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METODOLOGIA DIDATTICA (metodi, spazi e tempi del percorso

Nel documento DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (pagine 28-32)

formativo)

Ogni argomento è stato affrontato dal docente utilizzando anche slides ed altri supporti multimediali.

E’ stato dato molto spazio alla risoluzione di problemi, anche in conformità alle indicazioni ministeriali sulla seconda prova d’esame.

Sono stati inoltre forniti vari esempi di applicazione nella vita reale e sviluppi tecnologici legati ai principali fenomeni fisici studiati.

Nell’affrontare sia la teoria che gli esercizi si è fatto utilizzo degli strumenti matematici più opportuni, ricollegandosi a quanto affrontato dalla docente di Matematica.

Sulla parte di elettromagnetismo sono state inoltre effettuate alcune dimostrazioni pratiche in laboratorio.

Il primo quadrimestre è stato dedicato allo studio dell’elettromagnetismo; nel secondo si è affrontato lo studio della Fisica Moderna (relatività speciale e meccanica quantistica).

STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Gli elementi tenuti in considerazione per la valutazione, con indicazione della percentuale di incidenza sul voto finale, sono i seguenti:

1. Comprensione delle richieste e conoscenza dei

4. Argomentazione del procedimento risolutivo e capacità di sintesi (20%)

Le simulazioni di seconda prova sono state valutate secondo la griglia ministeriale. Le altre prove sono state valutate mediante griglie che tenevano in considerazione gli indicatori specificati in precedenza ed i criteri di valutazione stabiliti dal Collegio dei Docenti.

Nella valutazione si è anche tenuto in considerazione l’impegno dimostrato nei lavori in aula e

TIPOLOGIE DELLE

VERIFICHE

Sono stati utilizzati i seguenti strumenti per la valutazione: verifiche scritte contenenti problemi e quesiti teorici; interrogazioni orali; simulazioni di prove d’esame (ministeriali e preparate dai docenti di Matematica e Fisica della classe).

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI

CONOSCENZE COMPETENZE

 Conoscenza dei contenuti di base della disciplina

 Capacità di formulare ipotesi attraverso l’utilizzo di modelli e leggi fisiche

 Capacità di formalizzare di un problema ed

29 utilizzare gli strumenti matematici opportuni per la sua risoluzione, interpretando criticamente i dati ed i risultati ottenuti

 Capacità di comprendere le ricadute tecnologiche che interessano la società

DISCIPLINA Scienze naturali

prof. Marina Chiara Re

LIBRO DI TESTO Sadava, Hillis, Craig Heller, Berenbaum, “Chimica organica, biochimica, biotecnologie” Ed. Zanichelli CONTENUTI Alcani, alcheni, alchini, alcoli, aldeidi, chetoni,

acidi carbossilici, ammine, ammidi, esteri, idrocarburi aromatici e composti eterociclici.

Isomeria strutturale, di posizione, (gruppo funzionale), geometrica e ottica.

Principali meccanismi di reazione di importanza in biochimica.

Monomeri, polimeri di addizione e di condensazione.

Carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici.

Gli enzimi.

DNA, mRNA, rRNA, tRNA, sintesi proteica.

I coenzimi: NADH, FADH2, AcetilCoA.

Glicolisi.

Ciclo dell’acido citrico.

Fosforilazione ossidativa.

Catena finale di trasporto degli elettroni.

Biotecnologie classiche e biotecnologie.

Cellule totipotenti, pluripotenti e multipotenti

Tecnologie del DNA ricombinante.

Clonaggio e clonazione.

Gli OGM METODOLOGIA DIDATTICA

(metodi, spazi e tempi del percorso formativo)

Lezioni frontali

Uso della LIM

Momenti di discussione

Videolezioni STRUMENTI E CRITERI DI

VALUTAZIONE

Conoscenze specifiche della disciplina

Competenze nella modellizzazione dei fenomeni e nell’applicazione delle leggi chimico fisiche.

Correttezza, chiarezza degli svolgimenti e completezza della risoluzione.

Capacità logiche e intuitive.

TIPOLOGIE DELLE

VERIFICHE

Verifiche orali:

interrogazioni sintetiche e analitiche

verifiche scritte:

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utilizzo di questionari con quesiti non strutturati.

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI

CONOSCENZE COMPETENZE

Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni

Saper applicare conoscenze acquisite alla vita reale

Acquisizione (in base ai programmi ministeriali) di conoscenze adeguate per il proseguimento degli studi e/o l’inserimento nel mondo del lavoro

Acquisizioni di adeguate capacità espressive e logiche.

Sviluppo di una adeguata padronanza nella gestione della complessità delle posizioni dialogiche

DISCIPLINA Disegno e Storia dell’Arte prof. Tiziana Cupetti

LIBRO DI TESTO Gillo Dorfles, Elena Princi, Angela Vettese, “Civiltà d’Arte”, Ed. Atlas

CONTENUTI (sintesi degli argomenti principali)

Impressionismo: E. Manet, C. Monet, E. Degas, C.

Pissarro, A. Renoir, A. Sisley.

Post-impressionismo: P. Cézanne, P. Gauguin, V. Van Gogh, H. de Toulouse Lautrec. Neoimpressionismo (puntillismo): G.Seurat.

Simbolismo: A. Bocklin.

Macchiaioli

Divisionismo: G. Pellizza da Volpedo.

Art nouveau: A. Gaudì, G. Klimt.

Espressionismo norvegese: E. Munch Le avanguardie storiche.

Espressionismo: I Fauves

Espressionismo tedesco ed austriaco.

Cubismo: P. Picasso, G. Braque.

Futurismo: U. Boccioni, G. Balla, Depero.

Astrattismo: Kandinsky e Franz Marc, il «Der Blaue Reiter»

Metafisica e Surrealismo: G. De Chirico, Dalì e Magritte.

Funzionalismo: C. Le Corbusier, W. Gropius, F. Wright.

NOTA

L’insegnante ha proposto un lavoro individuale durante il corso dell’anno, che avesse come tema il Grand Tour.

Il Grand Tour era un lungo viaggio nell'Europa

continentale intrapreso dai ricchi giovani dell'aristocrazia europea a partire dal XVII secolo e destinato a

perfezionare il loro sapere con partenza e arrivo in una medesima città.

Lo studente doveva organizzare un viaggio immaginario

31 indicando le varie tappe ed i relativi contenuti che

riteneva interessanti e significativi per se e per gli altri.

Tale lavoro è stato esposto ai compagni e condiviso mediante una presentazione.

Lo studente, in questo caso ha deciso in quale contesto inserirsi, a quali fonti iconografiche e scritte attingere, immedesimandosi e scegliendo un ruolo attivo.

La prestazione non è risultata di pura esecuzione, ma elaborata, infatti sono state messe in gioco abilità diverse:

linguistiche, storiche, logiche.

La competenza, in questo caso, è stata legata alla consapevolezza del compito svolto e del proprio sapere, che non è settoriale, visto che coinvolge anche strumenti diversi: linguistici, iconografici, scientifici, storici.

Si è trattato non di una semplice riproduzione di ciò che l’alunno ha studiato e, forse, interiorizzato, bensì di una rielaborazione dei contenuti, che mette in moto diversi ambiti del sapere e diverse abilità.

Ciò che è stato a appreso in questi anni è emerso dagli elaborati proposti con esiti positivi.

Metodologia didattica Lezioni frontali – Esercizi individuali e di gruppo diversificati e personalizzati.

Strumenti e criteri di valutazione Gli strumenti utilizzati prevedono oltre al libro di testo, integrazioni con monografie, libri, riviste, Presentazioni, DVD e utilizzo della LIM.

I criteri utilizzati per la valutazione delle prove orali e scritte si basano su: - conoscenza degli argomenti e uso del linguaggio specifico - capacità di analisi dell’opera d’arte - capacità di contestualizzare l’oggetto artistico, il suo autore o il contesto storico-culturale che l’ha prodotto - capacità di operare confronti tra artisti o movimenti artistici.

Tipologie delle verifiche Questionari a risposta aperta

Interrogazioni scritte e/o orali

Valutazione di eventuali

compiti/approfondimenti/lavori di gruppo e/o individuali

Obiettivi realizzati in termini di conoscenze e di competenze

In generale la classe ha ampiamente dimostrato di aver raggiunto un’adeguata conoscenza, approfondita e varia.

L’esposizione per molti studenti è fluida, inoltre è stato acquisito l’utilizzo di un linguaggio specifico e

sufficientemente ricco.

In generale le conoscenze sono utilizzate in modo autonomo e corretto.

Vengono colte le implicazioni, rielaborati i concetti in modo efficace e corretto, con personale competenza espositiva.

32 DISCIPLINA Scienze Motorie e Sportive

prof. Donatella Tidona LIBRO DI TESTO Sullo Sport Ed. D’Anna CONTENUTI (SINTESI DEGLI

ARGOMENTI PRINCIPALI)

Sviluppo resistenza, forza, velocità, mobilità articolare.

Miglioramento funzioni respiratoria e cardiocircolatoria.

Miglioramento coordinazione e sperimentazione di rapporti inconsueti nello spazio e nel tempo.

Osservazione ed accettazione di regole e ruoli nei giochi e nello sport.

Attività sportiva.

METODOLOGIA DIDATTICA (metodi, spazi e tempi del percorso formativo)

Lezione frontale

Capacità di progettualità e sviluppo autonomo personale Lavoro di gruppo.

Spazi e tempi variabili in base alle attività.

STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione pratica tabelle dei vari test motori.

Per le valutazioni sulla parte teorica si utilizza la griglia di valutazione del PTOF

Si valutano anche altri elementi quali partecipazione, interesse, applicazione, crescita individuale nelle varie attività.

TIPOLOGIE DELLE

VERIFICHE

Test motori

Prove orali sulla parte teorica OBIETTIVI REALIZZATI IN

TERMINI DI

Nel documento DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (pagine 28-32)

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