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6. Studio clinico

6.2 Materiali e metod

Nell’Unità di Terapia Antalgica e Cure Palliative dell’Azienda Ospedaliera Pisana sono stati studiati 45 pazienti con nevralgia del trigemino. La popolazione in esame è composta per il 73% da femmine (33 pazienti) e per il 27% da maschi (12 pazienti) ed ha un’età media di 67,4  15,0 anni.

Alla visita basale (T0), prima del trattamento, è stato somministrato un questionario

(Allegato A) per la raccolta dei seguenti dati: la sede, l’epoca di insorgenza e l’intensità

del dolore; la presenza e l’intensità dell’allodinia meccanica; il questionario DN4 (allegato B) per la definizione del dolore neuropatico; le eventuali terapie concomitanti; il grado di soddisfazione del paziente, attraverso la PGIC scale (Patients' Global Impression of Change). Con la PGIC scale, il paziente esprime il proprio grado di soddisfazione, indicando la percezione di cambiamento della propria condizione dopo l’inizio della terapia. Questa può essere indicata come “migliorata moltissimo, molto migliorata, minimamente migliorata, stazionaria, minimamente peggiorata, molto

peggiorata, peggiorata moltissimo”. L’intensità del dolore e dell’allodinia sono stati valutati, invece, con la Numeric Rating Scale (NRS).

Le caratteristiche della popolazione studiata sono riassunti in tabella 1 e nella tabella 2. Secondo uno schema randomizzato, 21 pazienti sono stati trattati solo con PENS Therapy e 24 con PENS Thearpy in associazione a Lidocaina cerotto 5%.

Ogni paziente è stato poi ricontattato dopo 15 (T1), 30 (T4) e 45 (T5) giorni e sono stati rivalutati tutti i parametri.

Il trattamento PENS è stato eseguito in maniera standardizzata in tutti pazienti arruolati. Una sonda, costituita da un ago elettrodo di 21 gauge, è stata inserito per via percutanea, nell’area dolente, in prossimità del punto di emersione della branca trigeminale interessata, ad una profondità di 1 cm. La sonda è stata collegata al dispositivo neurostimolatore ed è stato avviato il programma di stimolazione sensitiva a 100 Hz con intensità 0,2 V. Subito dopo aver ottenuto la parestesia lungo il percorso nervoso, viene fatto partire il programma C con i seguenti parametri:

- frequenza degli impulsi 2 Hz - 100 Hz cambiati automaticamente ogni 3 secondi; - intensità di 0,5 V;

- durata della stimolazione 25 minuti per tutti i pazienti arruolati nello studio.

L'intensità della stimolazione è stata cambiata in base alla percezione del paziente, in modo che non fosse fastidiosa. Alla fine della stimolazione elettrica la sonda è stata rimossa e i pazienti sono stati tenuti sotto osservazione per 2 ore e poi dimessi.

Il confronto tra le medie dei valori ottenuti è stato analizzato mediante l’ANOVA, mentre l’analisi dei PGIC è stato utilizzato il Chi quadrato.

Alla visita basale (T0), in tutti pazienti esaminati, la media dell’NRS per il dolore è di 7,4, quella dell’NRS per l’allodinia è di 4,5 e quella per il DN4 è di 4,5. Dopo 45 giorni (T5), queste passano rispettivamente a 4,8 (p<0.0001), 2,9 (p<0.0001) e 3,5 (p<0.0001). L’analisi dei dati, quindi, mostra un miglioramento, statisticamente significativo, della sintomatologia dopo 45 giorni (T5) in tutta la popolazione in esame (Figura 8).

L’analisi comparativa dei due gruppi, tuttavia, non ha mostrato differenze statisticamente significative per tutti i parametri presi in esame.

Il valore dell’NRS per il dolore, infatti, passa da 7,4 a 4,8 e da 7,3 a 4,7, rispettivamente nel gruppo 1 e nel gruppo 2, non evidenziando alcuna differenza statisticamente significativa fra le due metodiche di trattamento in esame (Figura 9).

Anche per gli altri due parametri, presi in esame, non è stata evidenziata alcuna differenza statisticamente significativa tra i due gruppi di pazienti, al controllo T5. Per l’allodinia, infatti, il valore NRS riscontrato in T0 è 4,3 e 4,7, nel gruppo 1 e nel gruppo 2 e passa in T5 a 2,4 e 3,3, rispettivamente (Figura 10). Il DN4, infine, passa da 4,2 a 3,1 nel gruppo 1 e da 4,6 a 3,7 nel gruppo 2 (Figura 11).

Per quanto riguarda l’analisi della PGIC scale (Figura12), al primo controllo dopo 15 giorni (T1), quest’ultima ha mostrato una maggiore percezione di miglioramento da parte dei pazienti trattati con PENS e Lidocaina 5% cerotto, rispetto a quelli trattati con sola PENS, con una differenza statisticamente significativa (p=.0046). Tale differenza si mantiene anche a 30 giorni (p= .012), ma non a 45 giorni dall’inizio del trattamento, dove la significatività statistica viene persa (p=.1156).

6.4 Discussione

particolarmente difficile da trattare, a causa della scarsa efficacia e degli effetti collaterali dei farmaci utilizzati e dall’alta incidenza di fallimento ed eventi avversi del trattamento chirurgico.

La letteratura scientifica mostra l’utilità, nel trattamento di tale patologia, della stimolazione nervosa periferica (PNS), con impianto di elettrodi collegati a un generatore di impulsi (79,80,81,82).

Tale procedura costituisce un approccio chirurgico di diversa complessità ed esiste il rischio di spostamento dell’elettrodo. Essa ha, inoltre, anche costi elevati e le indicazioni per il suo uso non sono ancora ben definite.

La PENS, al contrario, non richiede un dispositivo impiantabile e non ha bisogno di una preparazione chirurgica. Essa utilizza elettrodi ad ago inseriti nei tessuti e rimossi alla fine della sessione di trattamento. Non richiede una particolare abilità tecnica o un lungo allenamento.

In uno studio multicentrico, prospettico, osservazionale di Rossi et al. (60), si evidenzia l’utilità della PENS therapy nel produrre miglioramento, significativo e duraturo, della sintomatologia nel dolore neuropatico periferico di differente eziologia, e si conferma la fattibilità, sicurezza a ripetibilità di questa tecnica minimamente invasiva.

Su questi risultati si basa il razionale di utilizzare la PENS therapy nei nostri pazienti con nevralgia del trigemino, patologia per la quale l’utilizzo di questa tecnica è poco studiato in letteratura.

In tutto il campione esaminato, abbiamo osservato una riduzione significativa dell’intensità del dolore e dell’allodinia a 45 giorni. Inoltre la modificazione del risultato del DN4 mostra un miglioramento clinico con scomparsa o riduzione di quelle caratteristiche proprie del dolore neuropatico. Nessun paziente ha presentato eventi avversi al trattamento.

La maggior parte delle linee guida internazionali (67) e le raccomandazioni per il trattamento del dolore neuropatico formulate dal Neuropathic Pain Special Interest Group

dell’International Asso- ciation for the Study of Pain (NeuPSIG IASP), suggeriscono di utilizzare lidocaina cerotto 5% come trattamento farmacologico di prima linea, in mo- noterapia o in combinazione con farmaci sistemici, in caso di dolore neuropatico periferico localizzato. Scarse sono, però, le esperienze riportate in letteratura, eccetto alcuni case report (69,70,71,72) del suo utilizzo nella nevralgia del trigemino.

Abbiamo deciso di associarlo alla PENS therapy, in un gruppo dei nostri pazienti, per osservare un eventuale sinergismo terapeutico tra le due metodiche.

L’analisi comparativa dei due gruppi non ha evidenziato differenze statisticamente significative. Pertanto, Lidocaina cerotto 5%, associato alla PENS, non ha portato, nel nostro gruppo di pazienti, un sostanziale miglioramento del risultato terapeutico.

Abbiamo valutato il grado di soddisfazione del paziente mediante la PGIC scale e i dati mostrano una maggiore percezione di miglioramento nei pazienti del gruppo 2 (pazienti trattati con PENS e cerotto) rispetto al gruppo 1 (pazienti trattati con sola PENS). Tale differenza però è presente solo a 15 e 30 giorni dall’inizio della terapia, mentre perde significatività statistica a 45 giorni. Ciò potrebbe essere spiegato con un effetto placebo di Lidocaina cerotto 5%.

In nessuno dei nostri pazienti, tuttavia, è stato possibile scalare e/o sospendere la terapia farmacologica in atto, dato il breve tempo di follow-up. Per avere risultati più precisi, si dovrà allargare il campione esaminato e allungare i tempi di follow-up.

7. Conclusioni

trattamento della nevralgia del trigemino, avendo portato ad una riduzione dell’NRS per dolore e allodinia e una modificazione/scomparsa delle caratteristiche proprie del dolore neuropatico. L’associazione con Lidocaina non migliora il risultato terapeutico, ma determina solo una temporanea percezione di maggior miglioramento da parte dei pazienti.

Figura 1. Modello di Loeser delle componenti del dolore

Figura 3. Scale NRS e VRS

Figura 4. Piramide della World Health Organization per la terapia del dolore

Figura 6. Tabella equianalgesia oppiodi per os vs transdermici.

Figura 8. Risultati nella popolazione totale esaminata.

Figura 10. Confronto allodinia nei due gruppi.

Figura 11. Confronto DN4 nei due gruppi 0 1 2 3 4 5 6 7 8 C e ll M e a n N R S T 0 N R S 1 5 g io rn i N R S 4 s e tt im a n e N R S 4 5 g io rn i Cell VERSATIS + PENS PENS

Interaction Bar Plot for NRS Effect: Category for NRS * Gruppo

21 7,429 1,535 ,335 21 5,714 2,986 ,652 21 4,571 3,458 ,755 21 4,857 3,119 ,681 24 7,375 1,907 ,389 24 4,875 2,473 ,505 24 4,375 2,651 ,541 24 4,750 3,054 ,623

Count Mean Std. Dev. Std. Err.

PENS, NRS T0 PENS, NRS 15 giorni PENS, NRS 4 settimane PENS, NRS 45 giorni VERSATIS + PENS, NRS T0 VERSATIS + PENS, NRS 15 giorni VERSATIS + PENS, NRS 4 settimane VERSATIS + PENS, NRS 45 giorni Means Table for NRS

Effect: Category for NRS * Gruppo

0 ,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 C e ll M e a n A llo d in ia T 0 A llo d in ia 1 5 g io rn i A llo d in ia 4 s e tt im a n e A llo d in ia 4 5 g io rn i Cell VERSATIS + PENS PENS

Interaction Bar Plot for Allodinia Effect: Category for Allodinia * Gruppo

21 4,286 4,161 ,908 21 3,714 4,440 ,969 21 3,571 4,238 ,925 21 2,429 3,944 ,861 24 4,750 4,078 ,832 24 3,750 4,014 ,819 24 3,000 3,923 ,801 24 3,375 4,241 ,866

Count Mean Std. Dev. Std. Err. PENS, Allodinia T0

PENS, Allodinia 15 giorni PENS, Allodinia 4 settimane PENS, Allodinia 45 giorni VERSATIS + PENS, Allodinia T0 VERSATIS + PENS, Allodinia 15 giorni VERSATIS + PENS, Allodinia 4 settimane VERSATIS + PENS, Allodinia 45 giorni

Means Table for Allodinia

Figura 12. Analisi del PGIC. 9. Tabelle. 21 4,286 2,305 ,503 21 3,857 2,651 ,579 21 3,714 2,667 ,582 21 3,143 1,682 ,367 24 4,625 ,711 ,145 24 3,875 1,569 ,320 24 3,750 1,751 ,357 24 3,750 1,824 ,372 Count Mean Std. Dev. Std. Err. PENS, DN4 T04 PENS, DN4 15gg PENS, DN4 4settimane PENS, DN4 45 giorni VERSATIS + PENS, DN4 T04 VERSATIS + PENS, DN4 15gg VERSATIS + PENS, DN4 4settimane VERSATIS + PENS, DN4 45 giorni

Means Table for DN4 Effect: Category for DN4 * Gruppo

Tabella 1. Caratteristiche della popolazione in esame.

Tabella 2. Dati pre-trattamento

10. Allegati

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