1.6 La Promozione della Salute come processo interno alla ATS
1.6.2 Le collaborazioni con il Dipartimento PIPSS
Il Dipartimento PIPSS contribuisce annualmente alla progettazione/stesura del PIL aziendale con indicazioni rispetto ai bisogni di salute emergenti dal territorio, rilevati attraverso la Governance della programmazione integrata delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali.
Una peculiarità del PIPSS è la presenza di professionalità adeguate al raggiungimento del risultato/analisi dei bisogni del territorio e multidisciplinarietà. Infatti, una specificità è la presenza di ruoli integrati sanitari e psicologici, al fine di consentire una risposta integrata ai bisogni psichici e fisici della popolazione.
Figura 5. Integrazione tra dipartimento DIPS e PIPSS
L’emergenza Covid ha consentito di far emergere le peculiarità del Dipartimento nelle risposte ai bisogni urgenti dettati dagli aspetti sociali e psicologici sviluppatesi a causa della pandemia come la costituzione di un gruppo di psicologi che hanno offerto uno spazio di ascolto telefonico alla cittadinanza per tutte le problematiche psicologiche connesse alla pandemia.
L’azione cardine di promozione della salute attuata dal DIP PIPSS riguarda il processo di sostegno allo sviluppo e alla governance delle Reti e Servizi Territoriali titolari dell’attuazione degli interventi sulle diverse aree di competenza.
Nello specifico il DIP PIPSS si rapporta con gli UDP per la stesura dei Piani di Zona, dei Piani di Prevenzione Violenza di Genere, e dei Piani di Conciliazione. Presiede l’Organismo di Salute Mentale e Dipendenze per la strutturazione del Piano Salute Mentale. Dialoga con l’organismo che governa il Percorso Nascita per gli interventi a tutela della maternità.
Governa il sistema dell’erogazione delle Misure di sostegno alla famiglia e alle fragilità.
Il PIPSS ha come soggetto primario i CF nella collaborazione per applicare tutte le azioni volte alla cura dei bisogni della famiglia nell’intero ciclo di vita. Le prestazioni dei CF appaiono prioritarie nella presa in carico dell’intero ciclo di vita del cittadino. I CF svolgono azioni di tutela della salute nelle aree del Percorso Nascita, nelle fasce di età scolastiche, nella sfera adolescenziale, nei supporti alle competenze genitoriali, affrontando tematiche essenziali per il benessere personale e relazionale quali le relazioni positive, la sessualità, la gestione dei conflitti, dello stress e delle emozioni. I percorsi indicati consentono la raccolta e l’analisi dei dati epidemiologici alla base della programmazione delle azioni mirate ai bisogni della popolazione.
Il Dipartimento tutela la salute attraverso anche azioni di controllo sulle diverse attività, come ad esempio l’accessibilità ai servizi e alle Misure.
Dettagliatamente, Le UOC del PIPSS hanno, ognuna, una sua funzione specifica nel processo di tutela della salute a partire dalla individuazione di determinanti di salute ovvero di fattori che influenzano lo stato di salute di un individuo e – più estesamente – della comunità o della popolazione del territorio di ATS.
Per la UOC Innovazione dei sistemi di welfare e bisogni emergenti UOC ISWBE il determinante di salute individuato è il bilanciamento tra le esigenze della vita familiare e gli impegni dell’attività lavorativa. A tutela di questa dimensione del benessere l’implementazione dei Piani di azioni di conciliazione vita-lavoro è finalizzata a migliorare lo stile di vita familiare con conseguenze positive sul profilo di salute. Gli indicatori di miglioramento del profilo di salute sono l’aumento % della applicazione di azioni di conciliazione sul target di età genitoriale lavorativo.
Per la UOC Programmazione sociosanitaria e sociale integrata (di seguito UOC PSSI) i determinanti di salute individuati sono: la gestione positiva dei conflitti relazionali nella coppia e nella famiglia. A tutela di questa dimensione del benessere l’implementazione dei Piani Antiviolenza e il monitoraggio delle reti istituzionali antiviolenza sul territorio ATS Mi, garantisce una attenzione continua alla risposta al fenomeno. Gli indicatori di miglioramento del profilo di salute sono aumentare la capacità di intercettazione del fenomeno e la verifica dell’efficacia delle risposte della rete ai bisogni di protezione, assistenza e cura, sia in termini di prevenzione che di presa in carico delle donne e dei bambini ma anche di interventi sull’autore di violenza.
Per la UOC percorsi integrati per la cronicità (di seguito UOC PIPLC) il determinante di salute individuato è l’equità di risposta welfare ai disabili e fragili sul territorio, affinché la disabilità non rappresenti un aspetto deficitario nel raggiungimento del benessere. A tutela di questa dimensione del benessere l’implementazione delle azioni a sostegno dell’accessibilità alle misure offerte. Gli indicatori di miglioramento del profilo di salute sono l’aumento % della distribuzione delle misure sulla popolazione.
Per la UOC Percorsi integrati per il ciclo di vita familiare UOC PICVF il determinante di salute individuato è lo sviluppo armonico dell’individuo nel ciclo di vita. A tutela di questa dimensione del benessere le azioni riguardano target differenti. Una di queste è il monitoraggio dello screening della depressione post partum, affinché la maternità e il puerperio vengano tutelati attraverso l’intercettazione precoce di disagi emotivi. Gli indicatori di miglioramento del profilo di salute, in questo caso, sono le % di applicazione dello screening, sul target di età della donna fertile (es sostegno alla genitorialità nel ciclo di vita percorso nascita e prima infanzia)
Per la UOC Salute Mentale e Dipendenze UOC SMD il determinante di salute è il benessere mentale. A tutela di questa dimensione del benessere sono attuate azioni di intercettazione degli esordi precoci psicotici, affinché vengano intercettati i disagi prima che si cronicizzino.
Gli indicatori di miglioramento sono il numero crescente di diagnosi precoce di esordio psicotico.
Nella figura che segue sono sintetizzate le linee di attività in cui si concretizza la collaborazione interdipartimentale:
Figura 6. Integrazioni con dipartimento PIPSS