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2. STATO DELL’ARTE

2.5 Analisi del settore

2.5.1 Le Gallerie degli Uffizi

La Galleria degli Uffizi è un complesso museale sito a Firenze comprendente la Galleria delle Statue e delle Pitture (ex Palazzo degli Uffizi), il Corridoio Vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli. Le quattro gallerie unificate costituiscono per quantità e qualità delle opere raccolte uno dei più importanti musei del mondo. Vi si trova la più cospicua collezione esistente di Raffaello e Botticelli, oltre a nuclei fondamentali di opere di Giotto, Tiziano, Pontormo, Bronzino, Andrea del Sarto, Caravaggio, Dürer, Rubens ed altri ancora.39

Nel 2018 è risultato il museo d’arte più visitato di tutta Italia e il ventesimo di tutto il mondo40. All’interno delle quattro macro-aree in cui è diviso il complesso

museale si estendono a loro volta altri musei e contenitori d’arte più ridotti.

Il portale https://www.uffizi.it/ è stato inaugurato nel 2017 ed il è frutto di un lavoro prestigioso orientato a un rebranding totale di tutto l’universo “Uffizi”41.

38 Tutte le rilevazioni presenti nei paragrafi 2.5.1 e 2.5.2 risalgono al periodo di novembre 2019. 39 WIKIPEDIA. https://it.wikipedia.org/wiki/Galleria_degli_Uffizi

40 ARTRIBUNE. https://www.artribune.com/arti-visive/arte-moderna/2019/01/uffizi-museo-piu-

visitato-ditalia-oltre-2-230-000-visitatori-e-boom-dincassi-nel-2018/

41 BRANDFORUM. https://www.brandforum.it/paper/2585/la-nuova-identit%C3%A0-visiva-della-

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Il sito è completamente responsive. Per rendere l’esperienza utente più accessibile è stata implementata la possibilità di cambiare il tema principale, passando da una risoluzione standard ad una a contrasto più elevato.

Il menu di navigazione principale è semplice e sottile nella resa grafica. Nello specifico, sulla sinistra appare il logo del brand, mentre nella striscia della barra appaiono chiari i nomi delle quattro macro-aree fondamentali: “gli Uffizi”, “il Corridoio Vasariano”, “Palazzo Pitti” e “il Giardino di Boboli”.

Figura 5 – Menu principale del sito ufficiale degli Uffizi

L’evidenziazione in grassetto dei termini più importanti (Uffizi, Vasariano, Pitti, Boboli) e la scelta di lasciare in tondo i restanti (figura 5), garantisce all’utente di focalizzare sin da subito l’attenzione sulle quattro aree principali.

Sotto al menu vi è una sezione con le notizie principali, mentre scrollando ancora verso il basso ci si trova di fronte a quattro box che rimandano alle pagine autonome delle macro-aree (figura 6).

Figura 6 - Le quattro aree principali

Ogni macro-area è identificata da un colore ricorrente. Se ci rechiamo nella sezione del sito dedicata a Palazzo Pitti, ad esempio, il colore preposto è il rosso. La scelta comunicativa di affidare una tonalità prestabilita ad ognuna delle aree principali di un portale è comune. Un buon uso della cromaticità consente di far

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capire che gli elementi sono correlati, riduce gli errori di leggibilità e rende le interfacce più comprensibili.42

Inoltre, grazie al potere espressivo del colore, è possibile indirizzare più facilmente la UX43 verso il completamento di un determinato task. Ad esempio, nello screenshot in figura 7, l’unica parte in verde è il tasto che rimanda all’acquisto dei biglietti per il Giardino di Boboli. Il pulsante in questione, utile al pagamento, risulta di immediato riconoscimento grazie al contrasto con lo sfondo bianco.

Figura 7 - Percezione selettiva ben gestita

Scrollando ancora verso il basso troviamo tutte le news e gli eventi del mondo Uffizi.

Dal sito è possibile prendere visione dell’intera collezione museale. Di molti marmi e sculture è disponibile la versione poligonale 3D. Interessante la sezione “Ipervisioni”, un progetto di “mostre tematiche” realizzate appositamente per il

42Paternò, F. (2017, ottobre). Visual Design. Materiale universitario.

43 UX sta per user experience, ovvero “esperienza utente”, un termine che si riferisce al

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sito web44. Il servizio di ticketing online è di semplice utilizzo (è prevista la vendita

di un biglietto cumulativo per tutti e quattro i poli).

Dal punto di vista social, gli Uffizi possiedono profili ufficiali su Instagram e Twitter. Il canale Instagram (@uffizigalleries) ha quasi 400.000 seguaci ed è risultato essere nel 2018 (sul social in questione) il profilo museale più seguito di tutta Italia e il nono in tutto il mondo45.

Sul feed vengono condivisi contenuti pensati esclusivamente per la piattaforma; tendenzialmente si tratta di post basati su un’immagine della collezione e volti a celebrare l’opera facendone scoprire con una semplice caption descrittiva storia e curiosità. Le captions sono redatte sia in italiano sia in inglese, a testimonianza di come quello del complesso museale fiorentino sia un pubblico internazionale.

Anche su Twitter, il profilo @UffiziGalleries, assieme a notizie di rassegna stampa e articoli provenienti dal sito ufficiale, condivide numerosi contenuti esclusivi. Il canale Twitter è solo in lingua italiana e posta notizie più istituzionali rispetto al profilo Instagram. Gli Uffizi non hanno un profilo Facebook ufficiale.

Il complesso museale è presente anche su Youtube con un profilo dedicato dal nome “Uffizi TV”46. L’account ha pochi iscritti e i contenuti vengono uploadati

saltuariamente (l’ultimo caricamento risale a giugno 2019 e conta 150 visualizzazioni47). Il museo è ben visto sull’aggregatore di recensioni Tripadvisor,

tanto da essere stato eletto nel 2018 il “Miglior museo d’Italia48

.

44 Le “mostre” in questione sono a tutti gli effetti dei “percorsi visivi” di immagini in alta definizione

incentrati su un tema specifico e corredati da testi redatti da esperti. Link: https://www.uffizi.it/mostre-virtuali.

45 FIRENZE URBAN LIFESTYLE. https://firenzeurbanlifestyle.com/musei-su-instagram-quali-sono-i-

piu-seguiti-al-mondo/

46YOUTUBE. https://www.youtube.com/channel/UC9iTjM1LI5k60EhfTwNPO5w 47 Canale consultato nel novembre 2019.

48 ” Il concorso era per nazione e i musei vincitori sono stati determinati attraverso l’utilizzo di un

algoritmo che ha preso in considerazione il numero di recensioni rilasciate in tutto il mondo e la loro qualità nell’arco di tempo di un anno.

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Quella degli Uffizi è un’identità digitale in linea coi tempi, fresca, ben articolata, che parla efficacemente al suo pubblico e che ben comunica la sua prestigiosa offerta.

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