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Le caratteristiche peculiari dell’ambiente amministrativo cinese

Secondo uno studio comparativo, svolto dal Centro di Ricerca sull’Informatizzazione presso l’Accademia Cinese delle Scienze Sociali, sugli ambienti amministrativi presenti in 40 paesi e in 23 aree provinciali, quello cinese presenta delle caratteristiche che ora andremo a riassumere:

Nel panorama internazionale dei paesi a medio-basso reddito, lo sviluppo dell’ambiente amministrativo cinese occupa una posizione di massimo rilievo. La situazione cinese si caratterizza da un lato per un sistema economico molto vasto e uno sviluppo rapido, tuttavia dall’altro troviamo una popolazione numerosissima e un livello del reddito pro-capite basso. Dal punto di vista della struttura economica, tra il volume dell’economia e la sua reale composizione esistono enormi discrepanze, il settore terziario cinese infatti è rimasto in posizione arretrata rispetto ad altri paesi in situazioni analoghe. Anche il livello di urbanizzazione è rimasto relativamente indietro, dato confermato dall’immensa popolazione rurale ancora esistente nel paese. La popolazione a medio reddito e quella rurale a basso reddito, hanno sicuramente rappresentato un freno allo sviluppo dell’E-Government in Cina.

Gli squilibri presenti tra le diverse regioni nello sviluppo socio-economico sono facilmente constatabili. Abbiamo infatti da un lato, alcune metropoli dove il processo di sviluppo dell’informatizzazione ha raggiunto notevoli progressi, dall’altro invece

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moltissime aree che ancora non hanno portato a termine neanche il processo di industrializzazione. In effetti, l’intero paese è ancora in fase di industrializzazione, e questa situazione è determinata proprio dallo sviluppo tardivo delle singole regioni. Considerando le risorse possedute, le restrizioni dovute alle condizioni ambientali e le circostanze favorevoli dovute al progresso tecnologico, nel suo processo di industrializzazione, la Cina ha scelto un nuovo modello di industrializzazione.

Riguardo la gestione dello sviluppo delle varie regioni, sono stati elaborati piani strategici di sviluppo e politiche volte a ridurre il gap tra le diverse aree. Attraverso l’impegno collettivo si possono certamente ridurre le differenze, tuttavia questa particolare fase storica dello sviluppo socio-economico risulta essere particolarmente ardua sotto questo aspetto. A seguito dello sviluppo dei processi di industrializzazione e del grado di socializzazione, la sempre maggior richiesta di servizi pubblici ha spinto il governo ad aumentare le funzionalità amministrative offerte, comportando la necessità per il sistema burocratico di una struttura di sostegno adeguata così come di un corrispondente quadro strutturale.

L’industrializzazione incompiuta della Cina ha inevitabilmente influenzato il suo ambiente amministrativo. Nella fase attuale, la trasformazione e l’ottimizzazione delle funzionalità del governo sono necessità imprescindibili per le riforme dell’amministrazione, trasformare gli schemi di gestione del governo verso un’amministrazione che privilegi i servizi, spostando l’attenzione sulle persone, incarnando così appieno l’obiettivo fondamentale del governo che è quello di governare per la popolazione. Questa tipologia di ambiente amministrativo può quindi influenzare direttamente anche il sistema di E-Government del paese.

Negli ultimi vent’anni, l’informatizzazione nel nostro paese si è sviluppata in modo estremamente rapido, in particolar modo il settore delle infrastrutture informative ha fatto passi da gigante. Questo non soltanto si riflette sugli indici di riferimento relativi a quest’ambito, ma anche sui principali livelli di crescita pro-capite, tanto che attualmente gli investimenti nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e la spesa pro-capite nel settore, sono ai primi posti in tutti i paesi in situazioni analoghe a quella cinese.

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Sebbene la diffusione dell’apparato comunicativo necessiti ancora di un’ulteriore incentivo, le differenze regionali precedentemente citate risultano ben evidenti. Bisogna però ammettere che il potenziamento di quest’ultimo a livello nazionale ha fornito allo sviluppo dell’E-Government un’importante base per ulteriori progressi.

Per quanto riguarda l’ambiente culturale, il nostro paese possiede un certo potenziale d’innovazione rispetto a molti altri paesi in via di sviluppo, tuttavia spostando il paragone verso paesi sviluppati, la differenza si fa ben più marcata. La più evidente di queste è riscontrabile soprattutto nel livello degli investimenti per l’istruzione, inadatti a coprire i costi delle strutture e delle risorse umane, essi sono addirittura più bassi della maggior parte degli altri paesi in via di sviluppo. Questa situazione rappresenta uno dei più grandi freni allo sviluppo dell’E-Government.

Da un punto di vista generale, la caratteristica fondamentale dell’ambiente amministrativo cinese in cui si sta sviluppando l’E-Government è la presenza di una base economica con caratteristiche strutturali ibride. Infatti, se guardiamo alla struttura occupazionale del paese, essa ha delle similitudini con l’economia agricola; la struttura produttiva invece ricorda quella del settore industriale, mentre l’apparato dirigente è simile a quello dell’economia dell’informazione. Questa configurazione ibrida corrisponde ad un modello definito “Prismatico” del sistema amministrativo, così definito dallo scienziato Fred W. Riggs. La situazione cinese tuttavia non soltanto si discosta della definizioni degli altri due modelli di interazione amministrativa definiti da Riggs come “fuso” e “diffratto”, ma essa non si rispecchia neppure nel modello di una società in transizione da un sistema sociale agricolo a uno industriale sotto l’egida di un’amministrazione “prismatica”. La situazione infatti è ancora più complessa.

Il centro di ricerca sull’informatizzazione ha poi svolto recentemente delle ricerche approfondite sul cosiddetto “modello del doppio prisma”, determinando che le caratteristiche di questo particolare apparato amministrativo hanno determinato le peculiarità dell’attuale modello amministrativo dell’E-Government nazionale.

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