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2. BENCHMARKING

2.2. MERCEDES

Il Marchio di Stoccarda dopo l’esperienza del 5 cilindri diesel in linea terminata nei primi Anni 2000 aveva allineato la produzione dei propri motori diesel e benzina, ricorrendo ad un V6 3.0 diesel con angolo tra le bancate di 65°. Questa soluzione aveva permesso di ottimizzare la piattaforma per entrambe le tipologie di motori. Rispetto a Bmw, nella quale la presa di forza per il rimando della trazione integrale si trova sul lato del guidatore, Mercedes ha scelto una configurazione opposta e cioè con albero e differenziale spostato sul lato del passeggero, come si apprezza in Figura 2.15, della drivetrain 4matic del V8 Mercedes con cambio automatico a 9 rapporti denominato “9g-tronic”. Oltre a ciò Mercedes prevede una coppia conica del differenziale centrale. Così facendo l’albero rimane decisamente più vicino alla trasmissione, risultando quindi meno ingombrante verso lo chassis e, non ultimo, verso l’abitabilità interna del veicolo.

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Figura 2.15 - Mercedes V8 9g-tronic 4matic - Immagine tratta da https://en.wikipedia.org/wiki/4Matic

Anteriormente data la disposizione a V dei 6 cilindri e degli 8 cilindri, Mercedes ha adottato per tutte le varianti il ricorso al sistema della coppa olio forata che ha permesso di mantenere relativamente in basso il posizionamento motore in vettura, come si può notare dalla Figura 2.16.

Figura 2.16 - Mercedes Classe E 4matic - Coppa forata per il passaggio del semiasse lato guida - Immagine tratta da Media Daimler https://media.daimler.com/marsMediaSite/en/instance/ko/The- technology-of-the-new-4MATIC-generation-Superior-traction-with-first-class-driving-safety-and- classic-Mercedes-Benz-comfort.xhtml?oid=9361252

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Si vede ora in dettaglio sia l’attacco del differenziale al basamento motore che l’inclinazione di 7° dell’albero di trasmissione nelle immagini di Figura 2.17 e Figura 2.18 tratte dal sistema della penultima generazione del D-SUV Mercedes, la GLK:

Figura 2.17 - Mercedes GLK 4matic - immagine e disegno del sistema 4matic - Media Daimler sistema 4matic

Figura 2.18 - Mercedes GLK 4matic - immagine e disegno del sistema 4matic - Immagine Daimler Media 4matic

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Mercedes adottava diverse soluzioni per la trazione integrale in base alla tipologia di veicolo come visibile nella seguente Figura 2.19.

Figura 2.19 - Sistema 4matic delle diverse Mercedes - Immagine tratta dal sito www.matteodilallo.tech

A livello sospensivo Mercedes adotta già da tempo sull’intera gamma a trazione posteriore sospensioni anteriori a quadrilatero alto che si sposano perfettamente con i motori a V e con i 4 cilindri in-linea non ruotati sul fianco. Posteriormente ci troviamo invece di fronte a sospensioni multilink sin dalla metà degli Anni ‘80, probabilmente uno dei fattori che ha contribuito maggiormente al miglioramento delle qualità di guida delle trazioni posteriori con il conseguente accrescimento delle qualità stradali e, di conseguenza, delle vendite.

Mercedes avrebbe potuto arretrare ulteriormente il motore, ponendolo completamente dietro all’asse delle ruote anteriori, senza quindi ricorrere alla coppa forata per il passaggio del semiasse anteriore lato guida delle varianti a trazione integrale, come si può notare dalla vista complessiva della Mercedes Classe C di precedente generazione in Figura 2.20.

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Figura 2.20 - Mercedes Classe C V6 4matic - Meccanica vista complessiva - Foto da Autoappassionati.it

Probabilmente le ragioni che hanno portato Mercedes a non utilizzare tale configurazione risulta essere l’adozione dei V12 sulle versioni più lussuose delle proprie ammiraglie e SUV come ad esempio la Classe S in Figura 2.21.

Figura 2.21 - Mercedes Classe S nella variante V12 biturbo AMG - Immagine da MercedesBlog.com

Mercedes ha altresì applicato alla propria Supercar AMG, la GT, la configurazione con motore in posizione anteriore centrale (dietro l’asse virtuale delle ruote anteriori) e il cambio a doppia-frizione al retrotreno in posizione transaxle. L’assenza della variante a trazione integrale ha permesso il posizionamento del motore particolarmente in basso con la barra antirollio e lo sterzo posizionati davanti al motore. L’ immagine di Figura 2.22 potrebbe ingannare circa la posizione

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del motore; la parte in plastica nera posta davanti all’asse motore appartiene al sistema di aspirazione prima del filtro e non al motore in sé.

Figura 2.22 - Mercedes AMG GT - Meccanica vista dall’alto - Foto da Autoappassionati.it

La Figura 2.23 si mostra la vista della meccanica dalla parte anteriore con motore completamente dietro l’asse delle ruote anteriori e barra antirollio in zona anteriore.

Figura 2.23 - Mercedes AMG GT - Meccanica vista anteriormente - Foto da Autoappassionati.it

Rispetto a Ferrari, però, Mercedes ha mantenuto il grosso tubo di collegamento rigido tra motore e cambio come visibile dalla seguente Figura 2.24 relativo alla progenitrice della AMG GT, ovvero la supercar SLS, in cui viene confrontata la meccanica della variante convenzionale con quella elettrica. Si vede chiaramente il

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posizionamento decisamente in basso di tutto il powertrain così da garantire un baricentro particolarmente basso del veicolo e, quindi, una dinamica di guida superiore, degno di una supercar.

Figura 2.24 - Mercedes SLS convenzionale ed elettrica - Immagine da presentazione modello da parte di Mercedes

Per l’attuale generazione di auto a trazione posteriore Mercedes ha sviluppato una nuova famiglia di motori in alluminio a 4 e 6 cilindri in-linea benzina e diesel realizzabili sulla medesima linea produttiva. Oltre a ciò Mercedes ha standardizzato il posizionamento dei motori su vettura uniformando non solo il lato aspirazione e quello di scarico per tutte le configurazioni a 4 e 6 cilindri, ma anche gli attacchi dei motori come Mercedes stessa evidenzia nella seguente immagine inFigura 2.25.

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Figura 2.25 - Nuovo Motore Mercedes 2.0 diesel OM654 su Classe E - Mercedes Press

Vi è quindi da parte di Mercedes una certa convergenza verso sistemi propulsivi simili a Bmw, che forse prefigura una futura ulteriore collaborazione, per non dire di più, tra i due Marchi visto che già da tempo collaborano per l’acquisto congiunto di parti sottopelle, quelle cioè che non si vedono come ad esempio sistemi di apertura porte (www.cips.org, 2010).

Mercedes utilizza i cambi manuali a 6 marce solo per l’ingresso della gamma con motore longitudinale, per il resto della gamma utilizza il proprio cambio automatico “9g-tronic” a 9 marce che sta sostituendo completamente il precedente “7g-tronic”, anch’esso prodotto da Mercedes.

Come nel caso del cambio AT8 di ZF utilizzato da Bmw anche Mercedes alloggia la parte di elettronica ed elettroidraulica nella parte inferiore del cambio dato che non posizionava e, a maggior ragione ora con i 6 cilindri in linea, non posiziona il motore dietro l’asse delle ruote anteriore, ma al di sopra. Tuttavia per limitare ciò Mercedes prima, con i motori a V, ricorreva alla coppa forata per limitare il posizionamento in altezza del propulsore; ora, invece con i 6 cilindri in-linea lo posiziona al di sotto del motore avendo una coppa olio dei nuovi motori, come visibile in Figura 2.26. Si tratta di un’impostazione veramente molto simile a quella di Bmw, in questo caso, però, i motori non sono ruotati sul fianco, ma dritti.

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Figura 2.26 - Cambio automatico a 9 marce di Mercedes nella variante 4x4 “4matic” - Daimler Media 4matic

Un’altra immagine molto utile per comprendere i componenti presenti all’interno del cambio Mercedes è visibile nella seguente Figura 2.27.

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Questa immagine serve anche a spiegare come Mercedes abbia pensato ad una trasmissione flessibile, sia per le versioni a trazione posteriore che quelle a trazione integrale, ma soprattutto alla variante ibrida plug-in visibile in Figura 2.28. Quest’ultima variante elettrificata ha un modulo elettrico composto da motore elettrico e una frizione tra il motore endotermico e il cambio così da disconnettere il motore nella marcia elettrica pura. Il modulo comprende anche un convertitore di coppia compatto, andando quindi a sostituire completamente tutta la prima parte del cambio senza aumentare la lunghezza del powertrain o cambiando il posizionamento motore.

Figura 2.28 - Cambio 9g-tronic nella variante ibride plug-in - Immagine da www.caricos.com

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