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(4)Collezionedelleleggidelregnodelle Due Si-cilienum. 13i6.

Martens Recuei!etc.Tom. XVI.pag. 1-8.

(£)Collezionedelleleggidelregnode.le Ijtlc Sici-lienum. 1284.

(6)Collez.cit.dal 1818al1820.

Martens 'Rccueiletc.Tom. XYI.paS.415 448.

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*8i8. 107 la. Inquantoallecosemeramenteinterne narrerò cheilre Ferdinando pubblicò (ai dodicidi novembre) imalegge per ordinare tuttigliarchivjdelregno. Inessa frale al-tre cosedispose che vi fosse un

soprain-»tendente generale, edinoltreuna

commes-j*sionedi tremembridella società

Borboni-»caincaricatadella compilazione delcodice

»diplomaticoedellememorie che

servisse-» ro allaformazione della storia patria. Si

»classibeasserotuttii diplomie tuttele

car-»teantiche; seneformasse uncatalogo

ra-»gionato;esipubblicassecollestampe,

on-»deconoscersi tuttociòche potesse

diveni-»re utileallostatoed alla storia,ed

inte-» lessatelescienzeelearti.Sii! codice

di-» plomaticoesullememorie compilate dalla

»commessione siformasse unadompiuta

sto-* riadelregnodicuisarebbe incaricatauna

>• persona dilettere col carattere di regio

»storiografo»(i).

i3. Altra leggeemanò Ferdinandonel gior-noseidi marzorelativa al-reclutamentq del-1’esercito. Eglivollecolla madesima provve-dereal

modo

diaveresoldati; enel tempo stessoprocurare1aumentodellapopolazione, edincoraggiarele scienze ele belle arti.

Quindi dispose che« fossero obbligati

alser-» viziomilitare tuttiigiovani dai venti

an-» niai ventìsei,de’quali se ne sarebbedi

» poichiamatoper sorteall'attivitàquel

nu-» meroche sarrbbestatonecessario. Fossero

fi)CollezionedelleleggidelregnodelleDueSicilie num. 1379.

IO# ANNALI O*ITALIA

»peròfragliesenti gli ammogliati prima

»deglianni venti,i laureatiin medicina,

»ingiurisprudenza,e nellescienzefisichee

»matematiche,purché esercitassero le

ri-»spettiveprofessioni;come anchecoloroche

»negliesamiannuali riportasseroil premio

»delleaccademieerealiistitutiperle arti

»dipittura,di scultura, di architettura,

» d’incisione,odimusica »(1).Questa leg-gefudipoieseguitanell’annoseguente,ed allora inSicilia si contrassero tumultuaria-mente unainfinitàd’inconsiderati

matrimo-nj.,Imperciocché avendosi quivi generalmen--teinavversionelamilizia, moltigiovaninon badarononèaJgradonèalla etàdellespose, purché avesserouna compagnachegli esen-tassedalservigio militare (a).

i£. Del restoinquantoallaSicilia parti-colarmente appartiene

, Ferdinando con de-creto deiduediagosto abolì intieramente» fedecommessi e maggiorasela, dichiarando che« ibeniaimedesimisoggetti fossero

li-»berinegliattuali possessori »(3).Poco do-po però(ai cinquediagosto)

emanò

una leg-geeoliaquale dispose che«volendo

concilia->*re coll’utile generaleche,risultava

dal-»1’abolizionede’fedecommessiiriguardi

do-)» vulialla conservazione ed allo splendore

»dellefamiglienobili,stabilivaessere

per-*messoai nobili d' istituiremaggiorasela

col-(i)Ibid.num. 11 4°-(ajMemorieparticolari.

(3)Collezionede.leleggidelregno delleDtic Sici-lienum. ii&i

.

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i8i8. 109

»1’autorizzazionereale.Questi fosseroin

be-» nirustici,e laquantitàdei medesimi non

» potesseeccederelaquota disponibile

del-»1’istitutore.

Non

potessero similmente

ec-»cederelarenditaimponibiledi annui du»

» cativentiquattro mila,nèessereminoridi

» quattro mila »(1). Ferdinando introdusse in quest’annoinSicilia ilsistemadi ammi-nistrazione civilecbesiosservava nelle pro-vincie diquadelFaro. Per tale effetto di-visel’isolainsetteprovinciecbe denominò valli,dellequalifossero città principali Pa-lermo,Messina, Catania, Girgenti, Sira-cusa,TrapanieCaltanisetta (1).

(1)Ibid.num. 1273e1276.

(a)Collezionedelleleggidelregnodelle Due Sici-lienum. 93a.

1819

SOMMARIO

Introduzioneecondannadeicarbonarinel Po-lesine. Viaggio dell'imperatore d'Austria inItalia1

IlrediSardegna ordinail debito publico 2

Conchiudeuna convenzio-ne conquellodelregnodelledueSicilieper lareciproca consegnade'malfattori3

Mor-tedi CarloEmmanueleIV. diSardegna;

di Carlo

IV,

e dellareginaMaria Luigia diSpagna4

FerdinandoI.conchiude con-venzioni col!Austria ecolPortogallo5

Promulgaun nuovocodice6

Atto dellacom

-messioneterritorialediFrancfortin

compì-Ilo ANNALID>’ITALIA

mento del pacificamento generale di

Euro-•

P

a7*

!.

Sol

principiodell’annolapoliziadel re-gnoLombardo-venetoscoprìchenella provin-cia del Polesinesindal mille ottocento e di-ciassettesi eraintrodottalasettade’ carbo-nari.

Ne

arrestòalcunisocj,etredici furo-nocondannatiallapena dimorte, che però fu dall'imperatoreFrancesco commutatair»

quella delcarcere.Questosovrano poi fece in quest’anno unviaggioin Italia.Egli giun-seaidiciassette difebbraio aVenezia. ai « cinquedimarzoaBologna,aisetteà Firen-ze e visitrattennesinoal finedelmese. Ai duediaprile arrivò a

Roma

,dove per ope-ra del cardinleConsalvi segretario di stato fu ricevuto con magnificenza straordinaria(si spesero intaleoccasione circa quattrocento mila scudi), e sifermò sino aiventisei. Re-cossidipoia Napolievidimoròsinoal fi-ne di maggio. Ritornato poia

Roma

siFer-

nuovamentealcunigiorni; quindiper Pe-rugia,FirenzeedilVenezianoritornòin Ger-mania(i).

3. Insignefuquest’annonelle finanzedel rediSardegna per1’ordinamentodeldebito pubblico. Sindal mille ottocentoe sedici egli avevastabilitounagiuntaper liquidarloe di-sporneimezzidi pagamelo. Compiuta1’ o-perazione volleche sene conoscessero pub-blicamente lamassa,gliassegnamenti, il

si-li)Mtmorieparticolari.

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i8ig.

in

«tema diamministrazioneedilfondodi estin-zione, affinchèognuno potessevalutarnela solidità. Quindi con editto deiventiquattro didicembredipose: « Il debito pubblicoin

»>terra-ferma dividersiinfissoe vitalizio.

Que-»st’ultimo continuasseadesserea carico del-n lefinanze. Ilfissosuddividersiinredimi*

»bile eperpetuo.Ilredimibile comporsidi

»tredici milionisettecento esettantatre

mi-»laseicento e unalira, avanzodeldebito

»antico, non cbedarendite provenientidal

»banco di sanGiorgioed iscrittesul gran

*librodiFrancia inannue lirecento

venti-»cinque mila novecento e ventisette. Visi

»cou» prendesseroanchequella parte del

de-»bitodelmonte Napoleonechesarebbea

ca-li ricodel Piemonte, le

somme

che

risulte-»rebberodalle operazioni della giuntadi

Ji-» quidazione ,efinalmente le indennitàac*

>• cordateagliemigrati nizzardiinannue

li-» re quattrocento mila; Ildebito così

compo-» stosarebbeuniformementecostituitoed

i-» scrittoal cinque percento del capitale

li-»quidato.Lerendite decorrerebbero dal

pri-»

mo

digenna]odelmille ottocentoeventi,

»esarebbero esenti daognilegge di

albi-»naggio,diretensione,di confisca, od’im- '

»posizionetanto intempodipace chedi

guer-»ra, edilpagamento non ne sarebbemai

» ritardatoperqualunquecausa anchedi

uti-» litàpubblica.Pertaleffettostabilirsiun’

an-»nua renditadi tre millionidi lireda

iscri-» versi soprail registrogenerale del debito

» pubblico a

nome

de’ creditori. Si destinas*

» seinoltreunfondoannuodiseicentomila

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ira annalid'itali*

» lire perlasuccessiva estinzione del

capi-»tale.

E

questo fondo venissecontinuamente

» adaccrescersi colle

somme

cheper effetto

» dellaestinzione stessadiverrebbero dispo- i

»nibilisui tremilionidestinatial

pagamen-»todellerendite. L’assegnazione deitremil»

»lionieseicentomilaliresifacessesulla

fon-* diaria.Ildebitoperpetuocomprendesse

tut-» telerenditedovuteamani morte,

comu-» nitàedaltrisimiliche avesserocausa

per-iipetua dalle finanze, ed inquelle

somme

»che sarebberostabilite dalla giunta di

li-» quidazione.Questo debito perònon

potreb-»be maieccedereiduemiilioniannui.

Quan-»dopoivi fossesopravanzo dai tremiilioni

»deldebito redimibile, allora si potessero

» volgerepartitealdebitoperpetuoper

estin-» gueile» (,i).Cosi fuassicurata e mante-nutala pubblicafede.

3.Inquanto allecorrelazioni esterneilre diSardegnaconchiuseinquest'annocon quel-lodelregnodelleDueSicilieuna convenzio-ne(inTorinoai ventinovedimaggio)per la reciproca consegna, de’malfattori. Si stabili che«siconsegnasseroireidiundelittoche

»secondo-lalegge delluogo importasse una

»pena non minore dellagalera. La

conven->*zione durasse cinqueanni, epois’

inten-*desse rinnovata sino alla dichiarazionedi

» unadelledueparticontraenti che dovesse

»cessare(a)».

(i)Raccoltadi editti del reVittorioEmmanueletoni.

XII.pag.a35-a55.

(

/

i8i9-.

#i3

4.Terminò inquest’annoisuoigiorniil reCarlo

Emmanuele

IV. diSardegna. Nato aiventiquattro dimaggiodel mille settecen-to ecinquantuno, ascesealtrono, comesi vide, nelmille settecento e novantasei,ed ebbe un regnoangustiato, chepoirinunciti nelmille ottocento edue, per attenderepiù tranquillamenteallecosepie(1).Rimasto

da

quell’epoca in

Roma

, nella primaveradel' mille ottocentoequindici abbracciòi’istituto dellacompagniadi Gesù. Feceperò soltanto

i votisemplici, iqualiinsostanzasonouna promessadientrarenellacompagnia;

ma

si concertò lacosa in

modo

checontinuassea viyere conmodestacortecome usava perlo innanzi,e potesse possedereetestare.

Fu

per molti anni molestatodaconvulsioni eda va-rjaltriincomodi; dal principio poi del mil-leottocento e quindicirimase cieco,e soffri tuttiquesti mali con rassegnazionecristiana.

Finalmente neldìprimo diottobredi que-st’anno fuassalitodafebbrelaquale crebbe neigiorniseguenti,edaisei gli tolsela vita.

Lasciòlafama dimonarca piissimo. Cessa-rono anchein quest’anno'divivereilre Car-lo IV. elaregina MariaLuigia diSpagna.

Questaera natain

Parma

aiduedi dicem-bredel mille settecentoecinquantuno,e

mo-rìin

Roma

aiduedi gennajo. Ilre

mancò

divitaaidiciannovedellostessomesein

Na-Collezione delle leggi delregno delle DueSicilie num.1704.

Martens Eecueiletc.tcm.XIV.pag.398.

(1)V.1796.j.63.1803. J.i3.

Tom. Vili. 6

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f

u4

ANNALI D ITALIA

poli dov’erasi recatopoc’ anzi, edove era natoaidodicidinovembredei mille settecen-toe quarantotto(i).

5. FerdinandoI. conchiuse inquest’ anno unaconvenzione coll’Austria (aiquattrodi febbrajoinVienna)con cui modificandosi la precedente dei dodici giugno mille ottocento e quindici(2)ilcontingentepromessoincaso diguerra inventicinqueinila uominifu ri-dotto a dodici mila. Agli undicididicembre poineconcbiuseun’ altracolredi Portogal-lo nellaquale fustabilito che unaquantità dicondannati ai ferrinelregnodelle

Due

Si-ciliefossetrasportataal Brasile (3).

6. Narraialtrove(4)ch’egliaveva istitui-tounacommessionepercompilareuncodice generaledi legislazione. I

membri

della me-desima ebberoquindi1’istruzione di attener-siaicodiciemanatiinFranciasottoil domi-niodiNapoleone, equindiadottatinel re-gnodiNapoli, togliendosoltantoomutando quello che sisarebbecreduto opportuno.Si tolsero difattigli articoliconcernentiil di-vorzio per sentenza di un tribunalecivilee pel reciproco consensodeiconjugi. Si cangia-rono alcunialtri articolispecialmentecircale successioni.S’inserironoledisposizioni concer-nentil’istituzione de’maggiorasela. Si esami-nòiltutto nelsupremoconsiglio di cancelle-ria; esipromulgò uncodice perloregno

(1

)Memorieparticolari.

(2)V.Anno i8i5. $ 56.

(3)Rapportodelministrodegliaffariesterial par-lamentodiNapolineldi4-diottobrei8ao.

Archivcsdiploni.voi. I.pag.a33et237. (4)Aiuto 18

1

5.$ 69.

* -\

1819.

n

5

delle

Due

Siciliediviso in cinqueparti.

La

primacomprese leleggicivili.laseconda le criminali, laterzaquelle diprocedura nei giudizjcivili, la quartale leggisimilmente diprocedura nei giudizj criminali, ela quin-taquelle dieccezioni pergli affaridi com-mercio. InSicilia, dovequesta legislazione produceva un cangiamentonotabile, Ferdi-nando sulprincipio dell’anno soppressegli antichi tribunali, e vi sostituìcommessioni provvisorie(1). Quindi pubblicò (aisette di giugno)una leggeorganica dell’ordine giu-diziarioper quella partede’ suoidominjcolla quale (secondoi privilegiconfermati ai Sici-liani(2) )fralealtrecosedisposeche«

an-»che inPalermovi fossecomeinNapoliuna

» cortesupremadi giustizia »(3).Inquanto poi aglistati aldiquadelFarostabilì (ai

ven-tisei dimarzo)« cheicodiciunitamente

al-»le disposizionicontenuteneldecreto dei

ven-»tidimaggio delmille ottocentoe otto

pub-» blicatidurante 1’occupazione militare, e

» per sua disposizioneprovvisoriamentein

vi-» gore, fosseropienamenteaboliti dal primo

»di settembre ». Nel medesimo tempo poi decretò che« dallo stesso giorno fosse

leg-» gene’ suoi dominj aldiqua eal di làdel

» Faro ilcodice perlo regno dello Due

Si-»cilie »(4). Quindi con altra legge(dei ven-tuno di maggio) stabilì «che leleggi

ro-(1)Collezionedelle leggidelrejnodelleBue Sici-lie num.1^ 21.

(2)V. anno1816.J.ia.

(3 CnilezionedelleleggideljregnodelleDueSicilie rumi. 1612.

(4)Ibid.num. 154 3

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Il6 annalid’ITALIA

»

mane

,leconsuetudini, egeneralmente

tut-»te ledisposizioni legislativenon avessero

»più forza dileggenelle materie che

for-»

mavano

oggettodelle disposizionicontenute

»nelnuovocodice » (i). Pubblicò eziandio unostatuto penale militare(a),ed unaltro perl'armatadimare(3).

7.Inquanto agii affarigenerali accenne-ròche inFrancfort era statastabilitauna commessione territoriale dicuierano

mem-bri

Wessemberg

austriaco,Clancarty Ingle-se, Humboldtprussiano ed’AnstettRusso, coll’incaricodideterminaretutto ciòche ap-partenessealiaesecuzione deitrattati di Vien-naedi Parigidel mille ottocentoequindici.

Qiiestacommessioneai ventidi luglio sotto-scrisseunatto,colquale stabilìche « quei

»trattaticontenendo alcuniarticoliiquali

ri-*chiedevano negoziati,edessendostale

con-»chiusemolte transazioni, siera creduto di

»unirle inunsoloatto». Raccolserodi fat-ti inunattogenerale alcunitrattatirelativi allaGermania;quelloche erastato cònchiu-sofralaSardegnaelaSvizzera,e finalmen-teledisposizioni contenutenellaconvenzione relativa alregresso di

Parma

e di Piacen-za(4). Qualeattosipuòconsiderareil com-pimentodi tuttiquellichein cinque annisi eranosottoscrittipelpacificamento dell’Europa.

(1)Collezione delleleggi delfegnodelleDue S<oi-lic i5p5.

(a)Ibid.num. 1480. (3)Ibid.num. 1644*

(4)MartcnsRecueiltour.XIV.pae.6o4. 6

ì5.

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INDICE CRONOLOGICO

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