3. rilevamento dello stress (dal 2010).
3.2.4 Le tre sfere del self-tracking
In termini degli sviluppi del mercato, le aree di espansione sono cruciali nella creazione di un mercato perché esse fanno da linee guida per le nuove pratiche.
(a) Promuovere l’auto-conoscenza sul fitness e lo stress attraverso il monitoraggio della frequenza cardiaca
La prima area enfatizza il ruolo del monitoraggio della frequenza cardiaca come una tecnologia per misurare le attività di fitness e promuovere l’auto-conoscenza e l’auto-consapevolezza.
In maniera significativa, le self-tracking devices misurano ed interpretano i dati raccolti in relazione al corpo che rimarrebbero altrimenti nascosti e ignoti 45. Così facendo, si offre anche un significato per il self-coaching e la self-optimization. Questa idea venne coniata nel 2004 da un test manager di Vierumaki, il più grande istituto sportivo finlandese, il quale suggerì la necessità di più allenatori per mantenere le persone in forma e trovò il sostituto non umano dei coach in queste apparecchiature.
Ma perché proprio il monitoraggio del battito cardiaco? Le prime linee guida per il fitness aerobico furono poste a metà del 1960 da Kenneth Cooper, il quale fissò gli standard per la riabilitazione cardiaca. La variabile chiave per la misurazione nel fitness è la capacità del corpo di offrire ossigeno al lavoro muscolare durante l’attività fisica.
Alquanto paradossalmente, l’organo chiave che viene monitorato è il cuore (invece dei polmoni).
Ci sono tre ragioni che spiegano questa scelta: l’efficienza di costo, la sicurezza delle misurazioni e la facilità nel testare.
Tuttavia, sia i polmoni che il cuore svolgono un ruolo molto importante per il fitness.
La funzione dei polmoni è parzialmente rispecchiata nel battito cardiaco dato che il grado di ossigenazione del sangue è dipendente nella capacità del cuore di pompare il sangue.
Un semplice test sviluppato per tracciare il fitness aerobico dai cambiamenti nelle pulsazioni cardiache, creò molte cruciali approssimazioni riguardo la normalizzazione, introducendo variabili che dipendono dalla separazione dovuta dall’età e dal sesso.
In prima battuta questo test traduce il corpo allo stato naturale in unità calcolabili consegnate come un risultato di misurazione del VO2max. In seguito, quando la
comunicazione dei risultati del test tornava indietro al soggetto testato, i dati vengono trasformati in informazioni.
Fare ‘grafici di fitness’ digitali è un importante sviluppo recente in relazione alle nuove pratiche, basti pensare che nel 1990 questi grafici venivano fatti a mano. Così, i dati visualizzati possono essere visti al cuore della formazione del circuito della riproduzione che promuove l’attività del fitness.
I self-tracking devices scompongono il corpo in immagini culturalmente leggibili sotto forma di grafici di fitness; la conoscenza acquisita è dunque promulgata dal corpo umano quando fa esercizio sulla base dei risultati del test. Il circuito della riproduzione è chiuso da feedback in un corpo o corpi attraverso il workout. Al contrario degli studi sul monitoraggio del battito cardiaco, gli studi riguardanti il concetto di stress nelle scienze biologiche e sociali solamente nel 1940.
Questo concetto divenne evidente durante il periodo di guerra che circostanze violente producono risposte neuroendocrine le quali possono avere rilevanti
Per un lungo periodo però non ci fu una modalità per misurare e quantificare il livello di stress che le condizioni sociali o le condizioni possono creare.
Oggi, molti strumenti sono già stati sviluppati per misurare le situazioni di stress attraverso la respirazione o collegamenti elettrici. Un semplice stress test è basato sulla misurazione della variabilità della frequenza cardiaca.
Il test assume che in caso di stress la variabilità del battito cardiaco è bassa. In altre parole, indipendentemente da cosa facciano le persone, il cuore tiene il battito quasi sempre al solito ritmo (relativamente alto e irregolare).
Al contrario, le attività di una persona non stressata influenzano direttamente il battito cardiaco e la variabilità è notevole. In termini medici ciò viene spiegato riferendosi al relativo ruolo delle varie mescolanze del sistema nervoso.
Basato su queste assunzioni Firstbeat commercializzò un device, il BODYGUARD, per misurare e visualizzare i tempi di stress e di recupero nell’arco di una giornata.
L’area di espansione appena descritta, costruita sul monitoraggio delle pulsazioni del cuore e promossa come un nuoto tipo di auto-consapevolezza dello stress e del recupero, è attualmente nella fase proto-pratica e molte compagnie stanno sviluppando oggetti per la misurazione.
(b) Misurazioni come una pratica teleo-affettiva
In accordo con Schatzki, la mera comprensione non è una condizione sufficiente per l’emergere di nuove azioni e pratiche. Identifica infatti un ‘mix di teologie e affettività (ovvero riconducibile alla sfera degli affetti)’ come un importante fattore nell’organizzazione e coordinamento della pratica.
Nel suo pensiero, la teologia si riferisce all’orientamento in direzione di determinati fini, mentre l’affettività da alle cose una profondità di valore ed emozionale.
Con riguardo ai circuiti della riproduzione che comportano il self-tracking, questo significa che per diventare coinvolgente e intensa abbastanza da diventare una pratica, la misurazione ha bisogno di contare e significare qualcosa per le persone. Un modo per argomentare ciò è quello di accennare che gli output visivi, grafici e illustrazioni, sono decisivi per rendere la pratica emozionalmente persuasiva e convincente.
Le convenzioni visive non sono solo banalità e luoghi comuni nelle varie discipline per denotare cambiamenti, sequenze, attività e relazioni, ma la visualizzazione delle funzionalità del corpo, come i grafici, diagrammi e tabelle sono anche basate sull’apprendimento e l’apprezzamento di queste convenzioni 46.
Basandoci su queste idee, il periodo corrente e in formazione delle statistiche di tutti i giorni, assomiglia alla fine del diciannovesimo secolo quando i grafici che
registravano i cambiamenti di stato del corpo cambiarono radicalmente come il paziente e la malattia venissero compresi in medicina 47.
Perciò, in termini dell’espansione del campo che si fonda sull’idea della misurazione come una pratica teleo-affettiva, è significante che i segnali visivi e le convenzioni, grafici e tabelle, non sono solo considerati come informazioni, ma esse generano un nuovo tipo di legami affettivi tra le persone e le azioni e reazioni misurate48.
Ciò ci suggerisce che i simboli rappresentati e le conclusioni sono critici nel creare un coinvolgimento emozionale tra le persone ed i dati. In questa ottica, gli strumenti per la misurazione generano numeri che non solo registrano le mere statistiche del corpo, ma anche rielaborano il valore di ciò che è stato registrato49. I numeri acquistano qualità che promuovono nuovi tipi di relazioni volti alle pratiche di quantificazione 50.
In altre parole, il fatto che i devices di self-measuring offrono spazio per il coinvolgimento emozionale con la visualizzazione dei dati, significa che questi non solo catturano il flusso dei dati trasformando il nostro corpo in informazioni, ma rendono un feedback alle persone in formato visivo, il quale favorisce e promuove un attaccamento emozionale e lo intensifica51 , si ha una vera e propria singolarizzazione.
Conseguentemente la visualizzazione dei dati può essere interpretata come una visione più autentica nella vita quotidiana rispetto alle esperienze soggettive. Questa analisi fin qui esposta rende chiara l’idea che nonostante il mercato di queste nuove tecnologie sia relativamente recente, il modo in cui esso promuove il coinvolgimento visivo con i corpi e le menti è fortemente radicato nella nostra cultura52. 47 Bert e Harterink 2004 48 Preda 2002 49 Mol 2000 50 Anderson 2009; Oxlund 2012 51 Illouz 2009 52 Bloch 2008
(c) Incorporare il self-tracking nelle pratiche di tutti i giorni
Questo terza area di espansione che abbiamo identificato, nasce dall’idea che le nuove pratiche relative al self-tracking possono non essere originate da medici o esperti della tecnologia ma, piuttosto, sono gli utenti che promuovono queste nuove pratiche con l’integrazione dei tracking devices nelle pratiche quotidiane. Da ricerche empiriche risulta che le persone sono interessate nel self-tracking fintanto che promuove e supporta una maggior comprensione delle finalità che hanno nella loro vita, implica che molti degli attuali devices focalizzano a fondo nelle cose che fanno le persone nella loro vita quotidiana.
Da una prospettiva di mercato, ciò significa che le persone con limitata esperienza nel campo della tecnologia, possono essere più creativi nell’immaginare e articolare le applicazioni per i self-tracking devices piuttosto che i professionisti. Anche se l’uso di tutti i giorni delle tecnologie tracking può apparire irrilevante, o banale, sono questi usi che spiegano la loro espansione.
L’entusiasmo con il quale le persone pensano alle nuove applicazioni per i devices indica che la rilevazione porta numeri e dati nel mondo reale e ciò è visto come un qualcosa per cui vale la pena impegnarsi e, di conseguenza, gli utenti realizzano che i flussi dei dati sono utili nel farli diventare più convincenti e completi negli impegni della vita quotidiana.
Alla luce dei problemi pratico-teorici, le persone sono inclini a usare le tecnologie tracking in una maniera che insegna quali sono i loro obiettivi quotidiani e quali ostacoli non permettono loro di raggiungere gli obiettivi.
Siccome l’enfasi del tecno-fitness incentrato sul self-tracking potrebbe essere qualcosa di estraneo a loro, hanno bisogno di cercare modi per incorporare il monitoraggio nelle loro vite quotidiane in modo che li supporti nei loro molteplici e mutevoli obiettivi.
3.2.5 Considerazioni
Nelle parti più ricche del mondo, le tracking devices, in particolar modo gli smart phone, sono diventati i nostri nuovi collaboratori.
Esse condizionano la società creando un divario economico-sociale, questi strumenti sono beni di consumo che richiedono competenze specifiche e denaro. Da questa prospettiva il self tracking offre una finestra aggiuntiva sugli sviluppi che illustrano i modi nei quali i devices divengono parte degli obiettivi e dei desideri della via quotidiana di ognuno di noi.
Abbiamo fin qui cercato di catturare alcuni progressi descrivendo l’emergente mercato del self-tracking in particolar modo il monitoraggio delle pulsazioni cardiache.
Abbiamo dimostrato che un approccio pratico-teorico offre una prospettiva che riconosce la molteplicità delle pratiche e, nello stesso tempo, offre un resoconto coerente dei vari modi in cui le self-tracking devices diventano parte della quotidianità delle persone. In termini di pratica come mercati, il significato dei dati per le nuove pratiche è un aspetto che merita ulteriore approfondimento.
Se i dati visualizzati accelerano realmente le nuove pratiche, abbiamo bisogno di comprendere meglio cosa significano i dati visualizzati e le risposte innescate da essi in termini di nuove pratiche e di coinvolgimento all’interno del mercato. Proponiamo che gli effetti cumulativi partano dal reclutamento personale tramite i dati ed arrivino alla circolazione accelerata dell’informazione attraverso i social media.
Per esempio i cuori diventano di dominio pubblico quando i dati stessi del battito cardiaco vengono inseriti all’interno di uno o più social media dove possono ricevere un like ed essere argomento di discussione, proprio come propone una nota piattaforma, Strava.
Il monitoraggio del battito cardiaco ed il self-tracking, possono creare delle idee di salute non convenzionali e che possono comportare cambiamenti radicali. In futuro, le problematiche relative alla salute, potrebbero diventare un’area importante di self-tracking.
La gente vorrà monitorare le loro spese, la loro creatività, lo stress oppure la comunicazione tra gli amici e la famiglia (ciò succede già ma in mercati lontani dai nostri, l’argomento verrà trattato in seguito). Ironicamente, le nuove devices che hanno l’intento di catturare parti delle menti e dei corpi delle persone, possono suggerire un approccio più olistico alla salute ed al benessere.
Cercheremo di analizzare meglio il comportamento dei consumatori nelle pratiche di self tracking nella parte empirica di questo lavoro, prima però vi mostrerò alcuni esempi utili ai fini della ricerca per meglio comprendere i campi di applicazione così vasti per questa pratica del self-tracking.
4. Esempi di risorse per il self-tracking