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TALE MODALITA’ ELIMINA LA NECESSITA’ DI UN CONTROLLO SULLA REGOLARITA’ FORMALE DEL DOCUMENTO CONTRATTUALE

Nel documento L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE DEGLI (pagine 39-49)

Si ricorda che mentre le lettere di affidamento sono esenti da bollo per i contratti si deve verificare la disciplina fiscale in tema di bollo che resta vigente.

In ossequio al principio di trasparenza, fatto salvo quanto previsto dall’art. 1, comma 32, legge 190/2012 e dal d.lgs. 33/2013, trova altresì applicazione l’art. 29 del D.Lgs 50/2016 che impone alle stazioni appaltanti la pubblicazione nei propri siti web istituzionali di tutte le delibere di affidamento comprese quelle in affidamento diretto (sul MEPA o sul libero mercato) e quelle di importo inferiore ad euro 1.000.

Le stazioni appaltanti sono obbligate ad utilizzare gli strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa.

L’articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato dal comma 502 della legge di stabilità 2016 (Legge 208/2015), prevede che le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1 d.lgs. 165/01 – e quindi anche gli OPI

-sono tenute a fare ricorso al ME.P.A. ovvero ad altri mercati elettronici per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 1.000 euro.

Solo per acquisti entro la soglia dei 1.000,00 euro non sussiste l’obbligo di ricorso al M.E.P.A

Il Mercato Elettronico della P.A. (MePA) è un mercato digitale dove possono essere effettuate negoziazioni dirette, veloci e trasparenti per acquisti sotto la soglia comunitaria.

Si tratta di un vero e proprio mercato elettronico di tipo selettivo in cui i fornitori che hanno ottenuto l'abilitazione offrono i propri beni e servizi direttamente on-line; i compratori registrati (le Pubbliche Amministrazioni) possono consultare il catalogo delle offerte ed emettere direttamente ordini d'acquisto o richieste d'offerta

attraverso il quale realizzare gli acquisti sotto soglia comunitaria.

I suoi principali vantaggi sono:

•Riduzione di costi e tempi di acquisto accessibilità a una base potenzialmente maggiore di fornitori abilitati (che rispondono a standard comprovati di efficienza e affidabilità);

•Facilità di confronto dei prodotti e trasparenza informativa;

•Possibilità di tracciare gli acquisti e quindi di controllare la spesa, eliminando ogni supporto cartaceo;

•Negoziazione diretta con i fornitori di tempi, prezzi e condizioni .

Le procedure di acquisto saranno scelte di volta in volta dal Punto ordinante, nel rispetto della normativa vigente e delle indicazioni contenute nella delibera.

Tramite il Mercato Elettronico i PO possono effettuare acquisti di beni e servizi sotto soglia tramite procedure negoziate tra cui

Gli ordini diretti Le trattative dirette

degli acquisti nella P.A., che si basa sull’utilizzo di tecnologie informatiche e di modalità innovative per gli acquisti delle amministrazioni (convenzioni per l’acquisto di beni e servizi, le gare telematiche, il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione – MEPA –, gli acquisti dinamici e i progetti speciali e di consulenza specifica alle amministrazioni).

Per la P.A. Consip costituisce un centro di competenze per l’ottimizzazione degli acquisti e la semplificazione dei processi di approvvigionamento.

Il Mercato Elettronico della P.A. è un mercato digitale dove le Amministrazioni registrate e le Imprese abilitate possono effettuare negoziazioni dirette, veloci e trasparenti per acquisti sotto la soglia comunitaria, mediante “ordini diretti a catalogo”, “richieste di offerta”.

Registrazione

•La registrazione e abilitazione viene fatta attraverso il sito www.acquistinretepa.it

Punto ordinante, punto istruttore

•Il punto ordinante che coincide quasi sempre con il RUP (Responsabile unico del procedimento) è la figura che all’interno della stazione appaltante possiede la delega per la firma di contratti MENTRE NEL NOSTRO CASO IL PUNTO ORDINANTE E’ IL

PRESIDENTE che è l’organo che ha il potere di manifestare all’esterno la volontà dell’ente e quindi di firmare i contratti

•Il punto istruttore è un delegato del punto ordinante che ha il compito di predisporre i documenti ma non ha il potere di firma MA NEL NOSTRO CASO E’ IL RUP.

Ordine diretto

•Ordine diretto da catalogo « ricerca del prodotto dal catalogo ed ordine» nel caso in cui sia esposto il prezzo di vendita

Trattativa diretta

•Trattativa diretta con ricerca del prodotto dal catalogo nel caso in cui non sia esposto il prezzo di vendita

RdO - richiesta d’offerta a 10 operatori nel solo caso in cui la delibera attivi una procedura negoziata senza bando anche per importi inferiori ad euro 40.000,00

Scelta del prodotto o del servizio da acquistare da catalogo/bando Creazione RdO

Presentazione offerte Valutazione delle offerte

Aggiudicazione provvisoria Aggiudicazione definitiva Stipula contratto

IL RUP – responsabile unico del procedimento

La figura del RUP è disciplinata dall’art. 31 del Codice dei contratti e dalle linee guida dell’ANAC

Il RUP deve essere un dipendente e deve essere obbligatoriamente nominato per ogni singola procedura di acquisto.

La caratteristica essenziale della figura del Rup consiste nella centralità del suo ruolo nelle fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione di un appalto e nella funzione di governo di tutte le attività procedimentali.

Per lo svolgimento di tale ruolo, il Rup deve essere in possesso di competenze professionali adeguate in relazione ai compiti per cui è nominato.

Nell’esercizio delle sue funzioni assume la qualifica di pubblico ufficiale.

Una novità di rilievo, rispetto alla normativa previgente, riguarda l’obbligatorietà dell’ufficio, che il Rup non può rifiutare, come espressamente stabilito nell’ultimo capoverso del comma 1, dell’articolo 31 del codice, secondo cui l’Ufficio del Rup è obbligatorio e non può essere rifiutato se non per mancanza di idonei requisiti

dipendenti di ruolo addetti all’unità (organizzativa) medesima, dotati del necessario livello di inquadramento giuridico in relazione alla struttura della pubblica amministrazione e di competenze professionali adeguate in relazione ai compiti per cui è nominato.

Compete a questa figura professionale, dalla fase della progettazione a quelle della realizzazione e rendicontazione di ogni appalto, coordinare e indirizzare gli altri soggetti che agiscono nelle diverse fasi del procedimento, guidare e controllare l’effettiva e regolare esecuzione delle prestazioni contrattuali e garantire all’impresa aggiudicataria dell’appalto l’esclusività di interlocuzione nei rapporti con la stazione appaltante. Si tratta in altri termini di funzioni istruttorie, valutative, di impulso, coordinamento, vigilanza e comunicazione di dati e informazioni.

sistema SIMOG della AVCP con tre funzioni principali:

-una prima funzione è collegata agli obblighi di comunicazione delle informazioni all’Osservatorio dei Contratti pubblici;

-una seconda funzione è legata al sistema di contribuzione posto a carico dei soggetti pubblici e privati sottoposti alla vigilanza dell’Autorità ( il contributo si paga per procedure di acquisto di valore superiore ad euro 150.000,00)

-una terza funzione è attribuita dalla legge n. 136/2010 ( tracciabilità dei flussi

finanziari) che affida al codice CIG il compito di individuare univocamente

(tracciare) TUTTE le movimentazioni finanziarie degli affidamenti di lavori, servizi o forniture, indipendentemente dalla procedura di scelta del contraente adottata e dall’importo dell’affidamento stesso.

Il CIG è richiesto a cura del responsabile del procedimento (RUP) prima della procedura di individuazione del contraente e deve essere indicato su TUTTA LA DOCUMENTAZIONE relativa alla procedura di acquisto dei beni e dei servizi anche sul MEPA.

Nel documento L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE DEGLI (pagine 39-49)

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