• Non ci sono risultati.

P7210 Elettronica industriale

Nel documento 1997/98 (pagine 133-138)

Anno: 4 Periodo: I Lezioni, esercitazioni, laboratori: 4+3+ I (ore settimanali) Docente: Maurizio Zamboni

Il corso intende fornire i principi base dell'elettronica con particolare riferimento alle applicazioni dei dispositivi, dei componenti elettronici e dei sistemi elettronici soprattutto in relazione alle loro applicazioni in ambiente industriale.

REQUISITI

Sono propedeutiche le nozioni dei corso di Elettrotecnica.

PROGRAMMA

Richiami di elettrotecnica. Partitore, equivalente di Thévenin e Norton. Calcolo sim-bolico. Trasformata di Laplace.

Funzione di rete. Stabilità. Piano di Bode. Decibel. Diagrammi di Bode del modulo e della fase di poli e zeri del primo ordine. Esempi di curva di risposta. Banda passante.

Definizione del doppio bi polo. Amplificatori ideali di tensione, corrente, transresi-stenza e transconduttanza. Cascata di doppi bipoli.

Risposta al transitorio di reti Re. Tilt e tempo di salita. Uso dell'onda quadra per lo studio degli amplificatori.

Introduzione ai semiconduttori. La giunzione pn. Caratteristica del diodo. Zona di breakdown. Diodo Zener.

Circuito del diodo per piccolo e grande segnale. Circuiti limitatori e formatori. Volt-metri di cresta. Raddrizzatori ad una e doppia semionda. Ponte di diodi. Regolatori con Zener.

Comportamento termico dei dispositivi. Transistore bipolare. Funzionamento in linearità, saturazione e interdizione. SOA.

Polarizzazione del transistore. Modello per piccolo segnale. Stadi CC e CE. Darlington.

Derive. Amplificatori per alternata e continua.

Stadio differenziale. Offsetederive.Voff' Ibias e Ioff" Accenni ai JFET e MOSFET.

Operazionale. Modello per modo comune e differenziale. Offsetederive. Amplificatori di tensione e corrente. Effetti della non idealità di Ad' Impedenza di ingresso ed uscita.

Amplificatori di transresistenza e di tensione invertente. Sommatori, integratori e deri-vatori. Amplificatori di transconduttanza e di corrente. Reazione negativa. Stabilità nel dominio del tempo e della frequenza.

Studio della stabilità in sistemi reazionati. Margine di fase e di guadagno. Calcolo del guadagno. Compensazione a polo dominante e a polo-zero. Considerazione sugli ope-razionali commerciali.

Comparatori di soglia senza e con isteresi. Generatori di forme d'onda. Astabile, gene-ratore di onda triangolare e sinusoidale.

Regolatori di tensione regolabili e fissi. Regolatori a tre terminali (78XX). Alimenta-toriswitching step-up, step-down efly-back.

Sistemi di acquisizione dati. Teorema del campionamento. Quantizzazione.

Convertitori DAC. DAC a resistenze pesate. DAC a rete R-2R, potenziometrici, a capacità commutate. Analisi degli errori.

Convertitori ADC. Caratteristiche ed errori. ADC ad inseguimento, ad approssimazioni successive,flash, a singola e doppia rampa.

Sample and hold. Caratteristiche ed errori. Circuiti con due operazionali.

Segnali logici. Livelli di tensione e di correnti. Fan out, compatibilità. Tempo di pro-pagazione. Consumo. LogicheTILe CMOS.

Stadi di uscita totem-pole, open collector e three state. Blocchi combinatori (MPX, ALU,decoder, multiplier). FF-SR. Circuiti sequenziali.

Circuiti sincroni. FF JK e D. Sincronizzazione ed orologio (e/ock). PET, NET, late/l.

Progetto di contatori, shift, macchine a stati.

(Memorie (ROM, RAM, PROM, EPROM,... ).

ESERCITAZIONI

I . Reti elettriche, funzioni di trasferimento.

2. Analisi del transitorio, risposta all'onda quadra.

3. Circuiti con diodi (Iimitatori, formatori, circuiti di protezione).

4. Circuiti con diodi Zener (regolatori).

5. .Operazionali: lettura e commento delle caratteristiche.

6. Operazionali: offsete derive, dimensionamento dei componenti esterni.

7. Operazionali: circuiti base (amplificatori, sommatori, filtri).

8. Operazionali: circuiti non lineari (diodo ideale, raddrizzatori).

9. Generatori di forma d'onda.

IO. Alimentatore stabilizzato 78xx.

I I. Famiglie logiche (lettura caratteristiche, interfacciamento, progetto di circuiti ele-mentari).

LABORATORIO

l. Uso di alcune apparecchiature elettroniche (oscilloscopio, generatore di segnale, ali-mentatore).

2. Comportamento di circuiti RC, rivelatori di cresta.

3. Circuiti con operazionali (amplificatori, sommatori, filtri).

Famiglie logiche (transcaratteristica, tempi di propagazione, interfacciamento).

BIBLIOGRAFIA Testo di riferimento:

Non esiste un testo che copri! tutti gli argomenti del corso al livello richiesto.

Testi ausiliari:

T.F. Bogart, Electronic devices and circuits, Merril-Macmillan, 1993.

B. Cuniberti [et al.], Elellronica: componenti e tecniche circuitali, Petrini, 1993.

J . Millman, A. Grabel,Microelectronics, McGraw-Hill, 1987.

ESAME

Prova scritta di 40 minuti relativa a semplici progetti usando le metodologie studiate ad esercitazione. Prova orale sulla teoria.

P1810 Energetiça

Anno: 4 Periodo: l Lezioni, esercitazioni, laboratori: 4+4(ore settimanali) Docente: Michele Calì Quaglia

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti teorici ed operatIvI per poter sviluppare l'analisi energetica di tutti quei sistemi nei quali si operano trasformazioni tra le diverse forma di energia. Dopo un'introduzione storica, si introducono i criteri per la classificazione e la quantificazione delle forme di energia primarie. Segue un richiamo dei concetti fondamentali della termodinamica elementare nel quale si approfondiscono in particolare la teoria dell'exergia e della termodinamica della combustione, applicando queste nozioni per il calcolo del comportamento termodinamico e della efficienza dei principali componenti ed impianti energetici. Nella seconda parte del corso, dopo aver introdotto i concetti fondamentali della matematica finanziaria e della teoria della scelta tra diversi investimenti, si approfondiscono i fondamenti della teoria detta termoeconomia con la quale si studiano le implicazioni di tipo economico-finanziario della applicazione della termodinamica ai sistemi energetici. Si danno alcuni cenni ai problemi di costi reali e di tariffe. La terza parte del corsoèdedicata alla classificazione degli usi finali dell'energia nel mondo intero e in Italia. Nella parte finale si illustrano i problemi dell'impatto ambientale dei sistemi energetici

REQUISITI

Èfondamentale aver frequentato i corsi diFisica TecnicaeMacchine

PROGRAMMA

Cenni storici. Elementi di storia dell'uso dell'energia dalle società preindustriali e paleo industriali a quella contemporanea. Cenni di storia della Termodinamica e del concetto di Energia. [4 ore]

Richiami di termodinamica. Definizioni fondamentali. Lo studio dei fluidi con attrito viscoso. Il lavoro e il calore. Il primo principio della Termodinamica. Energia interna ed Entalpia, I sistemi aperti. Il secondo principio. Il rendimento delle macchine termiche. La diseguaglianza di Planck. Entropia Reversibilità. Applicazione dei principi alle macchine a rinnovamento di fluido (i sistemi aperti) ed ai principali tipi di impianti energetici. [lO ore]

La teoria dell'exergia. L'evoluzione dei sistemi verso l'equilibrio. La biosfera e lo stato di riferimento. Il teorema dell'energia utilizzabile o exergia. Le equazioni per i sistemi chiusi ed aperti. I concetto di lavoro massimo e di lavoro perso. Il rendimento generalizzato.

Analisi exergetica di processi termodinamici semplici. [lO ore]

Cenni di termodinamica della combustione e delle reazioni chimiche. Definizioni.

Miscele di gas ideali .. Le reazioni chimiche: calcolo dell'energia interna, dell'entalpia e dell'entropia. Condizioni per l'equilibrio. La coordinata di reazione. Reazioni chimiche dei gas ideali. Temperatura di combustione adiabatica. La combustione degli idrocarburi. Il potere calorifico e l'exergia della combustione. [4 ore]

Le fonti energetiche. Le fonti di energia primaria. Le fonti rinnovabili e non rinnovabili.

I combustibili fossili. L'energia nucleare. Le riserve accertate e presunte. Il sistema energetico planetario e nazionale. I consumi energetici negli ultimi decenni analizzati per entità e tipologia. I fattori che influenzano i consumi. La struttura dei consumi. Le previsioni dei fabbisogni per il futuro. [4 ore]

Le fonti energetiche secondarie. L'energia elettrica di origine termica, nucleare, idraulica.

Gli impianti di cogenerazione. Le pile a combustibile. I sistemi a energia totale. [4 ore]

I componenti e le tecnologie degli impianti energetici fondamentali. Le fonti di energia s~condaria, elettrica, idroelettrica, termica e nucleare. Compressori ed espansori.

Miscelatori e separa tori di fluidi. I condotti percorsi da fluidi viscosi. I combustori a pressione e volume costante. Scambiatori di calore. Condensatori. Rassegna dei principali tipi di impianti energetici con particolare attenzione ai sistemi per la produzione combinata. Analisi degli schemi fondamentali e delle tecnologie per la trasformazione dell'energia dei combustibili in energia termica ed elettrica. Impianti frigorigeni. Impianti a gas per la produzione combinata di calore e lavoro. Impianti a vapore per la produzione combinata di calore e lavoro. Impianti di riscaldamento e cogenerazione urbani. I metodi per l'analisi e il calcolo delle reti di distribuzione di fluidi in pressione con particolare attenzione alle reti per il riscaldamento urbano centralizzato.

[IO ore] .

Nozioni elementari di matematica finanziaria. I concetti di valore e di costo di un bene.

Interesse. Redditività. Tassi di interesse e di sconto. Formule finanziarie.

L'ammortamento.. L'inflazione. La valutazione degli investimenti. Il metodo dei flussi di cassa. L'analisi costi-benefici. [4 ore]

Energetica industriale e termoeconomia. La rappresentazione dei sistemi energetici naturali ed industriali. Le equazioni di bilancio di energia e di valore. Il costo operativo dei beni. I criteri di ottimizzazione termoeconomica. I metodi di sostituzione. I metodi algebrici di contabilizzazione energetica. L'analisi disaggregata dei costi negli impianti energetici. I parametri di valutazione dell'efficienza energetica ed economica. I metodi di ottimazione termoeconomica. [lO ore]

Legislazione e normativa. Rassegna delle norme principali e delle leggi in vigore in Italia e nella Unione Europea in materia di energia. Analisi del sistema delle tariffe energetiche.

[2 ore]

Cenni allo studio dell'impatto ambientale indotto dagli usi energetici. I metodi di valutazione. La normativa e le leggi vigenti. [2 ore]

ESERCITAZIONI

Esercizi svolti in aula sui temi trattati a lezione. Calcolo completo dei cicli termodinamici per una centrale di cogenerazione a gas (ciclo Joule) e a vapore (ciclo Rankine in contropressione).

Sviluppo completo della analisi energetica, exergetica e termoeconomica di un caso reale per il quale gli allievi sono guidati ad acquisire i dati sul campo, ad ordinarli ed analizzarli secondo i metodi sviluppati nella parte teorica del corso ed a proporre uno studio di fattibilità di soluzioni alternative a quelle rilevate.

VISITE TECNICHE

Saranno organizzate visite tecniche ad alcuni impianti energetici dell'Italia nord-occidentale, significativi per dimensioni e tecnologia.

BIBLIOGRAFIA

Appunti delle lezioni e màteriale didattico distribuito dal docente TESTI AUSILIARI

M.Calì, P.Gregorio, Termodinamica, Porgetto Leonardo, Bologna. 1997.

A.Bejan, G.Tsatsaronis, M.Moran, Thermal Design And Optimisation, J.Wiley, 1996.

KotasT.1.,The Exergy Method OJ Thermal Plant Analysis, Butterwoths, London 1985 Pedrocchi E., Previsioni Di Fabbisogno Energetico Per L'italia, La Termotecnica, giugno

1993, pp.25-29. Previsioni Di Fabbisogno Energetico Per Il Mondo, La Termotecnica, maggio 1993, pp.21-28.

Silvestri M., Il Futuro Dell'energia, Bollati Boringhieri, 1989.

ESAME

L'esame consiste nella esposizione della monografia preparata nel corso dell'anno e in un colloquio orale durante il quale l'allievoètenuto a rispondere sugli argomenti di teoria trattati nelle lezioni.

Nel documento 1997/98 (pagine 133-138)