2 Teorie e scuole
4. Studio di caso: formazione universitaria e pratica professionale
4.2 Il Corso di Laurea Interfacoltà di Servizio Sociale ad Indirizzo Europeo dell’Università di Sassar
Nasce nell’anno accademico 2001/2002, alla luce del DM 509/1999, il Corso di laurea triennale in Servizio Sociale ad Indirizzo europeo, inizialmente come Interfacoltà tra le Facoltà Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia, Scienze
Politiche, Lettere e Filosofia (quest’ultima capofila) nell’Università di Sassari, con un’azione concordata anche con l’Ordine degli assistenti sociali della Sardegna e l’Università di Cagliari. Attualmente, in attuazione del DM 270/2004, si è realizzato l’intero corso di studi attraverso il secondo ciclo della laurea magistrale, nella Facoltà di Lettere e Filosofia (è in corso però una prospettiva di ridefinizione sulla base della riforma Gelmini, la quarta in 10 anni). Inoltre, è da lungo tempo attivo il terzo ciclo del dottorato di ricerca in servizio sociale, fatto che caratterizza l’Università di Sassari tra le poche sedi in Italia votate alla formazione alla ricerca di servizio sociale.
L’istituzione del corso è stata anticipata nel precedente decennio da una proposta strutturata, da parte dall’Università di Sassari, d’istituzione del DUSS (Piano Triennale 1994/96).
Quella proposta venne definita anche a seguito del costante impegno del
Laboratorio FOIST per le politiche sociali e i processi formativi97, da oltre
trent’anni operante presso il Dipartimento di Economia, Istituzioni e Società, dell’Università.
In quella sede sono stati promossi dibattiti, seminari, formazione, interventi sul territorio in accordo con gli operatori sociali, documentazione e ricerca, e iniziative di coordinamento e confronto con gli operatori sociali dei servizi sui tematiche del settore.
Attraverso il FOIST, l’Università ha animato il dibattito sulle professioni sociali e sui servizi, coinvolgendo il territorio e giungendo per questa via a recepire le istanze di formazione di nuove professionalità che dal territorio provengono. Le condizioni per l’attivazione del corso si sono, poi, realizzate nel corso dell’anno 2000, in base alla normativa del DM 509/1999, che istituiva, tra l’altro, i corsi di laurea triennale.
La necessità di un corso di laurea per la formazione degli assistenti sociali veniva sollecitata all’Università di Sassari dall’Amministrazione comunale di Sassari, soprattutto, e da alcuni dei maggiori Comuni della Provincia che, per altro,
97 Cfr.Chessa S. “Prima ancora dell’uso della dizione “terzo settore”: aspetti formativi del
Laboratorio FOIST”, in Merler A. (a cura di) Dentro il terzo settore. Milano, FrancoAngeli, 2001, p.106.
99 lamentavano la difficoltà di reperire assistenti sociali da destinare all’organizzazione e gestione dei servizi sociali di competenza.
Ciò a dimostrazione di una conclamata esigenza del territorio di questa figura professionale.
Esigenza, per altro già documentata al livello regionale nell’indagine sul fabbisogno di assistenti sociali disposta nell’anno 1986 dall’Assessorato alla Sanità e Servizi Sociali in 500 unità, per ricoprire i ruoli previsti dalla riassetto dei servizi socio-assistenziali.
L’applicazione della Legge n. 328/2000 comporta un fabbisogno stimato in altre 300 unità, con la previsione che il numero salga ad altre 900 entro il 2040, per coprire il turnover degli Assistenti Sociali oggi in servizio nei vari Enti98.
Esiste, infatti, una non appagata richiesta di assistenti sociali nel bacino d’utenza dell’Università di Sassari, che è costretto ad attingere questa figura professionale da altri territori.
L’iniziativa dell’attivazione del corso di laurea nell’Ateneo turritano ha avuto,in ogni caso, il convinto sostegno dell’Ordine degli assistenti sociali della Regione Sardegna, consultato preventivamente dalla commissione interfacoltà istituita con il compito di definirne l’organizzazione.
La facoltà di Lettere e Filosofia ha la funzione di capofila, con riferimento all’esperienza già maturata nell’ambito del Corso di Laurea quadriennale di Scienze dell’Educazione anche con riguardo ai tirocini in loco e all’estero, svolti attraverso il programma Socrates-Erasmus.99
Molti studenti di quel corso, infatti, hanno maturato esperienze pratiche, spesso in corsi di laurea equivalenti al Servizio Sociale in Italia, a Valencia e Siviglia (Spagna), Lisbona (Portogallo), Mainz (Germania), Capodistria (Slovenia), Östersund (Svezia), Pécs (Ungheria), Isola de La Réunion (Francia) e Reşiţa (Romania).
La continuità di questa esperienza è l’elemento di pregio per la possibilità di lavoro, dopo il conseguimento del titolo di studio, in altri Paesi della UE, la qual
98 Fonte: Documento Direzione amministrativa Corso di Laurea interfacoltà in Scienze del
Servizio Sociale a indirizzo Europeo dell’Università di Cagliari, Cagliari 2004.
99 Merler A., Presentazione del Corso di Laurea in Servizio Sociale a Indirizzo Europeo alla
cosa è già avvenuta , come nel caso di una giovane laureata del triennio che in Inghilterra lavora come social worker. L’orientamento ad operare nella prospettiva europea, inoltre, ha consentito di lavorare con il sistema dei crediti formativi (ECTS - European Credits Transfert System), in relazione a ciò già il Corso di laurea in Scienze dell’Educazione è ad Indirizzo Europeo.
L’istituzione del corso di laurea in Servizio Sociale ad Indirizzo Europeo è stata possibile per la presenza nella Facoltà di Lettere e Filosofia di queste condizioni favorevoli, e delle altre, decisive, determinate dagli insegnamenti attivati nel corso di laurea di Scienze dell’educazione, coincidenti con quelli previsti dalla tabella ministeriale per il Servizio Sociale, dai percorsi formativi e dai programmi di tirocinio pratico già sperimentati.
La programmazione del corso di laurea è stata predisposta con riguardo alle decisioni dell’Ateneo e del Ministero dell’Istruzione, alle strutture disponibili, alla possibilità dei tirocini e agli sbocchi professionali.
In relazione alle possibilità strutturali, per l’anno accademico 2001/02 l’accesso al corso è stato previsto per un numero programmato di 30 studenti, individuato attraverso una selezione alla quale hanno partecipato 158 candidati.
Nell’anno accademico 2002/03 era stata programmata l’immatricolazione per 50/60 studenti sempre attraverso selezione, ma il Senato accademico ha deciso di lasciare libere le immatricolazioni, che sono state 228.
Un numero così elevato di studenti ha determinato una vera emergenza, sia per lo svolgimento delle attività d’aula sia per la programmazione del tirocinio presso i servizi socio sociali e socio sanitari del territorio:
La situazione ha richiesto un notevole impegno organi77ativo, affrontato con la collaborazione di altre Facoltà, che hanno messo a disposizione le aule per le lezioni (Facoltà di Scienze) e dei docenti, soprattutto di quelli a contratto che sono stati coordinati attraverso la Commissione tirocinio del corso di laurea.
Nell’anno accademico 2003/04, in accordo con l’Università di Cagliari sono state sospese le immatricolazioni al primo anno dei rispettivi corsi di laurea.
Dall’anno accademico 2004/2005 l’Università di Sassari ha previsto l’immatricolazione al primo anno per un numero programmato di 40 studenti, individuato mediante selezione.
Il numero attuale di iscritti al I, II, III anno di corso di laurea triennale, anche a seguito del decremento fisiologico dovuto al trasferimento ad altri corsi o alla rinuncia agli studi, è di 246 studenti.