T ABELLA 1 C ATEGORIE DELL 'IEEE LOM [CNIPA, 2007]
12. esplicitazione: relazione che indica che un dato concetto è la definizione di un altro
9.3 OBIETTIVI E SOTTO ‐ OBIETTIVI
La determinazione degli obiettivi di apprendimento, come si è già detto, è alla base del processo di determinazione dei contenuti dell’insegnamento. Il modello prevede che tali obiettivi siano espressi in forma tassonomica (Objective e SubObjective); in tal modo essi risultano speculari all’organizzazione gerarchica dei contenuti (SubjectMatter e UnitOfLearning). Sebbene non vi sia nella descrizione del modello alcuna indicazione, né tanto meno preferenza, per un particolare approccio alla progettazione degli obiettivi didattici, ho scelto di adottare in questa sperimentazione la terminologia classica di Bloom [Bloom, 1956]. L’Objective rappresenta l’obiettivo generale del corso ed è di seguito esplicitato per i due gruppi costituiti:
• Gruppo A: Conoscenza e comprensione degli obiettivi e delle problematiche che si riferiscono al web semantico e alle diverse tecnologie coinvolte. Acquisire la capacità di far uso delle conoscenze dell’insegnamento al fine di esemplificare applicazioni in contesti di e‐ learning.
• Gruppo B: Conoscenza e comprensione degli obiettivi e delle problematiche che si riferiscono al web semantico e alle diverse tecnologie coinvolte. Acquisire la capacità di far uso delle conoscenze dell’insegnamento al fine di esemplificare applicazioni in contesti di e‐ learning. Capacità di riutilizzare le conoscenze acquisite al fine di elaborare un progetto individuale o di gruppo concernente l’uso di ontologie in contesti di e‐learning.
Come si può notare, i due Objective sopra espressi differiscono in un solo punto, peraltro importante, relativo alle capacità, specificate per il gruppo B, di riutilizzare le conoscenze acquisite durante l’insegnamento al fine di elaborare un progetto individuale o di gruppo concernente l’uso delle ontologie in contesti di e‐ learning.
Definiti gli Objective, è ora possibile individuare e specificare per ciascuno di essi uno o più livelli di SubObjective, cui corrisponderanno le relative UnitOfLearning. Al fine di dare una struttura articolata e ben dettagliata all’intervento formativo, scomporremo ciascun SubObjective che potremmo definire di primo livello in ulteriori SubObjective a cui faremo corrispondere delle UnitOfLearning di secondo livello. Otteniamo così una gerarchia di obiettivi didattici a tre livelli (Objective, SubObjective e SubObjective) che è presentata di seguito per ciascun gruppo:
Gruppo A:
• SubObjective 1: Conoscere il significato di web semantico e come tale progetto si collochi nella storia di evoluzione del web. Conoscere quali sono le principali tecnologie che sono coinvolte in esso e comprendere gli obiettivi generali che il web semantico si pone.
o SubObjective 1.1 Conoscere le tappe fondamentali che hanno segnato la storia del web dalle origini ai giorni nostri;
o SubObjective 1.2 Conoscere le caratteristiche e le principali applicazioni del web 2.0; o SubObjective 1.3 Comprendere cosa si intende per web semantico; o SubObjective 1.4 Conoscere quali tecnologie sono alla base del web semantico. • SubObjective 2: Conoscere l’XML e comprendere il suo ruolo nell’ambito del web semantico. o SubObjective 2.1 Conoscere e comprendere i fondamenti dell’XML; o SubObjective 2.2 Conoscere XML Schema. • SubObjective 3: Conoscere il modello RDF e comprendere il suo ruolo nel web semantico. o SubObjective 3.1 Conoscere il modello RDF; o SubObjective 3.2 Conoscere i fondamenti di RDF Schema;
o SubObjective 3.3 Conoscere e comprendere il funzionamento di semplici applicazioni RDF.
• SubObjective 4: Comprendere il significato e la funzione delle ontologie nell’ambito del web semantico. Conoscere le principali tecniche di ontology engineering.
o SubObjective 4.2 Conoscere le principali tecniche di ontology engineering;
o SubObjective 4.3 Conoscere e comprendere il funzionamento di semplici applicazioni web basate sull’uso di ontologie.
• SubObjective 5: Comprendere le problematiche inerenti l’ingegneria della conoscenza e i fondamenti della ricerca sulla rappresentazione della conoscenza. Acquisire le nozioni di base della logica del primo ordine.
o SubObjective 5.1 Comprendere le problematiche inerenti la rappresentazione della conoscenza;
o SubObjective 5.2 Conoscere i fondamenti della logica del primo ordine.
• SubObjective 6: Conoscere i contesti di applicazione del web semantico nell’e‐learning e comprenderne le problematiche coinvolte.
o SubObjective 6.1 Conoscere e comprendere semplici applicazioni del web semantico nella progettazione e gestione di learning object;
o SubObjective 6.2 Conoscere e comprendere semplici applicazioni del web semantico nella personalizzazione dei servizi per l’e‐ learning.
Gruppo B
• SubObjective 1: Conoscere il significato di web semantico e come tale progetto si collochi nella storia di evoluzione del web. Conoscere quali sono le principali tecnologie che sono coinvolte in esso e comprendere gli obiettivi generali che il web si pone.
o SubObjective 1.1 Conoscere le tappe fondamentali che hanno segnato la storia del web dalle origini al cosiddetto web 2.0; o SubObjective 1.2 Comprendere cosa si intende per web semantico e conoscere quali tecnologie ne sono alla base. • SubObjective 2: Conoscere l’XML e comprendere il suo ruolo nell’ambito del web semantico. o SubObjective 2.1 Conoscere e comprendere i fondamenti dell’XML; o SubObjective 2.2 Conoscere XML Schema; • SubObjective 3: Conoscere il modello RDF e comprendere il suo ruolo nel web semantico. o SubObjective 3.1 Conoscere il modello RDF;
o SubObjective 3.2 Conoscere i fondamenti di RDF Schema;
o SubObjective 3.3 Conoscere e comprendere il funzionamento di semplici applicazioni RDF.
• SubObjective 4: Comprendere il significato e la funzione delle ontologie nell’ambito del web semantico. Conoscere le principali tecniche di ontology engineering. Conoscere i fondamenti di OWL e saper riconoscere e utilizzare le funzionalità base di Protégé.
o SubObjective 4.1 Comprendere cosa è un’ontologia;
o SubObjective 4.2 Conoscere le principali tecniche di ontology engineering;
o SubObjective 4.3 Conoscere i fondamenti di OWL;
o SubObjective 4.4 Saper utilizzare le funzioni base di Protégé;
o SubObjective 4.5 Conoscere e comprendere il funzionamento di semplici applicazioni web basate sull’uso di ontologie.
• SubObjective 5: Comprendere le problematiche inerenti l’ingegneria della conoscenza e i fondamenti della ricerca sulla rappresentazione della conoscenza. Acquisire le nozioni di base della logica del primo ordine.
o SubObjective 5.1 Comprendere le problematiche inerenti la rappresentazione della conoscenza;
o SubObjective 5.2 Conoscere i fondamenti della logica del primo ordine.
• SubObjective 6: Conoscere i contesti di applicazione del web semantico nell’e‐learning e comprenderne le problematiche coinvolte. Acquisire la capacità di riutilizzare le conoscenze acquisite al fine di elaborare un progetto individuale o di gruppo concernente l’uso di ontologie nella progettazione e gestione dei materiali didattici destinati all’e‐learning.
o SubObjective 6.1 Acquisire la capacità di analisi di sistemi di e‐ learning basati sull’uso di ontologie;
o SubObjective 6.2 Elaborare un’ontologia per l’indicizzazione semantica di learning object;
o SubObjective 6.3 Costruire uno scenario di applicazione dell’ontologia sviluppata.
Al fine di esplicitare quanto stabilito nell’Objective e di personalizzare la progettazione dei contenuti in conformità al profilo dei due gruppi di studenti, i SubObjective dei due gruppi differiscono leggermente. Tra gli obiettivi del gruppo B
vi è un’accentuata attenzione agli aspetti applicativi delle ontologie in ambienti di e‐ learning e nello specifico all’indicizzazione semantica dei materiali didattici. Gli obiettivi del gruppo B sono dunque più complessi rispetto a quelli del gruppo A, tuttavia il carico di lavoro per i due gruppi deve essere logicamente lo stesso e corrispondente a sei CFU. Per questo motivo è necessario calibrare in modo differente il carico di lavoro dei due gruppi sui diversi contenuti in dipendenza del bagaglio di conoscenze e delle aspettative che essi hanno mostrato nel corso della profilazione.
Il modello consente, inoltre, di specificare eventuali relazioni di propedeuticità (assolutamente opzionali) tra i diversi SubObjective (tali relazioni costituiranno vincoli determinanti sulle unità di apprendimento corrispondenti). Questa opportunità è stata utilizzata nel presente case study nel seguente modo (valido per entrambi i gruppi): • SubObjective 1 isRequirementOf SubObjective 2 • SubObjective 2 isRequirementOf SubObjective 3 • SubObjective 3 isRequirementOf SubObjective 4 • SubObjective 4 isRequirementOf SubObjective 5 • SubObjective 5 isRequirementOf SubObjective 6.
Il medesimo vincolo è stato posto in ordine sequenziale tra i diversi SubObjective di secondo livello (ad esempio, SubObjective 1.1 isRequirementOf SubObjective 1.2; SubObjective 1.2 isRequirementOf SubObjective 1.3; SubObjective 1.3 isRequirementOf SubObjective 1.4; e così via).