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Organizzazione del cantiere

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6. Organizzazione del cantiere

In relazione alle caratteristiche dell'ambiente e alla natura dei lavori sono adottati provvedimenti per la protezione contro i rischi prevedibili per danni agli addetti ai lavori.

Il Coordinatore per l'esecuzione verificherà ed integrerà, se necessario, al momento dell'esecuzione dei lavori la presente chek-list.

L'Impresa dovrà scegliere con attenzione i sistemi provvisionali che intende utilizzare e proporli preventivamente al Coordinatore per l'esecuzione dei lavori (tipo di ponteggi, impalcati, parapetti puntuali, piattaforma mobile, reti di protezione, ecc.).

Le indicazioni fornite sull’installazione di cantiere sono indicative e l’impresa dovrà fornire al Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione il posizionamento definitivo di attrezzature e zone di magazzinaggio.

Tutte le lavorazioni rumorose verranno realizzate nelle ore pomeridiane: le attività saranno di volta in volta localizzate nelle zone dei complessi non interessate da interventi rumorosi.

Poiché deve essere garantito l'esodo degli edifici, tutte le u.s. di sicurezza, dovranno essere mantenute efficienti. A tale scopo, la pavimentazione prospiciente non dovrà mai essere sconnessa, e non si dovrà depositare alcun materiale che ostacoli i percorsi di tali uscite, e tutti gli interventi in prossimità degli ingressi dell’edificio o delle U.S. dovranno essere effettuati a edificio chiuso.

L’accesso alla zona di cantiere dev’essere permesso solamente agli addetti di cantiere. Gli edifici terranno un elenco, presso la portineria all'ingresso principale, di tutti i lavoratori autorizzati ad entrare in cantiere.

Particolare attenzione dovrà essere posta alla chiusura degli accessi anche durante le ore lavorative per evitare l’accesso involontario da parte dei fruitori dell’edificio.

Sarà facoltà dell'impresa predisporre sul proprio POS una logistica di cantiere differente, la quale dovrà essere comunque concordata ed approvata dal Coordinatore della sicurezza in fase esecutiva.

La cartellonistica di identificazione del cantiere dovrà essere conforme agli allegati del D.Lgs.81/2008 e alla Circ. del Ministero dei LL. PP. n. 1729/UL del 1990 dovrà essere collocato entro cinque giorni dalla consegna dei lavori, in maniera ben visibile in prossimità dell’accesso all’area di cantiere, e/o all'ingresso principale dell'edificio.

Non si prevede il posizionamento delle baracche di cantiere (magazzino, uffici, spogliatoi/infermeria e servizi igienici) nel cortile interno, in quanto gli edifici metteranno a disposizione dei locali interni di caratteristiche adeguate.

La zona di cantiere dovrà essere dotata di area di manovra, carico/scarico mezzi, area deposito materiali e/o attrezzature, area deposito temporaneo macerie e rifiuti, e delimitata con idonee recinzioni munita della necessaria cartellonistica.

Le aree interessate dalle lavorazioni in atto verranno di volta in volta perimetrate.

Al termine dei lavori dovrà essere smantellato l'impianto di cantiere, ripristinando lo stato dei luoghi preesistenti, compresa l'asportazione di tutte le macerie e di tutti i residui di lavorazione che verranno portati in discarica con i mezzi e le modalità indicate contrattualmente.

Verranno inoltre man mano, sempre tempestivamente, sgomberate dai residui di lavorazione e pulite le aree di lavorazione interna ed esterna. L'operazione dovrà essere effettuata nel rispetto delle norme di igiene e senza creare danni a locali, arredi ,etc.. interessati dall'operazione.

Le problematiche relative all'organizzazione del cantiere, all'impianto di cantiere, alle opere provvisionali e alle regole per il controllo dei luoghi sono trattate nella parte Lavorazioni e Fasi. Per le altre indicazioni si rimanda alle planimetrie di cantiere.

Le aree risultano agevolmente raggiungibili dai mezzi di soccorso o dei mezzi di soccorso dei VVF.

Lo stesso si può dire per i mezzi deputati al trasporto delle opere provvisionali e delle attrezzature.

Le aree di cantiere si possono adibire a stoccaggio, carico e scarico dei materiali è collocata all’interno dell’area di proprietà e vi si può accedere mediante cancello carraio.

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Modalità per le recinzioni, gli accessi e le segnalazioni Delimitazione delle zone pericolose.

La zona di cantiere, all’esterno è delimitata con recinzione.

La recinzione è dotata di cancello chiudibile con lucchetto. Appositi cartelli segnalano il pericolo.

Tutte le aree di cantiere verranno recintate allo scopo di impedire l'ingresso ai non addetti ai lavori. La recinzione verrà realizzata con materiali robusti e di altezza tale da rendere non equivoco il divieto di accesso. Verranno osservate le norme presenti nel regolamento edilizio comunale. Apposito cartello indicherà i lavori, gli estremi del “permesso di costruire”, i nominativi di tutte le figure tecniche che hanno partecipato o che parteciperanno alla costruzione (per le opere pubbliche vedasi circ. LL.PP. 01/06/1990).

Verranno inoltre installati i cartelli di divieto e di avviso previsti per legge. I depositi di materiali verranno realizzati all'interno della recinzione in modo tale da non costituire intralcio ai percorsi pedonali e veicolari. Al cantiere si accederà tramite apposita porta che si aprirà verso l'interno e sarà inoltre munita di catenaccio di chiusura.

La recinzione di altezza non inferiore a quella richiesta dal locale regolamento edilizio (generalmente m.

2,00),deve impedire l’accesso di estranei all’area delle lavorazioni. Il sistema di confinamento scelto dovrà offrire adeguate garanzie di resistenza sia ai tentativi di superamento sia alle intemperie.

Deve essere costituita con delimitazioni robuste corredate da segnaletica di divieto e pericolo previsti per legge.

Dev’essere ben separata e delimitata la zona di lavoro essendo all’interno dell’edificio, evitando qualsiasi possibile interferenza con gli utenti.

Gli accessi dovranno aprire verso l'interno ed essere robusti e forniti di lucchetto per la chiusura al di fuori degli orari di lavoro.

L’accesso alle zone di cantiere dev’essere permesso solamente agli addetti di cantiere. Particolare attenzione dovrà essere posta alla chiusura degli accessi anche durante le ore lavorative per evitare l’accesso involontario da parte dei fruitori del edificio.

Le vie di accesso pedonali al cantiere saranno differenziate da quelle carrabili, allo scopo di ridurre i rischi derivanti dalla sovrapposizione delle due differenti viabilità.

Recinzioni, sbarramenti, protezioni, segnalazioni e avvisi devono essere mantenuti in buone condizioni e resi ben visibili.

Delimitazione delle zone soggetto a pubblico transito.

Particolare cautela verrà osservata nelle delimitazioni delle zone soggette a pubblico transito. In particolare gli eventuali ponteggi, su esse prospettanti, saranno provvisti di idonei parasassi e di reti di protezione contro la caduta di materiali dall'alto. Se il cantiere occupa parte della sede stradale o comunque è in prossimità di essa, le opere provvisionali verranno opportunamente segnalate con cartelli, bande colorate e segnalatori notturni.

Delimitazione delle zone soggette a servitù di passaggio a favore di fondi limitrofi.

Se vi sono diritti di passaggio a favore di fondi limitrofi, le zone oggetto di tali servitù verranno opportunamente delimitate ed eventualmente spostate in posizione non pericolosa.

Servizi igienico-assistenziali

I servizi igienico - assistenziali sono locali, direttamente ricavati negli edifici oggetto dell'intervento, in edifici attigui o in apposite baracche, nei quali le maestranze possono usufruire di refettori, dormitori, servizi igienici, locali per riposare, per lavarsi, per ricambio vestiti.

I servizi igienico - assistenziali dovranno fornire ai lavoratori ciò che serve ad una normale vita sociale al di là della giornata lavorativa, ed in particolare un refettorio nel quale essi possano trovare anche un angolo cottura qualora il cibo non venga fornito dall'esterno.

I lavoratori dovranno trovare, poi, i servizi igienici e le docce, i locali per il riposo durante le pause di lavoro e, se necessari, i locali destinati a dormitorio.

Locali ed attrezzature saranno messi a disposizione di eventuali imprese sub-appaltatrici.

L'entità dei servizi varia a seconda del numero di lavoratori impiegati in cantiere, è in diretta dipendenza al soddisfacimento delle esigenze igieniche senza comportare disagi eccessivi, quindi subordinato anche alla logistica di cantiere.

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Queste valutazioni verranno espresse nel Piano Operativo dell’impresa che dovrà determinare dislocamento e numero dei servizi igienico-assistenziali: docce, lavabi, gabinetti, spogliatoi, refettorio, locale di riposo, eventuali dormitori.

Per quanto riguarda il refettorio, nulla vieta all'impresa di stipulare apposita convenzione, e prendere accordi verbali con il gestore di un locale nelle immediate vicinanze.

Qualora si installassero delle baracche, le stesse dovranno avere pareti coibentate ed essere dotate di impianto elettrico, di riscaldamento e di impianto di illuminazione.

Richiamiamo in modo esemplificativo alcuni aspetti di carattere generale:

Si utilizza l'acqua potabile dell'edificio: L'acqua ad uso potabile per le maestranze è fornita dall'impianto idrico dell'edificio oggetto dell'intervento. Alle maestranze verranno forniti bicchieri di carta monouso è sarà vietato loro di bere vicino a gomme o rubinetti.

Servizi assistenziali - primo soccorso

I servizi sanitari sono definiti dalle attrezzature e dai locali necessari all'attività di pronto soccorso in cantiere:

cassetta di pronto soccorso, pacchetto di medicazione, camera di medicazione.

La presenza di attrezzature, di locali e di personale sanitario nel cantiere sono indispensabili per prestare le prime immediate cure ai lavoratori feriti o colpiti da malore improvviso.

Per la gestione dell’emergenza sanitaria, è necessario che in cantiere siano presenti almeno due lavoratori adeguatamente formati per gli interventi di primo soccorso.

Prima dell’inizio dei lavori il responsabile di cantiere di ogni impresa appaltatrice dovrà comunicare al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione i nominativi delle persone addette al pronto soccorso;

contestualmente dovrà essere rilasciata una dichiarazione in merito alla formazione seguita da queste persone.

I nominativi degli addetti al pronto soccorso saranno indicati nella bacheca di cantiere.

Tale pacchetto deve essere sempre a disposizione dei lavoratori; per questo dovrà essere posizionato in luogo ben accessibile e conosciuto da tutti. Nel cantiere sarà disponibile un locale provvisto di cassetta di pronto soccorso o pacchetto di medicazione oppure un locale apposito adibito ad infermeria, così come evidenziato nell’installazione di cantiere. Il personale addetto al servizio di pronto soccorso dovrà essere dotato di mezzo di comunicazione.

Nella tabella seguente si riporta il contenuto minimo del pacchetto di medicazione.

guanti monouso in vinile o in lattice

confezione di acqua ossigenata F.U. 10 volumi confezione di clorossidante elettrolitico al 5%

compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole confezioni di cerotti pronti all’uso (di varie misure) rotolo di benda orlata alta 10 cm

rotolo di cerotto alto 2,5 cm paio di forbici

lacci emostatici

confezione di ghiaccio «pronto uso»

sacchetti monouso per la raccolta dei rifiuti sanitari termometro

pinzette sterili monouso

In cantiere sarà esposta una tabella riportante i nominativi e gli indirizzi dei posti ed organizzazioni di pronto intervento per i diversi casi di emergenza o normale assistenza.

Viabilità principale di cantiere

Prioritario nella realizzazione della viabilità del cantiere è distinguere nettamente i percorsi dei mezzi dai percorsi pedonali, i quali dovranno avere larghezza di almeno 70-120cm., protetti in corrispondenza dei passaggi di carichi sospesi con opere provvisionali dedicate. In ogni caso non si dovranno movimentare carichi al di fuori dell'area di cantiere.

L'allestimento di sbarramenti, delimitazioni, apposita segnaletica e/o eventuale servizio di sorveglianza verranno utilizzati in ogni caso di necessità quando vi sia una possibile interferenza tra il cantiere e la viabilità esterna. In particolare si prevede che gli automezzi in prossimità dell'area di cantiere procedano a passo d'uomo e siano accompagnati da un operatore che li preceda a piedi impartendo le opportune indicazioni.

Allo scopo di ridurre i rischi derivanti dalla presenza occasionale di mezzi per la fornitura di materiali, la cui frequenza e quantità è peraltro variabile anche secondo lo stato di evoluzione della costruzione, si procederà a redigere un programma degli accessi, correlato al programma dei lavori.

In funzione di tale programma, al cui aggiornamento saranno chiamati a collaborare con tempestività i datori di lavoro delle varie imprese presenti in cantiere, si prevederanno adeguate aree di carico e scarico nel cantiere, e personale a terra per guidare i mezzi all'interno del cantiere stesso.

Accesso carraio esistente:

Per l'accesso al cantiere verrà utilizzato l'accesso carraio esistente che ha una larghezza tale da permettere il transito degli automezzi. Durante le fasi di manovra dei mezzi verrà inibito il transito alle persone

I pedoni utilizzano l'accesso carraio:

Nel caso in cui la conformazione dell'area del cantiere non permetta la realizzazione di un cancello ad esclusivo uso dei pedoni, questi ultimi pertanto utilizzeranno per il transito il passo carraio.

Al fine di evitare interferenze con i mezzi meccanici, questi ultimi fermano la loro corsa prima di transitare per il passo carraio e si accertano che non transitino pedoni. In ogni caso i pedoni avranno diritto di precedenza sui mezzi meccanici.

Gli autisti sono resi edotti sulle norme sopra indicate.

Viabilità a doppio senso di marcia:

Il percorso dei mezzi meccanici si svolge a doppio senso di marcia. Il traffico è tenuto lontano il più possibile dai montanti del ponteggio e dalle impalcature ed è fatto obbligo di procedere a passo d'uomo. Il percorso è tenuto libero da ostacoli e il fondo è mantenuto regolare.

I percorsi pedonali sono individuati in modo da evitare possibili interferenze tra pedoni e mezzi.

Nelle vie di circolazione è garantita una buona visibilità (non inferiore a 50 lux).

Il percorso pedonale è inibito sotto ponti sospesi, a sbalzo o scale aeree.

Viabilità esterna al cantiere

Regolamentazione del traffico con personale:

Il traffico veicolare della strada verrà regolamentato da personale a terra. Il personale è dotato di abiti ad alta visibilità e di paletta di segnalazione. Per le comunicazioni vengono utilizzate radio trasmittenti o mezzi equivalenti.

Impianti e reti di alimentazione

Entro tre metri dal punto di consegna verrà installato un interruttore onnipolare, il cui disinserimento toglie corrente a tutto l'impianto del cantiere.

Subito dopo è installato il quadro generale dotato in interruttore magnetotermico contro i sovraccarichi e differenziale contro i contatti accidentali (Id<0.3-0.5°).

I quadri elettrici sono conformi alla norma CEI EN 60439-4 (CEI 17-13/4) con grado di protezione minimo IP44. La rispondenza alla norma è verificata tramite l'applicazione sul quadro di una targhetta dove sono leggibili il nome del costruttore e marchio di fabbrica dell'ASC, la natura e il valore nominale della corrente.

Le linee di alimentazione mobili sono costituite da cavi tipo H07RN-F o di tipo equivalente e sono protette contro i danneggiamenti meccanici.

Le prese a spina sono conformi alla norma CEI EN 60309 (CEI 23-12) e approvate da IMQ, con grado di protezione non inferiore ad IP67 (protette contro l'immersione) e sono protette da interruttore differenziale. Nel quadro elettrico ogni interruttore protegge non più di 6 prese.

Le prese a spina delle attrezzature di potenza superiore a 1000 W sono del tipo a inserimento o disinserimento a circuito aperto.

Per evitare che il circuito sia rinchiuso intempestivamente durante l'esecuzione dei lavori elettrici o per manutenzione apparecchi ed impianti, gli interruttori generali di quadro saranno del tipo bloccabili in posizione di aperto o alloggiati entro quadri chiudibili a chiave.

La protezione contro i contatti indiretti è assicurata dall'interruttore differenziale, dall'impianto di terra, dall'uso di idonei dpi (guanti dielettrici, scarpe isolanti) da parte delle maestranze.

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Impianti di illuminazione

In cantiere è garantito un livello di illuminamento non inferiore a 30 lux, ottenuta tramite lampade o proiettori alimentati a 220V direttamente dalla rete (grado di protezione IP55).

Impianti di terra e di protezione

Nel cantiere la tensione massima sulle masse metalliche non supera i 25 V (CEI 64-8/7), considerando massa esterna qualunque parte metallica con resistenza verso terra minore 200 Ohm.

Tutte le masse metalliche, siano essi macchinari o opere provvisionali (es. ponti), sono collegate a terra.

Tutti i collegamenti a terra vengono coordinati con l'interruttore generale.

Le baracche metalliche saranno collegate all'impianto qualora presentino una resistenza verso terra inferiore a 200 Omh.

Il numero di dispersori e il loro diametro è calcolato e verificato dall'installatore.

E' fatto divieto alle maestranze di collegare a terra gli apparecchi elettrici alimentati a bassissima tensione o alimentati da trasformatore.

Modalità di accesso dei mezzi di fornitura dei materiali

Per l'accesso al cantiere verrà utilizzato l'accesso carraio esistente che ha una larghezza tale da permettere il transito degli automezzi. Durante le fasi di manovra dei mezzi verrà inibito il transito alle persone.

Dislocazione degli impianti di cantiere

Nel layout di cantiere in fase esecutiva verrà segnalata la posizione del pannello di controllo dell’impianto elettrico, contenente l’interruttore generale e la posizione degli estintori.

La posizione dell’impianto elettrico sottoterra e in genere degli impianti di adduzione in prossimità di zone soggette a scavo, la cui rottura può cagionare danno alla salute dei lavoratori, è segnalata mediante appositi mezzi visivi.

Dislocazione delle zone di carico e scarico

Il carico e lo scarico di materiale avviene in zone appositamente destinate ed individuate in fase esecutiva nel layout di cantiere.

Dette zone sono mantenute libere e non devono essere occupate da attrezzature o da materiali di risulta.

Nel caso una zona non possa essere utilizzata per lo scarico, l’individuazione di un’altra zona è eseguita a cura del responsabile del cantiere, previa richiesta al CSE.

Dislocazione delle zone di deposito

Ubicazione: ai fini dell'ubicazione dei depositi, l'impresa deve considerare opportunamente la viabilità interna ed esterna, le aree lavorative, l'eventuale pericolosità dei materiali ed i problemi di stabilità del terreno.

E’ fatto divieto di predisporre depositi di materiali sul ciglio degli scavi ed accatastamenti eccessivi in altezza; il deposito di materiale in cataste, pile, mucchi va sempre effettuato in modo razionale e tale da evitare crolli o cedimenti pericolosi.

E’ fatto obbligo di allestire i depositi di materiali - così come le eventuali lavorazioni che possono costituire pericolo - in zone appartate del cantiere e delimitate in modo conveniente.

Accatastamento materiali: l'altezza massima per le cataste deve essere valutata in funzione della sicurezza al ribaltamento, dello spazio necessario per i movimenti e della necessità di accedere per l'imbraco; le cataste non devono appoggiare o premere su pareti non idonee a sopportare sollecitazioni.

Occorre utilizzare adeguate rastrelliere per lo stoccaggio verticale dei materiale (lamiere, lastre o pannelli). Le scorte di reattivi e solventi vanno tenuti in un area fresca, aerata e protetta dalle radiazioni solari.

Se si dovessero riscontrare delle problematiche di stoccaggio, i materiali dovranno essere trasportati in cantiere giornalmente o settimanalmente in funzione delle lavorazioni da compiersi.

Gli impalcati dei ponteggi, e le relative zone di passaggio, dovranno essere mantenute sgombre da materiali ed attrezzature non più in uso; i materiali eventualmente depositati sul ponteggio dovranno essere quelli strettamente necessari per l'andamento dei lavori.

Movimentazione dei carichi: per la movimentazione dei carichi dovranno essere usati, quanto più possibile, mezzi ausiliari atti ad evitare o ridurre le sollecitazioni sugli addetti. Al manovratore del mezzo di sollevamento o trasporto dovrà essere garantito il controllo delle condizioni di tutto il percorso, anche con l'ausilio di un eventuale aiutante. I percorsi per la movimentazione dei carichi sospesi dovranno essere scelti in modo da evitare, quanto più possibile, che essi interferiscano con zone in cui si trovino persone; diversamente la movimentazione dei carichi dovrà essere opportunamente segnalata al fine di consentire il loro spostamento.

Deposito del materiale da costruzione: In fase esecutiva si predisporrà il layout di cantiere dove si individuerà la zona da utilizzarsi per l'accatastamento dei materiali da costruzione. L'appaltatore potrà rilocalizzare l'area previa preavviso al coordinatore in fase esecutiva.

L'area è posizionata in modo da non interferire con apprestamenti o con le attrezzature o con passaggi pedonali. Il materiale è accatastato in modo ordinato e, per i materiali impilati, verranno utilizzati appositi bancali con paletizzazione al suolo. In ogni caso il materiale verrà accatastato in modo da evitare crolli intempestivi o cedimenti del terreno.

Deposito del materiale di risulta: In fase esecutiva si predisporrà il layout di cantiere dove si individuerà l'area utilizzata per l'accatastamento temporaneo dei materiali di risulta. L'area è scelta in modo tale da non interferire con le zone di passaggio e da non creare pericoli di franamento. Il materiale è accatastato in modo tale da evitare crolli intempestivi.

Alle maestranze è fatto divieto di gettare materiale tossico o nocivo.

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Gestione dei rifiuti in cantiere

Si riportano di seguito le modalità di gestione dei rifiuti prodotti in cantiere, che dovranno essere seguite da parte delle imprese.

Smaltimento in discarica di macerie prodotte in cantiere: le macerie devono essere depositate in un'area delimitata e

Smaltimento in discarica di macerie prodotte in cantiere: le macerie devono essere depositate in un'area delimitata e