• Non ci sono risultati.

Nuova cartografia delle Zone Vulnerabili da Nitrati di origine ag ricol a regi on ali All egato B

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 MARZO 2021, N. 310

Delibera di Giunta regionale n. 2235/2019. Presa d'atto del nuovo quadro economico dello studio di fattibilità per l'iniezione in falda di prodotti riducenti del cromo esavalente del sito contaminato Ex Metalcrom - CUP H35E19000400006

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la propria deliberazione n. 2235 del 22 novembre 2019, esecutiva ai sensi di legge, con cui è stato concesso al Comune di S. Giovanni in Marignano (RN) un contributo di € 42.722,59 a copertura delle spese previste nello “Studio di fattibilità per l’iniezione in falda di prodotti riducenti del cromo esavalente” del sito contaminato Ex Metalcrom in Via degli Olmi - CUP H35E19000400006”, il cui quadro economico era così articolato:

QUADRO ECONOMICO

Spese tecniche per redazione Studio di fattibilità € 1.800,00 CNP al 4% su spese tecniche per redazione Studio di

fattibilità € 72,00

IVA al 22% su CNP e Spese tecniche € 411,84

Esecuzione lavorazioni inerenti il test pilota concernenti l’esecuzione del pozzo PZ6, delle iniezioni del prodotto riducente, dei test per la determinazione della conducibilità e delle analisi di monitoraggio

della falda € 36.762,50

IVA al 10% su spese per l’esecuzione del test pilota € 3.676,25

Totale complessivo € 42.722,59

===========

Dato atto che il Comune di S. Giovanni in Marignano (RN) ha indicato erroneamente nel suddetto quadro economico:

- l’aliquota IVA del 10% anziché quella corretta del 22% per quanto concerne le spese per l’esecuzione del test pilota;

- l’aliquota CNP del 4% anziché quella corretta del 2% per quanto concerne le spese tecniche per la redazione dello Studio di fattibilità;

Considerato che il Comune di S. Giovanni in Marignano (RN), con nota prot. n. 2655 del 15 febbraio 2021, acquisita agli atti del Servizio regionale competente con il Prot.

PG.2021.0128150 del 15 febbraio 2021, ha trasmesso la determinazione dirigenziale n. 86 del 11 febbraio 2021 con cui è stato approvato il quadro economico corretto relativo allo Studio in oggetto ed articolato come segue:

QUADRO ECONOMICO

A) Spese tecniche per redazione Studio di fattibilità € 1.800,00

B) CNP al 2% su voce A) € 36,00

C) IVA al 22% su voce A) e voce B) € 403,92

D) Spese tecniche per esecuzione dei test per la determinazione della conducibilità e delle analisi di

monitoraggio della falda € 8.675,00

E) CNP al 2% su voce D) € 173,50

F) IVA al 22% su voce D) e E) € 1.946,67

G) Esecuzione lavorazioni inerenti il test pilota concernenti l’esecuzione del pozzo PZ6 e le iniezioni

del prodotto riducente € 28.087,50

H)IVA al 22% su voce G) € 6.179,25

Totale complessivo € 47.301,84

===========

Preso atto che il Comune di S. Giovanni in Marignano (RN), nella suddetta determinazione dirigenziale n. 86/2021 ha specificato che:

- la spesa complessivamente ed effettivamente sostenuta a chiusura dell’intervento ammonta ad € 37.740,64 ed è quindi inferiore a quella inizialmente preventivata di € 42.722,59 concessa quale contributo dalla Regione Emilia-Romagna con la propria deliberazione n. 2235/2019;

- in sede di svolgimento della gara per l’affidamento della lavorazione inerente l’iniezione in falda è stato conseguito un ribasso d’asta pari ad € 8.579,51;

- la maggiore spesa sostenuta a causa della differenza tra l’aliquota IVA del 22% e quella erronea del 10% nonché dell’aliquota CNP del 2% anziché del 4% potrebbe essere coperta da parte del ribasso d’asta conseguito, di cui si chiede l’autorizzazione all’utilizzo;

- l’economia finale di spesa accertata, pari ad € 4.981,95, rimane a disposizione della Regione Emilia-Romagna;

Considerato che il nuovo quadro economico dello Studio in oggetto approvato dal Comune di S. Giovanni in Marignano (RN), pur di importo totale complessivo superiore a quello originariamente finanziato con la propria deliberazione n.

2235/2019, non comporta ulteriori oneri a carico del bilancio regionale, per le ragioni su esposte;

Ritenuto pertanto con il presente provvedimento di:

- prendere atto del nuovo quadro economico dello Studio in oggetto, secondo quando descritto in precedenza;

- confermare nell’importo di € 42.722,59 il contributo concesso a favore del Comune di S. Giovanni in Marignano (RN) con la citata propria deliberazione n. 2235/2019 per la copertura delle spese previste nello Studio in oggetto;

- autorizzare il Comune di S. Giovanni in Marignano (RN) ad utilizzare parte del ribasso d’asta conseguito per la copertura della maggiore spesa sostenuta a causa della differenza tra l’aliquota IVA del 22% e quella erronea del 10% nonché dell’aliquota CNP del 2% anziché del 4%;

- stabilire che l’economia finale di spesa accertata, pari ad

€ 4.981,95, rimane a disposizione della Regione Emilia-Romagna e sarà stralciata dall’elenco regionale dei residui passivi in sede di liquidazione del saldo del contributo in oggetto;

Visti:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione 29 dicembre 2008 n. 2416 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- il D. Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118,

recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss.mm.ii.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss.mm.ii.;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 avente per oggetto: “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021–2023”;

Viste:

- le LL.RR. nn. 11, 12 e 13 del 29 dicembre 2020;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 468 del 10 aprile 2017 e n. 2018 del 28 dicembre 2020;

Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della DGR n.

468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa e protezione civile;

A voti unanimi e palesi;

D E L I B E R A

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di prendere atto del nuovo quadro economico dello “Studio di fattibilità per l’iniezione in falda di prodotti riducenti del cromo esavalente” del sito contaminato Ex Metalcrom in Via degli Olmi - CUP H35E19000400006, approvato dal Comune di S. Giovanni in Marignano (RN) con la determinazione dirigenziale n. 86 del 11 febbraio 2021 ed articolato come segue:

QUADRO ECONOMICO

A) Spese tecniche per redazione Studio di fattibilità € 1.800,00

B) CNP al 2% su voce A) € 36,00

C) IVA al 22% su voce A) e voce B) € 403,92

D) Spese tecniche per esecuzione dei test per la determinazione della conducibilità e delle analisi di

monitoraggio della falda € 8.675,00

E) CNP al 2% su voce D) € 173,50

F) IVA al 22% su voce D) e E) € 1.946,67

G) Esecuzione lavorazioni inerenti il test pilota concernenti l’esecuzione del pozzo PZ6 e le iniezioni

del prodotto riducente € 28.087,50

H)IVA al 22% su voce G) € 6.179,25

Totale complessivo € 47.301,84

===========

2. di confermare nell’importo di € 42.722,59 il contributo concesso a favore del Comune di S. Giovanni in Marignano (RN) con la citata propria deliberazione n. 2235/2019 per la copertura delle spese previste nello Studio in oggetto;

3. di autorizzare il Comune di S. Giovanni in Marignano (RN) ad utilizzare parte del ribasso d’asta conseguito per la copertura della maggiore spesa sostenuta a causa della differenza tra l’aliquota IVA del 22% e quella erronea del 10% nonché dell’aliquota CNP del 2% anziché del 4%;

4. di stabilire che l’economia finale di spesa accertata, pari ad € 4.981,95, rimane a disposizione della Regione Emilia-Romagna e sarà stralciata dall’elenco regionale dei residui passivi in sede di liquidazione del saldo del contributo in oggetto;

5. di dare atto altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

6. di trasmettere il presente provvedimento al Comune di S.

Giovanni in Marignano (RN);

7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 MAR-ZO 2021, N. 327

Conferimento, ai sensi dell'art. 12, della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii. e delle proprie deliberazioni n. 474/2020, n. 1057/2020 e n. 421/2017, di un incarico di lavoro autonomo occasionale presso il Gabinetto del Presidente della Giunta

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMIlIA-ROMAGNA Premesso che la Regione Emilia-Romagna svolge un ruolo di coordinamento e collaborazione nei confronti degli enti loca-li e in particolare sui temi della finanza locale;

Visti:

- la legge delega 42/2009 che pone le basi per la costruzione di un nuovo sistema perequativo per tutte le autonomie territo-riali e i suoi relativi decreti attuativi;

- in particolare, che un ruolo importante è svolto dai fabbiso-gni standard, introdotti dall’art. 2, lett. f, della l. n. 42/2009, che fungono da criterio di ripartizione del fondo di solidarietà comu-nale, secondo una misura che, nelle leggi di stabilità succedutesi dal 2015 al 2020, al fine di determinarne i trasferimenti perequati-vi. I fabbisogni standard di ciascun ente, elaborati da un’apposita Commissione centrale incardinata presso il Ministero dell’eco-nomia e delle finanze (art. 1, comma 29, della legge di stabilità 2016) e annualmente rideterminati con uno specifico decreto, so-no stati trasfusi in appositi d.P.C.M., che definiscoso-no di anso-no in anno l’entità di ciascuna assegnazione di risorse ai singoli Co-muni (art. 1, co. 32, legge di stabilità 2016).

- il D.lgs. n. 23/2011 (cosiddetto “federalismo municipale”), interviene nella gestione del passaggio dalla finanza derivata alla fiscalità comunale e i numerosi provvedimenti di natura finan-ziaria che si sono succeduti negli anni ridefinendo il perimetro della perequazione e della fiscalità comunale nonché i processi di determinazione dei fabbisogni e delle capacità fiscali standard;

- l’art. 27 della Legge Regionale 24 marzo 2004, n. 6 (Ri-forma del sistema amministrativo regionale e locale. Unione europea relazioni internazionali. Innovazione e semplificazione.

Rapporti con l’università) il quale, in conformità alle finalità ed ai principi di cui all'articolo 15 della L.R. n. 3 del 1999, introdu-ce “strumenti di conosintrodu-cenza e di circolazione delle informazioni volte a consentire alla Regione e all'intero sistema delle autono-mie di esercitare le proprie funzioni, tenendo conto dei dati e dei risultati emergenti dalla prassi, nella attuazione delle politiche e nella applicazione delle norme regionali” e prevede l’individua-zione di indicatori, criteri e metodologie riferiti, in particolare, all’“elaborazione, analisi e pubblicazione dei dati relativi alla finanza regionale e locale, nonché alle indagini finalizzate alla valutazione dell'impatto organizzativo, economico e finanziario delle funzioni conferite”;

Dato atto:

- che con la propria Delibera n. 788 del 29 giugno 2020 e la Delibera di Assemblea Legislativa n. 27 del 7 ottobre 20203 è stato approvato il DEFR 2021, Documento di Economia e Finan-za Regionale. All’interno del quale è contenuto nell’Assessorato bilancio, patrimonio, personale e riordino istituzionale, il pro-gramma 3 UNA NUOVA GOVERNANCE ISTITUZIONALE che prevede fra l’altro: “Avvio e sviluppo del processo di razio-nalizzazione e di rafforzamento degli Enti Locali del territorio mediante una rinnovata azione legislativa e di programmazione della Regione finalizzata alla definizione di assetti di governance

degli Enti Locali e di modelli gestionali più rispondenti ai biso-gni di famiglie, imprese e territorio.”;

- che nell’ambito del percorso avviato dalla Regione Emi-lia per il potenziamento dell’autogoverno del sistema territoriale attraverso l’attivazione dello strumento disciplinato dall’artico-lo 116, comma terzo, della Costituzione, è previsto di ottenere il riconoscimento di maggiori spazi di autonomia, legislativa e am-ministrativa per quanto concerne le competenze complementari e accessorie negli ambiti del COORDINAMENTO DELLAFI-NANZA PUBBLICA e della GOVERNANCE ISTITUZIONALE (Risoluzioni n. 6124 e n. 6090);

- che per dare attuazione a quanto sopra si è stipulato un accor-do fra Regione Emilia-Romagna, Anci Emilia-Romagna e IFEL approvato con Delibera n. 2094 del 18/11/2019 APPROVAZIONE DI UN PROTOCOLLO TRA REGIONE EMIlIA-ROMAGNA, IFEL, ANCI EMIlIA-ROMAGNA PER LO SCAMBIO DI DA-TI DI FINANZA LOCALE AI FINI DI STUDIO INERENTE LE TEMATICHE DEI FABBISOGNI STANDARD, DELLA PE-REQUAZIONE E DELLE CAPACITÀ FISCALI DEGLI ENTI LOCALI E DELLA REGIONE;

- che nel corso delle attività previste dal suddetto protocollo sono stati realizzati numerosi incontri e webinar per gli enti lo-cali sulla materia in oggetto valutati molto positivamente e che si rende necessario proseguire con le attività di studio e anali-si in oggetto con un supporto tecnico specialistico in merito al processo di attuazione del riparto perequativo ex legge delega n.42/2009 in base al quale formulare possibili interventi di po-licy della Regione Emilia-Romagna nell'ambito di trasferimenti comunali anche tenendo conto dei maggiori spazi richiesti dalla Regione in merito all’”Autonomia differenziata” in merito al te-ma della “finanza locale”;

Ritenuto inoltre utile che venga redatto un rapporto circa gli effetti delle scelte tecniche/applicative relativamente al funzio-namento della perequazione nell’ambito del FSC, ripercorrendo i contenuti delle deliberazioni della Commissione Tecnica per i fabbisogni standard e della Conferenza Stato Città. Che il rap-porto debba contenere, una parte relativa a possibili scenari di intervento di policy per governare l'evoluzione della perequazio-ne comunale con obiettivo di fornire soluzioni alternative anche ricorrendo, ove possibili, all'esperienza internazionale/europea nell'ambito della perequazione comunale;

Dato atto che è stata verificata l’indisponibilità tra il perso-nale in servizio nei modi previsti dall’articolo 5 della Direttiva in materia di lavoro autonomo nella Regione Emilia-Romagna, approvata con propria deliberazione n. 421/2017;

Richiamata la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 12;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 1057 del 24/8/2020 avente ad oggetto: “Aggiornamento del documento di previsione del fabbisogno di massima di incari-chi di prestazioni professionali anno 2020, approvato con propria deliberazione n. 474/2020”;

- n. 1569 del 9/11/2020 “ADEGUAMENTO DEL DOCU-MENTO DI PREVISIONE DEL FABBISOGNO DI MASSIMA DI INCARICHI DI PRESTAZIONI PROFESSIONALI AN-NO 2020, APPROVATO CON PROPRIA DELIBERAZIONE N. 474/2020 E AGGIORNATO CON DELIBERAZIONE N. 1057/2020” e in particolare l’obiettivo 3/2021 della scheda re-lativa al Gabinetto del Presidente della Giunta parte integrante al

documento di programmazione, che prevede il “Supporto tecnico specialistico per l’analisi delle componenti del sistema nazionale dei trasferimenti agli enti locali della Regione Emilia-Romagna rispetto ai temi dei fabbisogni standard e della perequazione” per una somma complessiva programmata di € 10.000,00 sul cap.

02100 del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, per l’anno di previsione 2021;

- n. 421 del 5 aprile 2017 avente ad oggetto “Direttiva in ma-teria di lavoro autonomo nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamati:

- la Circolare n. 2 dell’11 marzo 2008 del Dipartimento del-la Funzione Pubblica deldel-la Presidenza del Consiglio dei Ministri ad oggetto “Legge 24 dicembre 2007, n. 244, disposizioni in te-ma di collaborazioni esterne”;

- l’art. 7 del D.lgs. n. 165 del 30 marzo 2001 e successive modificazioni ed in particolare i commi 6 e 6-bis;

Vista la nota del Gabinetto del Presidente della Giun-ta PG/2020/666136 del 14/10/2020 ad oggetto “Adeguamento programmazione dei fabbisogni di incarichi di prestazioni pro-fessionali art. 12 L.R. n. 43/2001 – Bilancio di previsione 2020-2022”;

Dato atto che si è provveduto alla pubblicizzazione dell’inca-rico di consulenza in oggetto, secondo le modalità indicate dalla suddetta delibera n. 421/2017, nel Bollettino Ufficiale n. 417/2020 del 2/12/2020, alla scheda n. 35;

Considerato, nel rispetto di quanto indicato nella delibera n.

1569/2020, che si configura la fattispecie indicata al caso 3 della suddetta nota del Gabinetto del Presidente che prevede “ Incarico da affidare con decorrenza della prestazione d’opera intellettuale nel 2021, per il quale sia intervenuta entro il 31/12/2020 almeno la pubblicazione dell’avviso di procedura comparativa di selezione ex art. 10 della Direttiva in materia di lavoro autonomo approva-ta con DGR n. 421/2017”;

Dato atto che:

- si rende necessario avvalersi di un soggetto esterno all’Am-ministrazione procedendo al conferimento di un incarico di lavoro autonomo di consulenza;

- è stata esperita, come previsto agli artt. 10 e 11 dell’Allega-to “A” della citata delibera n. 421/2017, la procedura comparativa di individuazione del collaboratore esterno che come si desu-me dal verbale delle operazioni di valutazione delle candidature e dei curricula pervenuti, redatto dal Dirigente responsabile del procedimento e contenente la graduatoria finale, ha individuato nel Dott. Francesco Porcelli il candidato idoneo allo svolgimen-to delle attività oggetsvolgimen-to dell’incarico da conferire;

Ritenuto di affidare, per le suddette motivazioni, l’incarico di consulenza in oggetto al Dott. Francesco Porcelli, da rendere in forma di prestazione d’opera intellettuale di natura occasionale secondo quanto previsto dall’art. 67, comma 1, lett. 1) del TU-IR, ed ai sensi degli articoli dal 2222 al 2230 del Codice Civile;

Dato atto che il Dott. Francesco Porcelli svolge le funzio-ni di docente all’Ufunzio-niversità degli Studi di Bari e ha richiesto l’autorizzazione allo svolgimento del suddetto incarico all’am-ministrazione di appartenenza;

Richiamate:

- la legge 23 dicembre 2005, n. 266 "Disposizioni per la for-mazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)" ed in particolare il comma 173, art. 1;

- la delibera della Corte dei Conti 17 febbraio 2006 n.4/

AUT/2006 che approva le “Linee guida per l’attuazione dell’art.1, comma 173 della legge n.266 del 2005 (legge finanziaria 2006) nei confronti delle Regioni e degli enti locali”;

- le lettere del Presidente della Corte dei Conti – Sezione re-gionale di controllo per l’Emilia-Romagna, protocollo n.0003358 - 16/12/2008 – SC-ER-T76P, n.1389 – 16/03/2009 – SC_ER- T76-P, n.0005907 – 17/09/2010 - SC_ER- T76-P e n.002184 – 06/06/2011 – SC-ER-T76-P, concernenti le modalità di comu-nicazione degli atti di spesa per i quali sussiste l’obbligo di invio alla Corte dei Conti ai sensi dell’art.1, comma 173, della legge n.266/2005 e le indicazioni operative per gli enti aventi sede in Emilia-Romagna in attuazione delle delibere n.104 del 16 dicem-bre 2008 e n.7/IADC/2009 del 13 marzo 2009;

- la Circolare del Comitato di Direzione contenente le moda-lità tecnico-operative e gestionali a cui la tecno-struttura regionale dovrà attenersi in riferimento all’applicazione delle disposizioni previste dalle deliberazioni della Corte dei Conti Sezione Re-gionale di Controllo per l’Emilia-Romagna n.104/2008 e n.7/

IADC/2009, allegata alla nota del Capo di Gabinetto del Pre-sidente della Giunta Prot. n.PG/2009/0146967 del 30/06/2009;

- la deliberazione n. 6 delle Sezioni Unite della Corte dei Conti del 15 febbraio 2005, per quanto applicabile alla luce del-le modifiche normative intervenute e della delibera della Corte dei Conti 17 febbraio 2006 n.4/AUT/2006;

Dato atto che:

- sono stati rispettati i criteri e i requisiti previsti dalla citata propria deliberazione n. 421/2017 per il conferimento di incari-chi di prestazione professionale;

- il compenso complessivo pattuito per lo svolgimento dell’in-carico, determinato e confermato di comune accordo fra le parti in € 10.000,00, non assoggettabile a IVA, al lordo delle ritenute fiscali di legge e delle eventuali ritenute previdenziali, è da ritener-si congruo in relazione alla complesritener-sità delle attività da svolgere;

Considerato che l'incarico, nel rispetto delle prescrizioni tecnico-procedurali indicate nel dispositivo del presente atto, ha decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto, approvato secondo lo schema allegato al presente provvedimento, e avrà termine entro sei mesi;

Dato atto che l'incarico che si affida con il presente provve-dimento:

- è rispondente agli obiettivi dell'Amministrazione;

- viene attribuito in considerazione dell'inesistenza, accertata per mezzo di una ricognizione effettuata all'interno dell'organizza-zione, di figure professionali idonee allo svolgimento dell’incarico in oggetto che richiede un’elevata specializzazione e competen-za per la complessità delle attività richieste;

Considerato che vi è proporzione tra il compenso da cor-rispondere all’incaricato e l'utilità attesa dall'amministrazione;

Visti:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 per le parti in essa anco-ra applicabili;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilan-cio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successi-ve modifiche ed integrazioni;

- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate al-la Legge Regionale di stabilità per il 2021”;

- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la for-mazione del bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione del-la Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione del-la Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;