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Opinione degli studenti sui diversi aspetti dell’esperienza di formazione

PROFILO DEI QUALIFICATI TRIENNALI E DEI DIPLOMATI QUADRIENNALI DELLA

1.4 Opinione degli studenti sui diversi aspetti dell’esperienza di formazione

L’opinione degli studenti sull’esperienza di formazione nel suo complesso è molto positiva: si dichiara infatti soddisfatto il 93,5% dei qualificati triennali e il 94,9% dei diplomati quadriennali (si tratta della somma delle risposte “deci-samente sì” e “più sì che no”). Anche analizzando il giudizio complessivo sul corso per settore di formazione la quota di soddisfatti non scende mai sotto il 93,0% ed è più elevata nei settori agricoltura e ambiente dove si attesta sul 98,0% per entrambi i livelli di formazione. Vale però la pena andare più nel dettaglio e scoprire quali aspetti dell’esperienza sono stati maggiormente apprezzati e quali hanno destato qualche criticità. Sia per i qualificati trien-nali sia per i diplomati quadrientrien-nali si osservano buoni giudizi sui docenti: il 92,7% dei qualificati triennali e il 93,7% dei diplomati quadriennali si dichiara soddisfatto della loro competenza; con riferimento alla disponibilità al dialogo i qualificati triennali sono soddisfatti nel 92,6% dei casi, mentre i diplomati quadriennali nel 92,8%; la capacità di spiegare in modo chiaro è apprezzata dall’86,8% dei primi e dall’89,3% dei secondi; infine, ha ritenuto i propri do-centi in grado di valutare correttamente il lavoro dei propri alunni l’83,8% dei qualificati triennali e l’85,5% dei diplomati quadriennali. Analizzando questi aspetti per settore di formazione non si scende mai sotto all’83,0% di sod-disfazione in entrambi i livelli di formazione e non si registrano differenze di rilievo per settore per nessuno degli aspetti qui considerati.

Gli studenti sono soddisfatti anche del rapporto con il personale non docente (l’86,5% dei qualificati triennali e l’86,4% dei diplomati quadriennali) e con gli altri studenti (89,6% per i primi e 88,5% per i secondi).

Un altro aspetto sul quale è stato chiesto agli studenti di esprimere una va-lutazione sono le strutture messe a disposizione dai Centri di Formazione.

Le valutazioni sulle strutture scolastiche sono meno positive e meno omo-genee rispetto a quelle rilevate sugli insegnanti: la soddisfazione per i la-boratori raggiunge l’86,1% tra i qualificati triennali e l’83,3% tra i diplomati quadriennali e tocca il suo massimo tra coloro che hanno scelto il settore industria e artigianato (87,3% e 86,4% rispettivamente); le postazioni infor-matiche sono valutate positivamente dal 75,3% dei qualificati triennali e dal 73,5% dei diplomati quadriennali, con un picco di soddisfazione tra i diplo-mati quadriennali nel settore dei servizi del 78,5% e una soddisfazione più contenuta tra chi ha portato a termine corsi di agricoltura ed ambiente sia tra i qualificati triennali (72,7%) che i diplomati quadriennali (64,2%); le aule sono ritenute adeguate rispettivamente dal 74,9% e dal 79,9%, con valori sempre prossimi all’80% con eccezione del settore servizi sia tra i qualificati

trien-nali (70,2%) sia tra i diplomati quadrientrien-nali (77,7%); la soddisfazione circa le biblioteche, tra quanti ne hanno usufruito (19,3% dei qualificati triennali e 20,0% dei diplomati quadriennali), si attesta al 77,2% tra i qualificati triennali e al 79,9% dei diplomati quadriennali ed è massima nel settore agricoltura e ambiente dove tutti i fruitori si dichiarano soddisfatti (100,0% per entrambi i livelli di formazione). Più contenuti livelli di soddisfazione sono stati registrati per le attrezzature sportive: ha espresso giudizi positivi il 64,1% dei qualificati triennali e il 62,6% tra i diplomati quadriennali, ma si arriva rispettivamente al 75,0% e all’81,1% nel settore agricoltura e ambiente.

Per quanto riguarda gli aspetti inerenti all’organizzazione scolastica le attività pratiche (laboratori, stage, …) sono state le più apprezzate (94,5% per i qua-lificati triennali e 95,1% per i diplomati quadriennali), dati che si confermano anche disaggregando per settore di formazione con la sola eccezione del settore agricoltura e ambiente tra i qualificati triennali dove si registra comun-que una soddisfazione elevata e pari al 79,5%; seguono le attività di recupe-ro (82,0% per i qualificati triennali e 77,6% per i diplomati quadriennali) e le attività di orientamento all’uscita dal percorso di formazione (rispettivamente l’80,7% e 79,3%).

Un ulteriore elemento relativo alla soddisfazione espressa dagli studenti è la proporzione di chi, se tornasse ai tempi dell’iscrizione al percorso di istruzione e formazione professionale, sceglierebbe un corso di studi diverso da quello che hanno appena concluso. Se avesse potuto tornare indietro, il 73,1% dei qualificati triennali e il 75,6% dei diplomati quadriennali avrebbe confermato a pieno la scelta dell’indirizzo di istruzione e formazione professionale, ma il 26,5% dei primi e il 24,0% dei secondi avrebbe fatto una scelta differente.

Tra i qualificati triennali si registrano sostanziali differenze per settore di for-mazione nella quota di chi confermerebbe a pieno la scelta (75,4% nel set-tore industria e artigianato, 71,6% nel setset-tore dei servizi, 70,5% nel setset-tore agricoltura e ambiente).

Analoghe considerazioni possono essere fatte per i diplomati quadriennali: ad aver dichiarato di non voler cambiare nulla del percorso appena concluso è il 75,6%, che varia dal 70,7% del settore dei servizi al 78,4% del settore dell’in-dustria e dell’artigianato fino al 96,2% del settore agricoltura e ambiente.

Il risultato in generale è da valutarsi positivamente, ma è sempre utile interro-garsi su come migliorare il sistema dell’istruzione e formazione professionale concentrandosi su cosa non ha pienamente soddisfatto chi, tornando indie-tro, avrebbe cambiato qualcosa nella scelta; è opportuno porre attenzione, in particolare, al 4,9% dei qualificati triennali e al 2,8% dei diplomati quadrien-nali che pur restando nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale avrebbe cambiato sia Centro sia percorso, e al 4,7% che ha confermato il proprio percorso di formazione, ma avrebbe preferito svolgerlo in un altro

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Centro (dato non dissimile tra i triennali e i quadriennali). Una quota più con-tenuta pari al 3,2% dei qualificati triennali e all’1,3% dei diplomati quadrien-nali avrebbe scelto lo stesso Centro ma cambiando percorso. Dal momento che i corsi di agricoltura e ambiente non sono diffusi sul territorio provinciale come lo sono quelli dei settori dei servizi e dell’industria e artigianato, i risultati devono essere letti con particolare cautela. Vale la pena sottolineare, infine, che il 13,7% dei qualificati triennali e il 15,1% dei diplomati quadriennali, avrebbe scelto un percorso di scuola secondaria di secondo grado anzi-ché di istruzione e formazione professionale. Questa quota è più elevata nel settore dei servizi per entrambi i livelli di formazione (15,7% per i qualificati triennali e 19,8% per i diplomati quadriennali) e meno elevata nel settore agricoltura e ambiente, dove raggiunge solo il 6,8% tra i triennali, mentre nessuno tra chi ha concluso un percorso quadriennale afferma che avrebbe scelto un istituto di istruzione secondario di secondo grado (Figura 1.6).

70,5

TOTALE Qualificati triennali 2020

Agricoltura e ambiente Industria e artigianato Servizi

TOTALE Diplomati quadriennali 2020

allo stesso percorso nello stesso Centro di Formazione professionale allo stesso percorso, ma in un altro Centro di Formazione professionale presso lo stesso Centro di Formazione professionale, ma in un altro percorso ad un altro percorso in un altro Centro di Formazione professionale

ad un istituto di istruzione secondaria (liceo, istituto tecnico, …) non indicato

ITACIFILAUQ TRIENNALIITAMOLPID QUADRIENNALI

Se potessero tornare indietro, si iscriverebbero:

Figura 1.6 Qualificati triennali e Diplomati quadriennali dell’anno 2020: ipotesi di re-iscri-zione alla formare-iscri-zione professionale per settore di formare-iscri-zione (valori percentuali)

Fonte: AlmaDiploma, Indagine sul Profilo dei Qualificati triennali e dei Diplomati quadriennali

Quali sono le motivazioni di chi, se potesse tornare indietro nel tempo, cam-bierebbe qualcosa nelle proprie scelte? Il motivo principale, sia per i qualifi-cati triennali sia per i diplomati quadriennali è studiare altre discipline (36,8%

per i primi, 35,4% per i secondi) dimostrando in questo modo una curiosità generalizzata verso altri argomenti oltre quelli trattati nel proprio corso di stu-di. Il secondo motivo in ordine di importanza è la richiesta di compiere studi che preparino meglio al mondo del lavoro (15,4% per i qualificati triennali, 15,5% per i diplomati quadriennali). È degna di nota anche la richiesta di migliori strutture e di una più efficace organizzazione scolastica (7,1% per i qualificati triennali e 9,3% per i diplomati quadriennali).