2.4. L’analisi di un caso pratico
2.4.1. La posizione individuale
Noi abbiamo scelto di calcolare la posizione individuale di un dipendente di un’industria chimico-farmaceutico di categoria B2 (che comprende i responsabili del settore amministrativo, analisti programmatori, progettisti), iscritto al Fondo di categoria Fonchim dal 1998 (anno della sua costituzione).
Per calcolare i contributi annuali al Fondo, abbiamo recuperato le retribuzioni della categoria dall’archivio storico dei Contratti Collettivi Nazionali dal 1998 a oggi (2011).
Negli anni a venire, abbiamo scelto un tasso annuo atteso di crescita della
contribuzione del 3,00% (1,00% come tasso reale, più 2% di inflazione), in base alle ipotesi definite dalla COVIP.
Per ciascun anno riporteremo i contributi totali ricavati dalla somma del
contributo del lavoratore e quello dell’azienda, ai quali si aggiunge il versamento totale del TFR.
2.4.2. L’imponibile
Analizziamo nel dettaglio gli elementi costituivi del trattamento economico che sono stati tenuti in considerazione nel nostro modello (art.15 del CCNL per gli addetti all’industria chimico farmaceutica del 1997), quale base di calcolo per il TFR.
Sono elementi retributivi della paga mensile o stipendio i seguenti: (a) minimo contrattuale;
(b) indennità di posizione organizzativa (IPO); (c) scatti di anzianità;
(d) eventuale elemento retributivo individuale; (e) eventuali aumenti di merito;
(a) Il minimo contrattuale è la parte fondamentale della paga; viene stabilito a seguito di intesa sindacale del CCNL, in base alla mansione che svolgono e alla loro qualifica professionale.
(b) L’IPO letteralmente è l'indennità di posizione organizzativa. E' presente in alcuni contratti (chimico) e non dipende dalla categoria ma come è logico solamente dalla posizione organizzativa.
(c) Gli scatti di anzianità rappresentano quella parte della retribuzione legata alla permanenza del lavoratore nella stessa azienda e nella stessa categoria
professionale. Il lavoratore ha diritto, per ogni biennio di effettivo servizio prestato calcolato sulla base della data di assunzione, ad avere corrisposto, a titolo di scatto di anzianità, un aumento retributivo in cifra fissa pari a 8,78 euro. Il numero massimo di scatti maturabili è 5.
Nella retribuzione annuale, infine, aggiungiamo la tredicesima mensilità.
2.4.3. Il fondo di categoria
FONCHIM è il Fondo Pensione complementare a capitalizzazione per i lavoratori dell'industria chimica e farmaceutica e dei settori affini. Analizziamo i termini con precisione:
• Complementare: il fine del fondo è la costituzione di una posizione
previdenziale che possa integrare la pensione pubblica.
• Capitalizzazione: il denaro versato da ogni associato è investito sul mercato finanziario. Il capitale e i rendimenti sono "caricati" nella posizione personale dell'associato e solo lui può accedervi.
• Per i lavoratori... settori affini: Fonchim è nato dalla contrattazione collettiva del settore chimico- farmaceutico. In tal senso, Fonchim è un fondo chiuso.
Fonchim è un fondo nato dalla contrattazione collettiva nazionale, quindi ha caratteristiche che lo distinguono nettamente dai fondi bancari ed assicurativi:
• è un’associazione senza scopo di lucro, frutto delle moderne relazioni industriali tra organizzazioni sindacali e datoriali.
• gli organi sociali del fondo hanno una composizione paritetica.
L’assemblea, il Cda e il Collegio dei revisori sono costituiti per metà da rappresentanti dei lavoratori e per metà da rappresentanti delle imprese. • è un’associazione, quindi permette di realizzare una forma di solidarietà
sociale. La collettività si fa carico degli interessi dei singoli associati e si confronta con i soggetti terzi (gestori finanziari, banche), ottenendo in tal modo condizioni economiche che un singolo soggetto difficilmente riuscirebbe ad ottenere (es. costi di gestione inferiori).
2.4.4. I comparti
E’ strutturato in 4 comparti così composti:
• Stabilità, (70% obbligazioni e 30% azioni). E’ bilanciato, cioè la presenza
di azioni e obbligazioni, con prevalenza di queste ultime. Il grado di rischio, definibile come medio, è caratterizzato da un rendimento medio annuo netto di lungo periodo prossimo al 4,5% (in base ad un’inflazione media del 3%) e quindi una probabilità elevata di offrire un rendimento minimo allineato a quello del Tfr in un orizzonte temporale quindicennale. La permanenza ottimale è di 15/20 anni.
• Crescita, (60% azioni e 40% obbligazioni), le cui risorse sono affidate al
gesto-
re finanziario Pioneer. E’ il comparto più aggressivo di Fonchim, che nel lungo periodo dovrebbe offrire i rendimenti più alti. A fronte di rendimenti attesi più alti (più del 6,5% medi annui), però, potrebbe risentire
maggiormente di cali delle borse azionarie, quindi ha margini di rischio più elevati.
• Garantito: il 1° luglio 2007 ha iniziato ad operare il comparto “Garantito”. Le
caratteristiche di questo comparto, previsto dal D.lgs n. 252, sono quelle di produrre nel lungo termine rendimenti comparabili con quelli del TFR, garantendo in ogni momento la restituzione del capitale. Il suo benchmark è composto da titoli di stato europei con scadenza a breve/medio termine.
• Moneta: La rivalutazione del capitale investito risponde alle esigenze di
un soggetto che è avverso al rischio e privilegia gli investimenti finalizzati a cogliere le opportunità del mercato obbligazionario italiano ed estero. Investe in Obbligazioni emessi da Stati Ocse nonchè da società residenti in paesi Ocse. Il suo benchmark è composto per il 100% da obbligazioni a scadenza 6 mesi
Fino al 31 dicembre 2002 Fonchim era una fondo monocomparto e la ripartizione degli investimenti era 70% obbligazioni e 30% azioni.
Dal 1° gennaio 2003 gli associati di Fonchim hanno a disposizione più comparti a cui corrispondono diverse linee d’investimento.
La scelta del comparto e gli eventuali spostamenti durante la vita lavorativa dell’iscritto influenzeranno il montante finale e la rata pensionistica.
2.4.5. I gestori finanziari
Le contribuzioni mensili sono versate su un conto corrente intestato a Fonchim presso l’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (banca depositaria del fondo).
La gestione finanziaria viene effettuata da gestori professionisti. Il fondo non entra, quindi, in nessun modo nella gestione diretta degli investimenti.
Il Cda del fondo ha però la funzione di: - Decidere le linee di investimento; - Imporre dei limiti di investimento; - Selezionare i gestori finanziari.
In accordo con la legge e per Statuto, Fonchim affida la gestione degli investimenti a società specializzate, appositamente autorizzate e selezionate attraverso bando pubblico.
Ciascun gestore opera tramite la banca depositaria, su un conto intestato a Fonchim.
Ogni gestore ha ricevuto un preciso mandato per tipologia di investimenti. Nel dettaglio i gestori per comparto sono:
Comparto Stabilità: Eurizon, Credit Agricole, Groupama, Pioneer, Duemme, Allianz, State Street Global Advisors
Comparto Crescita: Pioneer
Comparto Garantito: Generali Spa
2.4.6. Le contribuzioni
Le contribuzioni mensili comprendono:
• una quota paritetica a carico del lavoratore e del datore di lavoro pari all’1,20% calcolato sull’imponibile TFR mensile. Quella dell’azienda è rimasta tale fino al 2010, dal 1° luglio 2010 su delibera della COVIP è stata innalzata all‘1,40% e dal 1° luglio 2011 all’1,65%.
• una percentuale del TFR maturato mensilmente, pari al 33-50-75-100%
per i lavoratori iscritti all’INPS prima del 28/04/93 appartenenti ai settori chimico, chimico-farmaceutico, fibre chimiche, ceramica, abrasivi, lubrificanti e Gpl. I lavoratori di prima occupazione successiva al 29/04/1993 versano il 100% del Tfr.
• una contribuzione aggiuntiva a carico dell’azienda pari allo 0,2%
dell’imponibile TFR mensile, finalizzata a costituire un’assicurazione nel caso di premorienza o invalidità permanente, per i dipendenti dei settori chimico e chimico- farmaceutico.
In aggiunta ai 4 versamenti obbligatori, il dipendente ha la facoltà di versare una quota volontaria, entro il limite massimo di € 5.164,57 annuali (comprensivo di
quota aderente + quota azienda + quota assicurativa + quota volontaria), per fruire della deducibilità fiscale di tali contributi.
Nel nostro modello simulativo, nella scelta delle quote 33-50-75-100% (in quanto lavoratore iscritto all’INPS prima del 28/04/93), il lavoratore destinerà la totalità del TFR.
Il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro e viene erogato al momento della cessazione del rapporto stesso. L’importo accantonato ogni anno è pari al 6,91% della retribuzione lorda.
Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge, pari al 75% del tasso di inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell’anno il tasso di inflazione è stato pari al 2%, il tasso di rivalutazione del TFR per quell’anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%).
Per i lavoratori che si iscrivono a Fonchim il TFR viene versato direttamente al Fondo. La rivalutazione del TFR versato a Fonchim, pertanto, non sarà più pari alla misura fissata dalla legge ma dipenderà dal rendimento degli investimenti. L’adesione a Fonchim dà diritto a beneficiare di un contributo da parte del datore di lavoro. Si ha però diritto a questo versamento soltanto se, a propria volta, il lavoratore contribuisce al fondo con un contributo almeno pari a quello minimo definito dal CCNL di settore.