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Ordine di priorità per la scelta della lesione principale

ORDINE DI

PRIORITÁ Descrizione della lesione Codici di riferimento

1 Fratture del cranio e del collo, decapitazione S02.0-S02.1, S02.7-S02.9, S12.-, S18.-, T02.0

2 Traumatismi interni del torace, dell’addome e della pelvi (bacino) S25-S29, S35-S39, T06.5 3 Fratture delle ossa della faccia, della colonna vertebrale, del tronco

e della pelvi S02.2-S02.4, S02.6, S22.0-S22.1, S32, T02.1, T08 4 Traumatismi intracranici, ferite del collo e del torace, amputazione

traumatica degli arti, traumatismo midollo spinale senza fratture vertebrali

S06.-, S11.-, S14.1, S15.1, S21.-, S24.1, S31.-, S34.1, S48.-, S58.-,

S68.-, S75.-, S78.-, S88.-, S98.-, T05.0-T05.6, T06.0-T06.1, T09.3, T09.6 5 Frattura degli arti S42.-, S62.-,S72.-, S82.-, S92.-, T10,

T12, T02.2-T02.6

6 Ustioni T20-T25

7 Altre lesioni

Quando sul certificato sono presenti più traumatismi classificabili nella categoria S02.- codificare S02.73.

Esempio 9.2 Frattura della base e della volta cranica S02.7

In indice: frattura, - cranio, - - base S02.1 e frattura, - cranio, - - volta S02.0. Trattandosi di due sottocategorie della stessa categoria si attribuisce il codice di frattura multipla S02.7. L’attribuzione della causa iniziale verrà discussa nel paragrafi 9.5 e 9.6.

Se sono riportate più lesioni rientranti nello stesso ordine di priorità procedere come illustrato nei punti A e B:

A. Se i siti specificati sono classificabili nelle stesse categorie, utilizzare la sottocategoria per la

lesione multipla.

Esempio 9.3 Fratture multiple del coccige e del sacro S32.7 (S32.2 S32.1) La lesione da riportare come causa iniziale per l’intabulazione dei dati di mortalità sarà data dalla combinazione dei due codici assegnati alle lesioni poiché questi rientrano nello stesso livello di priorità (3) e sono classificate nell’ambito della stessa categoria S32. Il percorso dell’indice è: frattura, - multipla, - - vertebre, - - - lombari (e pelvi) S32.7. L’indice spesso fornisce i codici combinati nel caso delle fratture e traumatismi specificati come multipli. Esempio 9.4 Traumatismo del rene, uretere e vescica S37.7 (S37.0 S37.1 S37.2) La lesione da riportare come causa iniziale per l’intabulazione dei dati di mortalità sarà data dalla combinazione dei tre codici assegnati alle lesioni poiché questi rientrano nello stesso livello di priorità (2) (prospetto 9.1). Traumatismo rene S37.0, uretere

S37.1, vescica S37.2. Il codice risultante sarà S37.7 in quanto le tre sedi menzionate sono classificate nella stessa categoria (S37). Il percorso dell’indice è: traumatismo, - sedi multiple, - - organi pelvici S37.7.

B. Se i traumatismi di più sedi non sono classificabili nella stessa categoria, questi dovrebbero

essere codificati nelle categorie T00-T07 (Traumatismi interessanti regioni corporee multiple) a seconda del tipo di traumatismo4.

Esempio 9.5 Fratture del femore e del piede destro T02.3 (S72.9 S92.9) Codificare fratture interessanti regioni multiple di un arto inferiore T02.3 perché il femore e il piede sono classificabili in categorie differenti.

La categoria per le fratture multiple è T02.-; sul volume 1 si verifica che il quarto carattere appropriato è il -.3.

Esempio 9.6 Frattura della base cranica e I vertebra cervicale

T02.0 (S02.1 S12.0)

La lesione da riportare come causa iniziale per l’intabulazione dei dati di mortalità sarà data dalla combinazione dei due codici assegnati alle lesioni poiché questi rientrano nello stesso livello di priorità (1) come riportato nel prospetto 9.1. Il codice risultante sarà T02.0 in quanto la base cranica e la vertebra cervicale sono classificate in regioni corporee diverse. Il precorso dell’indice è: frattura, - multipla, - - testa, - - - con, - - - - collo T02.0.

9.3 Quando una condizione è codificabile come traumatica e quando non lo è

Nell’attribuzione del codice corretto alle espressioni diagnostiche del certificato, si deve tenere conto del fatto che alcune condizioni possono essere codificate come traumatiche o non traumatiche: la codifica va attribuita tenendo conto delle altre informazioni presenti sul certificato.

A. Alcune malattie sono codificate come traumatismi.

In alcuni casi le affezioni sono indicizzate direttamente ad una categoria non traumatica, tuttavia esse devono essere considerate traumatiche quando sono causate da un agente esterno (per esempio asfissia da impiccagione T71; emorragia intracranica da traumatismo S06.8). La polmonite e l’epilessia devono essere specificate “traumatiche” per poterle codificare tali.

B. Alcuni traumatismi sono codificati come malattie.

Alcune condizioni sono classificate direttamente come traumatiche (settore XIX), ma devono essere codificate come non traumatiche in particolari situazioni:

- Fratture (qualsiasi sede) (T14.2)

Codificare M84.4 (frattura patologica) quando sono riportate dovute a condizioni elencate sotto l’address M84.4 della tavola delle relazioni causali (Tavola D di decisione di Acme) oppure sono riportate nello stesso quesito di:

C40-C41: tumori maligni di osso e cartilagine articolare

C79.5: tumore maligno secondario dell’osso e del midollo osseo M80-M81: osteoporosi con e senza frattura patologica

M83: osteomalacia

M88: malattia di Paget delle ossa [osteite deformante]

Esempio 9.7 (1) Osteoartrite M19.9

(2)

(3) Frattura dell’anca M84.4

(4)

Codificare frattura come frattura patologica (M84.4 e non S72.0 come indicizzato). Per principio generale si seleziona l’osteoartrite (M19.9). Nella tavola delle relazioni causali sotto l’address S72.0 non è presente il subaddress M19.9, e quindi se avessimo utilizzato il codice del capitolo XIX per codificare la frattura dell’anca, sarebbe stato selezionato erroneamente (per regola 2) questo ultimo codice anziché l’osteoartrite.

Esempio 9.8 (1) Osteoporosi M81.9

(2)

(3) Frattura del femore M84.4

(4)

Codificare frattura del femore come frattura patologica (M84.4 e non S72.9 come indicizzato). Si seleziona osteoporosi con frattura patologica, non specificata (M80.9). Per principio generale si seleziona temporaneamente l’osteoporosi (M81.9). Per regola C i codici di osteoporosi e di frattura patologica si combinano per dare luogo al codice M80.9.

- Le espressioni “traumatismo”, “ematoma”, “lacerazione” devono essere interpretate come non traumatiche se sono riportate come dovute a una condizione morbosa e sul certificato non è menzionato un agente esterno o se è stato compilato solo il riquadro di morte naturale o il quesito 5 non è stato compilato. Considerare “rottura” come sinonimo di “lacerazione”. Quando la classificazione (volume 3) non prevede un’indentazione per “non traumatico” codificare come altre malattie specificate di quella sede.

Esempio 9.9 (1) Infarto del miocardio I21.9

(2)

(3) Lacerazione cardiaca I21.9

(4)

Codificare lacerazione cardiaca come altra rottura cardiaca (I21.9). Con il principio generale si seleziona I21.9.

Esempio 9.10 (1) Accidente cerebrovascolare I64

(2) Ematoma subdurale I62.0

(3)

Codificare ematoma subdurale, non traumatico (I62.0) poiché è riportato come dovuto a accidente cerebrovascolare. Accidente cerebrovascolare selezionato col principio generale, è considerato un termine generico, si applica la regola D e viene selezionato I62.0.

Esempio 9.11 (5) Accidente (6) Ferita aperta della testa S01.9

(7) Ematoma subdurale S06.5

(8)

(9.1) Caduta W19

Codificare ematoma subdurale traumatico (S06.5) come indicizzato in quanto è stato provocato da un agente esterno.

9.4 Classificazione della causa esterna (capitolo XX)

La sezione II dell’indice alfabetico dell’Icd-10 fornisce un indice per le cause esterne dei traumatismi. Per la ricerca in questo indice bisogna tenere conto del fatto che le cause esterne sono indicizzate con un doppio asse. Il primo è la descrizione delle circostanze sotto le quali si è verificata la violenza e l’altro rappresenta l’agente coinvolto. Normalmente il termine guida è rappresentato dalla circostanza. Per una corretta codifica si deve tenere conto di quanto riportato anche nel quesito 5. Se questo non è compilato non si devono fare assunzioni sull’intenzionalità dell’evento, ma codificare come indicato sull’indice.

Esempio 9.12 Caduta da edificio in costruzione

Codificare W13.6. Nella sezione II dell’indice si assegna il codice che descrive le circostanze della causa del decesso: Caduta, - da, - - edificio W13.-.

Per l’attribuzione della quarta cifra riferirsi al volume 1 Icd-10 (pagine 1013-1017) dove si trova elencato il significato del quarto carattere per tutte le categorie comprese tra W00.- e Y34.-, eccetto Y06.- e Y07.-. Questa cifra viene utilizzata per identificare il luogo dell’accidente.

La classificazione prevede anche la codifica dell’attività svolta al momento del traumatismo attraverso l’utilizzo di una quinta cifra opzionale; tale codice aggiuntivo non viene utilizzato per la codifica delle cause di morte in Italia.

9.5 Assegnazione della doppia codifica: natura del traumatismo e causa esterna

Se sul certificato sono indicate espressioni distinte per la causa esterna (solitamente al quesito 9.1) e per il traumatismo (solitamente al quesito 6), codificare le due espressioni indipendentemente. A volte, però, è presente una sola espressione. In questi casi bisogna comunque attribuire due codici a meno che la classificazione non fornisca indicazioni differenti. Quando è presente una sola espressione i due codici vanno riportati nella stessa riga. Nell’attribuzione del codice di causa esterna porre attenzione alle indicazioni fornite dal quesito 5; se questa è l’unica informazione sulle circostanze che hanno condotto a morte, tenerne conto per l’attribuzione del codice di causa esterna corretto.

9.5.1 Certificati in cui è riportata una lesione e il quesito (5) è compilato

Se l’unica informazione sulle circostanze dell’accidente è quella riportata al questo 5, cercare nell’indice utilizzando come termine guida quello del quesito 5 e verificare se esiste un’indentazione più specifica altrimenti codificare:

Accidente X59.- Infortunio sul lavoro X59.- Suicidio X84.- Omicidio Y09.-

Esempio 9.13 (5) Suicidio (6) Frattura del collo S12.9 X84.9

(7)

(8)

(9.1)

Codificare frattura del collo come riportato nella sezione I dell’indice (volume 3); per la codifica della causa esterna l’unica informazione disponibile è quella del quesito 5; cercare quindi “suicidio” nella sezione II dell’indice (volume 3). Verificare che sotto il termine guida ci sia l’indentazione “frattura”. Dopo aver verificato che questo termine non è riportato, attribuire il codice di suicidio generico (X84.-). Per l’attribuzione del IV carattere riferirsi al volume 1 pagine 1013-1018. Esempio 9.14 (5) Suicidio (6) Taglio addome S31.8 X78.9 (7) (8) (9.1)

Nella sezione I dell’indice: taglio, - vedere anche ferita, aperta. Qui si trova: - addome, addominale S31.8.

Nella sezione II dell’indice: suicidio, - taglio (qualsiasi parte del corpo) X78.-. Per l’attribuzione del IV carattere riferirsi al volume 1 pagine 1013-1018.

9.5.2 Certificati in cui non è noto l’intento

Se il quesito 5 non è compilato e non si hanno indicazioni di nessun tipo riguardo l’intento, codificare come evento con intento indeterminato (Y10-Y34) ove previsto dall’indice. Possono verificarsi diverse situazioni:

A. Alcune espressioni sono riportate sia nella sezione I e che nella sezione II dell’indice

alfabetico come riportato nel prospetto 9.2; in questi casi è quindi possibile assegnare la doppia codifica consultando le due sezioni dell’indice.

Prospetto 9.2 - Espressioni per le quali è previsto un codice per traumatismo e uno per le circostanze