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4 Analisi di ulteriori elementi del metodo di valutazione del rumore e della

4.2 Luogo di determinazione

4.2.1 Regolamentazione attuale

Con il termine luogo di determinazione viene indicato il punto di ricezione acustica, in cui il carico fonico è determinato e confrontato con i valori limite d’esposizione. Giusta l’art. 39 OIF, per gli edifici con locali sensibili al rumore questo luogo di determinazione è il centro delle finestre aperte.73 I valori limite d’esposizione devono essere rispettati su tutte le finestre di locali sensibili al rumore.74 Nelle zone edificabili non ancora

edi-73 Nell’OIF non è indicato cosa s’intende esattamente con «finestra».

74 cfr. DTF 142 II 100.

ficate, il rumore è determinato nel luogo in cui possono sorgere edifici con locali sen-sibili al rumore. Nelle zone non edificate di zone che richiedono una protezione fonica più elevata, il luogo di determinazione è a 1.5 m dal suolo (cfr. capitolo 2.7).

4.2.2 Considerazioni

La Commissione ritiene che il luogo di determinazione debba soddisfare i seguenti requisiti:

• L’esposizione al rumore nel luogo di determinazione deve essere idonea a ri-specchiare nel miglior modo possibile gli effetti indesiderati del rumore sugli in-teressati, sia nelle aree interne sia in quelle esterne adiacenti della rispettiva unità abitativa o d’uso.

• Il luogo di determinazione dovrebbe coincidere con il punto di ricezione acu-stica determinante negli studi di base che sono stati utilizzati per stabilire i va-lori limite d’esposizione (cfr. cap. 3.1 e 3.4). In tal modo si garantisce che il ca-rico acustico misurato o calcolato corrisponda all’effetto del rumore da limi-tare.75

• Il luogo di determinazione deve essere stabilito in modo tale da favorire in ge-nerale misure di protezione contro il rumore corrispondenti alla strategia di lotta contro il rumore perseguita dalla LPAmb. Questa strategia priorizza le misure alla fonte rispetto a tutte le altre misure.

• Il luogo di determinazione dovrebbe essere chiaramente definito e in tale luogo il carico acustico dovrebbe poter essere sia misurato sia calcolato. A tal fine, all’atto pratico, il luogo di determinazione deve essere facilmente accessibile.

Il luogo di determinazione finora determinante «nel centro delle finestre aperte di locali sensibili al rumore» può soddisfare solo in parte i requisiti formulati sopra, e ciò per i seguenti motivi:

• Significato pratico: sondaggi socio-acustici relativi al disturbo svolti in Svizzera e risalenti ormai a tempo addietro hanno evidenziato che il disturbo causato dal rumore nel luogo di residenza non è determinato in primo luogo dalla situa-zione all’interno dell’edificio, ma che anche il carico fonico sull’area esterna adiacente confluisce nel giudizio sul disturbo [71]. Un’importante conoscenza tratta dallo studio SiRENE è stata inoltre che sussiste una maggiore correla-zione tra l’esposicorrela-zione al rumore sul lato rumoroso dell’edificio e la quota di persone fortemente molestate (%HA) e fortemente disturbate nel sonno (%HSD) rispetto a quella esistente sul lato silenzioso schermato dal rumore

75 La maggior parte degli studi sugli effetti del rumore usano come descrittori acustici determinati livelli matematici sulla facciata (senza considerare ad es. costruzioni annesse, schermature, parapetti, balconi ecc.), ossia il punto della facciata con l’esposizione massima per edificio o, come nel caso dello studio SiRENE, per piano.

(cfr. tabella A.T.5 nell’Allegato). Esiti analoghi risultano anche da studi epimiologici, in cui il livello sulla facciata più rumorosa si è rivelato essere un de-scrittore acustico più appropriato rispetto al livello sul lato dell’edificio con l’esposizione inferiore [72].

• Congruenza con gli studi di base: il centro delle finestre aperte dei locali sensi-bili al rumore non corrisponde sempre al luogo di determinazione utilizzato di norma negli studi epidemiologici ambientali e relativi al disturbo per calcolare le funzioni dose-effetto, e in ultima analisi per determinare i valori limite che ne derivano. I locali sensibili al rumore sono solitamente orientati verso il lato schermato dal rumore, mentre quasi tutti gli studi sull’impatto del rumore ba-sano le loro analisi sull’esposizione nel punto più rumoroso della facciata di un edificio o di un’unità abitativa.

• Creazione di incentivi per misure «pro forma» di protezione contro l’inquina-mento fonico nell’edificio, anziché alla fonte: nella prassi accade spesso che il rumore venga ridotto esclusivamente nel luogo di determinazione «finestra/e aperta/e» mediante elementi costruttivi posati immediatamente prima di questo punto (schermature anteposte, balconi a vetri ecc.), senza che ciò modifichi il carico fonico dello spazio esterno adiacente. Quale conseguenza di tale evolu-zione, viene meno la pressione di continuare a ridurre le emissioni foniche alla fonte [73]. Le misure sull’edificio o su un’unità d’uso mirano unicamente a pro-teggere l’interno dell’edificio. Tali misure possono rivelarsi utili se in tal modo si ottiene una migliore protezione dello spazio interno. Analogamente all’installa-zione di finestre insonorizzate, esse devono tuttavia essere considerate sol-tanto una misura sostitutiva e non soddisfano il requisito supplementare della protezione dal rumore dello spazio esterno adiacente.

4.2.3 Conclusioni

Il luogo di determinazione attualmente definito nell’OIF «al centro delle finestre aperte di locali sensibili al rumore» non soddisfa pienamente l’obiettivo di protezione contro il rumore. In alternativa, la Commissione raccomanda di effettuare la valutazione del rumore nel punto più rumoroso sull’involucro dell’edificio dell’unità d’uso con locali sensibili al rumore, trattando eventuali costruzioni annesse sporgenti poste immedia-tamente davanti a questo punto, ad es. balconi, parapetti, schermature ecc., come se non fossero presenti. Inoltre, si deve ritenere irrilevante se i locali situati immediata-mente dietro al punto più rumoroso sono o meno considerati sensibili al rumore. Que-sto luogo di determinazione garantisce che continui a sussistere la necessità di lottare contro il rumore alla fonte per coloro che lo causano. Inoltre, lo stesso è compatibile con le prescrizioni di calcolo determinanti in materia di rumore dell’UE [11].