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Linee Guida per la Direzione

Nel documento INCONCRETO n.100 (pagine 64-67)

strumento operativo messo a punto da Progetto Concrete con l’obiettivo di offrire informazioni tecniche chiare e di rapido utiliz-zo, vere e proprie “istruzioni per l’uso” che in una logica di grande semplicità supportino il Diretto-re dei Lavori nelle diverse fasi di controllo delle opere in c.a.. L’attuale versione aggiornata delle Linee Guida per la Direzio-ne dei Lavori rappresentano uno dei primi risultati prodotti da Pro-getto Concrete nell’ambito della nuova fase di lavoro che, parten-do dalle esperienze maturate nei primi anni di attività, ha portato l’iniziativa a porsi obiettivi sem-pre più ambiziosi fra i quali quello

Linee Guida

per la Direzione

Dei Lavori

di Gianfranco Albani

In Concreto n°100

di promuovere controlli rigorosi nell’ambito delle forniture di cal-cestruzzo e calcal-cestruzzo armato. Questo lavoro sintetizza l’attivi-tà e l’esperienza maturata negli ultimi anni con i professionisti e con le società di ingegneria, sog-getti per i quali è stata prestata la massima collaborazione per la corretta interpretazione delle norme, e nella pratica di cantie-re durante la collaborazione con il Consorzio ForCASE a L’Aquila. Si è ritenuto, pertanto, utile rac-cogliere quanto fatto di buono negli ultimi anni, relativamente all’affiancamento alle Direzione dei Lavori, per poter diffondere la cultura del controllo e della sicu-rezza delle strutture, in assoluta sintonia con il processo di qua-Tutta la documentazione di

Pro-getto Concrete, comprensiva dei fogli di calcolo, può essere richiesta contattando l’Area Ma-nager della propria zona. www.progettoconcrete.it segreteria@progettoconcrete.it.

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Evidentemente uno degli obiettivi del presente lavoro è stato quello di fornire agli interlocutori di Pro-getto Concrete un’indicazione applicativa delle Norme Tecniche per le Costruzioni soprattutto per quei passaggi la cui interpreta-zione crea ancora qualche diffi-coltà agli operatori.

In tal senso, si può citare per esempio, la definizione di misce-la omogenea, misce-la modalità di pre-lievo degli spezzoni d’armatura, il criterio per l’accettazione o la lificazione del settore, da anni in

corso.

Questo documento va ad ag-giungersi alle Linee Guida per la prescrizione delle opere in c.a., formando così uno strumento completo per il professionista che si occupa di progettazio-ne, direzione lavori e collaudo di strutture in c.a..

L’intento di questa pubblicazione non è stato quello di fornire una nuova “norma”, nè tantomeno di “copiare-incollare” sic et sim-pliciter le Norme Tecniche per le Costruzioni, bensì quello di orga-nizzare e raccogliere in maniera logica, in una piccola guida, i contenuti dei principali riferimen-ti normariferimen-tivi vigenriferimen-ti che regolano l’attività di controllo in cantiere da parte della Direzione dei Lavori. La pubblicazione è suddivisa in

due parti, controlli sul

calce-struzzo e controlli sulle arma-ture da c.a..

Sono state pertanto affronta-te in maniera dettagliata tutaffronta-te le fasi alle quali un Direttore Lavori è chiamato nell’ambito del con-trollo su opere in c.a..

Nell’ambito dei controlli di qualità del calcestruzzo, è stato dedi-cato molto spazio ai controlli di accettazione, con note, appro-fondimenti tecnici, immagini fotografiche di esperienze sul campo.

A completamento di ciò è stato preparato un foglio elettronico per il controllo di accettazione del calcestruzzo e dell’acciaio per c.a..

In questo ambito è stato ribadito il ruolo super partes della Direzione Lavori, che non necessita di al-cun contradditorio, nell’effettua-zione dei controlli in cantiere.

collaudabilità del calcestruzzo messo in opera.

Sono temi di assoluta attualità, per non dire questioni nodali per l’esito del controllo che, se non risolte al più presto, potrebbero favorire in-terpretazioni non rigorose a scapi-to della bontà di un controllo con-sapevole.

Infatti, come è noto a tutti, la nizione di miscela omogenea defi-nisce in via indiretta il lotto di con-trollo in fase di accettazione.

In Concreto n°100

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Calcestruzzo di Qualità

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Dunque risulta fondamentale de-finirla a priori.

Altra criticità insita nelle Norme Tecniche per le Costruzioni ri-guarda il criterio per la valutazio-ne della resistenza in opera che presenta, in alcuni casi, delle in-congruenze.

Alla luce di queste ed altre con-siderazioni è stato doveroso da parte di Progetto Concrete, in-dividuare in maniera chiara ed inequivocabile un modus

ope-randi che non fosse in

contra-sto con le Norme Tecniche per le Costruzioni ma anzi che ne rendesse possibile l’applicazione rigorosa a favore della sicurezza delle opere e della qualificazione dell’intero comparto, premiando coloro che rispettano le regole. A completamento del lavoro sono stati predisposti i Verbali di Prelievo per il calcestruzzo e l’acciaio da c.a. (obbligatori per Legge), le Check List di controllo e un foglio di calcolo, per il con-trollo della resistenza in opera, in accordo alle Linee Guida Mi-nisteriali per la valutazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo indurito edite nel febbraio 2008, attraverso il quale il Direttore dei Lavori e il Collau-datore, noto il numero di carote prelevate e i valori meccanici rile-vati dal certificato di prova, pos-sono agevolmente determinare la resistenza del calcestruzzo in opera verificando al contempo i criteri di collaudabilità.

L’auspicio è che questo nuovo strumento possa rivelarsi utile ai Direttori dei Lavori per avviare un nuovo e più consapevole con-trollo sui materiali, e non ultimo, a contrastare gli effetti negativi della concorrenza sleale tra gli operatori del settore delle forni-ture in cantiere.

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EC 1-2011 UNI EN 12350-9:2010

Prova sul calcestruzzo fresco - Par-te 9: Calcestruzzo autocompattanPar-te - Prova del tempo di efflusso - (eng)

EC 1-2011 UNI EN

12350-10:2010

Prova sul calcestruzzo fresco - Par-te 10: Calcestruzzo autocompattan-te - Prova di scorrimento confinato mediante scatola ad L - (eng)

EC 1-2011 UNI EN

12350-12:2010

Prova sul calcestruzzo fresco - Parte 12: Calcestruzzo autocom-pattante - Prova di scorrimento confinato mediante anello a J - (eng)

UNI EN 1367-5:2011

Prove per determinare le proprietà termiche e la degradabilità degli aggregati - Parte 5: Determinazione della resistenza allo shock termico - (eng)

UNI EN 196-5:2011

Metodi di prova dei cementi - Parte 5: Prova di pozzolanicità dei ce-menti pozzolanici - (eng)

Si ricorda che l’indicazione EC sta per ERRATE CORRIGE

Dall’Organo Tecnico UNICEMENTO

EC 1-2011 UNI EN 1744-1:2010

Prove per determinare le proprietà chimiche degli aggregati - Parte 1: Analisi chimica - (ita/eng)

EC 1-2011 UNI EN 934-4:2009

Additivi per calcestruzzo, malta e malta per iniezione - Parte 4: Addi-tivi per malta per iniezione per cavi di precompressione - Definizioni, requisiti, conformità, marcatura ed etichettatura - (eng)

Dall’Organo Tecnico

CEMENTO, MALTE, CALCESTRUZZI E CEMENTO ARMATO

UNI EN 1097-1:2011

Prove per determinare le proprietà meccaniche e fisiche degli aggrega-ti - Parte 1: Determinazione della resistenza all’usura (micro-Deval) - (eng)

EC 1-2011 UNI EN 12350-8:2010

Prova sul calcestruzzo fresco - Parte 8: Calcestruzzo autocompattante - Prova di spandimento e del tempo di spandimento- (eng)

Nel documento INCONCRETO n.100 (pagine 64-67)

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