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Obiettivi, programmi e azioni di Piano

Nel documento Rapporto CEIS 2007 - Capitolo 1 (pagine 89-92)

e di risanamento Analisi comparata e aspetti di fattibilità

1.5.2 Lazio, Abruzzo, Campania e Sicilia: Piani di rientro a confronto

1.5.2.3 Obiettivi, programmi e azioni di Piano

Anche nella parte “operativa” i Piani analizzati presentano la medesima struttura: obietti-

vi generali, articolazione degli stessi in obiettivi specifici e individuazione, per ciascun

obiettivo specifico, di obiettivi operativi nonché delle relative modalità di attuazione (inter-

venti progettuali/azioni puntuali). Il quadro degli interventi è completato da un’analisi degli effetti attesi e dalla presenza di indicatori di risultato con relativa fonte di verifica, oltre che

da un timing delle attività (figura 1).

Come evidenziato in figura, il livello di dettaglio degli obiettivi (generali, specifici e opera-

9 Ad eccezione della Campania che evidenzia tra i propri punti di forza proprio un numero di posti letto inferiore alla media

nazionale.

Figura 1 - Articolazione e numero degli obiettivi nei Piani

Obiettivo Generale 1 Obiettivo specifico 1.1 Obiettivo specifico 1.n 4 13 53 Lazio 3 16 n.i. Abruzzo 3 8 25 Campania 9 23 98 Sicilia Obiettivo operativo 1.1.1 Obiettivo operativo 1.1.n

{

{

{

Interventi/Azioni Effetti attesi Indicatori di verifica Fonti Timing

tivi) varia da Regione a Regione a tal punto che un obiettivo generale di una Regione può essere rinvenuto tra gli obiettivi specifici di un’altra Regione. Un’operazione di confronto risulta alquanto complicata. Senza la presunzione di fornire una descrizione esaustiva dei contenuti della complessa manovra di risanamento del sistema sanitario di ciascuna Regione, nei box seguenti sono riportate alcune informazioni comparate su quattro ambi- ti di intervento:

• riorganizzazione dell’attività assistenziale;

• Riconversione (o chiusura) di ospedali per acuti e di cliniche con bassi volumi di attività, in poliambulatori, RSA, presidi territoriali di prossimità, hospice

• Chiusura reparti per lungodegenza e riabilitazione, ridimensionamento reparti con bassa performance

• Contenimento delle prestazioni erogate: introduzione Week Hospital, Day Sur-

gery, One Day Surgery, OBI; definizione dei criteri di accesso al Day Hospital

• Potenziamento delle attività distrettuali; realizzazione di iniziative tese ad inte- grare le attività sanitarie e socio-sanitarie a partire dagli interventi residenziale, se- mi-residenziale e domiciliare a favore degli anziani e dei disabili

• Riduzione dell’offerta ospedaliera senza chiusura di nessun ospedale

• Potenziamento delle funzioni territoriali: Sistema delle Cure domiciliari, Strutture per anziani non autosufficienti (RSA e Centri Residenziali), Hospice

• Sviluppo di regimi di assistenza alternativi al ricovero ordinario (Day hospital,

Day Surgery, One Day Surgery)

• Realizzazione delle Aziende Ospedaliere Universitarie (due), contestualmente al- la riduzione delle Asl (da sei a quattro)

• Piano annuale delle prestazioni ospedaliere e azioni di contenimento della do- manda di ricovero (osservatori sull’appropriatezza)

• Riassetto articolazione organizzativa dei distretti e maggiore integrazione socio- sanitaria

• Da ricovero ordinario a ricovero diurno e potenziamento di forme alternative al ricovero ospedaliero con conseguente riduzione dell’assistenza ospedaliera ero- gata

• Trasferimento di una parte consistente di ricoveri in regime di day hospital o day

surgery in assistenza ambulatoriale - Nuovo modello assistenziale PACC

• Interventi di razionalizzazione dei punti nascita, delle prestazioni dh collegate al percorso nascita (riduzione al ricorso del parto cesareo)

• Ristrutturazione della rete dell’emergenza: superamento completo dei pronto soccorso attivi (PSA) e riconversione degli stessi prevalentemente in ospedali di comunità, di riabilitazione, di elezione, RSA

• Rispetto della soglia di durata della degenza e adeguamento alle tariffe • Nuovi standard quantitativi e qualitativi per la rete ospedaliera

• Riorganizzazione e sviluppo del livello dell’assistenza distrettuale (potenziamen- to assistenza domiciliare malati oncologici, potenziamento assistenza residenzia- le e semiresidenziale anziani)

• Riduzione delle liste di attesa

• Riduzione dell’attività sanitaria in regime di ospedalizzazione ordinaria: maggio- re ricorso a day hospital e day surgery, incremento assistenza domiciliare integra- ta; Week hospital

• Riduzione dell’attività di ricovero e di pronto soccorso ad alto rischio di inappro- priatezza

• Riduzione della mobilità sanitaria

• Sperimentazioni gestionali e collaborazioni pubblico-privato • Riduzione del numero di AO

• Rilancio dei Distretti e dei Poliambulatori sanitari

Lazio

Abruzzo

Campania

Sicilia

[96]

CEIS - Sanità 2007

Rapporto

• Riequilibrio territoriale tra i posti letto della Capitale e quelli delle province e ri- equilibrio percentuale a favore degli erogatori pubblici rispetto ai privati

• Riequilibrio/riduzione di posti letto sotto-utilizzati o utilizzati impropriamente, so- prattutto in alcune specialità chirurgiche, nella chirurgia generale e nella medicina generale

• Nessun taglio per l’offerta di eccellenza e per la rete di emergenza, che saranno potenziate

• Riduzione dei posti letto per acuti e incremento di quelli per post-acuti nel setto- re pubblico

• Rimodulazione dei posti letto di Riabilitazione Estensiva

• Interventi di riconversione (non di chiusura, per via della ridotta disponibilità ri- spetto agli standards nazionali) di posti letto ospedalieri

• Spostamento di posti letto per acuti in RSA

• Spostamento di posti letto per acuti in riabilitazione/lungodegenza

• Riduzione dei posti letto per acuti e dei gravi squilibri dovuti alla carenza di posti letto post-acuzie di lungodegenza e riabilitazione

Lazio

Abruzzo

Campania

Sicilia

Box 2 Interventi sui posti letto

• No ticket

• Concertazione tra i soggetti del ciclo farmaceutico: medici di base (indici di ap- propriatezza, Progetto tessera sanitaria), farmacie, aziende produttrici

• Distribuzione diretta dei farmaci da parte delle ASL e secondo la modalità “in

nome e per conto”

• Gare per l’acquisto per il contenimento della spesa farmaceutica ospedaliera • Monitoraggio; modello di previsione statistica

• Ticket

• Potenziamento della distribuzione diretta dei farmaci e secondo la modalità “in

nome e per conto”

• Creazione di un database dei consumi farmaceutici ospedalieri • Monitoraggio della prescrizione di farmaci; Progetto tessera sanitaria • Gare di acquisto in forme consortili

• Ticket e prezzo di riferimento

• Distribuzione diretta dei farmaci (apertura di farmacie ospedaliere e distrettuali) e secondo la modalità “in nome e per conto”

• Incentivazione all’uso di farmaci generici

• Appropriatezza prescrizioni; Progetto tessera sanitaria • Ticket

• Monoprescrizione dei farmaci coperti da brevetto • Incremento della distribuzione diretta dei farmaci

• Monitoraggio dei flussi prescrittivi, applicazione dell’ulteriore quota fissa per ri- cetta

• Progetto tessera sanitaria

Lazio

Abruzzo

Campania

Sicilia

• Personale: razionalizzazione delle dotazioni organiche delle Asl; blocco delle as- sunzioni e del turn over; riduzione IRAP

• Acquisti di beni e servizi: istituzione Osservatorio Prezzi; SANINGEST (piattafor- ma di monitoraggio della spesa sanitaria ); Realizzazione piattaforma acquisti centralizzata (modello Consip)

• Personale: blocco delle assunzioni, costante monitoraggio della spesa • Acquisti di beni e servizi: potenziamento degli acquisti centralizzati; istituzione dell’Osservatorio prezzi

• Personale: blocco del turn over, blocco delle assunzioni, rideterminazione con- sistenza organica

• Acquisti di beni e servizi: centralizzazione (So.Re.Sa) e budgetizzazione • Personale: rimodulazione piante organiche, riduzione delle strutture dirigenziali complesse, blocco del turn over, riduzione degli incentivi e dei fondi destinati ad attività accessorie, riduzione dei costi per formazione professionale

• Acquisti di beni e servizi: Osservatorio regionale prezzi; procedure di gara in for- ma consorziata; riduzione degli investimenti programmati; sviluppo di un sistema di benchmarking degli acquisti in sanità

Lazio

Abruzzo

Campania

Sicilia

Box 4 Riduzione dei costi del personale e di acquisto di beni e servizi

• posti letto;

• spesa farmaceutica;

• personale e acquisto di beni e servizi.

Nel documento Rapporto CEIS 2007 - Capitolo 1 (pagine 89-92)