UdA 2
UdA 2
UdA 2 –––– Nuovi ruoli Nuovi ruoli Nuovi ruoli Nuovi ruoli
OBIETTIVI:
Linguistici:
Mozione. Distinzione tra categorie “ animato” e “inanimato”. “False coppie” di sostantivi maschili e femminili. Neologismi.
Culturali / interculturali:
Riflessione sulla simmetria dell’italiano. L’evoluzione della lingua in relazione alla cultura
Destinatari: ragazzi / ragazze / persone adulte di varia
provenienza (in prevalenza europea e statunitense)
Contesto d’apprendimento: LS/L2
MOTIVAZIONE / GLOBALITÀ:
1. → Abbina queste immagini ai testi: Immagine 1. – testo _____
Immagine 2. – testo_____ Immagine 3. – testo _____
1.
2.
A.
EricDucharme: l'uomo che vuole essere una sirena.
"Sott'acqua mi sento in un altro mondo"
http://www.huffingtonpost.it/2013/04/10/eric-ducharme-luomo-che-vuole-essere-una- sirena-sottacqua-mi-sento-in-un-altro-
mondo_n_3050115.html?view=print&comm_ref=false
Il fisico da "sirenetto" a Eric Ducharme non basta. Il
23enne di Crystal River, Florida, vorrebbe essere, infatti, una sirena a tutti gli effetti. E per questo ha sviluppato una particolare attitudine nel fabbricare e utilizzare delle code colorate con cui effettuare delle performance subacquee degne di un film Disney.
(da Huffington Post on line, 10/04/2013 http://www.huffingtonpost.it/2013/04/10/eric- ducharme-luomo-che-vuole-essere-una-sirena-sottacqua-mi-sento-in-un-altro-
mondo_n_3050115.html#slide=2320145)
B. Segui anche tu le avventure a puntate de IL CASALINGO MODERNO:
CUCINA. STIRA, FA LA SPESA MA E’ UOMO FINO IN FONDO! SA PARLAR DI TUTTO MA SA TACERE QUANDO E’ IL CASO! INTRATTIENE GLI OSPITI MA E’ IRREMOVIBILE COI TESTIMONI DI GEOVA!
PREPARA UN LUSSURIOSO COCKTAIL MARTINI MA E’ QUASI SEMPRE SOBRIO!
(dal blog http://casalingomoderno.wordpress.com/ )
C. Il rano disse alla rana: "Vieni, andiamo a fare un girino!". (Dal sito di barzellette http://www.drzap.it )
Come vengono chiamati i protagonisti di queste storie? Immagine n. 1: ______________
Immagine n. 2: ______________ Immagine n. 3: ______________
ANALISI:
Il modo più frequente in italiano per formare parole femminili e maschili è usare il suffisso –a per il femminile ed il suffisso –o per il maschile:
ESEMPIO: ragazzo – ragazza
ATTENZIONE!!! Non per tutte le parole è possibile avere sia la forma femminile che la forma maschile!
ESEMPIO: casa – caso foglia – foglio
2. → Segna con una X le coppie di parole che sembrano coppie femminile – maschile, ma che in realtà hanno significati diversi (come ad esempio, foglio – foglia). Se necessario, aiutati con il dizionario monolingue.
la figlia – il figlio la panna – il panno merlo - merla la balena – il baleno l’infermiera – l’infermiere l’amica – l’amico gatta - gatto la zia – lo zio il branco – la branca
la lotta – il lotto la palma – il palmo
3. →Inserisci le coppie di parole appena viste nella tabella qui sotto:
“VERE” COPPIE DI PAROLE MASCHILE / FEMMINILE
“FALSE” COPPIE MASCHILE FEMMINILE
In quale colonna hai scritto parole che indicano esseri ANIMATI?
In quale colonna hai scritto nomi che indicano qualcosa di INANIMATO?
Completa la regola:
È possibile formare coppie di parole al maschile – femminile dello stesso significato ma indicanti sesso diverso con parole che indicano _______________________
Non è possibile avere coppie di parole al maschile – femminile dello stesso significato ma indicanti sesso diverso con parole che indicano _______________________
ATTENZIONE!!! Ci sono tuttavia alcune coppie di parole che indicano esseri inanimati che possono avere sia la forma maschile che femminile. Queste parole indicano cose diverse ma i loro significati hanno qualcosa in comune:
ESEMPI:
MELO (albero di mele) – MELA (frutto dell’albero di mele)
RIFLESSIONE:
4. → Continua a leggere l’articolo del blog IL CASALINGO: Non importa cosa facevi prima.
Imprenditore, precario parastatale, operaio o ristoratore. Non importa, PERCHE’ NON LO FAI PIU’!
Niente salario, niente sussidio o cassa integrazione. Due bimbi piccoli. Quattro persone che campano con i guadagni di tua moglie, quando ci sono.[…]
VOGLIO PROVARCI. […]
Basta con file al centro impiego e colloqui dove, pur disponibile a qualunque lavoro, risulterai sempre troppo qualificato (maledetta laurea) o senza
esperienza.
Il lavoro, non c’è, punto e basta.
[…] NON E’QUESTA LA STRADA! RESTIAMO A CASA!
Ecco alcune cose da fare ed imparare:
Sgrumare le porcellane del bagno; non cadere in depressione; tenere pulita la cucina, fare la spesa con la metà dei soldi; evitare alcolismo e
tossicodipendenza (troppo gravose per la nuova economia familiare); cucinare, lavare,vestire e accudire i piccini; conservare la propria virilità; indossare grembiuli intonati alle pantofole.
Se sei anche tu nelle mie condizioni! Se non vedi l’ora di parlarne a tua moglie! […]Segui anche tu le avventure a puntate de
IL CASALINGO MODERNO:
CUCINA. STIRA, FA LA SPESA MA E’ UOMO FINO IN FONDO! SA PARLAR DI TUTTO MA SA TACERE QUANDO E’ IL CASO!
PREPARA UN LUSSURIOSO COCKTAIL MARTINI MA E’ QUASI SEMPRE SOBRIO!
(Discussione in plenum)
Quali sono i motivi che portano gli uomini a fare i casalinghi?
È strano pensare ad un uomo che lavora solo in casa? Perché?
Quale parola si usa nella vostra lingua per definire la donna che lavora solo in casa?
Esiste nella vostra lingua una parola per definire l’uomo che lavora sono in casa?
Osserva che:
- Alcune parole al maschile o al femminile esistono ma non sono molto utilizzate, perchè per motivi culturali esprimono idee poco diffuse, poco accettate o nuove (per esempio, SIRENETTO o CASALINGO).
- I nomi di animali poco vicini alla vita dell’uomo sono di solito solo maschili o solo femminili. A volte A volte è possibile fare il maschile / femminile anche di parole che di solito vengono usate in una sola forma (ad esempio: RANA. Nella barzelletta “Il rano dice alla rana: vieni, andiamo a fare un girino” è necessario far capire che stiamo parlando di due rane di sesso diverso). Succede spesso con i nomi di animali (GIRAFFA – GIRAFFO, PINGUINO – PINGUINA, ecc.)
La lingua italiana, ad eccezione di alcune parole, permette di formare maschile e femminile di tutte le parole che indicano esseri animati.
UdA 3
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UdA 3
UdA 3 –––– Cos’è l’identità? Cos’è l’identità? Cos’è l’identità? Cos’è l’identità?
OBIETTIVI:
Linguistici:
Ampliamento lessicale: verbi legati al concetto di cambiamento e al concetto di staticità.
Culturali - interculturali:
Analisi di stereotipi associati alle famiglie italiane e al carattere degli italiani. Decostruzione del carattere nazionale come generalizzazione applicata ai singoli individui
Passaggio dallo stereotipo al sociotipo.
Comunicativi:
Esprimere opinioni motivate.
Destinatari: ragazzi / ragazze / persone adulte di varia
provenienza (in prevalenza europea e statunitense)
Contesto d’apprendimento: LS/L2