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P ROGETTAZIONE DELL ’ IMPIANTO DI AMPLIFICAZIONE SONORA

7 L’ A UDITORIUM

7.3 P ROGETTAZIONE DELL ’ IMPIANTO DI AMPLIFICAZIONE SONORA

L’esigenza di poter utilizzare la stessa sala sia per concerti acustici, sia per conferenze, proiezioni cinematografiche e musica riprodotta si scontra con notevoli difficoltà pratiche. Infatti, se per una sala da concerti è preferibile un certo tempo di riverberazione, pareti o riflettori che consentano di indirizzare il campo sonoro “avvolgendo” lo spettatore, nel caso di utilizzo come sala conferenze o cinema sarebbe auspicabile un tempo di riverbero molto basso e, di conseguenza, pareti assorbenti in modo tale da ottenere la prevalenza dell’onda diretta sul contributo complessivo della risposta all’impulso.

Da queste poche considerazioni, e non sarebbero le uniche, si può evincere come le esigenze siano in contrasto e, apparentemente, per lo meno dal punto di vista geometrico - costruttivo, insolubili.

Per risolvere questo problema è stata creata una sala ad acustica variabile. Ciò è possibile per la realizzazione di pareti composte da più pannelli mobili e girevoli, con una faccia trattata con un materiale fonoassorbente e l’altra con un materiale diffondente. A seconda dell’acustica desiderata, si potranno girare alcuni pannelli da un lato e gli altri dall’altro in proporzione tale da ottenere il tempo di riverbero e le caratteristiche di diffusione e riflessione desiderate. Nel nostro caso questo effetto, pur non esteso in tutta la sala, viene realizzato dalle pareti laterali.

Il secondo approccio nell’adattare la sala alle esigenze di utilizzo, consiste nel dotare la sala di un apparato di amplificazione e riproduzione elettroacustica.

L’intervento proposto si prefigge di ottenere un altissimo grado di fedeltà nella riproduzione del parlato, come della musica o della colonna sonora di un film.

L’impianto proposto, caratterizzato da un’altissima qualità, non è stato pensato per rendere la sala una discoteca, ma piuttosto per fornire prestazioni di qualità e versatilità massime per gli utilizzi per cui la sala è stata progettata.Vi sarà, infatti, la possibilità di registrare, con la qualità di un compact disk, ogni intervento degli oratori, siano essi seduti al tavolo o, tramite radiomicrofono, in piedi vicino al computer collegato ad un videoproiettore.

Si potranno riprodurre sottofondi musicali, l’audio di un qualsiasi canale televisivo (collegandosi al videoproiettore) o registrazioni di altre conferenze.

Nella progettazione di questo impianto erano da tenere presenti due finalità prioritarie: la massima qualità ottenibile relativamente all’uso che se ne sarebbe dovuto fare e il rispetto assoluto dell’estetica della sala. Nella scelta di ognuno dei componenti si è sempre tenuto conto di questi due fattori. In particolare per quanto riguarda le casse acustiche la scelta è caduta su modelli dalle caratteristiche tecniche di particolare pregio, nonostante le dimensioni relativamente contenute.

La caratteristica di queste casse, oltre l’estesa risposta in frequenza ed il livello di pressione sonora indistorto che permettono di ottenere, sta nella loro direttività. Avendo, infatti, una dispersione particolarmente controllata sia sul piano orizzontale sia su quello verticale puntandole opportunamente, si riesce a fare in modo che in ogni punto della platea arrivi l’onda diretta, minimizzando, nello stesso tempo, i contributi dovuti ad eventuali riflessioni dannose.

Questo risultato è importantissimo ai fini dell’intelligibilità del parlato e permette di evitare fastidiosi rimbombi od echi.

L’impianto è composto da :

Modello Marca Auditorium Audio

1 Mixer Digitale DiGiCo SD8 completo di: Digico SD8

DiGiRack 48 IN / 8 OUT Flyght Case 100 m cavo MADI

2 QUESTED S8R Quested

12 KW 122 (12", 2 Way powered speaker) QSC

4 KW 181 (18" BandReflex powered Subwoofer) QSC

1 ULXP4 Wireless Mic receiver Shure Shure

8 ULX1 body pack + WL51 Lavalier mic Shure Shure

2 ULX2-SM58, Handheld wireless microphone Shure Shure Auditorium Strutture

8 Thomas B3940,Squarelite Truss 30X30 L:4m

1 Motori LTM (400V,50Hz,250Kg,4m/min) C.O.W Lifting Technology GmbH

1 Controller C.O.W Lifting Technology GmbH

1 Accessori - Catene (11m), cavi, staffe, raccoglitori

Tab.7.6. – Composizione dell’impianto di amplificazione sonora.

Il mixer sarà posizionato in regia con i due diffusori Quested S8R.

Le altre casse permettono di organizzare in maniera ottimale i vari scenari compresi tra le possibili destinazioni d’uso della sala. Alcune verranno posizionate a terra, altre in altezza.

Saranno presenti 4 americane motorizzate fisse nella sala.Saranno predisposte delle prese in quota sulle americane per permettere il cablaggio audio a 220 V per l’audio bilanciato. In figura il dettaglio schematico per le predisposizioni adottate. Nella figura 7.15 della pagina seguente, sono visibili le 4 americane in quota con linea spessa di colore nero.

Le casse utilizzate per i canali frontali, nel caso di un’eventuale palco a fondo sala, sono di qualità indiscutibile e sopportano altissime potenze senza distorsioni alcune. La loro peculiarità consiste in un’accentuata direttività che permette, tramite un preciso orientamento, di indirizzare le onde sonore esclusivamente sugli ascoltatori.

I sub woofer sono di potenza adeguata e permettono l’emissione del segnale sonoro anche nella parte bassissima dello spettro. La loro sistemazione non è critica in quanto le basse frequenze tendono a divenire omnidirezionali.

Le casse di surround sono di ottima qualità, perfino esuberante rispetto alla tipologia di segnali che saranno preposti a riprodurre.

Ci saranno 12 diffusori in dotazione con caratteristiche tali da poter essere utilizzati indifferentemente come canali frontali, canali sorround o monitor da palco.

L’impianto verrà comunque diversamente sfruttato in base alle varie destinazioni d’uso come suggerito nella tabella seguente che prende in considerazione alcune tipiche configurazioni.

Naturalmente per il caso del concerto amplificato la modalità di utilizzo dell’impianto dipende dal tipo di evento, dai musicisti e dall’affollamento. Il riferimento al numero delle casse considerate quindi è solo indicativo rispetto alla situazione peggiore, ossia elevato numero di musicisti, massimo affollamento e diversificazione del genere musicale proposto.

Fig.7.15 – Pianta del cablaggio dell’impianto.

Sistema di amplificazione Destinazioni d’uso

(evento amplificato) Palco Americane (minimo)

Prese a terra

Prese in quota (minimo)

Subwoofer KW 181 (indicativo)

KW 122 (indicativo)

A. Concerto centrale 2-3 centrali

per monitor

prevalentemente

centrali 4 8 + 4 (spie)

fondo

sala 1

fondo sala

per monitor

una centrale e

due laterali 2 8 + 4 (spie)

B. Cinema assente tutte no

prevalentemente laterali prese

frontali (centrali nell’

americana 1)

2 o 4

fondo sala 8

C. Conferenza fondo

sala 1

A fondo

sala per casse a terra

Centrali e

laterali 2 fondo

sala 8

Tab.7.7. – Sistema di amplificazione nelle diverse configurazioni.

Nel caso A con palco centrale, se il pubblico circonda completamente il palco, ognuna delle americane centrali può utilizzare due prese centrali per collegare le casse e direzionare il suono verso il pubblico a fondo sala e verso l’ ingresso, mentre la terza presa disponibile in ogni americana può orientare la diffusione verso le pareti laterali.

Fig.7.16 - Schema di collegamento del mixer in sala regia.

Differente invece sarà il caso della diffusione sonora nel caso di messaggistica di emergenza e musica di sottofondo riguardante tutto il comparto denominato Casa della Cultura. Si rimanda al capitolo relativo.

Sarà presente anche un videoproiettore a livello delle catene sulla prima americana a fondo sala per la proiezione su uno schermo di minimo 6 metri.