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6. I cinque cartoni animat

6.4 Il nuovo racconto di Shajiabang

Il nuovo racconto di Shajiabang (Shajiabang xinchuan 沙 家 浜 新 传) è una serie di cartoni

animati composta da 30 episodi totali e viene trasmessa da Youku a partire dal novembre del 2011. Fa parte della fascia d'età che va dagli 11 ai 15 anni; è stata diretta da Wu Jian e i principali doppiatori sono Liu Fangfang, Song Houkai, Zhao Daochun e Li Kaihong.

Attraverso le avventure dei due fratelli, Linlin e Xiaopu, insieme con il loro amico arrivato dal Giappone, un ragazzino di nome Yamada, si ripercorrono vicende storiche. Mentre i tre sono in visita al museo della rivoluzione di Shajiabang, vengono assorbiti all'interno di un dipinto e catapultati nell'epoca della Guerra di Resistenza contro il Giappone (1937-1945) (Kang Ri

zhanzheng 抗 日 战 争). In questo modo, i tre bambini possono sperimentare, e gli spettatori

insieme a loro, la vita di lotte continue tra i soldati e i civili cinesi contro gli invasori giapponesi, al tempo della Guerra di Resistenza nel villaggio di Shajiabang.69

Il cartone animato è pieno di riferimenti a eventi storici ma quello che fa da contesto a tutti è proprio la seconda Guerra di Resistenza contro il Giappone. La guerra fu il risultato di una serie di politiche imperialiste giapponesi messe in atto per dominare la Cina, sia politicamente che militarmente, per assicurarsi le risorse naturali, le riserve di materiali e altre risorse. Prima del 1937, la Cina e il Giappone combatterono in luoghi limitati, in quelli che poi vennero chiamati “incidenti”. Uno dei più significativi incidenti, che viene citato anche nel primo episodio della serie, è l'“Incidente di Mukden” (Jiu yiba shibian 九 一 八 事 变 o Liutiao gou

shibian 柳 条 沟 事 变), che accadde il 18 settembre del 1931, in cui il Giappone invase la

Manciuria e la annesse al suo territorio, come prima mossa per la successiva invasione e occupazione dell'intero nordest della Cina.

L'ultimo di questa serie di incidenti fu l'“Incidente del Ponte Marco Polo” (Lugou qiao

shibian 卢沟桥事变) che avvenne il 7 luglio del 1937, nel quale i giapponesi assaltarono un

punto di accesso cruciale a sudovest di Pechino; questo fu l'incidente che decretò l'inizio della seconda guerra sino-giapponese. In seguito a questo incidente, il Giappone invase anche Shanghai, Nanchino e lo Shanxi del sud. Il “Massacro di Nanchino” (Nanjing datusha南京大屠 69 "Shajiabang xinchuan" s 沙 家 浜 新 传 [Il nuovo racconto di Shajiabang], Youku 优 酷. URL:

http://www.youku.com/show_page/id_zdf97eb90b33f11e0a046.html?from=y1.12-100 (c o n s u l t a t o i l 29/12/2015).

杀), citato anche nel primo episodio della serie, è avvenuto nel dicembre del 1937: si stima che vi morirono 300.000 cinesi.

L'incidente del Ponte Marco Polo non solo segnò l'inizio della guerra ma decretò anche la formazione del Secondo Fronte Unito tra il Kuomintang, cioè il Partito nazionalista cinese guidato da Chiang Kai-shek, e il Partito Comunista Cinese; questi due partiti avrebbero dovuto lottare insieme per fermare l'aggressione giapponese. In realtà, queste due fazioni non furono mai così tanto unite, tanto che entrambi i partiti aspettavano il momento della sconfitta giapponese per prendere il comando della Cina. Il Partito Comunista Cinese formò anche il proprio esercito, chiamato Nuova Quarta Armata.

In opposizione, il Giappone creò dei governi fantoccio nei luoghi conquistati, guidati da soldati fantoccio, ma le atrocità commesse da questi governi li resero inefficaci e inutili.

Dal 1937 al 1941, la Cina dovette combattere da sola, ma, dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor, la seconda guerra sino-giapponese divenne parte integrante del conflitto della seconda guerra mondiale. Sia la Cina che il Giappone cercarono l'alleanza di altri paesi, che presero parte alla guerra secondo i propri interessi.

Dopo varie battaglie e cadute di altre città cinesi sotto il controllo del Giappone, entrambi i paesi non ebbero mai la capacità di ribaltare completamente la situazione, così nell'agosto del 1945, all'ennesimo attacco giapponese con un esercito ormai esausto, la Cina riuscì a difendersi e a contrattaccare il Giappone, che alla fine si arrese.70

Shajiabang prende il proprio nome da un villaggio che si trova nella città di Changshu, nella provincia di Jiangsu. È un villaggio che si trova nei pressi del fiume Yangcheng ed è diventato una risorsa dell'industria del turismo grazie alla sua storia rivoluzionaria, al suo paesaggio verde e alla cultura popolare, diventando così un'area per l'educazione tradizionale sulla rivoluzione. Proprio nel villaggio di Shajiabang si trova il museo della rivoluzione che fa da sfondo agli episodi della serie di cartoni animati. In questo villaggio, durante la Guerra di Resistenza contro il Giappone, si combatterono una serie di battaglie tra i guerriglieri della Nuova Quarta Armata comunista contro gli invasori giapponesi.71

Le vicende del villaggio di Shajiabang, inoltre, sono state raccontate anche attraverso l'opera modello (yangbanxi 样板戏) o opera modello di Pechino (Jingju yangbanxi 京剧样板戏), che veniva cantata, tipica del periodo della Rivoluzione Culturale. Le caratteristiche specifiche di 70 New World Encyclopedia contributors, “Second Sino-Japanese War”, New World Encyclopedia, 2015, (articolo

in linea). U R L :http://www.newworldencyclopedia.org/entry/Second_Sino-Japanese_War (consultato il 29/12/2015).

71 "Shajiabang” 沙家浜[Shajiabang], Baidu baike百度百科 (articolo in linea). URL: http://baike.baidu.com/link?

url=C7UhFkzgXUc8MGpLK41QaUoVFvk6uCf5l6eMQ8fKTL49HM9CKHeQPNkvgbKZ0U9Oo- zDgTKQpkLy1gR_5EpYEauMG2k3pxOXCJY1zWSy_JO(consultato il 29/12/2015).

questo villaggio, come i racconti sulla Guerra di Resistenza, il canneto, i luoghi nei pressi del lago Yangchen, ecc., che vengono descritte nell'opera, arricchiscono le connotazioni culturali di questo luogo. L'opera modello Shajiabang è frutto di un pensiero letterario di tendenza nel periodo della Rivoluzione Culturale che aveva la caratteristica di accumulare costantemente le opere per ricrearne delle altre. Secondo i consigli di Mao Zedong e la revisione operata da Jiang Qing, la terza bozza dell'opera Shajiabang, nel maggio del 1965, fu approvata come opera modello. Nel maggio del 1970 l'edizione definitiva di Shajiabang fu pubblicata sulla rivista

Bandiera Rossa.72

Gli episodi del cartone animato Il nuovo racconto di Shajiabang sono una rivisitazione degli avvenimenti accaduti durante le battaglie della Guerra di Resistenza e una raffigurazione dei paesaggi e delle caratteristiche culturali del villaggio di Shajiabang.

Nel primo episodio, Linlin e Xiaopu, assieme ai genitori, vanno all'aeroporto ad accogliere la famiglia Masata, tra cui anche Yamada, il bambino giapponese protagonista insieme ai due fratellini. I genitori dei bambini decidono di farli passare le vacanze estive assieme, così tutti e tre possono partecipare alle attività del centro estivo del rivoluzionario villaggio di Shajiabang. Allora i tre bambini vanno in visita al museo della rivoluzione di Shajiabang. Yamada rappresenta una prospettiva diversa rispetto ai due bambini cinesi: la sua interpretazione degli eventi della Guerra di Resistenza è diversa da quella che viene data dalla maestra cinese quando si trovano all'interno del museo. Tra Yamada e la maestra avviene uno scontro, dal quale si nota come l'insegnante dia la colpa delle informazioni sbagliate del bambino all'educazione ricevuta in Giappone, che ha distorto la verità dei fatti. L'episodio termina con i tre bambini che vengono risucchiati nel quadro e catapultati nel periodo della Guerra di Resistenza.

Nel secondo episodio, possiamo vedere Linlin e Xiaopu alle prese con i soldati giapponesi che li inseguono pensando siano dei guerriglieri. Di Yamada, invece, non si hanno notizie. I due bambini riescono a scappare dall'esercito giapponese, che dispiega un numero ingente di soldati per fermarli, ma non ce la fa comunque a imprigionarli: un esempio di sottile presa in giro dei giapponesi, che è una costante del cartone animato. Nell'episodio, inoltre, compaiono i feriti e i malati della Nuova Quarta Armata, che grazie all'aiuto di alcune donne del villaggio di Shajiabang, riescono a riprendersi e a tornare in marcia. L'episodio termina con i due fratellini, che incautamente, sono finiti nelle sabbie mobili e stanno sprofondando sempre più.

Da questi episodi si può notare come Il nuovo racconto di Shajiabang sia molto patriottico,

72 Xing Li 邢李, “Yi 'Shajiabang' wei anli jiedu 'Wenge' wenyisichao” 以《沙家浜》为案例解读“文革”文艺思潮

[“Shajiabang” come un caso esemplare per interpretare il pensiero di tendenza della Rivoluzione Culturale], Qingnian wenxuejia 青年文学家, 8, 2013, p. 155.

l'esercito giapponese viene descritto come una banda di fannulloni, capaci solo di fare del male e di essere presi in giro e sconfitti da dei bambini. L'immagine che si dà di loro è ridicola.

Per le sue caratteristiche storiche, questa serie di cartoni animati può essere classificata nelle categorie dei racconti storici (lishi 历史) e in quella dell'educazione (jiaoyu 教育), ma, per gli avvenimenti che vengono affrontati dai bambini, come la lotta contro i soldati e per le scene di violenza, può essere classificata anche nella categoria dei racconti d'avventura e di pericolo (maoxian 冒 险). Inoltre, grazie allo spirito combattivo e risoluto dei protagonisti della storia, questo cartone animato ha quelle caratteristiche tipiche della categoria che include i racconti in cui i protagonisti sono proiettati al raggiungimento delle proprie aspirazioni (lizhi 励志).