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Commento traduttologico

3.5 Il livello della frase: fattori linguistic

3.5.1 Organizzazione sintattica

La lingua utilizzata nel testo originale, la lingua cinese, presenta un’organizzazione sintattica che può essere definita opposta a quella della grammatica italiana.

Il primo ostacolo riscontrato durante il processo traduttivo deriva dal fatto che la lingua cinese pone in rilievo, in altre parole all’inizio della proposizione, l’elemento più importante – il topic o tema – seguito poi dal commento, le altri componenti della frase. Per questo la sua struttura peculiare è definita “tema-commento”. Per la lingua

italiana questo scheletro non è utilizzabile essendo essa una lingua “soggetto- commento” in cui il soggetto, colui che svolge l’azione, ricopre nella frase sempre una posizione predominante rispetto agli altri elementi. Tenendo conto di questi aspetti, è stato necessario stravolgere l’ordine della proposizione cinese al fine di renderla fruibile nella lingua di arrivo.

眼睛在我们姑嫂三人的身上一遍一遍来回地扫着, […]116

Fissarono lo sguardo su di noi, […]

In questo esempio, l’elemento che rappresenta il fulcro del messaggio, il tema, è collocato, nel prototesto, all’inizio della proposizione. Tale caratteristica, tipica della cultura di partenza, è stata eliminata nella traduzione e il termine in questione, che ricopre la funzione grammaticale di complemento oggetto, è stato inserito nella tradizionale costruzione italiana, soggetto – verbo – oggetto.

Un altro aspetto peculiare della lingua cinese complesso da rendere nel metatesto è costituito dalla presenza di numerose proposizioni coordinate per asindeto. Questa particolarità rappresenta una barriera poiché la lingua italiana predilige, invece, le strutture subordinate.

他追出村边,捡石头扔中我的腰,我痛得跑不动了,他就把我拖到村

边的山里,把我强奸了。117

Mi rincorse fuori, raccolse una pieta e mi colpì al fianco. Non riuscendo a camminare per il dolore, mi trascinò sulla collina accanto e lì mi violentò.

Poiché la cultura di arrivo utilizza di norma proposizioni dipendenti, che sono sentite come più scorrevoli dal destinatario, si è preferito, in questo esempio, spezzare la frase con un punto fermo e sostituire l’ultima coordinata con una subordinata, utilizzando il gerundio presente con funzione causale.

Anche nell’esempio seguente la tipica struttura cinese coordinativa è stata resa nel metatesto tramite l’uso delle dipendenti causale e temporale:

116 Ivi, p. 60.

他走进卧房找不到我,就让我父母手脚着地趴着,对我的父母拳打脚 踢,父母被打得昏倒在地上,躲在别人家里的我,听说父母被日本兵

打昏过去了,就只好回家。118

Entrato in casa e non trovandomi, spinse a terra i miei genitori e li picchiò finché non svennero. Poiché dalla casa dei nostri vicini potevo sentirne le urla, fui costretta a tornare a casa.

Inoltre, accanto alla scelta presa in analisi, si è deciso di applicare la microstrategia traduttiva che prevede l’eliminazione della quadrupla anafora della locuzione fumu 父 母. Nella prima ripetizione questa è stata sostituita dal pronome personale, in posizione di suffisso, “li”, in quanto senza manipolazione del testo, il ritmo di lettura del metatesto sarebbe risultato lento e impegnativo; nella seconda ripetizione l’espressione cinese è stata invece omessa poiché sarebbe risultata ridondante all’orecchio del lettore; mentre nella terza ripetizione la locuzione è stata sostituita con il suffisso “ne”.

Un altro tema che ha richiesto l’intervento del traduttore è rappresentato dal costrutto passivo cinese, reso tramite la particella bei 被 , posizionata prima del predicato verbale. Tale costruzione sintattica, spesso presente nel prototesto, è stata resa nella lingua di arrivo con l’utilizzo della forma attiva in luogo di quella passiva.

一天我没服务好,就被日本兵踢倒,[…]119

Un giorno, poiché non avevo servito bene, i militari giapponesi mi presero a calci, […]

Inoltre, anche nell’esempio sopra riportato, la coordinata per asindeto è stata sostituita dalla proposizione dipendente causale.

Un altro caso preso a modello, in cui la struttura passiva è stata sostituita nel metatesto da quella attiva, è il seguente:

最后我实在跑不动了,就被他们抓住了。120

Infine, poiché non riuscivo più a correre, mi catturarono.

118 Ivi, p. 66.

119 Ivi, p. 28. 120 Ivi, p. 66.

Analizzando le differenze sintattiche tra la lingua cinese e la lingua italiana, un’ulteriore diversità è stata individuata nell’utilizzo della punteggiatura. Preferendo, infatti, la lingua di partenza la costruzione per coordinate, la punteggiatura svolge un ruolo fondamentale per la comprensione del testo. Come già accennato, la lingua utilizzata nel metatesto predilige invece una struttura costituita da proposizioni dipendenti; grazie, infatti, alla presenza di connettori subordinanti, la punteggiatura svolge un ruolo di importanza inferiore. Tuttavia, nel prototesto è stato evidenziato l’uso di segni di interpunzione non presenti nella cultura di arrivo e che hanno richiesto l’intervento da parte del traduttore.

La virgola a goccia, tipicamente cinese, che separa gli elementi di un elenco, è stata resa nella lingua di arrivo attraverso la sostituzione con la virgola semplice:

先是轮奸,后是打耳光、压杠子、座老虎凳、吊在槐树上,[…]121

Prima fui violentata, poi fui schiaffeggiata, pressata con una spessa barra, legata sulla panca della tigre e appesa a una quercia.

Il tratto lungo cinese di divisione, che ha la funzione di interrompere il discorso per presentare un elemento appena descritto, o per introdurre un commento è stato reso in italiano con il segno di interpunzione dei due punti:

1941 年,日本侵略军占领了黄有良的家乡——陵水县田仔乡架马 村。122

Nel 1941 le truppe giapponesi invasero il villaggio di Huang Youliang: il villaggio di Jiama, città di Tianzi, distretto di Lingshui.