STUDIO CLINICO
3.1 Obiettivo dello studio
Gli obiettivi principali dello studio sono:
● Valutare l’efficacia delle tre modalità di stimolazione nel trattamento del dolore cronico e della disabilità da FBSS
● Confrontare i tre tipi di stimolazione per valutare se una stimolazione è più efficace dell’altra nel trattamento del dolore cronico e della disabilità da FBSS.
Gli obiettivi secondari sono:
● Valutare il grado di soddisfazione del paziente con impianto di neurostimolatore per il trattamento del dolore cronico da FBSS
● Valutare la percentuale di pazienti che scelgono le diverse stimolazioni Endpoints clinici:
● Valutare il cambiamento nell’intensità del dolore al dorso e agli arti inferiori e la percentuale di disabilità dal baseline (prima dell’impianto) a 4 mesi dopo l’inizio della stimolazione che il paziente riterrà più efficace tramite l’utilizzo dei questionari.
● Valutare l’efficacia delle diverse modalità di stimolazione confrontando i punteggi ottenuti con VAS e ODI al baseline con quelli ottenuti dopo due settimane in modalità burst, due settimane in modalità 10kHz, due
settimane in modalità 1.2kHz e due settimane in modalità di stimolazione tonica.
I questionari utilizzati al baseline e al follow-up (VAS e ODI) permettono una valutazione oggettiva dell’efficacia della stimolazione.
Endpoints descrittivi:
● Valutare la percentuale di pazienti che scelgono le diverse stimolazioni (burst, 1.2kHz, 10kHz e tonica).
● Valutare il grado di soddisfazione del paziente per il trattamento con neurostimolatore con l’uso di un questionario di soddisfazione per la terapia.
I risultati dello studio potrebbero fornire indicazioni utili per ottimizzare il trattamento di neurostimolazione per il dolore cronico.
In particolare:
● Confrontare quale stimolazione risulta più efficace nel trattamento del dolore cronico con FBSS fornirebbe indicazioni precise e realistiche relativamente all’efficacia delle diverse modalità di neurostimolazione spinale. Questo dato è particolarmente significativo perché verranno confrontati i dati dal momento che il disegno dello studio prevede per tutti i pazienti l’utilizzo delle quattro modalità di stimolazione.
● Nel caso in cui non venisse dimostrata la superiorità di una stimolazione sull’altra usare la modalità a 1.2kHz o burst permetterebbe al paziente di risparmiare la batteria dell’ IPG e pertanto ridurre la frequenza della ricarica. La gestione del neurostimolatore è molto spesso un aspetto non trascurabile per la valutazione della compliance terapeutica. In base
all’esperienza clinica, diminuire la frequenza della ricarica dell’ IPG aumenterebbe la soddisfazione del paziente per la terapia.
3. 2 Materiali e metodi
Sono stati considerati per le analisi solo i pazienti di cui abbiamo a disposizione tutti i dati. I dati missing sono stati esclusi dalle analisi. I dati demografici sono stati utilizzati usufruendo di statistiche descrittive e presentati come frequenze e valori percentuali per le variabili categoriali e come numeri, medie, minimi e massimi per le variabili continue.
Lo Shapiro-Wilk test valuta preliminarmente se i punteggi ottenuti ai questionari si parametrano su distribuzione gaussiana. Se i test risultano significativi, dunque la distribuzione risulta statisticamente differente da quella normale si procede ad analisi successive con un approccio di tipo non parametrico. L’endpoint primario di efficacia è l’intensità del dolore misurata utilizzando la VAS e la disabilità utilizzando il punteggio all’ODI.
I dati raccolti sono stati analizzati utilizzando il t-student per campioni indipendenti e il t-student per campioni appaiati in caso di distribuzione normale oppure il test Mann Whitney per campioni indipendenti e il test di Wilcoxon per campioni appaiati in caso di distribuzione non normale.
Considerata la ridotta dimensione campionaria lo studio è da considerarsi uno studio pilota. Sono considerati significativi i livelli di probabilità a α<.05.
Lo studio è multicentrico, prospettico, randomizzato, a singolo cieco ed il reclutamento è di tipo consecutivo.
Ai soggetti con diagnosi di FBSS con dolore al dorso e agli arti inferiori (unilaterale e/o bilaterale) seguiti presso il nostro centro, candidati all’impianto
di neurostimolatore midollare a scopo antalgico, è stato chiesto di aderire allo studio ed ogni paziente è stato seguito per otto mesi.
L’impianto dei pazienti che hanno partecipato allo studio è stato eseguito con la stessa procedura chirurgica dei pazienti non inclusi nello studio in oggetto. Tutti i pazienti dello studio hanno impiantato i neurostimolatori Boston Precision PlusTM con tecnologia Multiwave che permettono di utilizzare tutti i
quattro tipi di stimolazione (tonica, burst, 10kHz e 1.2kHz).
Sono state necessarie visite ravvicinate per valutare l’efficacia in termini di riduzione del dolore delle diverse stimolazioni così come una visita psicologica e medica pre-impianto.
3.2.1 Popolazione arruolata
La popolazione in studio è rappresentata da pazienti con diagnosi di FBSS seguiti presso la SD di Anestesia e Terapia del dolore dell’AOUP e candidati all’impianto di neurostimolatore midollare. Al paziente è stato proposto l’impianto quando tutte le altre terapie farmacologiche e non farmacologiche per il dolore cronico sono risultate inefficaci (pain relief <50%).
I criteri di inclusione sono classificabili in:
● Generali: soggetti di ambo i sessi con età compresa tra i 18 e i 65 anni in grado di esprimere autonomamente il proprio consenso e collaboranti per l’esecuzione dei follow up secondo quanto previsto dallo studio
● Cognitivi: assenza di deficit cognitivi
● Medici: fallimento di tutti i trattamenti analgesici conservativi tradizionali, assenza di indicazioni per altri interventi chirurgici risolutivi, assenza di immunodeficienza e coagulopatie, diagnosi di FBSS con
dolore lombare e irradiazione agli arti inferiori unilaterale e/o bilaterale, nessun precedente impianto di neurostimolatore midollare per il dolore cronico, paziente idoneo all’impianto del neurostimolatore.
I criteri di esclusione sono suddivisibili in:
● Generali: età inferiore ai 18 anni, soggetti non in grado di esprimere autonomamente il proprio consenso, rifiuto a partecipare allo studio, scarsa comprensione della lingua italiana
● Cognitivi: tutti i soggetti analfabeti, incapaci di comprendere il trattamento in corso o che presentano impairment cognitivo
● Medici: immunodeficienze e coagulopatie, gravidanza e allattamento, patologie psichiatriche gravi non trattate, scarsa compliance, problemi di farmaco dipendenza, abuso di alcol, simulazione, instabilità meccanica del rachide, precedente impianto di neurostimolatore, disabilità severa con punteggio ODI > 80%, presenza di comorbidità con altra sintomatologia dolorosa cronica che potrebbe interferire con la procedura di studio e l’accuratezza nella raccolta dati sull’efficacia del neurostimolatore, cause legali per risarcimento in corso.
3.2.2 Descrizione dello studio