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Il secondo gruppo costituisce il termine controfattuale per la valuta zione degli effetti degli aiuti ai giovani imprenditori (così come previsto dal-

4.4 Misura e Zone svantaggiate

La misura di sostegno alle zone svantaggiate o soggette a vincoli ambientali si propone di compensare in termini di reddito lo svantaggio di tali aree, ma anche di mantenere viva la comunità rurale e tutelare l’ambiente. La risposta ai quesiti valutativi richiede soprattutto informazioni di monitoraggio, ma la Banca Dati RI- CA, anche in questo caso, può avere un ruolo nella predisposizione di alcuni indi- catori. Innanzi tutto la RICA rileva la localizzazione geografica delle aziende, non solo per provincia, comune, altimetria (pianura, collina montagna), ma registra an- che se l’azienda è insediata in zona svantaggiata e se vi siano vincoli ambientali. In particolare le zone di svantaggio sono classificate in questo modo: comuni non svantaggiati, comuni parzialmente svantaggiati, comuni totalmente svantaggiati, comuni svantaggiati (Dir.75/268 CEE - art.3 - par.4), comuni parzialmente svan- taggiati (Dir.75/268 CEE - art.3 - par.5). Per quanto riguarda i vincoli ambientali invece la declinazione risulta: nessun impegno ambientale, parziale impegno am- bientali, ridotto impegno ambientale. Nella valutazione della misura e) è possibile quindi confrontare aziende che si trovano in zone sensibili con aziende localizzate in aree non soggette a particolari condizioni e verificare i valori assunti dagli indi- catori. Inoltre, poiché il Reg. (CE) 1257/99 prevedeva l’applicazione del principio di equilibrio dell’aiuto rispetto agli svantaggi esistenti, sarebbe utile predisporre l’analisi organizzando i risultati per OTE e UDE, in modo tale da tener conto delle varie tipologie produttive e della dimensione aziendale, al fine di evitare meccani- smi di incentivazione che non dipendano da effettivi svantaggi naturali.

Tabella 4.9 – Misura e) : la RICA e i quesiti valutativi, i criteri e gli indicatori.

Domanda Criteri Indicatori

V.1. In che misura il piano ha contribuito a

compensare gli svan- taggi naturali nelle

zone svantaggiate in termini di costi di pro- duzione elevati e basso potenziale di produ- zione [riguarda le ZS]?

V.1-1. La perdita di reddito dovuta a svan- taggi naturali o vincoli ambientali è compen- sata da indennità o pa- gamenti compensativi

V.1-1.3. Incidenza del premio sul red- dito netto aziendale (premio/RN)

V.1-1.4. Stima grado di compensazione garantito dal premio a livello aziendale e per produzioni rappresentative (%)

Nella tabella 4.9 si richiamano i principali indicatori che la RICA può forni- re facilmente (anche in questo caso si rimanda all’appendice 3). La tabella 4.10 presenta, invece, una serie di indicatori aggiuntivi che possono essere agevolmente calcolati attraverso la RICA al fine di valutare l’efficienza delle aziende beneficia- rie del premio per la misura e). In particolare, è possibile valutare l’ammontare dell’aiuto per occupato e il grado di compensazione rispetto ai minori redditi per Unità di lavoro. Vengono inoltre confermati alcuni indicatori utili alla valutazione della performance aziendale già riportati per le misure considerate precedentemen- te in questo paragrafo e alle quali si rimanda (produttività del fattore terra e lavoro (PLV/SAU; PLV/ULT), intensità d’uso del fattore lavoro (SAU/ULT), redditività dei ricavi (RN/PLV), redditività del lavoro (RN/ULT) ecc.)

Tabella 4.10 - Le variabili RICA per la costruzione di indicatori di risposta al QVC - Misura e

Variabili RICA Indicatori RICA

IC (Indennità compensativa) IC/RN (al lordo dell’intervento specifico) RN IC/RN (al netto dell’intervento specifico) ST (Spese totali) Confronto tra le spese totali delle aziende in

zone svantaggiate (ZS) e aziende localizzate in aree non svantaggiate (ZNS)

PLV (Produzione Lorda Vendibile) Confronto tra PLV delle aziende in zone svantaggiate (ZS) e PLV aziende localizzate in aree non svantaggiate (ZNS)

Variabili RICA Indicatori Aggiuntivi

OTE (Orientamento Tecnico Economico) Tali indicatori si intendono da calcolare per OTE e UDE in modo da ottenere

un’indicazione sull’effetto economico dello svantaggio

UDE (Unità di Dimensione Economica) SAU/ULT ULT (Unità di Lavoro Totale) PLV/SAU ULF (Unità di Lavoro Familiare) PLV/ULT

SAU (Superficie Agricola Utilizzata) PLV/Ore di Lavoro

CF (Costi Fissi) (CF+CV)/SAU

CV (Costi Variabili) RL/SAU

RL (Reddito Lordo) RL/ULT e RL/ULF

RN (Reddito Netto) RN/SAU

PLV (Produzione Lorda Vendibile) RN/ULT e RN/ULF RN/PLV

IC/ULT e IC/ULF Fonte: INEA

4.4.1 Un’applicazione della RICA alla Misura e - Zone svantaggiate

La tabella 4.11 riporta il valore medio del contributo percepito dalle aziende beneficiarie della misura e) nel biennio considerato, mentre la tabella 4.12 riporta la numerosità delle aziende per area di svantaggio e il risultato dell’indice econo- mico di produttività per ettaro di SAU. In questo modo si pone in evidenza la pro- duttività del terreno nelle diverse aree e viene fornita una prima indicazione sul grado di redditività aziendale. Si rammenta, tuttavia, che nella Produzione lorda vendibile non sono considerate alcune componenti di costo che potrebbero influire sul risultato economico finale in termini di reddito.

Tabella 4.11 - Aziende che hanno ricevuto il contributo negli anni 2004 e 2005 per OTE Polo. Valori medi aziendali (euro).

misura e) 2004 2005 OTE Polo n. beneficiari premio medio az. n. beneficiari premio medio az. Seminativi <5 5.609 15 2.812 Ortofloricoltura <5 656 <5 656 Colture Permanenti 15 352 48 725 Erbivori 19 6.450 39 4.572 Granivori <5 2.750 <5 2.707 Policoltura <5 725 11 847 Poliallevamento <5 5.600 <5 3.733 Policolt./Poliall.(Agr.Mista) <5 872 7 4.122 Totale 44 3.565 128 2.470

Tabella 4.12 – Aziende localizzate nelle diverse aree di svantaggio e relativo indicatore di produttività del terreno per OTE Polo. Valori medi aziendali (euro).

2004

OTE Polo ZS0 PLV/SAU ZS0 ZS2 PLV/SAU ZS2 ZS3 PLV/SAU ZS3 Totale PLV/SAU Totale Seminativi 168 1.881 8 2.356 16 1.783 192 1.893 Ortofloricoltura 14 220.981 <5 64.584 7 116.919 25 166.820 Colture Permanenti 139 14.347 71 20.746 40 12.931 250 15.938 Erbivori 44 5.128 8 2.947 49 2.337 101 3.601 Granivori 16 31.433 <5 63.814 8 52.253 25 39.391 Policoltura 61 3.455 10 2.827 14 5.507 85 3.719 Poliallevamento 7 4.681 <5 4.362 <5 13.895 12 6.137 Policolt./Poliall. (Agr.Mista) 28 4.958 9 5.714 7 6.609 44 5.375 Totale 477 13.658 114 16.933 143 14.321 734 14.296

Tabella 4.12 (Segue) – Aziende localizzate nelle diverse aree di svantaggio e relativo indicatore di produttività del terreno per OTE Polo. Valori medi aziendali (euro).

2005

OTE Polo ZS0 PLV/SAU

ZS0 ZS2 PLV/SAU ZS2 ZS3 PLV/SAU ZS3 Totale PLV/SAU Totale Seminativi 189 1.976 7 1.628 16 2.827 212 2.029 Ortofloricoltura 17 204.404 <5 24.225 7 137.655 27 167.079 Colture Permanenti 140 13.481 71 14.023 39 12.422 250 13.470 Erbivori 65 6.263 9 4.028 47 2.874 121 4.780 Granivori 14 30.579 <5 50.640 9 135.756 25 70.047 Policoltura 69 3.509 11 2.361 13 6.453 93 3.785 Poliallevamento 10 5.503 5 2.901 <5 11.171 17 5.405 Policolt./Poliall. (Agr.Mista) 38 4.347 9 3.864 6 6.999 53 4.565 Totale 542 12.976 117 11.047 139 21.571 798 14.191 Fonte: elaborazioni proprie su Banca Dati RICA Friuli Venezia Giulia 2004 e 2005.

Legenda

ZS0 comuni non svantaggiati

ZS2 comuni parzialmente svantaggiati - cod = 3

ZS3 comuni totalmente svantagggiati - cod = 3* (dir.75/268 cee - art.3 - par.3) ZS4 comuni svantaggiati (dir.75/268 cee - art.3 - par.4)