• Non ci sono risultati.

Le ICT nelle PA locali: il report della Regione Toscana

CAPITOLO 3 – ICT NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: IL CASO D

3.9 Le ICT nelle PA locali: il report della Regione Toscana

Oggi la competitività e l'attrazione di un territorio viene spesso misurata in base alle reti telematiche e alla velocità di navigazione su Internet. La rete è utilizzata per comunicare, per ascoltare musica, per cercare informazioni, per acquistare prodotti e/o servizi. Questo è ciò che ci conferma il rapporto 2017 sulla Società

dell'informazione e della conoscenza in Toscana da cui emerge che molti

investimenti sono stati fatti per migliorare i servizi in rete, per navigare più velocemente e per facilitare il dialogo con la Pubblica Amministrazione.

Oltre alla banda larga, già presente in tutto il territorio toscano, la fibra ottica è un altro degli obiettivi per consentire di navigare ancora più velocemente. Con il

Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell'amministrazione elettronica e della società dell'informazione e della conoscenza nel sistema regionale 2012-2015 e con il progetto del 2016 Agenda digitale, banda ultra larga, semplificazione e collaborazione, la Regione Toscana ha dato vita ad un percorso

che coinvolge cittadini, imprese e pubblica amministrazione per supportare la crescita del digitale. Gli ambiti di riferimento sono stati individuati nelle infrastrutture e nelle piattaforme, nei servizi per la cittadinanza digitale e nell'innovazione per la competitività delle imprese.

Nel rapporto tra le ICT e le Amministrazioni Pubbliche gli enti toscani avrebbero buoni livelli di dotazione tecnologica rispetto all'Italia, in particolar modo per quel che riguarda strumenti di videoconferenze e reti wireless, insieme alle tecnologie che consentono una riduzione dei costi e dei tempi. Ulteriori dati positivi provengono dall'aumento della quota di piccoli Comuni che utilizzano soluzioni

open source, dall'aumento del numero delle Amministrazioni locali regionali che si

connettono grazie alla fibra ottica, dalla possibilità di avviare e di concludere per via telematica operazioni burocratiche relative a un determinato servizio, dall'informatizzazione delle attività gestionali. Il cosiddetto Web 2.0 ha travolto

81 anche le PA, Twitter in percentuale maggiore, utilizzato nel rapporto con l'utenza come strumento di partecipazione e discussione. Sebbene venga giudicato come positivo l'impatto dell'innovazione tecnologica, non mancano gli ostacoli alla diffusione delle ICT, a causa della rigidità interna del sistema organizzativo (che cresce all'aumentare della dimensione demografica), della mancanza di personale qualificato (che caratterizza le realtà più piccole) e della mancanza di risorse finanziarie.

19

Secondo quanto si rileva nel rapporto, la Regione Toscana sembra trovarsi in una situazione di vantaggio rispetto all'Italia grazie ad una serie di progetti e paradigmi che permettano di sfruttare al meglio le potenzialità delle ICT e che siano fonte di innovazione, crescita e progresso.

Ulteriori passi avanti sono stati compiuti dai Comuni toscani relativamente all'adozione di tecnologie informatiche che riducono i costi di gestione. Si parla, a tal proposito:

• di tecnologia VoIP (acronimo di Voice over IP) che permette di effettuare una conversazione telefonica grazie alla connessione Internet. Oggi la Toscana si colloca al secondo posto, dopo l'Emilia Romagna, nella graduatoria degli enti che utilizzano questa tecnologia;

di servizi di cloud computing che consentono di usufruire di risorse

82 hardware e software. La Regione Toscana si colloca al quinto posto nella classifica di coloro che utilizzano questa tipologia di servizi;

di e-procurement che riguarda l'acquisto di beni e servizi per via telematica. I Comuni Toscani ricorrono a questo servizio per lo svolgimento delle gare pubbliche, in particolare i Comuni tra i 5 e 10 mila abitanti: nell'87% dei casi fanno ricorso all'e-procurement;

di soluzioni open source, utilizzate dall'82% delle Amministrazioni locali toscane. Numeri crescenti si riscontrano all'aumentare della dimensione demografica.

20

Un altro aspetto su cui porre attenzione è la velocità con cui le Amministrazioni si connettono a Internet. Le connessioni a banda larga (quelle ad alta velocità) sono in prevalenza connessioni ADSL e una buona parte di amministrazioni locali regionali si connette a Internet tramite la fibra ottica.

Il livello di efficienza del sistema amministrativo è poi misurato dal livello di informatizzazione delle attività di gestione. Nel caso della Regione Toscana, il report ci mostra una netta posizione di vantaggio rispetto al resto dell'Italia. Le attività di gestione che sono svolte più frequentemente all'interno degli enti comunali toscani riguardano principalmente l'informatizzazione in rete. Quest'ultima prevede l'utilizzo di applicazioni e database per la condivisione di procedure, di strumenti tecnologici e di dati. I benefici che ne derivano sono un risparmio di tempo per l'amministrazione, la possibilità di utilizzare servizi

83 interattivi e l'accorciamento delle distanze tra cittadini, imprese e PA. Le percentuali toscane risultano essere superiori rispetto alla media nazionale negli ambiti di:

• gestione del personale

• gestione della contabilità economica e finanziaria • gestione dei pagamenti

• gestione dei tributi

• gestione di atti amministrativi e delibere • gestione del protocollo

• gestione del patrimonio • anagrafe e stato civile • URP

La diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione svolge un ruolo determinante anche nel rapporto tra Pubblica Amministrazione e utenza. L’utilizzo di siti web, dei social network, l’accesso immediato a dati facilmente consultabili, la presenza di punti di accesso Wi-Fi gratuiti (che è l’aspetto centrale di questo lavoro) semplifica, migliora e rende più dirette la comunicazione e la qualità del rapporto tra cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione.

La dinamicità dei nuovi strumenti tecnologici si riscontra nella diffusione degli

open data che permettono una rapida diffusione di contenuti informativi, soprattutto

per i Comuni toscani sopra i 10 mila abitanti. Il report sulla Regione Toscana rileva, inoltre, come la Regione abbia il primato per l’utilizzo di strumenti di comunicazione e partecipazione come i social network, blog, forum e strumenti di tipo wiki con cui si interagisce con l’utenza. Sembra infatti che il 40% delle amministrazioni comunali regionali utilizzino Twitter contro una media nazionale che non raggiunge il 30%. Altra importante componente è la presenza di punti di accesso Wi-Fi gratuiti per accedere ai servizi online: negli ultimi anni la Toscana si è posizionata al primo posto con il maggior numero medio di punti di accesso (indicatore che aumenta in maniera proporzionale all’aumentare della dimensione demografica).

84

21

Non molto diffusi sono, infine, strumenti e spazi dedicati al monitoraggio della soddisfazione degli utenti (cittadini e imprese) relativamente ai servizi offerti, mentre il 47% delle amministrazioni pubbliche locali toscane presenta un’area preposta a ricevere, analizzare e risolvere le problematiche sollevate dagli utenti.

Documenti correlati