• Non ci sono risultati.

Il nuovo modello di cooperazione economica fra la Cina e l'Angola

1.1 Introduzione

Nel marzo del 2004, la Exim Bank of China e il Ministero della Finanza dell'Angola hanno firmato un accordo quadro di cooperazione, il quale prevedeva un prestito elargito dalla Cina all'Angola per la costruzione di infrastrutture su larga scala del valore di 2 miliardi di dollari che l'Angola avrebbe rimborsato tramite la fornitura di petrolio.

Tale accordo ha intensificato notevolmente l'entità della cooperazione economica Sino-Angolana. Alla fine del 2007, i progetti dal valore approssimativo di 1 miliardo di dollari previsti nella prima fase dell'accordo sono stati gradualmente completati. La prima fase includeva 50 progetti quali la ristrutturazione o la costruzione di ospedali, scuole, acquedotti e linee di trasmissione elettrica. La seconda fase, invece, che è già stata avviata, include 52 progetti per le opere pubbliche, le telecomunicazioni, la pesca, la sanità e l'istruzione.

Alla luce degli esiti positivi dell'accordo sopra menzionato, nel settembre del 2007 la Cina e l'Angola hanno firmato il secondo accordo dall'ammontare equivalente a 2 miliardi di dollari e dai termini e contenuti fondamentalmente analoghi al precedente. Inoltre, la Exim Bank of China ha aggiunto un prestito di 500 milioni di dollari al fine di integrare e perfezionare i progetti già completati durante la prima fase.1

Il prestito totale di 4.5 miliardi di dollari concesso dalla Cina non solo ha fatto sì che questa diventasse in un colpo solo il primo partner di cooperazione economica dell'Angola, ma ha anche permesso che questo si evolvesse

1Comunicato stampa del Ministero della Finanza dell'Angola, Esclarecimento Sobre a Linha de Credito da China ("Chiarimento sulla linea di credito della Cina"), 17/10/2007

48

progressivamente in un nuovo modello di cooperazione fra la Cina e gli stati africani. Anche la Repubblica Democratica del Congo e la Nigeria, infatti, hanno firmato con la Cina accordi analoghi a quelli sino-angolani, mentre altre nazioni africane ricche di risorse naturali e impazienti di esplorare vie di rapido sviluppo osservano con fervido interesse lo sviluppo dell'Angola e l'efficacia di tale modello cooperativo.

1.2 Caratteristiche del nuovo modello di cooperazione economica tra la Cina e l'Angola

Gli accordi di cooperazione Sino-Angolani consistono sostanzialmente in prestiti garantiti con il petrolio, ovvero la Cina offre prestiti finalizzati alla costruzione di infrastrutture, mentre l'Angola assicura il rimborso di tali prestiti tramite gli introiti petroliferi. Il rimborso dei prestiti copre un periodo di 12 anni a un tasso d'interesse sul credito superiore dell'1,5% rispetto al Libor.

I progetti di costruzione sono interamente appaltati alle aziende cinesi e ispezionati da terzi, i quali ogni mese devono consegnare rapporto sul grado di avanzamento dei progetti ai proprietari angolani, ovvero compagnie statali o il dipartimento responsabile dei lavori. Successivamente, i proprietari ne riferiscono i dati relativi al Ministero della Finanza dell'Angola e, nel momento in cui quest'ultimo approva il pagamento, i fondi della Exim Bank of China vengono immediatamente depositati nei conti bancari degli appaltatori.2 Pertanto, l'emissione dei fondi per i progetti e i progressi di questi ultimi sono strettamente correlati, poiché qualora i progetti (previsti dagli accordi) non vengano implementati, gli appaltatori non ricevono i pagamenti.

In realtà, gli accordi di cooperazione in sé non prevedevano lo scambio di petrolio, tuttavia le aziende petrolifere di entrambi i paesi hanno presto firmato

49

dei contratti, grazie all'intervento dei governi sulla base dei prezzi di mercato, combinando ulteriormente la vendita di petrolio con il rimborso dei prestiti.3 Di fatto, il prestito garantito con il petrolio non è affatto un nuovo modello finanziario. Il metodo di accesso alle risorse naturali in cambio di infrastrutture è stato utilizzato anche in precedenza da diverse aziende, come è il caso del contratto sulle miniere di bauxite fra la Cina e la Guinea. Tuttavia, la cooperazione fra la Cina e l'Angola comporta le seguenti nuove caratteristiche:

1. In merito al tradizionale prestito garantito con il petrolio sulla base dei rispettivi mercati, gli accordi sino-angolani presentano una meticolosa pianificazione dal punto di vista dell'utilizzo del credito. Non solo la discussione e l'approvazione dei progetti avvengono in anticipo, ma persino le compagnie impegnate nell'esecuzione dei lavori ricevono la garanzia dei pagamenti. Questo ha assicurato un utilizzo agevole ed efficace del prestito, riducendo i fenomeni di ritardo nel corso dell'esecuzione dei progetti.

2. I prestiti degli accordi di fatto sono emessi solamente dalla Exim Bank of China, la quale paga direttamente le aziende cinesi impegnate nelle costruzioni, evitando così che i fondi per i progetti siano soggetti a molteplici maneggiamenti e mettendo fondamentalmente fine alle possibilità di deviazione e appropriazione indebita del prestito.4

3. Il fatto che l'emissione del prestito sia connessa con i progetti e il loro grado di avanzamento dimostra che le attività sono vincolate a rigorose pianificazioni finanziarie, garantendo al contempo l'esecuzione dei progetti stessi e l'efficace utilizzo del prestito.

3Campos, I. e Vines, A. (2009), Angola and China: A Pragmatic Partnership, p. 9 4Ministero della Finanza dell'Angola, 17/10/2007

50

In merito ad alcune specifiche condotte aziendali, gli accordi raggiunti tra le due parti con la guida del governo sono ancora più sistematici, in quanto i progetti verso cui i prestiti sono destinati sono soggetti a ripetute verifiche, così come le transazioni dei capitali e l'esecuzione dei progetti sono sottoposti a severi meccanismi di supervisione.

Procedura di pagamento degli accordi quadri di cooperazione Sino-Angolani

4. Approvazione di pagamento

Ministero della Finanza dell'Angola Exim Bank of China

3. Domanda di 5. Pagamento pagamento 2. Rapporto su grado di

avanzamento dei progetti

Supervisione di terzi

Proprietari angolani

Imprese cinesi appaltatrici

1. Esecuzione dei progetti

Fonte dei dati: il sottoscritto ha effettuato delle aggiunte sulla base del testo dell'articolo Chinese

Foreign Aid (25 Aprile 2007) redatto da Deborah Brautigam.

2. GLI EFFETTI SULLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE