Capitolo 2 – La traduzione turistico-culturale
2. La traduzione turistica
Con il termine traduzione si indica qualsiasi tipo di trasposizione di un testo, inteso in senso semiotico come un insieme coerente e coeso di segni, da una lingua-sorgente a una lingua d’arrivo78. I possibili tipi di traduzione esistenti sono stati analizzati e suddivisi da Jakobson in tre ampie categorie: endolinguistica, intersemiotica e interlinguistica. La prima categoria, a cui appartiene ad esempio la parafrasi di una poesia, consiste nella riformulazione del testo sorgente attraverso i segni dello stesso sistema linguistico. La seconda categoria, invece, è anche definita trasmutazione in quanto prevede che i segni linguistici vengano interpretati attraverso un diverso sistema di segni non linguistici. La terza categoria, infine, è la traduzione propriamente detta e consiste nella
74Agorni M., “Questions of Mediation in the Translation of Tourist Texts”, Altre modernità/ Otras modernidades/ Autres modernités/ Other Modernities, no. 2, 2012, p. 4.
75 Si fa riferimento alle funzioni del linguaggio esaminate da Newmark e precedentemente individuate da Bühler.
Newmark P., A Textbook of Translation, New York, Prentice Hall International, 1988, pp. 39-44.
76 Ivi, p. 13.
77 Zain Sulaiman M., “Translating the Style of Tourism Promotional Discourse: A Cross Cultural Journey into Stylescapes”, Procedia – Social and Behavioral Sciences, no. 118, 2014, p. 503.
trasposizione di un testo in un sistema linguistico differente rispetto a quello del testo sorgente79. È importante sottolineare, tuttavia, che all’interno di quest’ultima categoria si distinguono ulteriori tipi traduzione, tra i quali è annoverata la traduzione specializzata, in cui rientra la traduzione turistica. Secondo Osimo, infatti, appartiene a questa categoria qualsiasi tipo di testo non poetico, che può variare dall’articolo scientifico al manuale d’istruzioni80.
La traduzione di testi turistici, date le peculiarità trattate nel paragrafo precedente, comporta numerose difficoltà e, spesso, i risultati sono poco soddisfacenti. Ciò dipende, tuttavia, dall’approccio del traduttore, il quale troppo spesso tende a focalizzarsi unicamente sul livello linguistico del testo, ricercando equivalenze a livello semantico. A tale proposito, Sulaiman individua due differenti livelli di cui si compone il linguaggio turistico e sottolinea l’importanza del macro- livello culturale, che è determinante nella costruzione del micro-livello linguistico. Al fine di mantenere l’intento persuasivo anche nel metatesto, il traduttore deve quindi soffermarsi maggiormente sui valori culturali che determinano le scelte tematiche e le strategie comunicative dei testi turistici81.
Affrontando la traduzione di questo genere di testi, è dunque doveroso evidenziare i principali intenti del testo e mettere in atto le strategie necessarie per permettere al metatesto di svolgere le medesime funzioni. La centralità data allo scopo del testo risulta essere il fondamento della teoria funzionalistica, piuttosto accreditata nel settore della traduzione turistica. In questo ambito si predilige l’impiego dell’approccio strumentale caratteristico di tale teoria, che prevede la riformulazione del testo di partenza così da renderlo quasi un secondo originale agli occhi del lettore d’arrivo. Di conseguenza, mentre la funzione del testo di partenza viene mantenuta, la forma subisce profonde modifiche. Considerando che l’intento principale dei testi turistici è persuadere il lettore a visitare i luoghi proposti, è indispensabile che il traduttore, seguendo i principi della teoria funzionalistica, si focalizzi sul lettore, su cui i testi turistici sono totalmente incentrati82. Un’attenta analisi del destinatario permette infatti al traduttore di individuare con precisione le aspettative dello stesso, così da compiere gli accorgimenti necessari a rendere il metatesto accettabile nel sistema linguistico-culturale d’arrivo. Più nello specifico, per comprendere le funzioni del testo all’interno del contesto socio-culturale, è fondamentale esaminare il genere testuale, inteso come
79 Jakobson R., “Aspetti linguistici della traduzione”, in Siri Nergaard (a cura di), Teorie contemporanee della traduzione,
Milano, Bompiani, 1995, p. 53.
80 Osimo B., Manuale del traduttore, op. cit., p. 174.
81 Zain Sulaiman M., “Translating the Style of Tourism Promotional Discourse”, op. cit., p. 504.
82 Xiong Xiao , “Lüyou fanyi lilun yanjiu yu shixian yingyong” (Studio teorico e
l’insieme di caratteristiche semantiche e formali e di funzioni sociali e comunicative di un testo83. Al fine di ottenere una traduzione equi-funzionale è dunque necessario ricercare un’equivalenza a livello di genere, che permetta al lettore di riconoscere immediatamente il testo in questione. Ciò comporta inevitabili modifiche del testo di partenza, atte a garantire che il metatesto possieda le caratteristiche tipiche del medesimo genere nella lingua d’arrivo84.
Pur essendo particolarmente congeniale al settore della traduzione turistica, la teoria funzionalistica non è sempre ritenuta la soluzione più appropriata. Secondo lo studioso Chen Shuiping, infatti, considerando unicamente lo scopo della traduzione e l’importanza del lettore si rischia di perdere elementi culturali significativi. La cultura possiede un ruolo dominante all’interno del linguaggio turistico, ma, applicando i principi della teoria funzionalistica, i contenuti legati alla cultura locale del testo di partenza vengono spesso eliminati o modificati al fine di far apparire il metatesto originale nella lingua d’arrivo. Al contrario, sostiene Chen, poiché il linguaggio turistico è considerato un tipo di comunicazione interculturale, è necessario che il testo non veicoli unicamente le informazioni turistiche, ma che mantenga quanto possibile le sfumature culturali85.
Ad ogni modo, una traduzione ottimale di testi turistici, date le caratteristiche di questi ultimi, richiede l’attuazione di strategie ben ponderate. Considerando i due livelli (linguistico e culturale) su cui il testo turistico si struttura, è necessario porre la dovuta attenzione all’intento del testo e, al tempo stesso, all’aspetto culturale86. Le teorie appena analizzate forniscono due validi approcci in ambito turistico e, al fine di garantire una traduzione di qualità, è bene valutare entrambi i principi sui cui sono fondate.