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Il servizio ha per oggetto, nel centro di cottura pasti di Milano Ristorazione S.p.A. sito in Milano via Sammartini 73, tutte le attività, necessarie per:

− la gestione degli impianti tecnologici installati;

− la progettazione e la preventivazione di interventi di manutenzione straordinaria e/o riqualificazione, su richiesta specifica del Committente;

− la disponibilità ad effettuare servizi di manutenzione straordinaria e/o riqualificazione, su richiesta specifica del Committente.

Si precisa che Milano Ristorazione S.p.A. svolge un servizio di pubblica utilità che non può essere abbandonato, interrotto o eseguito solo in parte.

Scopi del servizio sono almeno, con riferimento agli impianti tecnologici e ai loro componenti:

– governare proceduralmente il servizio;

– sorvegliare il funzionamento degli impianti;

– mantenerne o ripristinarne i livelli di efficienza e prestazionali – contenerne il normale degrado d’uso;

– garantirne la vita utile nominale;

– far fronte ad eventi accidentali.

Obiettivi del servizio devono essere almeno:

– soddisfazione del Committente;

– rispetto degli standard di conservazione e funzionali;

– limitazione degli interventi a guasto;

– riduzione dei consumi energetici;

– rispetto delle norme di sicurezza, delle leggi, dei regolamenti e della buona regola dell’arte.

L’Appaltatore dovrà attuare opportuni procedimenti e modalità per l’organizzazione e la gestione delle attività, in modo da consentire l’immediato avvio del servizio fin dalla sua presa in consegna. A tal proposito dovrà affiancare all’attuale esecutore del servizio, per almeno 15 giorni prima della presa in consegna, un proprio tecnico in modo da essere introdotto consapevolmente al servizio.

Il servizio dovrà risolvere ogni problema connesso alle esigenze gestionali e manutentive sugli impianti tecnologici, in modo che il Committente risulti sollevato da ogni incombenza relativa.

Il Committente delega all’Appaltatore tutte le funzioni relative alle attività previste, tenuto conto delle prescrizioni di capitolato; le funzioni di controllo restano tuttavia peculiari del Committente.

Poiché l’appalto premia la capacità progettuale dell’Appaltatore, consentendo una progressiva costruzione di un modello organizzativo finalizzato all’efficienza del servizio, questi è libero di progettare e realizzare l’indispensabile Sistema Informativo di supporto (6.1.4), tenendo ovviamente conto dei vincoli indicati nel presente capitolato.

L’Appaltatore sarà responsabile dell’intero ciclo delle attività del servizio, che troverà efficace supporto nel sistema di reporting progettato, fornendo altresì alla funzione di controllo del Committente gli strumenti attraverso i quali valutare il servizio erogato.

18 2.0.0. DEFINIZIONI

Appaltatore: parte che assume l’obbligo di fornire i servizi richiesti e riguardanti l’esercizio degli impianti tecnologici.

Avaria: stato di un componente o di tutto un impianto caratterizzato dalla sua inabilità ad eseguire una funzione richiesta.

Capitolato speciale d’appalto: documento nel quale il Committente descrive i beni oggetto di manutenzione, le sue richieste e i modi per verificarne il soddisfacimento.

Committente: Milano Ristorazione S.p.A., parte che appalta il servizio.

Componente: entità, bene: ogni parte, elemento, dispositivo, sottosistema, unità funzionale, apparecchiatura o sistema che possa essere considerato individualmente.

Concorrente: parte che partecipa alla gara di appalto.

Contratto: contratto riferito ad una pluralità di servizi con piena responsabilità sui risultati da parte dell'appaltatore.

Corrispettivo a forfait (a corpo) : canone corrisposto per quei servizi il cui costo è riferito alla totalità dello stesso servizio, quindi alla prestazione completa in ogni sua parte.

Corrispettivo a misura: corrispettivo, per servizi o lavori, valutato secondo una unità di misura (mc, m, L, kg, etc.).

Disponibilità degli impianti: attitudine che hanno gli impianti a svolgere le funzioni richieste durante il periodo contrattuale.

Gestione: insieme dei servizi di governo, sorveglianza, conduzione e manutenzione ordinaria.

Guasto: cessazione dell’attitudine di un’entità a eseguire la funzione richiesta.

Intervento tampone: intervento provvisorio che può comportare la variazione temporanea delle condizioni stabilite.

Manutenzione a guasto: tipologia di intervento manutentivo eseguito a seguito della rilevazione di un’avaria e volta a riportare un’entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta.

Manutenzione ordinaria: tipologia di interventi manutentivi atti a – mantenere o ripristinare l'efficienza dei beni;

– contenere il normale degrado d'uso;

– garantire la vita utile nominale del bene;

– far fronte ad eventi accidentali.

Gli interventi sono normalmente richiesti da:

– rilevazioni di guasti o avarie (manutenzione a guasto o correttiva);

– attuazione di politiche manutentive (manutenzione preventiva, programmata, ciclica, predittiva, secondo condizione);

– esigenza di ottimizzare la disponibilità del bene e migliorarne l'efficienza (interventi di miglioramento o di piccola modifica che non comportino incremento del valore patrimoniale del bene).

I suddetti interventi non modificano le caratteristiche originarie (dati di targa, dimensionamento, valori costruttivi, etc.) del bene stesso e non ne modificano la struttura essenziale o la loro destinazione d'uso.

Manutenzione preventiva: manutenzione programmata eseguita in accordo con un piano temporale stabilito.

Manutenzione straordinaria: tipologia di interventi non ricorrenti e di elevato costo in confronto al valore di rimpiazzo del bene e ai costi annuali di manutenzione ordinaria dello stesso. Detti interventi inoltre:

– prolungano la vita utile e/o, in via subordinata, migliorano l'efficienza, l'affidabilità, la manutenibilità e l'ispezionabilità;

– non modificano le caratteristiche originarie del bene (dati di targa, dimensionamento, valori costruttivi, etc.) e la struttura essenziale;

– non comportano variazioni di destinazioni d'uso del bene.

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Offerta: atto con cui una parte (Appaltatore) propone a determinate condizioni (clausole contrattuali e prezzi), di fornire o svolgere un servizio di manutenzione in appalto ad un potenziale cliente (Committente).

Responsabile Tecnico: soggetto designato dall’Appaltatore come unica interfaccia con il Committente.

Richiesta di offerta: atto con cui una parte (Committente) chiede ad altre parti (potenziali Assuntori) la disponibilità a svolgere un servizio di manutenzione in appalto a determinate condizioni (clausole contrattuali e prezzi) prefissate nella medesima richiesta di offerta.

Sistema Informativo: Software dedicato alla gestione degli impianti tecnologici.

Subsistema tecnologico: Insieme di enti fisici, costituenti il sistema impianto, aggregabili, ai fini della manutenzione, per la loro omogeneità strutturale, funzionale o tecnologica.

Verbali: atti che registrano fatti contrattualmente salienti sottoscritti dalle parti.

20 3.0.0 SITO E IMPIANTI TECNOLOGICI

Il centro di produzione pasti di via Sammartini 73 è un corpo di fabbrica di caratteristiche planimetriche e funzionali identificabili attraverso le seguenti tavole grafiche:

Livello Superficie Volume Tavola di riferimento

mq Mc rif titolo data

Piano interrato PC_A_51.01_0 Destinazione funzionale

Piano terra PC_A_51.02_0 Destinazione funzionale

Piano primo PC_A_51.09_0 Destinazione funzionale

Piano copertura PC_A_51.13_0 Destinazione funzionale

PC_A_70.03_0 Sezioni

PC_A_70.04_0 Sezioni

PC_A_70.05_0 Prospetti

Gli impianti tecnologici ( e tutti i relativi componenti) da gestire sono individuabili, oltre che attraverso sopralluoghi, sulle seguenti tavole grafiche:

Impianto Tavola di riferimento

rif titolo data

Produzione e distribuzione vapore e recupero condense

PC_CT_50.19_1 Centrale termica Pianta 11/2010

PC_CT_50.20_1 Rete gas metano 11/2010 PC_MC_50.23_2 Distribuzione vapore

e condensa Schema

Piano interrato zona cottura

04/2012

Centrale termofrigorifera PC_MC_90.01_8 Centrale termofrigorifera Schema 11/2012

PC_MC_50.01_2 Prelievo e smaltimento

acqua di falda Planimetria generale Piano interrato - Stralcio

12/2010

Impianti di climatizzazione PC_MC_50.02_2 Tipologie impianto 12/2010

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e articolazione UTA Piano interrato PC_MC_50.03_2 Tipologie impianto

e articolazione UTA Piano terra

12/2010 PC_MC_50.04_3 Distribuzione aria Piano interrato 02/2012

PC_MC_50.05 Distribuzione aria Piano terra 05/2011

PC_MC_50.06 Distribuzione aria Piano primo - Locale impianti 12/2010 PC_MC_50.07 Distribuzione aria Piano primo – Zona graticcio 12/2010 PC_MC_50.08_4 Distribuzione fluidi Piano interrato 03/2012 PC_MC_50.09_4 Distribuzione fluidi Piano terra 03/2012 PC_MC_50.10_3 Distribuzione fluidi Piano primo 02/2012

Regolazione automatica PC_MC_90.02_4 Schema funzionale UTA1 08/2011

PC_MC_90.03_5 UTA2 08/2011 PC_MC_90.04_5 UTA3 08/2011 PC_MC_90.05_5 UTA4 08/2011 PC_MC_90.06.1_4 UTA5 08/2011 PC_MC_90.06.2_4 UTA6 08/2011 PC_MC_90.06.3_4 UTA7 08/2011 PC_MC_90.06.4_4 UTA9 08/2011 PC_MC_90.06.5_4 UTA18 08/2011 PC_MC_90.07_4 UTA8 08/2011 PC_MC_90.08.1_5 UTA10 08/2011 PC_MC_90.08.2_4 UTA11 08/2011 PC_MC_90.09.1_5 UTA12 08/2011 PC_MC_90.09.2_5 UTA13 08/2011

Acqua di consumo e sanitaria PC_MI_50.01 Alimentazione acqua fredda

e antincendio - Planimetria generale

04/2011

PC_MC_90.18_6 Centrale idrica - Schema 01/2012

PC_MC_90.17_4 Produzione acqua calda

con pannelli solari - Schema

04/2012 PC_MI_50.19 Collettori solari Piano copertura 12/2010

Antincendio ad acqua PC_MI_90.02 Centrale antincendio Schema e particolari 12/2010

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PC_MI_50.02_2 Reti idriche e antincendio Piano interrato 07/2011 PC_MI_50.05_2 Reti idriche e antincendio Piano terra 12/2010 PC_MI_50.07 Reti idriche e antincendio Piano primo 12/2010

Acque reflue PC_MI_50.08 Raccolta acque di scarico Planimetria generale 12/2010

PC_MI_50.09 Rete scarico acque pluviali

a pavimento Piano interrato

04/2011 PC_MI_50.10 Rete scarico acque nere a pavimento Piano interrato 12/2010 PC_MI_50.11_2 Rete scarico acque tecniche

a pavimento Piano interrato

12/2010 PC_MI_50.12 Rete scarico condensa celle

e pilette a pavimento Piano interrato

12/2010 PC_MI_50.13 Rete scarico a soffitto Piano interrato 11/2010 PC_MI_50.14 Reti di scarico Piano terra 11/2010 PC_MI_50.15 Reti di scarico Piano primo 12/2010 PC_MC_50.31_1 Rete scarico acque grasse Piano terra 04/2011 PC_MI_50.18 Scarico acque grasse

zona self-service Piano interrato - Stralcio

12/2010 Aria compressa e fluidi speciali PC_MI_90.03_3 Centrale aria compressa Schema 09/2011 PC_MI_50.16_1 Rete gas e aria compressa Piano interrato 11/2010 PC_MI_50.16 Rete gas e aria compressa

e linee idropulitrici Piano interrato

12/2010 PC_MI_50.17 Aria compressa

Gas tecnici alimentari

Acqua idropulitrici Piano terra

12/2010

Antintrusione e TVCC PC_ES_90.02_2 Antintrusione - Schema a blocchi 11/2010 PC_ES_90.03_2 TVCC - Schema a blocchi 11/2010 PC_ES_50.04_4 Antintrusione - TVCC Piano interrato 12/2011 PC_ES_50.05_4 Antintrusione - TVCC Piano terra 12/2011 Impianto fotovoltaico EE_50_16 Impianto fotovoltaico Piano copertura 06/2011 EE_50_17 – Schema unifilare 06/2011

Impianti elettrici PC_EE_50.01_2 Canalizzazioni principali Piano interrato 11/2010

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Disposizione apparecchiature PC_EE_50.02_3 Illuminazione normale e di sicurezza Piano interrato 02/2012 PC_EE_50.03_2 F.M. e trasmissione dati Piano interrato 11/2010 PC_EE_50.04_2 Canalizzazioni principali Piano terra 11/2010 PC_EE_50.05_3 Illuminazione normale e di sicurezza Piano terra 02/2012 PC_EE_50.06_1 F.M. e trasmissione dati Piano terra 10/2010 PC_EE_50.07_2 Canalizzazioni principali Piano primo 11/2010 PC_EE_50.08_3 Illuminazione normale e di sicurezza Piano primo 02/2012 PC_EE_50.09_2 F.M. e trasmissione dati Piano primo 11/2010 PC_EE_50.10_2 Sistemazioni esterne

Illuminazione e impianti speciali

11/2010

Cabina elettrica MT/BT PC_EE_50.11_2 Cabina elettrica MT/BT

Disposizione apparecchiature e canalizzazioni principali

11/2010

PC_EE_50.12_2 Cabina elettrica MT/BT

Impianti elettrici, speciali, impianto di terra

11/2010

PC_EE_50.13_2 Locale consegna MT-A2A 11/2010

Barriere tagliafuoco PC_EE_50.14_0 Barriere tagliafuoco Piano interrato 10/2010 PC_EE_50.15_0 Piano terra 10/2010

Particolari costruttivi PC_EE_80.01_0 Particolari esecutivi 09/2010

PC_EE_80.02_0 Particolari di cablaggio 09/2010

PC_EE_90.01_5 Rete distribuzione principale Schema a blocchi – 06/2011

Impianto protezione scariche atmosferiche PC_EE_90.03_1 Planimetria 07/2011

Impianto rivelazione incendi

PC_ES_90.01_6 - Schema a blocchi 05/2011 PC_ES_50.01_4 Piano interrato 12/2010 PC_ES_50.02_4 Piano terra 12/2010 PC_ES_50.03_4 Piano primo 12/2010 Cablaggio strutturato PC_ES_90.04_2 Schema a blocchi 11/2010 Impianto controllo centralizzato PC_ES_90.05_2 Schema a blocchi 11/2010 Rete di terra PC_EE_90.02_2 Area esterna 11/2010 È esclusa dall’appalto la sola gestione delle infrastrutture edili e assimilabili, delle attrezzature di produzione (cucina) e degli arredi in genere. Si precisa che gli impianti frigoriferi a servizio delle celle e degli abbattitori di temperatura sono inclusi nell’appalto fissando come confine d’intervento l’evaporatore.

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Le tavole di riferimento sopra riportate costituiscono quindi, insieme all’esame a vista, il principale sistema di identificazione di ciascun impianto, definendone: caratteristiche qualitative e quantitative, ubicazione ed estensione.

Le schede tecniche, le certificazioni e i manuali d’uso e manutenzione dei singoli componenti di impianto sono disponibili presso l’archivio del Centro.

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4.0.0. CARATTERISTICHE GENERALI DEL SERVIZIO DI GESTIONE

La gestione degli impianti tecnologici è sviluppata attraverso l’attuazione coordinata delle seguenti attività:

– governo

– sorveglianza e conduzione – manutenzione ordinaria

– manutenzione straordinaria e/o riqualificazione su richiesta

4.1. Governo

Si tratta di:

amministrazione, coordinamento e rendicontazione di tutte le attività relative alla gestione nel rispetto delle funzioni e attività proprie del Committente.

Il servizio di governo è compensato all’interno del canone di gestione.

4.2. Sorveglianza e conduzione Si tratta di:

− controllo a vista atto a verificare che i macchinari, le apparecchiature e i relativi componenti siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danneggiamenti;

− complesso di attività che hanno l’obiettivo di garantire il massimo livello di continuità in esercizio degli impianti e di assicurare il livello di comfort ambientale degli spazi in relazione alle loro destinazioni di uso.

Il servizio di sorveglianza e conduzione è compensato all’interno del canone di gestione.

4.3. Manutenzione ordinaria

Si tratta di una strategia che miscela opportunamente:

− manutenzione preventiva programmata,

− manutenzione predittiva,

− manutenzione su condizione,

− manutenzione a guasto (correttiva), per consentire di:

− preservare nel tempo la funzionalità degli impianti grazie ad interventi predeterminati e programmati,

− ripristinare l’efficienza degli stessi in seguito a anomalie e guasti, segnalati da dispositivi di allarme e/o su chiamata e/o che comportino la sostituzione di componenti soggetti ad usura e/o degrado.

Il servizio di manutenzione ordinaria (preventiva, predittiva, su condizione, a guasto) è compensato nell’ambito del canone di gestione.

Sono considerati extra canone, e sono pertanto compensati a misura, solo i componenti sostituiti (ricambi), i materiali e i prodotti ( si veda 6.2.5) che abbiano un costo unitario superiore a € 1.000,00.

4.3.1. Manutenzione preventiva programmata

E’ il complesso di procedure periodiche e cicliche di verifica, misura, pulizia, fornitura di materiali di consumo, sostituzione di parti di ricambio e/o soggette ad usura, messa a punto, etc. atte a prevenire guasti ed a mantenere in condizioni di adeguata funzionalità e di massima efficienza i macchinari, le apparecchiature e i relativi componenti.

E’ organizzata ed eseguita secondo un programma di manutenzione prestabilito fondato sia su quanto prescritto nei manuali di uso di macchinari e apparecchiature, sia su previsioni, procedure di controllo, utilizzo di dati di funzionamento storici.

Il programma di manutenzione specifica, per le diverse tipologie di impianti, le frequenze minime per gli interventi di manutenzione preventiva.

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In ogni caso, nella determinazione di dettaglio delle periodicità, si deve tenere in conto, oltre a quanto previsto dal manuale d’uso di ogni singolo componente, del presunto grado d'utilizzo del medesimo.

L’Appaltatore deve richiedere al costruttore, in nome e per conto del Committente, i manuali d’uso e di manutenzione dei componenti di impianto che ne risultassero privi e adoperarsi per ottenerli. A tal proposito, il Committente si riserva la facoltà di richiedere all’Appaltatore periodicità diverse per componenti ritenuti particolarmente critici.

Per manutenzioni da eseguirsi in base al tempo di funzionamento di un componente, l’Appaltatore provvederà a definire procedure per il monitoraggio di tali tempi onde poter pianificare i relativi interventi tenendo conto delle esigenze operative del Committente.

Per verifica e misura si intende una serie di attività finalizzate a comprovare che il macchinario e/o l’apparecchiatura considerato fornisca le prestazioni attese. Le verifiche periodiche prescritte dai costruttori, dalle norme ed eventualmente dalla legge, sono considerate parte integrante della manutenzione ordinaria, come pure tutte le prove e le misure di controllo (e/o la relativa assistenza) che il Committente intenda effettuare.

Per pulizia si intende un’azione manuale o meccanica di rimozione di sostanze depositate, fuoriuscite o prodotte dai componenti dell’impianto durante il funzionamento ed il loro smaltimento nei modi conformi alla legge. Nella manutenzione ordinaria è compresa anche la pulizia generale dei locali tecnici.

Le schede di attività e frequenza fanno riferimento a un elenco esemplificativo e non esaustivo dei componenti degli impianti e delle attività/interventi manutentivi programmati ad essi associati, le relative periodicità sono da intendersi quali frequenze minime

4.3.2. Manutenzione predittiva

E’ l’intervento preventivo e programmato in seguito all’individuazione e all’esame di uno o più parametri anomali. Per es. analisi tribologica dei lubrificanti, misura delle vibrazioni, termografia, misura corrente assorbita, etc.

4.3.3. Manutenzione su condizione

E’ l’intervento preventivo in seguito all’esame e/o alla misura di una o più grandezze fisiche o chimiche correlate allo stato di salute di un componente, oltre le quali o sotto le quali il componente ha una elevata probabilità di guasto (per es. temperatura, conducibilità, etc.).

4.3.4. Manutenzione a guasto

E’ l’intervento correttivo eseguito a seguito della segnalazione e/o rilevazione di un’avaria/guasto e volto a ripristinare, anche mediante la fornitura di materiali di consumo e/o la sostituzione di parti (ricambi), un impianto, una apparecchiature e/o un componente allo stato nel quale può adempiere alle funzioni richieste.

4.3.4.5. Manutenzione straordinaria e/o riqualificativa su richiesta

È il complesso di interventi che comportano la parziale sostituzione o il potenziamento di impianti esistenti, la modifica di intere apparecchiature e di loro parti significative che si siano danneggiate irreparabilmente per usura, nonostante la corretta e completa esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria, o per guasto accidentale, nonché tutti gli interventi necessari per adeguamenti normativi o per migliorie.

Si intendono quindi di manutenzione straordinaria e/o riqualificazione tutti quegli interventi, sugli impianti, apparecchiature o su singoli componenti, per i quali coesistano, tutte senza eccezione, almeno le seguenti condizioni:

– non siano ricorrenti;

– siano di elevato costo in confronto alla sostituzione del componente e ai costi annuali di manutenzione ordinaria del medesimo e/o dell’impianto;

– prolunghino la vita utile del componente o dell’impianto.

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Si specifica che l’appalto di gestione degli impianti tecnologici comprende l’attività di manutenzione straordinaria e/o riqualificazione. Detta attività deve essere svolta solo dietro richiesta specifica del Committente.

Nel servizio di gestione a canone è invece compresa sia l’esecuzione di progettazione e preventivazione di interventi di manutenzione straordinaria e/o riqualificazione, sia la costante disponibilità dell’Appaltatore ad effettuare i relativi lavori; il tutto dietro richiesta specifica del Committente.

5.0.0. QUALITA’ DELSERVIZIO

Il Committente valuterà il livello di qualità dei servizi resi, nonché il grado di sicurezza, di funzionalità ed affidabilità di impianti e relative apparecchiature, attraverso il controllo dei seguenti parametri:

– disponibilità di impianti e attrezzature, – rispetto del programma di manutenzione.

Per questi parametri dovranno essere costantemente monitorati gli indici di qualità di seguito individuati, nonché definiti i relativi valori limite.

5.1. Disponibilità di impianti e apparecchiature

Gli impianti e le apparecchiature da monitorare sono in via indicativa e non esaustiva i seguenti.

Categoria di impianto Categoria di apparecchiatura Quantità

Produzione e distribuzione vapore

Scambiatori di calore vapore/acqua calda (SCT1, SCT2) 2

Impianto osmosi 1

Scambiatori a piastre (SC3, SC4, SC5) 3

Circuito acqua

Complesso pannelli solari e accessori 1

Pompe circuito pannelli solari 2

Scambiatori di calore circuito pannelli solari (SCS1, SCS2)

2

Pompe ricircolo (PR1, PR2) 2

Serbatoi accumulo e accessori (S1, S2) 2

Pompe carica serbatoi accumulo (P40, P41) 2

Pompa di calore e accessori (PDC1) 1

Pompe circuito primario pompa di calore (P38, P39) 2 Scambiatori di calore circuito pompa di calore (SC2,

SC7, SC8)

3

Relativa regolazione automatica 1

Circuito acqua calda bassa temperatura

Pompe e accessori (P22, P23, P30, P31, P32, P33, P3, P36, P37))

9

Relativa regolazione automatica 1

Circuito acqua refrigerata Pompe e accessori (P22, P23, P30, P31, P32, P33, P3, 9

28 P36, P37))

Relativa regolazione automatica 1

29

Trattamento acque Filtri acqua potabile (FAA) 2

Addolcitore (AA) 1

Antincendio Gruppo elettropompe e accessori 1

Motopompa 1

Sistema di comando 1

Idranti 17

Estintori 55

Porte REI

Aria compressa Compressore + Filtri + Scaricatori di condensa+essiccatori

1

Ascensori Ascensori e piattaforma elevatrice 6

Acque reflue Stazioni di sollevamento e accessori 9

Impianto di trattamento delle acque reflue provenienti dalla cucina costituito da: Impianto di flottazione (composto da vasca di accumulo, flottatore, serbatoio dei fanghi), sistema di depurazione biologico a membrana (MBR)

1

Impoanto solare termico Pannelli solari, circuiti, accumio, circolatori

Impianto idrico sanitario Gruppi bagno 9

Supervisione Sistema di supervisione 1

Cabina elettrica MT/BT Quadro ricevimento MT 1

Trasformatori 3

30 Elementi in campo

Trasmissione dati Componenti attivi armadio dati Terminale

Gli indici di qualità relativi alla disponibilità di impianti e apparecchiature sono:

– frequenza di guasto, – tasso di indisponibilità.

e sono definiti come segue.

Frequenza di guasto

Numero di guasti riscontrati nel periodo di osservazione, suddivisi in:

a) medio per categoria

calcolato, per ciascuna categoria di apparecchiatura, come rapporto tra il numero di guasti ed il numero di apparecchiature della categoria;

b) massimo per impianto

calcolato in assoluto, per ciascuna singola categoria di impianto, comprendendo tutte le categorie di apparecchiature dell’impianto.

Nel calcolo non rientrano gli interventi relativi a:

– adeguamento a norme vigenti di apparecchiature e/o impianti non conformi;

– migliorie ad impianti e apparecchiature, cioè quegli interventi effettuati non a seguito di guasto o mal funzionamento, ma per rendere più funzionali l’impianto o l’apparecchiatura;

– interventi per la rimessa in funzione di impianti e/o apparecchiature inutilizzate;

– segnalazioni di guasti che risultassero inesistenti.

Tasso di indisponibilità macchina (per categoria di apparecchiatura) ed il numero di apparecchiature (della categoria);

b) massimo per impianto

calcolato, in assoluto per ciascuna singola categoria di impianto, come numero massimo di giorni di fermo macchina su un solo impianto.

Nel calcolo:

– sono considerati come nulli (tempo di indisponibilità = 0) gli interventi con risoluzione entro la stessa giornata;

– sono inclusi nei giorni di fermo anche i giorni semifestivi e festivi (giorni naturali e consecutivi).

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Durante il primo semestre di gestione l’Appaltatore raccoglierà i valori di tutti gli indici richiesti: questi costituiranno il livello massimo delle frequenze di guasto e del tasso di indisponibilità di impianti e apparecchiature e saranno adottati per la valutazione della qualità del servizio a partire dal semestre successivo di gestione.

Al fine della verifica complessiva delle qualità delle prestazioni i suddetti indici verranno elaborati come segue per determinare un Indice Generale.

Per le frequenze di guasto - medie per categoria - vengono considerate tutte (e sole) le categorie in cui si sia superato il valore limite, calcolandone lo scostamento (aumento) percentuale rispetto al suddetto limite e quindi ottenendo un valore complessivo come media ponderale rispetto al numero di impianti nella stessa categoria rapportato al numero complessivo di impianti in servizio.

Per le frequenze di guasto - massime per impianto - vengono considerati singolarmente tutti gli impianti per i quali si sia superato il rispettivo valore limite, calcolandone lo scostamento (aumento) percentuale

Per le frequenze di guasto - massime per impianto - vengono considerati singolarmente tutti gli impianti per i quali si sia superato il rispettivo valore limite, calcolandone lo scostamento (aumento) percentuale

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