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stati ipassicompiutidal gennaio del 1986 quando il Consiglio diAmministrazione dell’Ente Ferrovie delloStato scelse la stradadell’Alta Velocità per ilrilancio deltrasportoferrovia­ rio, mediante la realizzazione di uno“specifico sistema”. Ma tracciando un bilancio, nonsipuò fare a menodi rilevare cheil 1987 è stato un anno fondamentale per lo sviluppo del

“Sistema ItalianoAlta Velocità”, sia per le scelte ammini­

strative effettuate sia perle realizzazioni tecnologiche avvia­

te.

, Prima di esaminare le tappe decisive, è bene, però, riassume­ re sia purebrevementelelineestrategichedell’Alta Velocità, destinate in pochi annia rivoluzionare il modo di viaggiarein treno degli italiani, rigenerando dalla fondamenta l’intera rete ferroviaria.

Il“Sistema Italiano AltaVelocità” non è un semplice poten­

ziamento, la costruzionedi nuove linee o l’inserimento in ora­

rio di nuovitreni, ma è l’impostazionedi unmodo diversodi

tizzabili:

- Istituzione di collegamenti ad alta velocità sulla dorsale centrale Milano-Bologna-Firenze-Roma-Napoli-Battipaglia con 28 coppie di treni (un treno ogni mezzoradalle 6 alle 20) coniseguentitempi di percorrenza:

Milano-Napoli Milano-Bologna 1 h Roma-Napoli 1 h Ilserviziooffertosarà di I eIIclasse e sulle distanze medio lungheitreni ETR 500 sostituiranno completamente gli at­

tuali servizioffrendo un trasporto veloce dimassa.

- Riduzionedei tempi di percorrenza sulle principali relazio­

ni nazionali in quanto le lineeAV saranno interconnesse con l’attuale rete fondamentale consentendo servizi diretti coni nuovitreni ETR 500sulle relazioni:

Torino-Roma (via Piacenza - minor tempo da Roma: 2h 30’) Trieste/Udine-Venezia-Roma (minor tempo da Romame­ diamente:2h 30’)

Bolzano-Verona-Bologna-Roma (minor tempo da Roma:2h 30’)

Milano-Ancona-Bari-Lecce/Taranto (minortempo da Mila­ no mediamente 3h)

Nel grafico i tempi di percorrenza previsti

Rimini/Ancona-Roma (minor tempo daRoma mediamente Ih)

Roma-Bari-Taranto/Lecce (minor tempo da Romamedia­ mente 3h)

Roma-Reggio Calabria/Sicilia(minor tempo da Romame­ diamente 3h)

- Potenziamento dei servizimercia media e a breve distanza acausadell’aumento dipotenzialità edalriassetto generale dei nodidovuto alle nuove linee AV.

Nel corso del1987, dalla fase di studioedi fattibilità,ilsiste­

ma Alta Velocità è entrato in unafase operativa, ha comin­ ciato aprendere corpo.

Nell’agostodel 1987il CDA dell’Ente FSha tracciato un Pia­

no Regolatore alungotermine delle linee ad Alta Velocità che siestende peroltre 2400 km,interessando tutta l’Italia.

Il Sistema hacosì acquistato unavocazione direte con due assi portanti checostituiscono una grande “T” compostadal­

la trasversalepadanaTorino-Milano-Veneziae dalla dorsale centrale Milano-Napoli sucui si innesta una “y” rovesciata consistente nel prolungamento della dorsalecentrale da Na­ poli-Battipaglia verso ReggioCalabria e la Sicilia e nella bi­

forcazione della Roma-Napoli verso il Molise e la Puglia.

Comeinterventi prioritari ilCdAha individuato la direttrice Milano-Bologna-Firenze-Napoli-Battipaglia per la quale è stato predispostoun pianodi investimenti di 18.000 miliardi, dicui 5.000 già finanziati conlegge 910 del 22.12.86 (finan­ ziaria ’87) e destinati al tratto sud (Roma-Napoli-Battipa-gha).

Il1987 è stato anche l’annoche ha vistonascere, nel processo di ristrutturazionedell’Ente FS, la nuova Direzione Centrale delSistema AV con il compito di operare per obiettivi ed in modo multidisciplinare contenendo in sé tutte le competenze necessarie allaconduzione del progetto, dalla fase di proget­ tazione e quella di assistenza alla costruzione e al collaudo.

Le competenze specifiche della nuova Direzione Centrale comprendono sia i settori tradizionali dell’ingegneria

ferro-LO STATO DEI PROGETTI

viaria (infrastrutture, armamento, trazioneelettrica, segna­

lamento, manutenzione, materiale rotabile, movimento)sia le attività di carattere sistemico generalecome la pianificazio­

ne ed il controllo, gli aspetti commerciali e del marketing, gli studi sulla domandaditrasporto,glistudi tecnico-economici- fmanziariinrelazioneagli investimenti previsti.

L’attività progettuale svolta nel 1987 ha visto lo sviluppo di unaprogettazione integrata siadelleinfrastrutture che delle tecnologie e degli impianti, affiancata da una parte importan­ te di risorse dedicate all’ingegneria disistemaedallo sviluppo degli studi e delle sperimentazioni.

Quest’ultimaparte del programmaAV riveste unanotevole importanzapericontenuti tecnologici altamente innovativi presenti nel sistema AV elaconseguentenecessità dicondur­

resperimentazioni.

A tal fine ilCdA dell’Ente FS ha approvato, nel 1987,un pro­ gramma completo di studi esperimentazioni del valore dicir­ ca 200 miliardi, la cui realizzazione piùsignificativa è una li­ neasperimentale da attivarsisulla esistente trattaModena- Suzzara confunzioni di laboratoriostabile perle prove dei prototipi deitreni velociETR 500 e delle soluzioniimpianti­

stiche innovative destinate al sistema alta velocità.

Laprogettazione integrata delsistema ha riguardato sia le in­ frastrutture civilisia gli impiantitecnologici ed i riflessi sul materiale rotabile delle nuove linee con la produzione dei progetti di massimadell’intera direttrice Milano-Napoli e dei progettidefinitivi per la tratta Roma-Napoli per la quale sono già disponibili ifinanziamenti.

Particolare risalto è statodato alle tematiche dell’impatto ambientale delle nuoveoperecon lo studio completodi com­ patibilità per il trattotra Milano e Napoli e la valutazione dettagliata di impattoambientale tra Roma e Napoli.

Losviluppo progettuale deltratto Sud è quasi completato e, sulla basedelleintese con glienti locali(già abbondantemen­ teavviate), si potrà procedere nel 1989 alle prime fasi costrut­

tivesulterritorio.

Ripartizione costi direttrice Milano-Battipaglia (in miliardi)

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