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/15: NORME DI COMPOR TAMENTO DEGLI APPAR TEMEMTI AL

CORPO DI POLIZIA MUNICiPALE

Ari. 41 Doveri

Oli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale osservano le disposizioni del presente Regolamento Speciale, nonché le disposizioni contenute nel Regolamento sull’ Ordinamento dei Servizi e degli Uffici, svolgendo i propri compiti nello spirito delle finalità istituzionali, indicate dal precedente arO.

2. Fermi restando gli obblighi derivati dagli articoli 55 e 57 del codice di procedura penale per la qualifica di polizia giudiziaria, gli appartenenti al Corpo devono considerarsi sempre disponibili per il servizio, particolarmente nelle situazioni di emergenza di cui all’arI.40.

3. in servizio, l’appartenente al Corpo deve sempre avere particolare cura dell’aspetto esteriore e della persona

4. Inoltre, il personale della Polizia Municipale deve avere in servizio un comportamento improntato alla massima correttezza, imparzialità e cortesia e deve mantenere una condotta irreprensibile, operando con senso di responsabilità nella piena coscienza delle finalità e delle conseguenze delle proprie azioni in modo da riscuotere la stima, la fiducia ed il rispetto della collettività e deve astenersl da comportamenti o atteggiamenti che possano arrecare pregiudizio al decoro dell’Amministrazione e del Corpo.

Art. 42 Divieti

Agli appartenenti al Corpo di PoliziaMunicipale è fatto divieto di:

a. assentarsi dal servizio senza avvisare Il superioredi turno;

Lt prestarsi alla stesura o presentazionedi ricorsi o esposti da parte dl cittadini;

c. accettare denaro da terzi, anche se destinato ai pagamento di tasse e diritti comunali, ammende o altro, ad eccezione dei casi espressamente previsti dalle disposizioni di legge o dai regolamenti;

d. interessarsi ed interferire durante il servizio in questioni estranee al serviziostesso;

e. fare uso dell’uniforme in orario non di servizio e fuori dal territorio comunale, salva l’autorizzazione del Comandante;

f. abusare a proprio vantaggio dell’autoritàche deriva dalla funzione esercitata;

g. deni2rare l’AmministrazioneComunale, il Corpo e i suoi appartenenti;

li. contrarre debiti senza onorarli e, in nessun caso, contranie con i dipendenti o con persone pregiudicate o sospette di reato;

i. frequentare senza necessità di servizioo in maniera da suscitare pubblico scandalo persone dedite ad attività immorali o contro il buon costume ovvero pregiudicate;

j.

muovere apprezzamenti e rilievi sull’operato dei superiori gerarchici e dell’Amministrazione Comunale;

k. di portare, se in uniforme, anche non in servizio, involti voluminosi;

1. di sedere se in uniforme, anche non in servizio, all’esterno di baro esercizi pubblici;

in. compiere qualsiasi atto che possa menomare il prestigio e L’onore dell’istituzione o abbandonarsi ad atti non compatibili con decoro dell’uniforme;

n. fumare;

o. accompagnarsi senza necessità o fermarsi a parlare con chiunque, quando ciò non sia motivato da esigcnze di servizio;

p. discostarsi da un contegnoserio e dignitoso, sedere, rermarsi a leggere i giornali ecc.;

q. allontanarsi per motivi che non siano di servizio, dalla zona o itinerario assegnato, o abbandonare comunque il servizio fissato;

r. dilimgarsi in discussioni con cittadini in occasione di accertamenti di iolazioni o e om un qtie pcr cause inerenLi ad opera iioti i di se rv izio

s. occuparsi dci propri alTari od interessi.

Art. 43

Orario e posto di servizio

I. Tutti gli appartenenti al Corpo sono tenuti al rispetto dell’orario di servizio stabilito.

2. Nei servizi a carattere continuativo con eambio sul posto, chi smonta deve attendere l’arrivo di chi deve sostituirlo; in caso di mancato arrivo lo smontante deve avvisare prontamente il responsabile del servizio dal quale deve ricevere il consenso per abbandonare il posto.

3, lI numero di ore di servizio e le prestazioni straordinarie, preventivamente autorizzate, sono disciplinate dai contratti di lavoro per i dipendenti degli Enti Locali e dal Regolamento sulPOrdinamento dei Servizi e degli Uffici.

Mt 44

Rapporti interni al Corpo di Polizia Municipale

I. Allo scopo di conseguire il massimo livello di collaborazione tm i diversi gradi di responsabilità, tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale devono improntare i rapporti gerarchici e funzionali al massimo rispetto, cortesia e lealtà, nei confronti di superiori, colleghi e subalterni, evitando di sminuime o menomame in qualunque modo l’autorità, il prestigio e la dignità umana e professionale.

Art. 45

Comportamento in pubblico

I. Durante i servizi l’appartenente al Corpo di Polizia Municipale deve mantenere un contegn9*

corretto e un comportamento irreprensibile, operando con senso di responsabilità, in modo

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riscuotere sempre la stima, il rispetto e la fiducia dei cittadini.

2. Egli deve, salvo quanto previsto dall’an. 45, corrispondere alle richieste dei cittadini...,, intervenendo o indirizzandoli secondo criteri di opportunità ed equità, operando in modo scevro -da interessi personali.

3. Deve sempre salutare la persona che lo interpella o a cui si rivolge; in caso di necessità impiega la lingua straniera conosciuti

4. L’appartenente al Corpo deve fornire il proprio numero di matricola quando richiesto e, quando opera in abito civile, deve prima qualificarsi esibendo la tessera di servizio.

Ad. 46 Saluto in servizio

1. La forma del saluto degli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale in servizio è quella convenzionale consistente nel portare la mano destra distesa lungo la visiera del copricapo.

2. lI saluto reciproco tra gli appartenenti al Corpo, nei confronti delle istituzioni e delle Autorità che le rappresentano, è un dovere.

3. Il personale ha l’obbligo di salutare, oltre che i superiori gerarchici, anche:

a. il Sindaco, gli Assessori e Consiglieri Comunali in carica, il Direttore Generale cd il Segretario Generale;

b. la bandiera nazionale e quelle militari, il gonfalone della città, i gonfaloni dei Comuni decorati di medaglia al valore militare e civile, le autorità ed i simboli dello Stato, le autorità cd i simulacri religiosi, i cortei funebri.

4. E’ fatto divieto di rendere il saluto durante l’espletamento del servizio di viabilità, di ordine pubblico e di polizia giudiziaria.

Art. 47

Saluto del reparto inquadrato

I. Il reparto inquadrato deve il saluto alle persinle e ,imboli li cui ilttrcict,h, precedente.

1. (; li onori dei reptrto sono resi dal rcsporisahile del wp4irto stesso

TITOLO VIII

DISCIPLINA, RICONOSCIMENTI E PROVVIDENZE

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