Figura 12: valori medi ioduria(μg/l) nei primi due mesi di vita
Abbiamo valutato la ioduria in 26 neonati del nostro gruppo, nati nel primo semestre 2015.
Come possiamo vedere dalla figura 12, nei primi 4 giorni di vita i neonati presentavano elevati valori di iodio urinario, risentendo ancora dei livelli materni; durante il primo mese di vita il valore si è abbassato entro i limiti della norma, per poi rialzarsi nel secondo mese quando questi neonati sono generalmente passati ad una alimentazione interamente enterale, con latte formulato per pretermine o latte materno supplementato; in alcuni casi abbiamo osservato aumentati livelli di iodio probabilmente per l'utilizzo di disinfettanti iodati, in occasione del posizionamento di cateteri venosi centrali in neonati che non potevano alimentarsi interamente per via enterale.
281,1 105,8 285,6 0 100 200 300 400 gg 0-4 gg 5-28 gg 29-56 ioduria …
5 - DISCUSSIONE
L'incidenza di parti pretermine è aumentata considerevolmente negli ultimi anni e con essa anche quella di neonati pretermine di età gestazionale sempre più bassa.
Il progresso della medicina perinatale e neonatale, se da un lato ha permesso una sopravvivenza sempre maggior di questi neonati, dall'altro ha fatto sì che aumentassero le patologie associate a questa condizione (Fisher DA, 2008).
Tra quest'ultime, occorre prestare particolare attenzione alle alterazioni della funzione tiroidea; è noto, infatti, il ruolo imprescindibile della ghiandola nello sviluppo in generale, e in quello del sistema nervoso in modo peculiare (Van Wassenaer AG et al., 2004).
L’ipotiroxinemia transitoria della prematurità è una condizione patologica che interessa specificamente i neonati pretermine di E.G. inferiore alle 32 settimane; la sua prevalenza supera il 50% nei pretermine di E.G. inferiore alle 28 settimane.
Questo quadro, che si manifesta durante la prima o la seconda settimana di vita (Fusako N et al., 2012) e regredisce spontaneamente entro alcune settimane, è caratterizzato da valori bassi di T4 associati a normali valori di TSH.
Non c'è unanime consenso su quali siano i valori di tiroxina cui fare riferimento per poter parlare di ipotiroxinemia.
Diversi autori suggeriscono di considerare patologico un valore di fT4 < 0,7 ng/dl (Karna P, 1991; Chung HR et al., 2008; Goisson C et al., 2011; Soneda A et al., 2014).
iodiotironine per il neonato pretermine, sarebbe opportuno considerare i valori delle stesse sul sangue cordonale, aggiustandoli per l'età gestazionale equivalente a quella che il neonato avrebbe avuto se fosse rimasto in utero.
L'eziologia dell'ipotiroxinemia è multifattoriale: l'interruzione del passaggio transplacentare degli ormoni materni, l'immaturità dell'asse ipotalamo-ipofisi-tiroide, le frequenti patologie extratiroidee del pretermine, l'utilizzo di farmaci (in particolar modo la dopamina, la caffeina, gli steroidi) e il deficit di iodio, tipico del neonato pretermine, agiscono in concerto nella genesi di questa condizione (Williams F et al., 2006).
Gli effetti di una condizione di ipotiroxinemia durante le prime settimane di vita sullo sviluppo neurologico a lungo termine sono stati oggetto di diversi studi.
È stata trovata un'associazione tra bassi livelli di T4 in pretermine (E.G. < alle 32 settimane e/o peso < 1.550 grammi) con ritardo nello sviluppo psicomotorio (Meijer et al., 1992) e con disfunzioni neurologiche ed insuccessi scolastici, rispettivamente a 5 e 9 anni di età (Den Ouden et al., 1996).
Inoltre sono state riscontrate associazioni significative tra ipotiroxinemia e deficit dell'attenzione selettiva (sostenuta e globale) (Simic et al., 2009) e punteggi inferiori ai test di valutazione cognitiva ad un'età corretta di 5.5 anni (Delahunty et al., 2010).
l'outcome neurologico a distanza (Vanhole P et al.,1997) (Valerio PG et al., 2004); sembra che i neonati di E.G. < 27 settimane potrebbero ricevere i migliori benefici dalla terapia sostitutiva (van Wassenaer AG et al., 1997).
Se consideriamo un cut-off di fT4 di 0,7 ng/dl per definire l'ipotiroxinemia, come suggerito da Karna et al., nella nostra casistica abbiamo avuto soltanto due casi (1,44%) con E.G. < 27 settimane e ipotiroxinemia persistente, che ha richiesto un trattamento con L- TIROXINA.
L'incidenza nella nostra casistica è assai inferiore a quanto riportato in letteratura (Chung HR et al., 2008), anche perché in molte casistiche sono inclusi casi con ipotiroxinemia lieve che si risolve spontaneamente, senza rendere necessario un trattamento.
Una possibile spiegazione per il riscontro di ipotiroxinemia persistente soltanto nell'1,44% dei nostri casi è che nella nostra casistica oltre l'85% delle madri ha assunto in gravidanza un polivitaminico contenente 150 μg di iodio, assicurando così un sufficiente apporto iodico al feto e al neonato per i primi giorni di vita.
Nel nostro studio non abbiamo trovato alcuna correlazione significativa fra i valori di fT4 e l'outcome neurologico, verosimilmente perché la nostra osservazione si è fermata ai 12 mesi di età corretta.
In accordo con la letteratura (Filippi L et al., 2004-2007), abbiamo riscontrato che i bambini trattati con dopamina durante il secondo mese di vita presentavano valori di fT4 significativamente inferiori rispetto a quelli non trattati.
Un secondo quadro caratteristico di alterata funzionalità tiroidea del pretermine, in particolar modo del VLBW (Woo HC et al., 2011), è
l'elevazione ritardata del TSH, dopo che i valori dello screening neonatali sono risultati nella norma.
La ritardata elevazione del TSH generalmente si associa a normali livelli di fT4, ma può anche associarsi a ridotti livelli di fT4, configurando un quadro di ipotiroidismo che può nel tempo dimostrarsi permanente o transitorio (Mandel SJ et al., 2004).
Le cause responsabili di questa ipertireotropinemia ritardata non sono completamente definite; è noto però che la carenza o l'eccesso di iodio, conseguente all’impiego di disinfettanti iodati, è fattore causale di elevazione tardiva del TSH nei pretermine.
In accordo con i dati della letteratura (Chung HY, 2014) (LaFranchi SH, 2011), nella nostra casistica abbiamo constatato che l'elevazione del TSH avveniva mediamente fra la seconda e la sesta settimana di vita. Valutando l'andamento del TSH nel gruppo degli SGA, abbiamo riscontrato che i neonati SGA per la lunghezza mostravano al primo mese di vita valori di TSH significativamente più alti rispetto ai non SGA; come sostiene Kilby (2008) è plausibile ipotizzare che i più elevati livelli di TSH negli SGA riflettano fenomeni prenatali di reprogramming che si associano a restrizione dell'accrescimento intrauterino.
Dal nostro studio è risultato che i neonati che mostravano un'elevazione dei valori del TSH durante i primi 28 giorni di vita presentavano un peso inferiore alla dimissione, sia quando veniva espresso in grammi sia quando veniva espresso come valore di z score; altri studi non hanno evidenziato una differenza significativa nel peso alla dimissione (Woo
Gli elevati valori di TSH in questo periodo influenzavano negativamente anche quelli dello z score per la circonferenza cranica alla dimissione; per quanto riguarda lo z score per la lunghezza alla dimissione, la correlazione è risultata prossima alla significatività.
I bambini EUGR per il peso e/o per la lunghezza avevano valori di TSH significativamente più alti rispetto ai bambini non EUGR.
Per quanto riguarda i bambini EUGR per la circonferenza cranica, abbiamo evidenziato come la differenza dei livelli di TSH, più elevati nel gruppo degli EUGR, fosse prossima alla significatività soltanto nel gruppo di bambini con E.G. < 30 settimane; a conferma di questo nello studio di Woo HC et al. (2011) è stato riportato come una ritardata elevazione del TSH si associ ad una maggiore incidenza di circonferenza cranica al di sotto del 10° centile.
Quali siano le conseguenze di una minore circonferenza cranica sull'outcome a lungo termine è ancora oggetto di forte dibattito e richiede studi ulteriori.
In uno studio condotto su 85 bambini nati VLBW e andati incontro ad una ridotta crescita della circonferenza cranica sono stati riscontrati punteggi intermedi al Bayley score praticato a 15 mesi di età corretta (Gross SJ et al., 1983).
Seguendo il follow-up neurologico dei nostri pazienti sino ad un'età corretta di 12 mesi, abbiamo osservato che i bambini che non mostravano movimenti tipo Fidgety ad un’età corretta di 3 mesi e non avevano acquisito la stazione seduta ad un’età corretta di 6 mesi avevano presentato, durante il secondo mese di vita, valori di TSH mediamente più alti rispetto ai bambini con un outcome ottimale, anche se la differenza non è risultata significativa.
Per quanto riguarda l’acquisizione della capacità deambulatoria, l’unico caso in cui questa non era stata ancora acquisita a 12 mesi di età corretta era quello di un bambino che aveva avuto valori di TSH aumentati in modo persistente con normali livelli di fT4 ed era in trattamento con L- TIROXINA.
In uno studio precedente condotto presso la U.O. di Neonatologia di Pisa è stato evidenziato come livelli più elevati di TSH allo screening neonatale in 3ª-4ª giornata di vita, anche se nel range di normalità, si associavano ad uno score più basso alla valutazione neuromotoria all'età corretta di 18 mesi (Belcari F et al., 2011).
Non ci sono dati in letteratura sufficienti a comprendere quali siano le implicazioni di una ritardata elevazione del TSH sull'outcome a lungo termine, né sulla necessità ed efficacia di un trattamento sostitutivo con tiroxina.
In presenza di elevati livelli di TSH (>10 mIU/l) con ridotti livelli di fT4 è indicato un trattamento con L-TIROXINA con successivo tentativo di sospendere il trattamento a 2-3 anni di vita per la possibilità di casi di ipotiroidismo transitorio.
Anche in presenza di elevati livelli di TSH (>10 mIU/l) che rimangono elevati in modo persistente, ma con livelli normali di fT4, può essere opportuno un trattamento con L-TIROXINA.
6 - CONCLUSIONI
Le alterazioni della funzionalità tiroidea rappresentano una delle comorbidità associate alla nascita pretermine.
È indubbio il ruolo imprescindibile della ghiandola nello sviluppo in generale, e in quello del sistema nervoso in modo peculiare.
L’ipotiroxinemia transitoria della prematurità è la forma più comune di disfunzione tiroidea nei nati al di sotto delle 32 settimane.
Bassi livelli di fT4 nelle prime settimane di vita sono associati ad un peggior outcome neurologico a distanza.
Non c’è evidenza che la supplementazione con ormoni tiroidei migliori tale outcome, d’altra parte non c’è neppure evidenza che tale supplementazione non sia necessaria.
I neonati di E.G. < 28 settimane potrebbero avere migliori benefici dal trattamento con tiroxina ma sono necessari studi che includano l’uso di test standardizzati di sviluppo mentale, psicomotorio e cognitivo.
Altra condizione caratteristica del neonato pretermine è la ritardata elevazione del TSH.
Allo screening iniziale il neonato presenta valori di T4 e TSH entro i limiti della norma, con una tendenza del TSH ad incrementare poi fra la seconda e la sesta settimana di vita.
Sembra importante ridurre il cut-off del TSH (sino a 5-6 mIU/l) dello screening neonatale, per permettere una diagnosi precoce di questa forma di disfunzione tiroidea e instaurare un trattamento adeguato, ove necessario (TSH > 10).
Non si conosce l’eziologia di questa condizione né quale sia l’outcome neurologico a distanza, pertanto non ci sono raccomandazioni assolute
sulla necessità e sull’efficacia di un trattamento farmacologico sostitutivo.
Sono indispensabili ulteriori studi che chiariscano l'eziologia della ritardata elevazione del TSH, che ne indaghino gli effetti sulla crescita e sullo sviluppo neurologico e valutino la necessità ed i benefici di un'eventuale terapia sostitutiva con L-TIROXINA.
Tuttavia appare importante assicurare una normale assunzione di iodio a questi neonati fin dai primi giorni di vita, evitando l'esposizione a disinfettanti e altre sostanze iodate per evitare la carenza e/o l'eccesso di iodio, tutto questo associato alla supplementazione con 150 μg di iodio alla madre in gravidanza, per prevenire o ridurre l'incidenza dell'ipotiroxinemia della prematurità.
BIBLIOGRAFIA
Adersson M, de Benoist B, Delange F, Zupan J. Prevention and
control of iodine deficiency in pregnant and lactacting woman and children less than 2 years old: conclusion and raccomandation of the Technical Consultation. Public. Health. Nutr. 2007, 10, 1606-1611.
Aitken J, Williams FLR. A systematic review of thyroid dysfunction
in preterm neonates exposed to topical iodine. Arch. Dis. Child Fetal
Neonatal 2014, 99, F21-F28.
Aliefendiouğlu D, Sanli C, Çakmak M, Ağar A, Albayark M, Evliyaoğlu O. Wolff-Chaikoff effect in a newborn: is it an overlooked
problem? J. Ped. Surgery 2006, 41, E1-E3.
Ares S, Escobar-Morreale HF, Quero J, Duran S, Presas MJ, Herruzo R, Morreale de Escobar G. Neonatal hypothyroxinemia: effects of
iodine intake and premature birth. J. Clin. Endocrinol. Metab. 1997,
82, 1704-1712.
Ares S, Quero J, Socorro D, Presas MJ, Herruzo R, Morreale de Escobar G. Iodine content of infant formulas and iodine intake of
premature babies: high risk of iodine deficiency. Arch. Dis. Child.
1994, 71, 184-191.
Bagnoli F, Laura F, Sara N, Salvatore G. Thyroid Function in Small
for Gestational Age Newborns: A Review. J. Clin. Res. Pediatr.
Endocrinol. 2013, 5, 2-7.
Balcari F, Placidi G, Guazzetta A, Tonacchera M, Ciampi M, Bartoli A, Scaramuzzo RT, Frumento P, Cioni G, Pinchera A, Boldrini A,
and perinatal factors associated with sub-optimal neuromotor outcome in preterm infants. J. Endocrinol. Invest. 2011, 34, 308-313.
Ballabio M, Nicolini U, Jowett T, Ruiz de Elvira MC, Ekins RP, Rodeck CH. Maturation of thyroid function in normal human
foetuses. Clin. Endocrinol. 1989, 31, 565–57
Belfort MB, Pearce EN, Braverman LE, He X, Brown RS. Low
Iodine Content in the Diets of Hospitalized Preterm Infants. The J.
Clin. Endocrinol. Metab. 2012, 97(4), E632-E636.
Bertino E, Spada E, Occhi L, Coscia A, Giuliani F, Gagliardi L, Gilli G, Bona G, Fabris C, De Curtis M, Milani S. Neonatal
anthropometric charts: the Italian neonatal study compared with other European studies. J. Pediatr. Gastroenterol. Nutr. 2010, 51,
353-361.
Bijarnia S, Wilcken B, Wiley VC. Newborn screening for congenital
hypothyroidism in very-low-birth-weight: the end for a second test. J.
Inherit. Metab. Dis. 2011.
Burrow GN, Fisher DA, Larsen PR. Maternal and fetal thyroid
function. N. Engl. J. Med. 1994, 331, 1072-1078.
Büyükgebiz A. Newborn Screening for Congenital Hypothyroidism. J. Clin. Res. Pediatr. Endocrinol. 2013, 5, 8-12.
Chung HR, Shin CH, Yang SW, Choi CW, Kim BII, Kim EK, Kim HS, Choi JH. High incidence of thyroid dysfunction in preterm
4447.
Chung HR. Adrenal and thyroid function in the fetus and preterm
infant. Korean J. Pediatr. 2014, 57, 425-433.
Clark RH, Thomas P, Peabocy J. Extrauterine growth restriction
remains a serious problem in prematurely born neonates. Pediatrics,
2003, 111(5), 986-990.
Clark RH, Thomas P, Peabody J. Extrauterine Growth Restriction Remains a Serious Problem in Prematurely Born Neonates. Pediatrics 2003, 111:5, 986-990
Claus M. Newborn screening for conngenital hypothyroidism. J. Pediatr. Nurs. 2013 28 (6), 603-608.
Cools F, Van Wassenaer AG, Kok JH, de Vijlder JJM. Changes in
plasma thyroid hormone levels after a single dose of triiodothyronine in premature infants of less than 30 weeks gestational age. E. J.
Endocrinol. 2000, 143, 733-740.
De Vries, Heckmatt JZ, Burrin JM, Dubowitz LMS, Dubowitz V.
Low serum thyroxine concentrations and neural maturation in preterm infants. Arch. Dis. Child. 1986, 61, 862-866.
Den Ouden AL, Kok JH, Verkerk PH, Brand R, Verloove-Vanhorick SP. The relation between neonatal thyroxine levels and
neurodevelopmental outcome at age 5 and 9 years in national cohort of very preterm and/or very low birth weight infants. Ped. Rese. 1996,
39, 141-145.
Dilli D, Eras Z, Andiran N, Dilmen U, Sakrucu ED.
Neurodevelopmental evaluation of very low birth weight infants with transient hypothyroxinemia at corrected age of 18-24 months. Indian
Pediatrics, 2012.
Filippi L, Cecchi A, Tronchin M, Dani C, Pezzati M, Seminara S, Gasperini S, Zammarchi E, Rubaltelli FF. Dopamine infusion and
hypothyroxinaemia in very low birth weight preterm infants. Eur. J.
Pediatr. 2004, 163: 7-13.
Filippi L, Pezzati M, Poggi C, Rossi S, Cecchi A, Santoro C.
Dopamine versus dobutamine in very low birthweight infants: endocrine effects. Arch. Dis. Child Fetal Neonatal. 2007, 92: 367-
371.
Fisher DA. Thyroid system immaturities in very low birth weight
premature infants. Semin. Perinatol. 2008, 32, 387-397.
Ford G, LaFranchi SH. Screening for congenital hypothyroidism: a
worldwide view of strategies. Best. Pract. & Res. Clin. End. Met.
2014, 28, 175-187.
Glass HC, Costarino AT, Stayer SA, Brett CM, Cladis F, Davis PJ.
Outcomes for extremely premature infants. Anesth. Analg., 2015.
Goissen C, Fontaine C, Braun K, Bony H, Al-Hosri J, Ramadan- Ghostine G, Léké A, Boudailliez B, Tourneaux P. Étude prospective
à une semaine de vie de la fonction thyroïdienne chez 97 prématurés consécutifs de terme inférieur à 32 semaines d'aménorrhée. Arch.
Ped. 2011, 18, 253-260.
preterm infants. Cochrane Database Syst.Rev. 2006; 2:CD005253.
Jacobsen BB, Brandt NJ. Congenital hypothyroidism in Denmark. Arch. Dis. Child 1981, 56, 134-136.
Karna P. Developmental follow-up of very low birthweight premature
infants with low free thyroxine. Am. J. Perinatol. 1991, 8, 288-91.
Kilby MD, Verhaeg J, Gittoes N, Somerset DA, Clark PMS, Franlyn JA. Circulating Thyroid Hormone Concentrations and Placental
Thyroid Hormone Receptor Expression in Normal Human Pregnancy and Pregnancy Complicated by Intrauterine Growth Restriction (IUGR). J. Clin. Endocrinol. Metab. 1998, 83, 2964-2971.
Korada SM, Pearce M, Ward Platt MP, Avis E, Turner S, Wastell H, Cheetham T. Difficulties in selecting an appropriate neonatal thyroid
stimulating hormone (TSH) screening threshold. Arch. Dis child.
2010, 95-169-73.
Langham S, Hindmarsh P, Krywawych S, Peters C. Screening for
congenital hypothyroidism: comparsion of borderline cut-off points and the effect on the number of children treated with levothyroxine.
Eur. Thyroid J. 2013, 2, 180-186.
Larson C, Hermos R, Delaney A, Daley D, Mitchell M. Risk factors
associated with delayed thyrotropin elevations in congenital hypothyroidism. J. Pediatr. 2003, 143, 587-91.
Laurberg P, Andersen S, Bjarnadòttir RI, Carlé A, Hreidarsson AB, Knudsen N, Ovesen L, Pedersen IB, Rasmussen LB. Evalueting
iodine deficiency in pregnant women and young infants-complex physiology with a risk of misinterpretation. Public Health Nutr.
Levitt P. Structural and functional maturation of the developing
primate brain. J. Pediatr. 2003, 143, 35-45.
Li M, Eastman CJ. Neonatal TSH screening: is it a sensitive and
reliable tool for monitoring iodine status in populations? Best Pract.
Res. Clin. Endocrinol. Metab. 2010, 63-75.
Liggins GC, Schellenberg JC, Manzai M, Kitterman JA,Lee CC.
Synergism of cortisol and thyrotropin releasing hormone in lung maturation in fetal sheep. J. of App. Physiology 1988, 65:1880–4.
Lucas A, Morley R, Fewtrell MS. Low triiodothyronine
concentration in preterm infants and subsequent intelligence quotient (QI) at 8 year follow up. Brit. Med. Journal 1996, 312: 1132-3.
Lucas A, Rennie J, Baker BA, Morley R. Low plasma
triiodothyronine concentrations and outcome in preterm infants.
Arch. Dis. Child. 1988, 63: 1201-1206.
Mandel SJ, Hermos RJ, Larson CA, Prigozhin AB, Rojas DA, Mitchell ML. Atypical hypothyroidism and the very low birth weight
infant. Thyroid 2000, 10, 693-5.
Meijer WJ, Verloove-Vanhorick SP, Brand R, van den Brande JL.
Transient hyperthyroxinaemia associated with developmental delay in very preterm infants. Arch. Dis. Child. 1992, 67: 944-947.
Ng SM, Turner MA, Gamble C, Didi M, Victor S, Manning D, Settle P, Gupta R, Newland P, Weinding AM. An explanatory randomized
management. Expert. Rev. Endocrinol. Metab. 2008, 3, 453-462.
Osborn DA, Hunt R. Prophylactic postnatal thyroid hormones for
prevention of morbidity and mortality in preterm infants. Cochrane
database of systematic reviews. 2007
Rashmi SA, Sekhri T, Agarwal A. Effect of perinatal factors on cord
blood thyroid stimulating hormone levels. J. Pediatr. Endocrinol.
Metab. 2007, 20, 59-64.
Reuss ML, Paneth N, Pinto-Martin JA, Lorenz JM, Susser M. The
relation of transient hypothyroxinemia in preterm infants to neurologic development at two years of age. N. Engl. J. Med. 1996,
334, 821-7.
Richard K, Hume R, Kaptein E, Stanley EL, Visser TJ, Coughtrie MWH. Sulfation of thyroid hormone and dopamine during human
development: ontogeny of phenol sulfotransferases and arylsulfatse in liver, lung and brain. J. Clin. Endocrinol. Metabol. 2001, 86, 2734-
2742.
Rose SR, Brown RS. Update of newborn screening and therapy for
congenital hypothyroidism. Pediatrics 2006, 117, 2290-2303.
Santini F, Chiovato L, Ghirri P, Lapi P, Mammoli C, Montanelli L, Scartabelli G, Ceccarini G, Coccoli L, Chopra IJ, Boldrini A, Pinchera A. Serum iodothyronines in the human fetus and the
newborn: evidence for an important role of placenta in fetal thyroid hormone homeostasis. J. Clin. Endocrinol. Metabol. 1999, 84, 493-
498.
Scratch SE, Hunt RW, Thompson DK, Ahmadzai ZA, Doyle LW, Inder TE, Anderson PJ. Free thyroxine levels after very preterm birth
and neurodevelopmental outcomes at age 7 years. Pediatrics, 2014,
133, 955-963.
Shambaugh G, Kubek M, Wilber JF. Thyrotropin releasing hormone
activity in the human placenta. J. Clin. Endocrinol. Metabol. 1979;
48, 483-486.
Shang AL, Gressens P, Fleiss B. Revisiting thyroid hormone
treatment to prevent brain damage of prematurity. J. Neurosci. Res.
2014
Shields MB, Knight BA, Hill A, Hattersley TA, Vaidya B. Fetal
Thyroid Hormone Level at Birth Is Associated with Fetal Growth. J
Clin Endocrinol Metab. 2011,96, E934–E938.
Simic N, Asztalos EV, Rovet J. Impact of neonatal thyroid hormone
insufficiency and medical morbidity on infant neurodeveopmental and attention following preterm birth. Thyroid 2009, 19, 395-401.
Simpson J, Williams F, Delahunty C, van Toor H, Wu SY, Ogston SA, Visser TJ, Hume R. Serum thyroid hormones in preterm infants
and relationships to indices of severity of intercurrent illness. J. Clin.
Endocrinol. Metab. 2005, 90 (3), 1271-1279.
Smerdely P, Lim A, Boyages SC, Waite K, Wu D, Roberts V, Leslie G, Arnold J, John E, Eastman CJ. Topical iodine containing
antiseptics and neonatal hypothyroidism in very-low-birth-weight infants. Lancet 1989, 2, 661-4.
Stenzel D, Huttner WB. Role of maternal thyroid hormones in the
developing neocortex and during human evolution. Frontiers 2013,
19.
Suzumura H, Nitta A, Tsuobi Y, Watabe Y, Kuribayashi R, Arisaka O. Thyroxine for transient hypothyroxinemia and cerebral plasy in
extremely preterm infants. Ped. Intern. 2011, 53, 463-467.
The United Nations Children’s Fund. Sustainable elimination of iodine deficiency. New York: UNICEF, 2008.
Tylek-Lemanska, Kumorowicz-Kopiec M, Starzyk J. Screening for
congenital hypothyroidism: the value of retesting after four weeks in neonates with low and very low birth weight. J. Med. Screen. 2005,
12, 166-169.
Uhrmann S, Marks KH, Misels MJ, Kulin HE, Kaplan M, Utiger R.
Frequency of transient hypothyroxinaemia in low birthweight infants.
Arch. Dis. Child. 1981, 56, 214-217.
Van den Hove MF, Beckers C, Devlieger H, De Zegher F, De Nayer