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L’Organismo di Vigilanza di Trevi Finanziaria Industriale S.p.A.: i requisiti

Elementi del modello di Governance e dell’Assetto Organizzativo Generale della Società

4.1 L’Organismo di Vigilanza di Trevi Finanziaria Industriale S.p.A.: i requisiti

0UIHZLHSSLWYL]PZPVUPKLS+3NZ¶HY[JVTTHSL[[HLI¶S»LU[LW\~LZZLYLLZV-ULYH[VKHSSHYLZWVUZHIPSP[nJVUZLN\LU[LHSSHJVTTPZZPVULKPYLH[PKHWHY[LKLPZVNNL[[PX\HSPÄJH[PL_

art. 5 del D.Lgs. 231/2001, se l’organo dirigente ha, fra l’altro:

HKV[[H[VLKLѝJHJLTLU[LH[[\H[VTVKLSSPKPVYNHUPaaHaPVULNLZ[PVULLJVU[YVSSVPKVULPHWYL-venire i reati considerati;

HѝKH[VPSJVTWP[VKP]PNPSHYLZ\SM\UaPVUHTLU[VLS»VZZLY]HUaHKLSTVKLSSVLKPJ\YHYULS»HNNPVY-namento 35 ad un organismo dell’ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo.

\UP[HTLU[LHSJVYYL[[VLKLѝJHJLZ]VSNPTLU[VKLNSPZ[LZZPYHWWYLZLU[HX\PUKPWYLZ\WWVZ[VPUKP-spensabile per l’esonero dalla responsabilità prevista dal D.Lgs. 231/2001.

3L3PULL.\PKHKP*VUÄUK\Z[YPH36 suggeriscono che si tratti di un organo caratterizzato dai seguenti requisiti:

(i) autonomia e indipendenza;

(ii) professionalità;

(iii) continuità d’azione.

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36 3PULL .\PKH *VUÄUK\Z[YPH! ¸7LY ]LYPÄJHYL ZL LZPZ[H NPn ULSS»HTIP[V KLSS»VYNHUPaaHaPVUL ZVJPL[HYPH \UH Z[Y\[[\YH KV[H[H

KLPYLX\PZP[PULJLZZHYPWLYZ]VSNLYLSLM\UaPVUPH[[YPI\PYLHSS»6YNHUPZTVWYL]PZ[VKHS+3NZWHYL\[PSLPUKP]PK\HYULP

WYPUJPWHSPYLX\PZP[PJVTLKLZ\TPIPSPKHS+LJYL[VLPU[LYWYL[H[PKHSSHNP\YPZWY\KLUaH

‹(\[VUVTPHLKPUKPWLUKLUaH!BD;HSPYLX\PZP[PZLTIYHUVHZZPJ\YH[PKHSS»PUZLYPTLU[VKLSS»6YNHUPZTVPULZHTLJVTL\UP[nKP

KP JVU[YVSSV SH NP\YPZWY\KLUaH OH MH[[V YPMLYPTLU[V  H [P[VSV LZLTWSPÄJH[P]V  HS JHTWPVUHTLU[V Z[H[PZ[PJV" HSSL [LJUPJOL KP

HUHSPZP]HS\[HaPVULLJVU[LUPTLU[VKLPYPZJOPWYVJLK\YLH\[VYPaaH[P]L"TLJJHUPZTPKPJVU[YHWWVZPaPVULKLPJVTWP[P"LJJ"HS

ÅV^JOHY[PUNKPWYVJLK\YLLWYVJLZZPWLYS»PUKP]PK\HaPVULKLPW\U[PKPKLIVSLaaH"HSSHLSHIVYHaPVULL]HS\[HaPVULKLPX\LZ[PV-UHYP"HSSLTL[VKVSVNPLWLYS»PUKP]PK\HaPVULKPMYVKP;YPI4PSHUVZL[[LTIYL:P[YH[[HKP[LJUPJOLJOLWVZZVUVLZZLYL

\[PSPaaH[LWLY]LYPÄJHYLJOLPJVTWVY[HTLU[PX\V[PKPHUPYPZWL[[PUVLќL[[P]HTLU[LX\LSSPJVKPÄJH[P!PU]PHWYL]LU[P]HWLYHKV[[HYL

HSS»H[[VKLSKPZLNUVKLS4VKLSSVLKLSSLZ\JJLZZP]LTVKPÄJOLSLTPZ\YLWPƒPKVULL

37 3L3PULLN\PKHKP*VUÄUK\Z[YPHWYLJPZHUVJOLSHKPZJPWSPUHKL[[H[HKHS+3NZ¸UVUMVYUPZJLPUKPJHaPVUPW\U[\HSP

JPYJHSHJVTWVZPaPVULKLSS»6YNHUPZTVKP=PNPSHUaH6K=*P~JVUZLU[LKPVW[HYLWLY\UHJVTWVZPaPVULZPHTVUVZVNNL[[P]H

I requisiti dell’autonomia e dell’indipendenza richiederebbero: a) l’assenza, in capo all’Organismo di Vigilanza, di compiti operativi che, rendendolo partecipe di decisioni e attività operative, ne mette-rebbero a repentaglio l’obiettività di giudizio, b) la previsione di riporti dell’Organismo di Vigilanza al massimo vertice aziendale; c) la previsione, nell’ambito dell’annuale processo di budgeting, di risorse ÄUHUaPHYPLKLZ[PUH[LHSM\UaPVUHTLU[VKLSS»6YNHUPZTVKP=PNPSHUaH

Il requisito della professionalità deve essere inteso come il bagaglio di conoscenze teoriche e prati-JOLHJHYH[[LYL[LJUPJVZWLJPHSPZ[PJVULJLZZHYPLWLYZ]VSNLYLLѝJHJLTLU[LSLM\UaPVUPKP6YNHUPZTV

di Vigilanza, ossia le tecniche specialistiche proprie di chi svolge attività ispettiva e consulenziale.

Il requisito della continuità d’azione rende necessaria la presenza nell’Organismo di Vigilanza di una struttura interna dedicata in modo continuativo all’attività di vigilanza sul Modello.

Il D.Lgs. 231/2001 non fornisce indicazioni circa la composizione dell’Organismo di Vigilanza 37. L’Organismo di Vigilanza (di seguito anche “OdV”) della Società è un organismo plurisoggettivo (composto da 3 membri), individuato in virtù delle competenze professionali maturate e delle caratte-ristiche personali di ciascuno dei suoi membri, quali una spiccata capacità di controllo, indipendenza di giudizio ed integrità morale.

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4.1.1 Principi generali in tema di istituzione, nomina e sostituzione dell’Organismo di Vigilanza 3»6YNHUPZTVKP=PNPSHUaHKLSSH:VJPL[nuPZ[P[\P[VJVUKLSPILYHKLS*VUZPNSPVKP(TTPUPZ[YHaPVULLYLZ[H

in carica per un periodo di tre anni, stabilito in sede di nomina. L’Organismo di Vigilanza è rieleggibile.

La nomina quale componente dell’Organismo di Vigilanza è condizionata alla presenza dei requisiti soggettivi di eleggibilità 38.

5LSSHZJLS[HKLPJVTWVULU[PNSP\UPJPJYP[LYPYPSL]HU[PZVUVX\LSSPJOLH[[LUNVUVHSSHZWLJPÄJHWYVMLZ-sionalità e competenza richiesta per lo svolgimento delle funzioni dell’Organismo, all’onorabilità e HSS»HZZVS\[HH\[VUVTPHLPUKPWLUKLUaHYPZWL[[VHSSHZ[LZZH"PS*VUZPNSPVKP(TTPUPZ[YHaPVULPUZLKL

di nomina, deve dare atto della sussistenza dei requisiti di indipendenza, autonomia, onorabilità e professionalità dei suoi membri 39.

In particolare, in seguito all’approvazione del Modello o, in caso di nuove nomine, all’atto del con-ferimento dell’incarico, il soggetto designato a ricoprire la carica di componente dell’Organismo di Vigilanza deve rilasciare una dichiarazione nella quale attesta l’assenza dei seguenti motivi di ineleg-gibilità:

YLSHaPVUPKPWHYLU[LSHJVUP\NPVVHѝUP[nLU[YVPS0=NYHKVJVUJVTWVULU[PKLS*VUZPNSPVKP(TTP-nistrazione, sindaci della Società e revisori incaricati dalla società di revisione;

JVUÅP[[PKPPU[LYLZZLHUJOLWV[LUaPHSPJVUSH:VJPL[n[HSPKHWYLNP\KPJHYLS»PUKPWLUKLUaHYPJOPLZ[H

dal ruolo e dai compiti propri dell’Organismo di Vigilanza;

- titolarità, diretta o indiretta, di partecipazioni azionarie di entità tale da permettere di esercitare

\UHUV[L]VSLPUÅ\LUaHZ\SSH:VJPL[n"

- funzioni di amministrazione – nei tre esercizi precedenti alla nomina quale membro dell’Organi-smo di Vigilanza ovvero all’instaurazione del rapporto di consulenza/collaborazione con lo stesso Organismo – di imprese sottoposte a fallimento, liquidazione coatta amministrativa o altre proce-dure concorsuali;

- sentenza di condanna, anche non passata in giudicato, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta (il c.d. patteggiamento), in Italia o all’estero, per i delitti richiamati dal D.Lgs.

231/2001 od altri delitti comunque incidenti sulla moralità professionale e sull’onorabilità;

- condanna, con sentenza, anche non passata in giudicato, a una pena che importa l’interdizione, HUJOL [LTWVYHULH KHP W\IISPJP \ѝJP V]]LYV S»PU[LYKPaPVUL [LTWVYHULH KHNSP \ѝJP KPYL[[P]P KLSSL

persone giuridiche e delle imprese;

- pendenza di un procedimento per l’applicazione di una misura di prevenzione di cui alla legge

KPJLTIYL ULHSSHSLNNLTHNNPV UV]]LYVWYVU\UJPHKLSKLJYL[VKP

ZLX\LZ[YVL_HY[IPZKLSSHSLNNLU V]]LYVKLJYL[VKPHWWSPJHaPVULKP\UHTPZ\YHKP

prevenzione, sia essa personale che reale;

THUJHUaHKLPYLX\PZP[PZVNNL[[P]PKPVUVYHIPSP[nWYL]PZ[PKHS+4KLSTHYaVUWLYP

TLTIYPKLS*VSSLNPV:PUKHJHSLKPZVJPL[nX\V[H[LHKV[[H[VHPZLUZPKLSS»HY[JVTTHKLS;<-

3HKKV]LHSJ\UVKLPZVWYHYPJOPHTH[PTV[P]PKPPULSLNNPIPSP[nKV]LZZLJVUÄN\YHYZPHJHYPJVKP\UZVN- NL[[VUVTPUH[VHJJLY[H[HKH\UHKLSPILYHKLS*VUZPNSPVKP(TTPUPZ[YHaPVULX\LZ[PKLJHKYnH\[V-maticamente dalla carica.

L’Organismo di Vigilanza potrà giovarsi – sotto la sua diretta sorveglianza e responsabilità – nello Z]VSNPTLU[VKLPJVTWP[PHѝKH[PNSPKLSSHJVSSHIVYHaPVULKP[\[[LSLM\UaPVUPLZ[Y\[[\YLKLSSH:VJPL[n

ovvero di consulenti esterni, avvalendosi delle rispettive competenze e professionalità. Tale facoltà consente all’Organismo di Vigilanza di assicurare un elevato livello di professionalità e la necessaria continuità di azione.

I sopra richiamati motivi di ineleggibilità devono essere considerati anche con riferimento ad even-tuali consulenti esterni coinvolti nell’attività e nello svolgimento dei compiti propri dell’Organismo di Vigilanza.

In particolare, all’atto del conferimento dell’incarico, il consulente esterno dove rilasciare apposita

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dichiarazione nella quale attesta:

- l’assenza dei sopra elencati motivi di ineleggibilità o di ragioni ostative all’assunzione dell’in-JHYPJV HK LZLTWPV! JVUÅP[[P KP PU[LYLZZL" YLSHaPVUP KP WHYLU[LSH JVU JVTWVULU[P KLS *VUZPNSPV KP

(TTPUPZ[YHaPVULZVNNL[[PHWPJHSPPUNLULYLZPUKHJPKLSSH:VJPL[nLYL]PZVYPPUJHYPJH[PKHSSHZVJPL[n

di revisione, ecc.);

- la circostanza di essere stato adeguatamente informato delle disposizioni e delle regole compor-tamentali previste dal Modello.

La revoca dei poteri propri dell’Organismo di Vigilanza e l’attribuzione di tali poteri ad altro soggetto, potrà avvenire soltanto per giusta causa (anche legata ad interventi di ristrutturazione organizzativa KLSSH:VJPL[nTLKPHU[L\U»HWWVZP[HKLSPILYHKLS*VUZPNSPVKP(TTPUPZ[YHaPVULLJVUS»HWWYV]HaPVUL

del Collegio Sindacale.

([HSLWYVWVZP[VWLY¸NP\Z[HJH\ZH¹KPYL]VJHKLPWV[LYPJVUULZZPJVUS»PUJHYPJVKPTLTIYVKLSS»6Y-NHUPZTVKP=PNPSHUaHZPPU[LUKVUVH[P[VSVLZLTWSPÄJH[P]VLUVULZH\Z[P]V!

- una grave negligenza nell’assolvimento dei compiti connessi con l’incarico quali: l’omessa reda-zione della relareda-zione informativa semestrale o della relareda-zione riepilogativa annuale sull’attività svolta cui l’Organismo è tenuto; l’omessa redazione del programma di vigilanza;

¸S»VTLZZHVPUZ\ѝJPLU[L]PNPSHUaH¹KHWHY[LKLSS»6YNHUPZTVKP=PNPSHUaH¶ZLJVUKVX\HU[VWYL]P-Z[VKHSS»HY[JVTTHSL[[K+3NZ¶YPZ\S[HU[LKH\UHZLU[LUaHKPJVUKHUUHHUJOL

non passata in giudicato, emessa nei confronti della Società ai sensi del D.Lgs. 231/2001 ovvero da sentenza di applicazione della pena su richiesta (il c.d. patteggiamento);

- nel caso di membro interno, l’attribuzione di funzioni e responsabilità operative all’interno dell’or-ganizzazione aziendale incompatibili con i requisiti di “autonomia e indipendenza” e “continuità di azione” propri dell’Organismo di Vigilanza. In ogni caso qualsiasi provvedimento di disposizione di carattere organizzativo che lo riguardi (ad es. cessazione rapporto di lavoro, spostamento ad altro

40¸3LH[[P]P[nJOLS»6YNHUPZTVuJOPHTH[VHKHZZVS]LYLHUJOLZ\SSHIHZLKLSSLPUKPJHaPVUPJVU[LU\[LULNSPHY[[LKLS+3NZ

incarico, licenziamento, provvedimenti disciplinari, nomina di nuovo responsabile) dovrà essere WVY[H[VHSSHWYLZHK»H[[VKLS*VUZPNSPVKP(TTPUPZ[YHaPVUL"

ULSJHZVKPTLTIYVLZ[LYUVNYH]PLHJJLY[H[PTV[P]PKPPUJVTWH[PIPSP[nJOLUL]HUPÄJOPUVPUKP-pendenza e autonomia;

- il venir meno di anche uno solo dei requisititi di eleggibilità.

Qualsiasi decisione riguardante i singoli membri o l’intero Organismo di Vigilanza relative a revoca, ZVZ[P[\aPVULVZVZWLUZPVULZVUVKPLZJS\ZP]HJVTWL[LUaHKLS*VUZPNSPVKP(TTPUPZ[YHaPVUL