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ifinanziamenti realiz­

zati, il Dipartimento Potenziamento e Sviluppo ha proseguito nella sua opera di ammodernamento delle infrastrutture.

Si lavora per la realizzazionedella quarta fase di opere per il completamento della nuova stazione di smistamentodi Tori­ no Órbassano. Con la costruzione diunterminale containers eintermodale capace di movimentare 45.000 pezzi standard l’annoe unaprimapartedell’impianto di smistamento, lasel­ ladi lancio edilfascio direzioni, le infrastrutture realizzate, il cuistato di avanzamento al 31 dicembre1987era pari al 90%

dell’importocontrattuale, sarannosufficienti aconsentire la sostituzione integrale dell’attuale stazione di TorinoSmista­

mento. Altri lavori, qualiil completamentodel fascio dogana econtainers ela realizzazione degli Apparati Centrali Elettri­ ciad Itinerari (A.C.E.I.) dei fasci, sono attualmentein fasedi progettazioneesecutiva.

Prosegue ilraddoppiodellaUdine-Tarvisio,la linea Ponteb-bana, cheper il suo volume di traffico mercipari a4 milioni di

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tonnellate annue fa di Tarvisio ilquartofra i valichi di fron­

tiera e la porta italiana verso l’Europa Danubiana ed Orien­ talepermettendo intalmodo a Trieste di entrare in concor­ renza con iportidelNord Europa peri traffici direttiversoil Mediterraneo.

Ai 20km daBivio Vat ad Artegna, già attivati,va ad aggiun­ gersi il raddoppiodei 30 km della Udine-Gemona e ilrifaci­

mento delle stazioni cheinsistono sullalinea. Per la Gemona-Carnia (12 km), lacuiattivazione èprevista entro il 1988, sono incorsolavori di sperimentazione su 7,5km della nuova sedecon la costruzione dell’armamento su piastre in cemento armato precompresso poggiante su fondazione, anch’essa in cemento armato e dunque senza ballast. Sulla Carnia-Pon-tebbaultimati i lavori dellegalleriesi procederà allaposa del binariosenzaballast. L’entrata in operazione èprevista per il 1989, mentre il trattoPontebba-Confine di Stato (32,5km.), dovesi lavora sui 27km in galleria,entrerà in esercizio nel 1991.

Grande rilievohanno gli studi di sviluppo tecnologico pro­ mossi dal Dipartimentopotenziamento e sviluppo. Il settore geologico e geotecnico si impegna nell’individuazione e lo studiodelle areearischio geologicoe sismico che interessano la sedeferroviaria e provvede alla definizionedegli interventi di sistemazione necessari.

Nell’87sono giunti ad una prima conclusione gli studi del progetto degli ACEI elettronici, destinati asostituire quelli classiciarelè,per la verifica delle condizioni disicurezzane­

gli apparatidi stazione.L’88vedràla fasedi sperimentazione dei nuovi apparatiche, perla notevole flessibilitàdovuta alla modularità e compattezza, offriranno prestazioni maggiori oltre ad essere di più facilemanutenzione e modificabilità.

Saranno dunque agevolatiicollegamenticonisistemi di au­

tomazione per laregolazione e la supervisione dei treni sulle linee e nei nodi: Controllo Centralizzato Linee (CCL),Con­

trollo Traffico Centralizzato (CTC) e Annuncio Treni Nume­ rico (ATN).

Queste innovazioni richiedono la disponibilità di una effi­

ciente rete di telecomunicazioni chesoddisfi soprattutto l’esi­ genza dellatrasmissionedeidatie dei nuovi servizi telematici oltre a quelli telefonici tradizionali. Siopta dunqueper le nuovetecnologie, più remunerative in terminidi impegno di risorse.Pertanto sulle direttrici più impegnate intal senso si procede alla posa difibre ottiche mononodali,e nel contempo si sperimental’utilizzodi uncavoa fibre ottiche di tipo “mi­

sto”.Tuttavia, in attuazione di programmi previsti in prece­ denza, il 1987 ha visto ultimare la posa deitradizionali cavi coassiali e la prosecuzione dei lavoridi posa deicavi a coppie simmetriche su molterelazioni.

Una rete di telecomunicazioni efficiente si renderà tanto più impellente con raffermarsi del SistemaInformativo Azienda­ le (SIA) e del progetto di Office Automationcheporteranno a unnotevoleincrementodelflusso di trasmissione delle infor­

mazioni.

Il materiale rotabile

-vari tipi di carri,fracui quelli per trasporto auto al seguito su treni a velocità di 168km/h; i carri adalte sponde con cari­ coassiale di 22.5 t; quelli per trasporti eccezionali, tipo Uai, oltrea svariate centinaia di veicoli di tipi già inservizio.

Per quanto riguarda le nuove ordinazioni,sono stateordinate 588carrozze per servizi comprensoriali e regionali deitipia Media Distanza e a 2 Piani, 340 carrozze “Gran Confort”e ZI pertreni Intercity, 10carrozzeristorante e 88 bagagliai, per un totale di più di 1000 veicoli.

Sono state inoltre ordinate 38 locomotive diesel-idrauliche di tipoinnovativo. Per il settore deicarrile ordinazioni ammon­

tano a 3100 veicoli di varitipi,fra cui quelli a tramoggia delle serieFals e Tadgs; quelliadaltespondeserie Eanos e quelli copertiserie Gbhs, Hbbikks e Hbikks.

I 1987 è stato particolar­

mente interessante,sia per il materiale innovativoentrato in servizio,sia per la quantità di ordinazioni effettuate.

Nelcorso dell’anno sono entrati in servizio:

- il primo degli elettrotreni ad assetto variabile ETR450che, a partire dail’orario estivo del 1988, dovranno effettuare il collegamento Milano-Roma in meno di 4ore alla velocità massima di 250 km/h;

- le primecarrozze unificatetipoZI, atte a velocitàdi 200 km/h, dotate di climatizzazione integrale, da utilizzare sui treni Intercity;

- lelocomotiveelettriche prototipo del gr. 491/492,da utiliz­ zare sulla linea dorsale sardacheè in corsodi elettrificazione in corrente alternata a 25 kv-58 hz;

-leelettromotricie i relativi rimorchideigruppi ALe582/Le 763/Le 562, che possono essere utilizzate insvariati servizi, fracuiquellidiretti su linee amediotraffico;

-le carrozze sleeperettes, dotate di poltrone reclinabili;

Rotabili consegnati nel 1987

Carrozze letto e cuccette 31

Carrozze ristorante 9

Carrozze a2piani 130

Carrozze Ristorante 10

Bagagliai 80

Carri 3100

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