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PARTE I................................................................................................................................ 9

1.2 Contesto istituzionale

1.2.1 Organizzazione e personale

Il nuovo assetto della struttura organizzativa della Giunta regionale è attivo dal 01/04/202221. Fig. 29

Le strutture tecniche della Giunta regionale si articolano in Strutture speciali, Direzioni generali e Agenzie regionali.

Le Strutture speciali, a supporto degli organi politici, sono il Servizio Affari della Presidenza, il Servizio Riforme Istituzionali, Rapporti con la Conferenza delle Regioni e Coordinamento della Legislazione e il Servizio Ufficio Stampa, le segreterie particolari del Presidente, del Sottosegretario alla Presidenza, del Vicepresidente e degli Assessori.

Il Gabinetto del Presidente svolge funzioni di supporto alla direzione e di coordinamento delle attività politico-amministrative della Giunta, raccordando le attività operative svolte nelle Direzioni generali competenti per materia; presidia i rapporti con gli organismi statali, sovranazionali e interistituzionali; svolge funzioni di coordinamento, monitoraggio e

21 DGR 325 del 07/03/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative:

riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”.

progettazione delle politiche regionali di governance e controllo strategico; presidia le attività di comunicazione istituzionale. Nella struttura del Gabinetto sono incardinati l’Agenzia di Informazione e comunicazione, 3 Settori e 3 Servizi strutture speciali.

La struttura ordinaria della Giunta è articolata in 6 Direzioni generali, di cui 2 di tipo trasversale con compiti di coordinamento e impulso delle attività trasversali all’Amministrazione inerenti una la gestione delle risorse finanziarie, l’altra la gestione del patrimonio regionale, del personale, degli aspetti organizzativi, dei sistemi informativi e della trasformazione digitale e degli aspetti giuridico-legislativi, il coordinamento delle politiche europee e attività di raccordo con gli organismi dell’Unione Europea.

Accanto a queste, si affiancano 4 Direzioni tematiche, che affrontano gli ambiti che fanno riferimento alla cura della persona, la salute e il welfare, l’economia della conoscenza e del lavoro, la cura dell’ambiente e del territorio, l’agricoltura, caccia e pesca.

Nell’ambito delle 6 Direzioni generali sono allocati i Settori, strutture dirigenziali i cui titolari sono gerarchicamente e funzionalmente posti sotto il presidio del direttore generale.

Complessivamente i Settori operativi alla data del 01.04.2022 sono 39, dei quali 8 allocati presso le Direzioni generali trasversali e 31 presso le Direzioni generali di line.

La struttura tecnica della Giunta si completa con 5 Agenzie regionali, come è possibile osservare, alla pagina seguente, alla rappresentazione grafica dell’organigramma della Giunta Regionale.

Presso le Agenzie sono allocati altri 10 Settori.

Complessivamente il numero dei Settori ordinari risulta dunque pari a 52.

Oltre ai Settori la struttura organizzativa regionale prevede le Aree di lavoro dirigenziali22, per lo svolgimento e il presidio delle attività assegnate.

Con riferimento alle 6 Direzioni Generali e alle Agenzie, al 01.04.2022 sono istituite 140 Aree di lavoro dirigenziali.

Nella tabella che segue è riportato il personale assegnato alla Giunta e all’Assemblea Legislativa, con l’esclusione dei direttori generali e del Capo di Gabinetto, al 31/12/2021.

L’indice di equilibrio organizzativo, dato dal rapporto tra personale del comparto e dirigenti, aumenta da 23,62 nel 2020 a 27,56 nel 2021.

Tab. 45

Unità personale regionale Giunta e Assemblea Legislativa.

Confronto dal 2016 al 31/12/2021

Personale 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Diff. (su 2020) Diff. (su 2016) Comparto 3.362 3.309 3.243 3.181 3.142 3.555 413 193

Dirigenti 136 132 132 127 133 129 -4 -7

Totale 3.498 3.441 3.375 3.308 3.275 3.684 409 186 comparto/dirigenti 24,72 25,07 24,57 25,05 23,62 27,56

Alla data del 31/12/2021 tra i dirigenti presenti nelle strutture ordinarie della Giunta, 15 operano con contratto a tempo determinato (art. 18 LR 43/2001) e 21 sono in posizione di comando da altre Amministrazioni Pubbliche (nel 2020 erano rispettivamente 17 e 18); per 16 dei dirigenti in comando non sono previsti oneri finanziari a carico del bilancio regionale.

22 L’Area di lavoro dirigenziale rappresenta un aggregato di funzioni, attività e organici di una Direzione o di un Settore omogeneo dal punto di vista funzionale la cui complessità richiede il presidio da parte di un dirigente.

Tab. 46

Numero dirigenti strutture ordinarie e agenzie della Giunta e dell’Assemblea Legislativa

(*) di cui 5 in aspettativa per altri incarichi e 1 in comando ad altri enti (**) comprende il direttore dell'Agenzia Sanitaria

(***) comprende il direttore generale alle Politiche Finanziarie (dirigente di ruolo con incarico di direttore generale)

Il Capo di Gabinetto, i dirigenti assunti ai sensi dell'art. 63 dello statuto e i dirigenti di ruolo assegnati a struttura speciale non sono conteggiati in quanto la tabella si riferisce alle sole strutture ordinarie L’andamento delle spese effettive di personale nell’ultimo quadriennio, ovvero dopo il riordino istituzionale avviato il 1 gennaio 2016 a seguito dell’entrata in vigore della LR 13/2015, è stato il seguente:

181.236.759,82 187.392.045,39 186.676.448,70 181.029.003,90 187.580.088,39

Impegno definitivo (= spesa effettiva) al netto dei rinnovi contrattuali

181.236.759,82 182.777.765,68 182.091.616,17 175.774.078,28 182.587.938,81

Spesa effettiva dei

rinnovi contrattuali - 4.614.279,71 4.584.832,53 5.254.925,62 4.992.149,58 Per quanto riguarda la spesa complessiva di personale, la media dei valori riferiti al triennio 2011-2013 (indicato come punto di riferimento dall’art. 3 comma 5 bis del DL 90/2014) è pari a 167,2 milioni di euro. Nell’esercizio 2016 l’ammontare della spesa, esclusi i dipendenti trasferiti dalle province, è stato pari a 149,8 milioni di euro, in diminuzione rispetto al 2015, al di sotto della media di riferimento.

L’ammontare della spesa complessiva, compresa la spesa per il personale trasferito dalle Province e Unioni montane, è stato pari a 182,6 milioni; una volta detratto l’ammontare dei finanziamenti erogati alle Province fino al 2015 per l’esercizio delle funzioni, pari a 31,2 milioni di euro, si ottiene un importo di 151,4 milioni di euro, sempre in diminuzione rispetto al 2015 e al di sotto della media di riferimento.

Per quanto riguarda il 2017, alla data del 31/12/2017 il valore degli impegni di spesa del personale definitivi è pari a euro 145.698.277,81, al di sotto della media del triennio di riferimento. Aggiungendo gli impegni definitivi relativi alla spesa del personale proveniente dalle province, il valore diventa pari ad euro 181.236.759,82, in diminuzione rispetto al 2016.

Nel 2018, alla data del 31/12/2018 il valore degli impegni di spesa del personale definitivi è pari a euro 150.857.337,91, al di sotto della media del triennio di riferimento. Aggiungendo gli

impegni definitivi relativi alla spesa del personale proveniente dalle province, il valore diventa pari ad Euro 187.392.045,39. Il dato 2018 include però oneri di rinnovo contrattuale per Euro 4.614.279,71 e spese Euro 2.843.686,46 di capitoli di spesa inclusi a partire dal 2018, a seguito della ricognizione per macroaggregati. Si tratta di spese gestite da strutture organizzative non del personale. Al netto di queste somme la spesa 2018 risulterebbe inferiore a quella 2017 (ammonterebbe infatti ad Euro 179.934.079,22)

Nel 2019, alla data del 31/12/2019 il valore degli impegni di spesa del personale definitivi è pari a euro 149.273.842,91, al di sotto della media del triennio di riferimento. Aggiungendo gli impegni definitivi relativi alla spesa del personale proveniente dalle province, il valore diventa pari ad Euro 186.676.448,70. Il dato 2019 include però oneri di rinnovo contrattuale per Euro 4.584.832,53 e spese Euro 2.838.679,02 di capitoli di spesa inclusi a partire dal 2019, a seguito della ricognizione per macroaggregati. Si tratta di spese gestite da strutture organizzative non del personale. Al netto di queste somme la spesa 2019 risulterebbe inferiore a quella 2017 (ammonterebbe infatti ad Euro 179.252.937,15) oltre che inferiore alla spesa 2018.

Nel 2020, alla data del 31/12/2020, il valore degli impegni di spesa del personale definitivi è pari a euro 146.697.512,52, al di sotto della media del triennio di riferimento. Aggiungendo gli impegni definitivi relativi alla spesa del personale proveniente dalle province, il valore diventa pari ad Euro 181.029.003,90. Il dato 2020 include però oneri di rinnovo contrattuale per Euro 5.254.925,62 e spese Euro 2.753.402,55 di capitoli di spesa inclusi a partire dal 2018, a seguito della ricognizione per macroaggregati. Si tratta di spese gestite da strutture organizzative non del personale al netto di queste somme la spesa 2020 ammonterebbe ad Euro 173.020.675,73.

Infine nel 2021, alla data del 31/12/2021, il valore degli impegni di spesa del personale definitivi è pari a euro 156.467.939,78 (comprensivo della quota FPV del personale proveniente dalle province), al di sotto della media del triennio di riferimento. Aggiungendo gli impegni definitivi relativi alla spesa del personale proveniente dalle province, il valore diventa pari ad Euro 187.580.088,39. Il dato 2021 include però oneri di rinnovo contrattuale per Euro 4.992.149,58 e spese Euro 2.819.820,61 di capitoli di spesa inclusi a partire dal 2018, a seguito della ricognizione per macroaggregati. Si tratta di spese gestite da strutture organizzative non del personale al netto di queste somme la spesa 2021 ammonterebbe ad Euro 179.768.118,20.