• Non ci sono risultati.

Le opinioni dei referenti delle cooperative sociali di tipo B

Gli altri strumenti e istituti del collocamento  mirato richiamati nelle interviste

5. I PRINCIPALI RISULTATI DELL’INDAGINE

5.2 Le opinioni dei referenti delle cooperative sociali di tipo B

Sul totale delle 145 cooperative sociali di tipo B iscritte all’Albo di Regione Lombardia che hanno risposto all’in-dagine on-line, la quota più consistente risulta concen-trata a Milano e Brescia, seguite da Bergamo e Varese, mentre nelle altre province il numero di cooperative rispondenti risulta inferiore alle dieci unità.14 Se però si analizza il tasso di copertura dell’indagine per territorio, il livello di partecipazione più elevato riguarda le Province di Lecco, Como, Lodi, Milano e Brescia (sopra la soglia del 30%), mentre il coinvolgimento più basso è relativo alle Province di Pavia e Monza e Brianza (sotto la soglia del 20%), come evidenziato dalla tabella 5.11.

Le cooperative che nel corso del 2016 hanno inserito per-sone con disabilità utilizzando le convenzioni ex-art. 14 sono in tutto 63, pari al 43,4% del totale delle coopera-tive rispondenti (figura 5.5). Si tratta di un dato che va letto con cautela, tenendo conto del fatto che il tasso di copertura dell’indagine è del 28% circa e che il dato potrebbe sovrastimare il ricorso alle convenzioni ex-art. 14 poiché le cooperative che hanno fatto ricorso a questo tipo di strumento, proprio per questo motivo potrebbero aver scelto di partecipare all’indagine, introducendo una distorsione nei risultati. Tuttavia, il dato risulta comunque interessante in quanto testimonia una particolare vitalità nell’utilizzo di questo strumento in regione Lombardia. Tendenza evidente anche dall’analisi dei dati nazionali sugli avviamenti mediante convenzione disponibili nelle ultime relazioni (la VII e la VIII) al Parlamento.

Da una successiva domanda di controllo emerge, peraltro, che il 2016 può essere considerato, nel com-plesso, un anno “standard” rispetto all’utilizzo di questo strumento. Delle 82 cooperative che hanno dichiarato di non avere persone con disabilità inserite in azienda servendosi delle convenzioni ex-art. 14 nel corso del 2016, ben 75 (il 91,5% del totale) non ne aveva stipulate

14 Per tale ragione, i risultati dell’indagine saranno presentati in forma aggregata anziché per singolo territorio, al fine di ga-rantire una sufficiente rappresentatività statistica del dato.

5. I principali risultati dell’indagine

Tabella 5.6 – Tipo di disabilità delle persone avviate al lavoro mediante convenzioni ex-art. 14 stipulate/atti-ve nel 2016 per genere (Valori %. N=272)*

Tipo di disabilità Uomini Donne Totale Disabilità fisica e motoria 35,5 41 37,5 Disabilità sensoriale 2,9 6 4 Disabilità da deficit intellettivo 26,7 24 25,7 Disabilità psichica affettivo-relazionale 25,6 23 24,6 Disabilità psichica delle autonomie 9,3 6 8,1 Totale 100 100 100

N. 172 100 272

Nota: (*) 6 Uffici per il collocamento mirato hanno riportato il numero complessivo delle persone con disabilità avviate ma non hanno fornito indicazioni rispetto al tipo né alla gravità della disabilità, per cui la distribuzione percentuale è calcolata su un totale inferiore al numero complessivo di persone avviate al lavoro.

Fonte: Elaborazioni Irs su dati indagine online ad hoc

Tabella 5.7 – Persone avviate al lavoro mediante convenzioni ex-art. 14 stipulate/attive nel 2016 per tipolo-gia e gravità della disabilità (Valori %. N=272)*

Tipo di disabilità Grado di disabilità Totale N. Fino al 45% 46-70% Oltre il 70%

Disabilità fisica e motoria 0 69,6 30,4 100 102 Disabilità sensoriale 0 27,3 72,7 100 11 Disabilità da deficit intellettivo 0 64,3 35,7 100 70 Disabilità psichica affettivo-relazionale 0 52,2 47,8 100 67 Disabilità psichica delle autonomie 0 54,5 45,5 100 22 Totale 0 61 39 100 272

Nota: (*) 6 Uffici per il collocamento mirato hanno riportato il numero complessivo delle persone con disabilità avviate ma non hanno fornito indicazioni rispetto al tipo né alla gravità della disabilità, per cui la distribuzione percentuale è calcolata su un totale inferiore al numero complessivo di persone avviate al lavoro.

Fonte: Elaborazioni Irs su dati indagine online ad hoc

Tabella 5.8 – Donne avviate al lavoro mediante convenzioni ex-art. 14 stipulate/attive nel 2016 per tipologia e gravità della disabilità (Valori %. N=100)*

Tipo di disabilità Grado di disabilità Totale N. Fino al 45% 46-70% Oltre il 70%

Disabilità fisica e motoria 0 71,4 28,6 100 41 Disabilità sensoriale 0 0 100 100 6 Disabilità da deficit intellettivo 0 70,8 29,2 100 24 Disabilità psichica affettivo-relazionale 0 69,6 30,4 100 23 Disabilità psichica delle autonomie 0 66,7 33,3 100 6 Totale 0 66,3 33,7 100 100

Nota: (*) 6 Uffici per il collocamento mirato hanno riportato il numero complessivo delle persone con disabilità avviate ma non hanno fornito indicazioni rispetto al tipo né alla gravità della disabilità, per cui la distribuzione percentuale è calcolata su un totale inferiore al numero complessivo di persone avviate al lavoro.

Tabella 5.9 – Persone avviate al lavoro mediante convenzioni ex-art. 14 stipulate/attive nel 2016 per genere ed età (Valori %. N=456)*

Età Uomini Donne Totale Fino a 24 anni 2,2 4,3 2,9 Da 25 a 49 anni 63,5 64,5 63,8 50 anni e oltre 34,3 31,2 33,3 Totale 100 100 100

N. 318 138 456

Nota: (*) Al netto delle mancate risposte rispetto all’età della persona con disabilità assunta. Fonte: Elaborazioni Irs su dati indagine online ad hoc

Tabella 5.10 – Persone avviate al lavoro mediante convenzioni ex-art. 14 stipulate/attive nel 2016 per genere e livello di istruzione (Valori %. N=276)*

Titolo di studio Uomini Donne Totale Fino alla licenza media inferiore 68,4 59,6 65,2 Attestato di frequenza di scuola superiore (con programmazione differenziata) 4,5 3 4 Diploma di scuola superiore 20,3 30,3 23,9 Laurea/Post laurea 2,8 4 3,3

Altro 4 3 3,6

Totale 100 100 100

N. 177 99 276

Nota: (*) Al netto delle mancate risposte rispetto al titolo di studio della persona con disabilità assunta. Fonte: Elaborazioni Irs su dati indagine online ad hoc

tro letto, anche in questo caso, in relazione alle diverse quote obbligatorie di assunzione di persone con disa-bilità previste dalla normativa, differenziati in funzione delle dimensioni aziendali (figura 5.7).

Circa tre quarti delle cooperative si focalizzano su un solo ambito di intervento oggetto delle convenzioni ex-art. 14, a fronte di circa un quarto che copre con-temporaneamente più tipologie di attività. L’ambito prevalente delle convenzioni attive nel 2016 stipulate da parte delle cooperative lombarde riguarda i servizi di pulizia, offerti dal 45% circa delle imprese, seguiti dall’assemblaggio e dalle lavorazioni meccaniche (il 21%) e dalle attività di giardinaggio e manutenzione del verde (quasi il 13%). Diffuse (figura 5.8) anche le attività di portierato e i servizi per uffici, che includono attività di segreteria, reception front office e gestione posta,

data entry e archiviazione documentale, help desk di

primo livello, ecc. Tra gli ambiti di intervento figurano, inoltre, la raccolta rifiuti e i servizi di preparazione pasti

coinvolte, per cui il dato non viene riportato in questa sede. neanche nelle annualità precedenti. Soltanto in 7 casi la

cooperativa ha smesso di utilizzare lo strumento. Il ricorso allo strumento della convenzione ex-art. 14 sembra, peraltro, avere generato legami importanti fra il mondo della cooperazione sociale e quello delle imprese. Nel complesso, le cooperative che hanno inse-rito persone con disabilità in azienda mediante questo strumento hanno stipulato o comunque hanno attive nel corso del 2016 convenzioni con un totale di 190 imprese, con una media di circa 3 imprese coinvolte per singola cooperativa. A fronte del 43% circa delle coo-perative che ha stipulato o aveva convenzioni attive nel corso del 2016 con una sola azienda, la maggior parte delle cooperative ha attive convenzioni con più di una impresa, solitamente in numero comunque inferiore a cinque (figura 5.6). Nella metà dei casi, le convenzioni ex-art. 14 sono state attivate con le imprese di maggiori dimensioni (oltre 50 dipendenti).15 Il dato va

senz’al-15 Non sono state fornite, invece, risposte sufficienti ai fini dell’a-nalisi per quanto concerne il settore di attività delle imprese

5. I principali risultati dell’indagine

Figura 5.5 – Nel corso del 2016 la cooperativa ha avuto persone con disabilità inserite in azienda uti-lizzando le convenzioni ex-art. 14 del D.Lgs. 276/03? (%. N=145)

56,6% 43,4%

Non utilizzo convenzioni Utilizzo convenzioni

Fonte: Elaborazioni Irs su dati indagine online ad hoc

ad assumere un atteggiamento proattivo, promuo-vendosi direttamente presso le aziende del territorio più sensibili rispetto ai temi della responsabilità sociale d’impresa e dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità per costruire proposte congiunte di conven-zioni siglate presso l’ufficio provinciale.

Nelle cooperative lombarde coinvolte nell’indagine, risul-tano complessivamente assunte attraverso le convenzioni ex-art. 14 complessivamente 214 persone con disabilità, di cui 73 sono donne (pari al 34% circa del totale). Se si rapporta il numero di persone assunte al numero di coo-perative che hanno dichiarato di aver inserito persone con disabilità in azienda utilizzando le convenzioni ex-art. 14 nell’anno di riferimento e, allo stesso tempo, hanno fornito informazioni anche rispetto al numero di persone inse-rite16, risultano in media circa 4 inserimenti per ciascuna. L’analisi delle principali caratteristiche degli assunti evidenzia un buon livello di efficacia dello strumento nel supportare l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità di natura psichica (complessivamente il 46% del totale, con una presenza anche più elevata fra le

16 In tutto 54 cooperative, sul totale delle 63 che hanno di-chiarato di aver inserito persone con disabilità in azienda utilizzando le convenzioni ex art. 14 nel 2016.

Tabella 5.11 – Distribuzione delle cooperative socia-li per provincia di riferimento (Valori assoluti e %) e tasso di copertura per provincia

Provincia V.A. % per provinciaDistribuzione copertura*Tasso di Bergamo 15 10,3 21.1 Brescia 34 23,4 30.9 Como 8 5,5 36.4 Cremona 6 4,1 22.2 Lecco 11 7,6 52.4 Lodi 4 2,8 33.3 Mantova 5 3,4 20.0 Milano 35 24,1 31.3 Monza e Brianza 6 4,1 18.8 Pavia 4 2,8 16.7 Sondrio 3 2,1 27.3 Varese 14 9,7 29.8 Totale 145 100 27,9

Nota: (*) % di cooperative coinvolte nell’indagine sul totale del-le coop. sociali di tipo B iscritte all’Albo regionadel-le di Regione Lombardia che per area e servizi di riferimento procedono a inserire le persone con disabilità presenti nella provincia di ri-ferimento.

Fonte: Elaborazioni Irs su dati indagine online ad hoc

e mensa (poco meno del 5% per entrambe le attività), oltre a numerosi altri ambiti, indicati complessivamente dal 22% circa delle cooperative, che vanno dal confezio-namento all’imballaggio, dalla manutenzione di macchi-nari, alla fornitura di utenze, fino ai servizi di comunica-zione, ad altri servizi alle imprese, etc.).

Interessante risulta anche l’analisi delle modalità con cui le cooperative sono entrate in contatto con le imprese con cui hanno poi attivato le convenzioni ex-art. 14 del D.Lgs. 276/03, che evidenzia l’importanza di un network di relazioni preesistenti, di natura contrattuale o com-merciale e un’elevata diffusione dei contatti diretti da parte delle imprese per assolvere l’obbligo di inseri-mento di persone con disabilità in azienda (figura 5.9). Anche fra le “altre” modalità indicate dalle cooperative prevalgono l’iniziativa diretta delle cooperative, contatti legati a conoscenze personali e il legame con consorzi di cooperative. Nel complesso, invece, soltanto un quarto delle cooperative sociali di tipo B è entrato in contatto con le imprese grazie ai servizi del collocamento mirato della Provincia. In alcuni casi le cooperative rispondenti hanno, anzi, richiamato esplicitamente la difficoltà di ricevere informazioni sulle segnalazioni di aziende che necessitano di coperture obbligatorie da parte dell’Uffi-cio del collocamento mirato. Ciò ha spinto le cooperative

Figura 5.6 – Numero di imprese con cui le coopera-tive hanno stipulato/hanno atcoopera-tive convenzioni ex-art. 14 nel 2016 (%. N= 61)* 42,6% 34,4% 13,1% 6,6% 3,3% 1 2-3 4-5 6-10 +10

Nota: (*) Due cooperative non hanno indicato il numero di im-prese con cui hanno stipulato le convenzioni ex-art. 14. Fonte: Elaborazioni Irs su dati indagine online ad hoc

Figura 5.7 – Imprese con cui le cooperative hanno stipulato/hanno attive convenzioni ex-art.  14 nel 2016 per dimensione aziendale (%. N= 189)*

23,8%

26,5% 49,7%

15-35 36-50 +50 dipendenti

Nota: (*) In un caso non è stata fornita indicazione rispetto alla dimensione dell’impresa con cui è stata stipulata la conven-zione ex-art. 14.

Fonte: Elaborazioni Irs su dati indagine online ad hoc

Figura 5.8 – Ambito prevalente delle convenzioni ex-art. 14 stipulate/attive nel 2016 (%. N= 62)*

4,8 4,8 6,5 8,1 12,9 21,0 22,6 45,2 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 Raccolta rifiuti

Servizi di mensa/preparazione pasti Servizi per uffici Portierato Giardinaggio e manutenzione del verde Assemblaggi e lavorazioni meccaniche Altro Servizi di pulizia

Nota: (*) In un caso la cooperativa non ha fornito indicazioni rispetto all’ambito della convenzione ex-art. 14. Il totale è superiore al 100% poiché ciascuna cooperativa poteva anche indicare più di un ambito.

5. I principali risultati dell’indagine

Figura 5.9 – Modalità con cui le cooperative sono entrate in contatto con le imprese con le quali hanno sti-pulato/hanno attive convenzioni ex-art. 14 nel 2016 (%. N= 60)*

40% 25% 18% 43% 13% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50% Rapporti contrattuali

precedenti Servizi del collocamentomirato della Provincia Rapporti commercialipregressi Contatto diretto da parte dell’azienda Altro

Nota: (*) Tre cooperative non hanno fornito indicazioni rispetto alle modalità. Il totale è superiore al 100% poiché erano consen-tite risposte multiple.

Fonte: Elaborazioni Irs su dati indagine online ad hoc

donne)17 oltre che di quelle con disabilità fisica e motoria (circa un terzo del totale). Le convenzioni stipulate hanno assicurato anche l’integrazione lavorativa di persone con disabilità da deficit intellettivo (ritardo mentale, sindromi e disturbi da alterato sviluppo psicologico) – complessiva-mente il 15% circa del totale degli assunti nelle coopera-tive nel 2016 – mentre risulta molto inferiore la quota di persone con disabilità sensoriale, la cui integrazione lavo-rativa passa prevalentemente attraverso canali di inseri-mento diversi dalle convenzioni ex-art. 14. Rispetto al dato medio nazionale, si rileva una minore quota di assunzioni fra le persone con disabilità da deficit intellettivo e una quota più elevata di disabili psichici (tabella 5.12). Coerentemente con lo spirito di questo strumento di politica attiva del lavoro, è stata assunta nelle cooperative lombarde tramite convenzioni ex-art. 14 una quota signifi-cativa di persone che si contraddistinguono per un elevato grado di disabilità, senza differenze di particolare rilievo né

17 Le persone con disabilità psichica di tipo affettivo-relazio-nale (schizofrenia, sindromi affettive, sindromi nevrotiche, sindromi e disturbi comportamentali, ecc.) risultano il 42% circa sia degli uomini che delle donne assunte tramite convenzioni ex art. 14, mentre la quota di persone con disa-bilità psichica delle autonomie (sindromi e disturbi psichici e comportamentali dovuti all’uso di sostanze psicoattive e sindromi comportamentali ed emozionali dall’infanzia) si concentra prevalentemente fra le donne.

in funzione del genere, né del tipo di disabilità sperimen-tata, come messo in luce dalle tabelle 5.13 e 5.14. La maggioranza assoluta delle persone con disabilità assunte attraverso lo strumento della convenzione ricade nella fascia di età compresa fra i 25 e i 49 anni (il 65% circa), ma è il caso di segnalare anche una discreta presenza di over 50, complessivamente circa un terzo del totale (tabella 5.15). Un’età più avanzata costituisce spesso, infatti, un elemento di svantaggio nel mercato del lavoro che, in questo caso, va a sommarsi alla presenza di una condizione di disabilità spesso di livello medio-grave. Analogamente, circa il 70% delle persone assunte presso le cooperative di tipo B tramite convenzione ha un livello di istruzione non superiore alla licenza media inferiore, a fronte di circa un quarto che ha conseguito un diploma di scuola secondaria di secondo grado, con un livello di istruzione mediamente superiore per le donne, a rical-care un differenziale di genere che caratterizza anche la popolazione nel suo complesso (tabella 5.16). In que-sto senso, le convenzioni ex-art. 14 attivate in Regione Lombardia per supportare l’integrazione nel mercato del lavoro delle persone con disabilità sembrano effet-tivamente rappresentare un sostegno per l’inserimento lavorativo in contesti protetti di soggetti a maggiore rischio di esclusione dal mondo del lavoro in ragione delle proprie caratteristiche socio-anagrafiche che si configurano come forme di svantaggio multiplo.

5. I principali risultati dell’indagine

Tabella 5.12 – Tipo di disabilità delle persone assunte in cooperativa tramite convenzione ex-art. 14 per ge-nere (Valori %. N=213)*

Tipo di disabilità Uomini Donne Totale Disabilità fisica e motoria 35,7 32,9 34,7 Disabilità sensoriale 3,6 4,1 3,8 Disabilità da deficit intellettivo 17,1 12,3 15,5 Disabilità psichica affettivo-relazionale 42,9 42,5 42,7 Disabilità psichica delle autonomie 0,7 8,2 3,3 Totale 100 100 100

N. 140 73 213

Nota: (*) Per 1 persona la cooperativa non ha fornito indicazioni rispetto al genere né al tipo di disabilità, per cui il totale è pari a 213 anziché a 214.

Fonte: Elaborazioni Irs su dati indagine online ad hoc

Tabella 5.13 – Persone assunte in cooperativa tramite convenzione ex-art. 14 per tipologia e gravità della disabilità (Valori %. N=213)*

Tipo di disabilità Grado di disabilità Totale N. Fino al 45% 46-70% Oltre il 70%

Disabilità fisica e motoria 2,7 60,8 36,5 100 74 Disabilità sensoriale 12,5 25 62,5 100 8 Disabilità da deficit intellettivo 0 54,5 45,5 100 33 Disabilità psichica affettivo-relazionale 1,1 36,3 62,6 100 91 Disabilità psichica delle autonomie 0 100 0 100 7 Totale 1,9 49,3 48,8 100 213

Nota: (*) Per 1 persona la cooperativa non ha fornito indicazioni rispetto al genere né al tipo di disabilità, per cui il totale è pari a 213 anziché a 214.

Fonte: Elaborazioni Irs su dati indagine online ad hoc

Tabella 5.14 – Donne assunte in cooperativa tramite convenzione ex-art. 14 per tipologia e gravità della di-sabilità (Valori %. N=73)*

Tipo di disabilità Grado di disabilità Totale N. Fino al 45% 46-70% Oltre il 70%

Disabilità fisica e motoria 4,2 45,8 50 100 24 Disabilità sensoriale 33,3 0 66,7 100 3 Disabilità da deficit intellettivo 0 55,6 44,4 100 9 Disabilità psichica affettivo-relazionale 3,2 38,7 58,1 100 31 Disabilità psichica delle autonomie 0 100 0 100 6 Totale 4,1 46,6 49,3 100 73

Nota: (*) Per 1 persona la cooperativa non ha fornito indicazioni rispetto al genere né al tipo di disabilità. Fonte: Elaborazioni Irs su dati indagine online ad hoc

Le informazioni rilevate con riferimento all’anno 2016 possono essere considerate complessivamente atten-dibili rispetto all’andamento dell’utilizzo delle conven-zioni da parte del mondo della cooperazione sociale lombarda, posti i limiti relativi al tasso di copertura dell’indagine già evidenziati. Per oltre i tre quarti delle cooperative che nel corso del 2016 hanno inserito in azienda persone con disabilità utilizzando le convenzioni ex-art. 14 del D.Lgs. 276/03, il 2016 ha rappresentato, infatti, un anno standard in termini di persone con disa-bilità assunte e di convenzioni ex-art. 14 stipulate/attive con le imprese da parte della cooperativa.

Per il restante 25% circa delle cooperative (in valore asso-luto, in tutto 15 cooperative) le ragioni per cui il 2016 non può essere considerato un “anno tipo” sono diverse e, in qualche caso, fra loro anche opposte: per 6 cooperative sociali il 2016 è stato il primo anno di utilizzo di questo strumento e non risulta dunque, possibile un confronto nel tempo; in 7 casi si prevede, già per il 2017, un incre-mento degli inserimenti lavorativi in azienda tramite lo

strumento della convenzione ex-art. 14, mentre in due casi le assunzioni in cooperativa di persone con disabilità fanno riferimento a convenzioni stipulate precedentemente al 2016, che presumibilmente non saranno rinnovate.