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In attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. 229/2018

Rif.PAcod.org.Ragione socialeTitolo operazione AzioneFinanziamentopubblico Canale finanziamentoCUP 2018-9514/RER 5105CENTRO DIFORMAZIONE, SPERIMENTAZIONE E INNOVAZIONE"VITTORIO TADINI" S. C. A R. L. OPERATORELAVORAZIONI CARNI ESALUMI: NUOVEPOSSIBILITA'OCCUPAZIONALI 1 € 36.548,00 FSE Asse 1 -Occupazione E65D18000980009 2018-9578/RER 5164Centro Studio e Lavoro "La Cremeria" s.r.l. OPERATOREAGRO ALIMENTARE 1 € 74.928,00 FSE Asse 1 -Occupazione E85D18000330009

2018-9584/RER 283Istituto per losviluppo delcommercio e delturismo dell'Emilia-Romagna - IscomEmilia-Romagna OPERATORE DI MAGAZZINO MERCI PER IL SETTOREAGRO ALIMENTARE 1 € 73.056,00 FSE Asse 1 -Occupazione E35D18000410009 2018-9590/RER 93DINAMICAsoc.cons.r.l. GIARDINIERE1 € 73.992,00 FSE Asse 1 -Occupazione E35D18000420009

2018-9682/RER 93DINAMICAsoc.cons.r.l. GIARDINIERE1 € 73.056,00 FSE Asse 1 -Occupazione E35D18000430009Totale 331.580,00

All.3 Operazioni finanziabili

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Rif.PAcod.org.Ragione socialeTitolo progettoCertificazioneQualifica regionale di riferimento UC da certificare 2018-9514/RER/1 5105CENTRO DIFORMAZIONE, SPERIMENTAZIONE E INNOVAZIONE"VITTORIO TADINI" S. C. A R. L. OPERATORE DELLELAVORAZIONI CARNI E SALUMI Certificato di competenze in esito a colloquio valutativo (ai sensi della DGR 739/2013) OPERATOREDELLELAVORAZIONI CARNI 1,4 2018-9578/RER/1 5164Centro Studio e Lavoro "La Cremeria" s.r.l. OPERATORE AGRO ALIMENTARE Certificato di qualifica professionale (ai sensi della DGR 739/2013) OPERATOREAGRO-ALIMENTARE 1,2,3,4

2018-9584/RER/1 283Istituto per lo sviluppo del commercio e delturismo dell'Emilia-Romagna - Iscom Emilia-Romagna OPERATORE DI MAGAZZINO MERCI PER IL SETTORE AGROALIMENTARE Certificato di qualifica professionale (ai sensi della DGR 739/2013) OPERATORE DI MAGAZZINO MERCI 1,2,3,4 2018-9590/RER/1 93DINAMICA soc.cons.r.l.GIARDINIERECertificato di qualifica professionale (ai sensi della DGR 739/2013) GIARDINIERE1,2,3,4

2018-9682/RER/1 93DINAMICA soc.cons.r.l.GIARDINIERECertificato di qualifica professionale (ai sensi della DGR 739/2013) GIARDINIERE1,2,3,4

All. 4 Certificazioni

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 MAG-GIO 2018, N. 702

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Deliberazione di Giunta regionale n. 1219/2017 - Tipo di operazione 4.4.02

"Prevenzione danni da fauna" - Determinazioni in ordine ai termini di fine lavori

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale eu-ropeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo re-gionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rura-le (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n.1306/2013 del Parlamento euro-peo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comu-ne e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Com-missione dell’11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le con-dizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiu-ti “de minimis”;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commis-sione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introdu-ce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Com-missione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Com-missione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Re-gione Emilia-Romagna - Versione 7.1 - (di seguito per brevità

indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approva-ta dalla Commissione europea con Decisione C(2018)473 final del 19 gennaio 2018, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 161 del 5 febbraio 2018;

Atteso che la Misura 4 del P.S.R. 2014-2020 comprende il Tipo di operazione 4.4.02 “Prevenzione danni da fauna” che con-tribuisce al perseguimento della Priorità 4 del P.S.R. “Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura”, nell'ambito della Focus area P4A “Salvaguar-dia, ripristino e miglioramento della biodiversità, tra l’altro nelle zone Natura 2000, nelle zone soggette a vincoli naturali o ad al-tri vincoli specifici e nell’agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell’assetto paesaggistico dell’Europa” e risponde diret-tamente al fabbisogno F15 “Contenimento delle specie invasive e sostegno agli agricoltori per la conservazione della biodiversità”;

Considerato che il Tipo di operazione 4.4.02 prevede inter-venti non produttivi – intesi come investimenti materiali che non danno luogo ad alcun aumento significativo del valore o della red-ditività dell’azienda agricola e/o forestale – finalizzati a sostenere gli agricoltori nella convivenza con la fauna autoctona, anche in aree non oggetto di specifici vincoli;

Richiamata la propria deliberazione n. 1219 del 29 luglio 2016 con la quale è stato approvato il bando unico regionale per l’anno 2016, nella formulazione di cui all’Allegato alla stessa de-liberazione, che ha dato attuazione al suddetto Tipo di operazione 4.4.02 del P.S.R. 2014-2020;

Vista la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca n. 16935 del 28 ottobre 2016 con la quale sono stati aggiornati i termini di presentazione delle domande di sostegno e delle successive fasi procedimentali previste dal sopracitato ban-do unico regionale, in attuazione di quanto previsto al punto 4), del dispositivo della stessa deliberazione n. 1219/2016;

Dato atto che con propria deliberazione n. 37 del 23 gennaio 2017 si è provveduto all’integrazione di risorse per l’attuazio-ne del Tipo di operaziol’attuazio-ne 4.4.02 con riferimento al bando unico regionale dell’anno 2016 di che trattasi ed alla contestuale ride-finizione dei termini procedimentali di istruttoria delle domande a valere sullo stesso bando;

Richiamato, in particolare, il punto 12.4 dell’Allegato alla propria deliberazione n. 1219/2016 che avuto riguardo ai tempi di realizzazione dei progetti degli interventi ammessi a contribu-to, fissa il termine di ultimazione dei lavori entro un anno dalla notifica dell’atto di concessione adottato dal Servizio Territoria-le competente;

Viste le comunicazioni delle Organizzazioni professionali agricole regionali Confederazione Italiana Agricoltori Emilia-Romagna, Federazione Regionale Coldiretti Emilia-Romagna e Confagricoltura Emilia-Romagna, acquisite rispettivamen-te al numero di protocollo PG.2018.302909 del 27 aprile 2018, PG.2018.305018 del 27 aprile 2018 e PG. 2018.307591 del 30 aprile 2018, con le quali sono state rappresentate le difficoltà di molte imprese beneficiarie a concludere i lavori entro i termini indicati, in ragione soprattutto delle avverse condizioni metere-ologiche che hanno interessato le aree collinari e montane e che hanno comportato un rallentamento nell’esecuzione dei progetti;

Atteso che nelle suddette comunicazioni è stato richiesto un differimento di 30 giorni dei termini ultimi per la conclusione dei lavori;

Constatato che effettivamente le condizioni metereologiche

avverse hanno interessato per un lungo periodo alcune aree del territorio regionale con fenomeni nevosi persistenti che hanno compromesso la realizzazione degli interventi e la messa in opera dei dispositivi, con particolare riguardo ai mezzi di prevenzione dei danni da ungulati;

Ritenuto pertanto opportuno ridefinire il termine indicato al punto 12.4 “Tempi di realizzazione del progetto” del bando uni-co regionale allegato alla propria deliberazione n. 1219/2016, al fine di permettere la completa realizzazione degli interventi di prevenzione dei danni da fauna, stabilendo che i progetti do-vranno essere ultimati entro tredici mesi dalla notifica dell’atto di concessione;

Richiamati inoltre:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di in-formazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018, recante

“Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione, Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Di-rettiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in ma-teria di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed in particolare l’art.

37, comma 4;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’e-sercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibe-ra 450/2007” e successive modifiche ed integdelibe-razioni, per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 febbraio 2016 recante “Approvazione inca-richi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurez-za del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;

- n. 1107 dell’11 luglio 2016 recante “Integrazione delle

declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorga-nizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli inca-richi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art.

43 della L.R. 43/2001”;

- n. 121 del 6 febbraio 2017 recante “Nomina del respon-sabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente del-la Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi delibera:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di ridefinire il termine di fine lavori degli interventi a va-lere sul Bando unico regionale anno 2016 di attuazione del Tipo di operazione 4.4.02 “Prevenzione danni da fauna”, indicato al punto 12.4 dell’Allegato alla propria deliberazione n. 1219/2016, stabilendo che i progetti debbano essere ultimati entro tredici me-si dalla notifica dell’atto di concesme-sione;

3) di dare atto che resta confermato quant’altro stabilito con le proprie deliberazioni n. 1219/2016 e n. 37/2017;

4) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa;

5) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del-la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale deldel-la Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Com-petitività delle imprese agricole ed agroalimentari provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 MAG-GIO 2018, N. 703

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - Misura 7 - Tipo di operazione 7.3.02 "Creazione miglioramento di servizi di ba-se ICT a livello locale" - Approvazione disposizioni attuative dell'intervento B) a favore degli istituti culturali e bibliote-che - Beneficiario Regione Emilia-Romagna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del

Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo svilup-po rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regiona-le, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il rego-lamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rura-le (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Par-lamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il si-stema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministra-tive applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamen-to (UE) n. 1305/2013 del Parlamenregolamen-to europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agrico-lo per agrico-lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regola-mento (UE) n. 1305/2013 del ParlaRegola-mento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agri-colo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regola-mento (UE) n. 1306/2013 del ParlaRegola-mento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di control-lo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella versione 7.1 approvata dal-la Commissione Europea con Decisione di esecuzione C(2018) 473 final del 19 gennaio 2018, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 161 del 5 febbraio 2018;

Considerato che la Misura 7 del P.S.R. 2014-2020 comprende il Tipo di operazione 7.3.02 “Creazione miglioramento di servi-zi di base ICT a livello locale” ed è suddivisa in due interventi:

a) un intervento a favore della scuola, come centro per la erogazione di servizi ICT scolastici, educativi e formativi a tutta la popolazione in sinergia con altri progetti regionali attraverso il finanziamento delle cosiddette “classi 2.0” nelle scuole che ne sono sprovviste, già attivato con propria deliberazione n. 163 del 5 febbraio 2018;

b) un intervento a favore degli istituti culturali, in particola-re biblioteche quali centri di aggparticola-regazione anche giovanile e di erogazione di servizi a tutta la popolazione, in raccordo con al-tre iniziative regionali, con il quale si aumenteranno, attraverso lo sviluppo di nuovi applicativi, le potenzialità delle piattafor-me utilizzate nei territori per i servizi bibliotecari, archivistici e museali;

Atteso che la suddetta operazione contribuisce al persegui-mento della Priorità 6 del P.S.R. “Adoperarsi per l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali” e della Focus area P6C “Promuovere l’accessibili-tà, l’uso e la qualità delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) nelle zone rurali”;

Preso atto:

- che il P.S.R. 2014-2020 prevede che il Tipo di operazione

7.3.02 venga attivata nelle aree rurali con problemi di sviluppo (zona D);

- che per l’attivazione del Tipo di operazione 7.3.02 interven-to B) le risorse attribuite per l’intero periodo di programmazione 2014-2020 ammontano ad Euro 1.000.000,00;

Ritenuto di dare attuazione al Tipo di operazione 7.3.02 “Cre-azione miglioramento di servizi di base ICT a livello locale” del PSR 2014-2020, approvando le disposizioni attuative dell’inter-vento B) a favore degli istituti culturali e delle biblioteche, nella formulazione di cui all’Allegato 1 alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale, destinan-do a tale scopo le risorse sopraindicate pari a Euro 1.000.000,00;

Ritenuto, altresì, opportuno stabilire che eventuali spe-cifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni attuative oggetto di approvazione del presen-te atto, nonché eventuali proroghe ai presen-termini di scadenza in esse contenuti per le domande di sostegno e pagamento o della tem-pistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte del-le pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;

- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 “Ap-provazione Piano triennale di Prevenzione della corruzione.

Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’Allegato B re-cante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. At-tuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Vista inoltre la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regio-ne Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’e-sercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibe-ra 450/2007” e successive modifiche ed integdelibe-razioni, per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 febbraio 2016 recante “Approvazione inca-richi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurez-za del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;

- n. 1107 dell’11 luglio 2016 recante “Integrazione delle de-claratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganiz-zazione avviata con Delibera 2189/2015”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi

dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 121 del 6 febbraio 2017 recante “Nomina del respon-sabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presi-dente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei con-trolli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichia-rato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;

a voti unanimi e palesi

delibera

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di approvare le disposizioni attuative del Tipo di opera-zione 7.3.02 “Creaopera-zione miglioramento di servizi di base ICT a livello locale” - Intervento B) a favore degli istituti culturali

e delle biblioteche del P.S.R. 2014-2020, nella formulazione di cui all’Allegato 1 alla presente deliberazione, quale parte inte-grante e sostanziale;

3) di destinare all’attuazione del Tipo di operazione 7.3.02

“Creazione miglioramento di servizi di base ICT a livello locale”

– Intervento B) a favore degli istituti culturali e delle biblioteche del P.S.R. 2014-2020, di cui è beneficiario la Regione Emilia-Ro-magna, la somma di Euro 1.000.000,00;

4) di stabilire che eventuali specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni attuative ogget-to di approvazione del presente atogget-to, nonché eventuali proroghe ai termini di scadenza in esse contenuti per le domande di sostegno e pagamento o della tempistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione del Direttore Gene-rale Agricoltura, caccia e pesca;

5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa;

6) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del-la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale deldel-la Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Program-mazione e sviluppo locale integrato provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura

6) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del-la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale deldel-la Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Program-mazione e sviluppo locale integrato provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura