4.1 - GESTIONE E RIPARTIZIONE DELLE RISORSE
Pur nel rispetto delle specificità aziendali, la gestione delle risorse viene indirizzata attraverso una guida unitaria e sinergica, valo-rizzando le aspettative e favorendo la crescita professionale, nonché assicurando la condivisione di valori all’interno del Gruppo. Tale orientamento, in linea con la politica di sviluppo territoriale, accompagna la diffusione delle informazioni e la crescita sui territori di storica appartenenza nonché sulle realtà interregionali distribuite su differenti bacini e settori economici.
Al 31 dicembre 2011 il personale dipendente si è elevato a 1.608 dipendenti, con un incremento di venticinque risorse rispetto all’anno precedente, pari all’1,6%.
Lo sviluppo dimensionale dell’organico nel corso dell’ultimo triennio 2009-2011 viene di seguito graficamente rappresentato e corri-sponde ad un tasso di crescita medio annuo composto pari allo 0,9%, inferiore rispetto a quello della rete distributiva, pari al 4,7%.
Grafico n. 3 - SVILUPPO DIMENSIONALE PERSONALE DIPENDENTE NEGLI ULTIMI ANNI
1.400
La tabella sottostante riporta la composizione del personale dipendente in base al livello di qualifica.
Tabella n. 1 - RIPARTIZIONE PERSONALE DIPENDENTE PER QUALIFICA
Il grafico che segue riporta la suddivisione dell’organico in essere alla fine dell’esercizio per area di appartenenza, evidenziando la predominanza della quota attribuibile alla rete distributiva, pari al 72,1%.
Grafico n. 4 - RIPARTIZIONE PERSONALE DIPENDENTE PER AREA DI APPARTENENZA
L’età media dei dipendenti a fine periodo è risultata pari a 43 anni, mentre l’incidenza del personale femminile si è attestata al 35%.
4.2 - L’ATTIVITA’ FORMATIVA
Con riferimento all’attività di formazione, che accompagna i processi di crescita e sviluppo delle risorse, in coerenza con le direttive e le modalità previste a livello di Gruppo, nel corso dell’esercizio sono state effettuate complessivamente 7.569 giornate/uomo, tra corsi interni, convegni, seminari esterni ed attività formative on-line.
L’offerta formativa sull’anno 2011 si è articolata secondo le tipologie di seguito declinate:
- “Generale”: presenta corsi indirizzati a tutte le famiglie professionali ed avente l’obiettivo di sviluppare conoscenze trasversali;
- “Tecnico-professionale”: comprende corsi finalizzati allo sviluppo delle competenze tecniche delle risorse avviate allo svol-gimento di specifiche mansioni, piuttosto che interessate a consolidare, nonché ulteriormente perfezionare, competenze fun-zionali al ruolo ricoperto;
- “Competenze Relazionali”: è rivolta allo sviluppo delle capacità comportamentali e facilita il diffondere della cultura d’impresa nonché l’interiorizzazione dei valori aziendali.
Il grafico che segue evidenzia la ripartizione percentuale delle giornate di incontri formativi svolte nell’esercizio per le tre tipologie indicate.
Quadri direttivi 3° e 4° livello 397 24,7% 379 23,9% 18 4,7%
Quadri direttivi 1° e 2° livello 451 28,1% 441 27,9% 10 2,3%
Restante personale 732 45,5% 734 46,4% -2 -0,3%
Personale dipendente 1.608 100,0% 1.583 100,0% 25 1,6%
Variazioni
23 Relazione sulla Gestione 2011
Grafico n. 5 - RIPARTIZIONE GIORNATE ANNO 2011 PER TIPOLOGIA DI OFFERTA FORMATIVA
Nell’ambito della formazione “Generale” si segnala la rilevanza attribuita alle iniziative di allineamento rispetto alla normativa vigente; in particolare, l’attenzione è stata posta sui temi “Antiriciclaggio”, “Decreto Legislativo 231/2001”, “Trasparenza” e “Sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Per quanto riguarda la formazione “Tecnico-professionale”, la ripartizione percentuale degli incontri svolti in base alla classificazione degli argomenti trattati per settori interessati, viene così graficamente rappresentata.
Grafico n. 6 - RIPARTIZIONE FORMAZIONE TECNICO-PROFESSIONALE ANNO 2011 PER TIPOLOGIA ARGOMENTI
L’attività svolta, con particolare interesse nell’ambito “Crediti”, si è articolata attraverso percorsi volti ad un ulteriore accrescimento dei profili professionali con un significativo impegno profuso nella programmazione di specifiche attività di supporto e rafforzamento delle competenze, stante la complessità e le mutevoli esigenze del mercato dettate dal difficile e delicato scenario macroeconomico.
Nel comparto “Finanza e Assicurazione” si segnala l’erogazione del programma inerente a “I rischi nei servizi d’investimento” allargato a tutto il comparto Clientela Privata, con l’obiettivo di sensibilizzare le risorse di Rete a comportamenti sempre rigorosamente allineati alle norme operative. Nel mondo Private Banker si è completata l’attività formativa di certificazione delle competenze del ruolo, avviata negli anni precedenti. Inoltre, per quanto trasversale rispetto alle specificità delle singole figure professionali, oltre ad aver mantenuto l’aggiornamento in materia assicurativa in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento Isvap, è stata posta l’attenzione sull’ulteriore sviluppo di specifiche competenze per i profili interessati.
Per quanto concerne le iniziative sulle “Competenze Relazionali” si evidenzia l’avvio di un programma formativo di sviluppo delle competenze “commerciali”, peraltro in fase di intensificazione nell’anno corrente, che persegue gli obiettivi di migliorare le perfor-mance relazionali nella fase dell’offerta commerciale nonché incrementare la conoscenza della clientela, da sempre punto di grande attenzione in quanto vero patrimonio per il Gruppo.
In generale, l’organizzazione dell’offerta formativa ha portato, e porterà sempre più, ad avvalersi anche dell’ausilio di canali integrativi rispetto all’aula tradizionale; a tal proposito si evidenziano l’utilizzo di moduli a distanza (FAD), di testi di supporto all’attività lavorativa e di momenti di affiancamento ad esperti della materia, come ad esempio il training on the job nell’ambito delle attività “Estero”.
L’attenzione riposta dal Gruppo alla crescita ed allo sviluppo delle competenze professionali è stata riconosciuta dal Fondo Banche Assicurazioni (FBA) che nell’anno 2011 ha erogato al Banco finanziamenti a titolo di contributo per circa 0,5 milioni di euro. Il ricono-scimento ed il sostegno all’attività formativa da parte del Fondo seguono un percorso ormai consolidato negli anni.
62,1%
4.3 - LE RELAZIONI SINDACALI
Nel contesto di relazioni sindacali sempre improntate a un sereno e costruttivo rapporto secondo le modalità impostate dal Banco anche a livello di Gruppo, si evidenzia che nel corso dell’anno 2011 si è proceduto ad effettuare il vaglio delle richieste presentate dalle OO.SS. aziendali per il rinnovo, a stralcio, del Contratto Integrativo Aziendale. In tale sede si è confermato che la contrattazione integrativa di secondo livello si svolgerà esclusivamente e limitatamente alle materie espressamente demandate dal CCNL di settore;
all’interno di tale contesto si svilupperà, dunque, il negoziato per il quale si è tuttora in attesa della definizione della relativa piatta-forma da parte sindacale.
Si rileva che in data 19.01.2012 è stato sottoscritto tra l’A.B.I. e le OO.SS. di categoria il nuovo “Contratto Collettivo nazionale di lavoro per i quadri direttivi e per il personale delle aree professionali dipendenti dalle imprese creditizie, finanziarie e strumentali”.