I componenti adoperati per la costruzione de'.l’apparecchio sono elementi di facile reperi
bilità. La cifra orientativa ne cessaria per l’acquisto delle parti corrisponde a circa 5.000 lire.
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pilotaggio di un attuatore, ed il gioco è fatto.
Vediamo lo schema completo del nostro prototipo. 11 transistor TRI è connesso in un circuito Hart-ley simile aquello sopra descritto;
TR2 e TR3 realizzano un sem plice amplificatore di tensioneche pilota il triac D4.
In realtà non è esatto parlare di « amplificatore di tensione », in quanto TR2 e TR3 non fun zionano linearmente, ma hanno solo due condizioni possibili: la conduzionee l’interdizione.Il fun zionamento di tutto l’insieme può essere sintetizzato così: la tensio ne presente ai capi di R3 è nor malmente di poco superiore al va
lore minimo necessario per far sì che TR2 conduca. Conducendo, TR2 polarizza TR3, che dato il basso valore di R6, va in satura zione: la tensione fra collettore ed emettitore di TR3 scende a meno di un volt, impedendo co sì al triac di lasciar scorrere cor
rente.
Quando invece un dito sfiora il contatto C, -la modifica intro;
dotta provoca una diminuzione della tensione ai capi di R3:
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ciò è sufficiente affinché TR2 smetta di condurre, portando co sì in interdizione TR3; il gate del triac riceve tensione tramite R7 e D2, e il triac stesso lascia passare corrente fra anodo e ca todo. Quando il dito abbandona il contatto, tutto ritorna nella condizione primitiva.
L’alimentazioneè assicurata tra
mite il diodo D3, i due condensa-tori di livellamento C5 e C6, e lo zener DZ1 che rende il circuito stabile neiconfronti di ampie va riazioni della tensione alternata che lo alimenta.
Tutti i componenti trovano po sto su di una basetta stampata:
proponiamo un montaggio piutto sto compatto (la basetta misura solo cm 5x3): risulterà più faci
le utilizzare il pulsante elettroni^
co in quei casi particolari in cui lo spazio è limitato, ad esempio volendo sostituire pulsanti mecca
nici già in opera.
Per la realizzazione della ba setta si segua il disegno attenen dosi alla procedura usuale per la costruzione dei circuiti stampati.
Si riporti il disegno sul rame u-sando l’inchiostro speciale e un
A sinistra, collegamenti consigliati per la taratura.
Sotto, un esemplo applicativo.
pennino da normografo: attenzio
ne a che non si unisca l’inchio
stro di due piste molto vicine, e si cerchi di tracciare piste tutte della stessa larghezza, evitando strozzature troppo sottili che pos
sono rendere insicura la condu
zione elettrica.
Asciugato l’inchiostro, immer gete la basettanel bagno diacido, meglio se tiepido, e attendete che il rame superfluo venga asporta
to. Non lasciate la basetta nell’a
cido per molto tempo più del ne
cessario: è facile infatti che
l’aci-II montaggio da noi proposto è molto compatto, ma
con un poco di pazienza si possono studiare altre
soluzioni con ingombro ancora minore. Sopra, un'immagine del prototipo.
n
In alto, ecco come effettuare in pratica I collegamenti per modificare il campanello di casa. A lato, un'altra applicazione di cui appare sotto lo schema elettrico •
do si infiltri sotto la pellicola di inchiostro attaccando il rame u- tile.
Consigliamo di eseguire la fo ratura del circuito prima di eli minare l’inchiostro protettivo. Sa
ràbene infatti toglierel’inchiostro dalle piste solo pochi attimi pri ma che si inizi il montaggio dei componenti: ciò impedirà al rame di ossidarsi, rendendo così più fa
cile l’operazione di saldatura. I- nutile ripetere che occorre fare attenzione ai terminali dei transi
stor e dei diodi, alla polarità de
gli elettrolitici, e così via.
L’unica operazione di taratura richiesta dal circuito è la regola
zione del trimmer PI. Si opererà come segue:
1) Si colleghi ai punti A e C del circuito il secondario a 12 volt di un normale trasformatore;
2) Sicolleghi come carico del cir cuito (punti B e C) una lampadi na da 12 volt;
3) Si porti PI nella posizione dimassimaresistenza e si dia ten sione al circuito;
4) In tali condizioni, la
lam-Sopra, schema elettrico per comandare una luce con relè a passo. A lato
collegamenti pratici da realizzare.
T1 è un trasformatore 220/12 da 100 mA; K è un relè a passo ed LA è la lampada pilotata.
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padina dovrà risultare accesa. Se così non fosse, si controlli la po
larità di D3 e D2, il valore di R7 e i terminali del triac;
5) Lentamente si diminuisca la resistenza di PI; ad un certo mo
mento la lampada si spegnerà: si fermi la rotazione a questa parti colare posizione. Toccando il con tatto C, essa deve accendersi: al
trimenti controllare il resto del circuito;
6) Ci si renderà subito conto che in questa posizione la regola
zione diventa piuttosto critica, in quanto piccoli spostamenti del cursore del trimmer provocano grandi variazioni della sensibilità del circuito. Per questo consiglia mo di ripetere l’operazione più volte, e di ritoccare PI per la sensibilità che riterrete più op
portuna una volta che il pulsante sia stato montato nella sua siste
mazione definitiva.
Detto questo ci sembra si sia detto tutto. Il triac RCA 40530 è reperibile presso la ditta GBC ed altri distributori di componenti, e sopporta carichi fino a 2 ampere con tensione massimadi 400 volt;
si consiglia di controllare solo carichi resistivi.
Tra le svariatissime applicazio
ni del nostro « magico » pulsan te elettronico (è solo questione di fantasia), ci azzardiamo a propor ne una: rendere elettronico il cam panello di casa.
La sostituzione viene facilita ta dalle piccole dimensioni del circuito che, come si può vedere dalle fotografie, trova còmoda
mente posto all’interno della sca tola murata che contiene il pul sante tradizionale.
Come potete constatare dalle illustrazioni, la piastrina di contatto può essere facilmente inserita nel contenitore di un qualsiasi interruttore eliminando il corpo del contatto che sirende inutile.
Eliminati i contatti di questo, si incolli una striscia o un cer chietto di sottile lamierino di ot tone sulla parte in plastica del pulsante (in modo che risulti iso lata dalla ghiera in metallo, se questa esiste): essa sarà il contat to C e sarà collegata al circuito tramite uno spezzone di filo fles sibile.
Nell’illustrazione i collegamenti al trasformatore ed al campanello.
Ricordatevi di ritoccare PI, una volta terminata la sostituzione.
Buon divertimento!
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bassa
frequenza
NUOVE PROPOSTE PER GLI SPERIMENTATORI