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Politiche di gestione della Domanda Aggregata

1. MODIFICHE ALL’EQUILIBRIO DI LP

presupponiamo disoccupazione all’8%, oppure tasso di inflazione è troppo elevato. In queste circostanze possono decidere di fare delle politiche espansive o restrittive.

Supponiamo di

Ipotesi cambi fissi. Ci sono due situazioni alternative che si possono generare. La prima è che l’aspettativa di inflazione sia degna molto velocemente. Si arriva a B. Oppure dove asp di info rimangono per un po 


Guardiamo situazione in cui as arriva a as’. Arriviamo a punto E dove tasso di cambio reale si è apprezzato. La ad si trasla a sx, si arriva a f. Aspettative di inflazione continuano ad adeguarsi.

Siamo sotto inflazione del punto E quindi curva si trasla verso il basso e si torna in A. Effetto espansivo di bp e inflativo di medio periodo, e poi autospostamento

Aspettative di inflazione che hanno effetto di perdita di competitività quindi ci sis sposta a punto f e si torna a punto iniziale. C’è senso antiorario circolare. Siamo tornati in punto A ma la

composizione della ad è cambiata xke abbiamo avuto periodo di apprezzamento del cambio

reale, poi è diminuito, si è arrestato. Tasso di cambio non c’è più composizione ad è cambiata e ora nx è in disavanzo.

Ci sono delle alternative. In questo caso non c’è stato nessun intervento di pol ec successiva a pol fiscale/espansiva che aveva dato i movimenti iniziali. QUANDO SIAMO tornati nel punto A è successo che nel frattempo si è apprezzato tasso di cambio reale quindi ci sono meno

importazioni nette ma più spesa pubblica aumentando spesa pubblica. Se questo disavanzo rimane periodo per periodo dopo un po diventerà insostenibile. Dopo un po bisognerà risolvere, bisognerà come visto in precedenza una svalutazione, quindi correggere tasso di cambio nominale e regime di cambi fissi. Sempre riferimento a lez 14a.

Svalutazione interna: è quella che nel linguaggio corrente è stata definita politiche di austerità che hanno scopo esattamente di generare una svalutazione interna, una diminuzione del livello dei prezzi di un paese relativamente agli altri paesi. Per la Grecia per la spagna ecc. spesso è costosa e se non è generata spontaneamente viene stimolata, spinta da politiche restrittive della ad e quindi passano attraverso il generare temporanea disoccupazione.

Adesso facciamo la stessa ipotesi, per aumentare occupazione ma siamo sempre in cambi fissi ma in questo momento aspettative non si adeguano, quindi cosa succede? Andiamo nel punto B, c’è come prima più inflazione e più occupazione. C’è apprezzamento e, quindi saldo esportazioni si riduce e domanda torna a posizione iniziale. Composizione ad è cambiata perché ora nx in disavanzo. Perché pol fiscale come conseguenza movimento iniziale ha portato ad

apprezzamento. Quindi anche in questo caso si genera squilibrio, disavanzo partite correnti.

Facciamo pol espansiva per allontanarci da disoccupazione in ambedue casi ad si sposta verso l esterno. Primo caso si sposta ad perché asp inflazione ha seguito, nel secondo caso non si è adeguato. Questo caso b che cos’è che lo distingue dal caso a? Le possibilità sono due: 1. È proprio che le persone non percepiscono media dell’inflazione o pensano che sarà cosi breve periodo espansiva che non cambia il loro comportamento dopo processo di fissazione salariale ecc. 2. C’è politica di moderazione salariale- salari fissati attraverso contrattazione e sindacati accettano di non far salire i salari per evitare queste conseguenze inflazionistiche. Ma b è insostenibile, tornerà a punto a.

Politica monetaria espansiva. BC ha spostato l’inflazione e trasla curva TR in basso, diminuisce tasso d’int nominale, trasla ad verso destra. A questo punto curva AS trasla verso l’alto. Si arriva ad eq. di lp in C e reddito torna a livello iniziale. Anche curva tr torna a posizione iniziale e tasso d’interesse. In cambi flessibili è aumentato tasso di inflazione di lp. Se bc allora tasso di cambio nominale- se prima avevamo tasso d’inflazione. Avremo ogni anno deprezzamento tasso di cambio nominale.

Adesso parliamo di politiche per ridurre l’inflazione. Quindi stabilizzazione dei prezzi, monetaria. Il primo, da dove nasce inflazione troppo elevata? Il lucido 11 BC in cambi flessibili ha voluto un espansione, e il risultato di questo è un inflazione permanente. Tassi consistentemente elevati sono risultato di politiche (troppo) espansive. In altri casi l inflazione eccessiva è sempre risultato

di pol mon espansiva ma non tanto da obiettivo di bc ma per accomodare non contrastare una pol fiscale troppo espansiva.

Supponiamo di essere in questa situazione. O perché bc ha voluto fare politica espensavia, opp perche accomodare pol fis troppo espansiva. Cosa fa?

Guardiamo curva di offerta neokeynesiana. Formulazione che ci ricorda che inflazione è uguale a info attesa più shock. Supponiamo che banca voglia fare politica restrittiva. Ci sono due situazioni

opposte. Una in cui tutto funziona bene e si riesce a disinflazionare senza costi. Se primo caso la politica monetaria restrittiva che stiamo per adottare viene precedentemente preannunciata e riesce ad abbassare situazioni di inflazione allora inflazione scende senza conseguenze negative sul livello della produzione. Cosa vuol dire? Supponiamo che inflazione sia al 10% tutti si

aspettano 10% ma cambia BC diventa fa discorso in cui dice tra due anni inflazione sara ridotta al 2%, cosi adesso faro pol mon restrittiva pero aspettatevi che inflazione scenda. Se tutti ci

credono allora ci sara una bassa aspettativa di inflazione. Cosi l inflazione stessa diminuisce. Se

politica annunciata allora immediatamente in modo diretto senza costi senza attraversare

recessione. Se invece politica o non viene annunciata oppure non viene creduta ma il governatore lo fa lo stesso, allora la gente che ha aspettative elevate al 10% ma governatore cresce alzando tassi di interesse a questo punto il meccanismo continua ad essere pagato , si contrae ad e quindi c’è effetto restrittivo perché curva ad si sposta verso sinistra. Aspettative di inflazione resto elevate o manovra non è stata preannunciata o ritenuta credibile allora si arriverà a ridurre

inflazione, e si passera per recessione, che agisce con meccanismo per abbassare tasso di inflazione. Si hanno questi due casi. È venuta chiara agli economisti e gov e bc gradualmente nel corso degli anni 80 in parallelo a discussione degli economisti sula curva di Philips- per cui è cambiato atteggiamento delle banche- prima facevano senza dire, poi si capisce l’importanza delle aspettative, e quindi hanno iniziato ad annunciare molto di più, in modo che le persone potessero adeguare le loro aspettative. In un primo momento queste cose non erano chiare.

Quindi quando c’è inflazione eccessiva, e curva di offerta, se pol mon è preannunciata e creduta allora c’è doppio effetto che curva ad si sposta verso basso e as verso basso allora ha efficacia subito senza coti reali. Se invece pol mon non è creduta e restano almeno per un po elevate allora si passa attraverso una recessione. Questa situazione è iscritta in questo grafico. Supponiamo di essere in eq con tasso eccessivo. Eq punto a. Questa situazione potrebbe andare avanti per un po, ma si decide di ridurre - ci sarà aumento caso interesse che spostare ad a ad’. I casi sono due che corrispondono ai due grossi movimenti. O preannunciata allora aspettative si adeguano rapidamente e subito ad si sposta verso il baso e si arriva subito da a a c, e ha avuto successo.

Se non viene preannunciata allora aspettative non cambiano, e quindi l’aggiustamento passa per recessione. Quando recessione è artita, tanta disoccupazione. Curva as finalmente si sposta verso basso e si arriva a c avendo pero percorso una recessione.

Andiamo a vedere caso pratico: disinfezione di Volcker: era pres della Federal riserve e ha fatto la prima disinflazione nella storia degli USA. L 17 inflazione era abbastanza elevata. Italia in quel periodo tra 15 e 20% li primo grafico inflazione è attorno al 5%. L 18 ha fatto visitazione dal 1980, ma in qualche modo fanche l’avesse annunciato non è stato creduto, esito è stato una

recessione. Grafico sotto, gdp diminuito del 2% nel 1980. Durata recessione è grigio. Indotta da tentativo di svalutazione e di disinflazione. L’inflazione è scesa un po durante recessione. Anno dopo ancora al 4%. A questo punto pero Volcker aveva ripreso manovra con maggiore costanza, aumentando ulteriormente tassi d’interesse, ancora non seguito da aspettative del pubblico, quindi di nuovo recessione nell’82. Di nuovo crollo della domanda pero nel terzo trimestre le cose sono migliorate. Il tasso di inflazione era sceso al 2%. Diciamo in tutto questo processo il costo di questa disinflazione è stato grossissimo. Siamo passati attraverso aumento della disoccupazione.

Dopo di che economia ha ripreso a crescere a tassi elevati. Da allora gli economisti hanno imparato a curare molto di piu l’aspetto della comunicazione al pubblico delle politiche. Quando bc annuncia pol restrittiva la cosa migliore è capire cosa implica questo e adeguare proprie aspettative rapidamente.

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