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6. Analisi Fornitori di Bottero S.p.A

6.1 Matrice di Kraljic

Poiché la rete dei fornitori sta diventando sempre più ampia e caratterizzata da clienti pretenziosi, il coordinamento della catena è sempre più complesso e sottoposto a molti rischi. Per queste ragioni è opportuno identificare delle politiche differenziate di acquisto in modo tale da garantire la fornitura nel rispetto dei tempi, costi e qualità. Uno strumento usato per la classificazione degli articoli da approvvigionare è la matrice di Kraljic che permette di suddividere i materiali di acquisto in quattro classi sulla base della loro importanza e dell’irreperibilità sul mercato di fornitura [11]. La prima dimensione considerata è determinata dall’impatto che l’articolo acquistato ha sul contesto produttivo ed economico, in termini di valore aggiunto per linea di prodotto e di percentuale dei costi di materie prime sul costo totale. La complessità della fornitura è misurata dalle condizioni di equilibrio tra domanda e offerta che possono rendere rischioso l’approvvigionamento in un determinato mercato. Ognuno dei quadranti rappresenta un diverso rapporto acquirente-fornitore con le relative strategie di sourcing; le quattro classi individuabili sono:

 Articoli non critici (prodotti di routine): queste voci sono a basso rischio e hanno un basso impatto sulla redditività dell’organizzazione. L’obiettivo su questi componenti è quello di minimizzare l’utilizzo di risorse destinate al processo di acquisto; le strategie di sourcing qui adottate si concentrano, quindi, sull’efficienza (riducendo la complessità dei prodotti realizzati) e sulla responsabilità della fornitura agli stessi fornitori. Infatti, è importante standardizzare i prodotti e gli acquisti, in modo tale da semplificare la gestione degli approvvigionamenti, ottimizzare i volumi e gestire correttamente le scorte;

 Articoli a effetto leva (moltiplicativi): essi hanno un alto impatto sulla redditività, ma presentano un basso fattore di rischio; in questo caso la strategia è quella di sfruttare il proprio potere contrattuale per minimizzare i costi e ottenere condizioni contrattuali più vantaggiose, attraverso la stesura di contratti a medio termine. In tale situazione i fornitori possono essere facilmente sostituiti in quanto le loro offerte sono equiparabili;

Categorie di prodotto DPI

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 Articoli a collo di bottiglia: sono voci caratterizzate da un basso impatto sulla redditività per le quali si hanno pochi fornitori, per questo sono detti collo di bottiglia. Anche se questi prodotti hanno un basso impatto sulla profittabilità, il rapporto con i lori fornitori è impegnativo e la struttura del mercato costringe gli acquirenti ad accettare accordi sfavorevoli. In questo caso, al fine di garantire il rispetto delle condizioni di fornitura, è importante ottimizzare la pianificazione e la schedulazione dei materiali. La strategia principale per questi prodotti si basa sulla limitazione dei danni: in questo caso, l’azienda deve cercare di assicurarsi la fornitura degli articoli oppure sviluppare modalità interne che consentano di sostituire il prodotto collo di bottiglia con un prodotto a effetto leva;

 Articoli strategici: essi presentano un forte impatto sulla redditività e sono caratterizzati da un alto rischio dovuto al numero esiguo dei fornitori presenti sul mercato, definiti strategici. Questi articoli hanno una rilevanza critica per la sopravvivenza dell’azienda; sono necessari quindi un controllo continuo del mercato e dei fornitori ed un monitoraggio della situazione congiunturale, a causa della globalità dei mercati e dalla loro dipendenza da situazioni economiche mondiali e geo-politiche. Per queste ragioni è necessario valutare attentamente l’opportunità di acquistare o produrre all’interno il materiale e svolgere un’accurata analisi del rischio di mancata fornitura. Inoltre, i rapporti da sviluppare con i fornitori sono tipicamente di lungo termine ed è necessario una corretta gestione dei rifornimenti per evitare interruzione della fornitura.

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Nella Figura 6.1.1 soni riassunti i concetti precedentemente presentati.

Analizzando la situazione di Bottero S.p.A. a maggio 2022, si ottiene la matrice mostrata nel Grafico 6.1.1.

Osservando la matrice, si può notare che la maggior parte dei componenti acquistati da Bottero sono prodotti di routine, quindi caratterizzati da un basso valore e una bassa irreperibilità sul mercato di fornitura. Questa classe è quella meno difficile da gestire in quanto eventuali ritardi o problematiche non hanno un impatto notevole sull’intera catena di fornitura; quindi, la migliore strategia è di basare il rapporto sul prezzo e acquistare grandi volumi. L’azienda presenta però alcuni componenti di tipo collo di bottiglia, i quali invece devono essere coordinati attentamente, in quanto, anche se sono caratterizzati da un basso valore, una loro sbagliata gestione genera un impatto notevole sull’intera supply chain, con un conseguente effetto sul completamento delle macchine.

Figura 6.1.1- Matrice di Kraljic, Fonte: Internet

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Grafico 6.1.1- Matrice di Kraljic

Com’è risaputo, da ormai alcuni mesi, le aziende stanno riscontrando sempre più difficoltà nel reperire i materiali elettrici necessari per le loro produzioni, per questo motivo, questi componenti che un tempo erano non critici sono diventati degli articoli a collo di bottiglia. A causa della loro mancanza, infatti, non si riesce a procedere con la realizzazione della commessa, provocando dei rallentamenti in tutte le forniture. Per questo tipo di componenti l’azienda non ha molte leve a sua disposizione: dato che l’intera filiera dei semiconduttori non riesce a soddisfare la domanda sempre più in crescita e non potendo fare a meno di quel tipo di prodotti, deve giocare d’anticipo, ordinando il prima possibile i codici necessari, in modo tale da evitare un’interruzione nella realizzazione della commessa. Aumentando la visibilità degli ordini, ovvero ordinando oggi per un periodo più avanti nel tempo, è possibile trarre dei vantaggi di prezzo ed assicurarsi la consegna. A causa del conflitto russo-ucraino in atto, anche i materiali come acciaio ed alluminio sono diventati un collo di bottiglia; anche in questo caso però l’azienda non ha molte leve a sua disposizione, in quanto, il protrarsi della guerra sta rendendo sempre più difficile l’approvvigionamento di questo tipo di prodotti, con un notevole incremento del costo d’acquisto. Per quanto riguarda gli articoli critici è necessario controllare con maggiore attenzione i trasporti: essi, infatti, devono essere monitorati con prudenza, in quanto il contesto geo-politico in atto (guerra Russia-Ucraina, chiusura del porto di Shangai), sta impattando negativamente sulla logistica globale. Anche in questo caso, la loro cattiva gestione provoca dei problemi per l’azienda, come rallentamenti nella

Codici a disegno VC Codici a disegno

VPT/GI

Fusioni

Macchine Mat. Commerciali

"Meccanici"

Mat. Elettrici

Montaggi Mat. Pneumatico

Minuteria

Trasporti

Attrezzature

DPI Imballaggi Legno

Lubrificanti

Mat. Commerciale VP Mat. Commerciale

VC Materia prima

Telefonia Trattamenti e

verniciatura

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Irreperibilità sul mercato di fornitura

Valore famiglia di prodotti

Matrice di Kraljic

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produzione e saturazione dei magazzini, i quali si riempiono di macchine finite pronte per la spedizione, che però non può essere realizzata. Inoltre, il continuo incremento dei prezzi del petrolio, non fa altro che incidere negativamente, causando un aumento dei costi che l’azienda deve sostenere per ricevere e consegnare i prodotti. Sempre a causa del conflitto in atto, anche le fusioni, che prima erano componenti non critici, sono diventate in questo ultimo periodo articoli da controllare con prudenza. Infatti, l’aumento del costo dell’energia e la difficoltà nel reperimento della materia prima, hanno fatto sì che questi componenti diventassero critici e quindi da gestire attentamente per garantire il soddisfacimento del cliente finale. Purtroppo, la situazione non è destinata a migliorare, almeno nel breve periodo, infatti, a causa dei continui rincari dei prezzi dell’elettricità e del gas, gli impianti sono costretti a chiudere, anticipando il periodo di ferie. Per fare in modo di assicurarsi la fornitura, l’azienda dovrà cercare di stringere rapporti di lungo termine con i fornitori e integrare il più possibile le attività. Tra i componenti critici, si hanno le macchine finite questo perché in alcuni casi l’azienda affida all’esterno la loro produzione e questi componenti devono essere gestiti attentamente, monitorando costantemente lo stato di avanzamento, in quanto un ritardo nella loro consegna provocherebbe una perdita d’immagine per l’azienda. Infine, tra i prodotti ad effetto leva, si hanno i codici a disegno del vetro cavo e i montaggi, che presentano un valore importante per l’azienda, ma per i quali non ci sono problemi di irreperibilità sul mercato di fornitura; quindi, la strategia migliore è quella di sfruttare il proprio potere contrattuale al fine di ottenere condizioni contrattuali più vantaggiose.