P 4 VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL NETWORK DELLA MULTIFUNZIONALITÀ TERRITORIALE:

Le iniziative di promozione e diffusione delle attività realizzate nell’ambito del MIT costituiscono l’ultimo e, forse, più importante asse di attività di questo progetto di cooperazione. La logica di questa azione progettuale è proporre un processo di diffusione e promozione che accomuni il territorio nella sua interezza

Le azioni proposte sono:

 Predisposizione di un portale WEB multilingue della Multifunzionalità, che metta in rete i centri pilota di eccellenza che erogano servizi alla popolazione rurale, nonché i circuiti realizzati, le linee guida del Modello e del Marchio d’area e tutti i risultati realizzati attraverso le azioni del progetto. All’interno del portale WEB è inoltre possibile fruire di:

- un Network del territorio mediante la realizzazione di un local WBA (fig. 4) che consenta la partecipazione a questa agorà informatica, mediante la fruizione di contenuti multimediali;

- una guida on demand che raccolga tutti i centri di ricettività turistica rurale che sposino il concetto di sostenibilità ed accessibilità;

Il portale è stato realizzato con il sostegno di un comitato di redazione che provvede alla validazione, pubblicazione e cura dei contenuti multimediali pervenuti dai centri pilota.

 Realizzazione del Calendario delle Feste Rurali: che prevede la predisposizione di un calendario comune degli eventi culturali e folkloristici individuati nelle diverse aree rurali coinvolte nel progetto e individuazione di un format che definisca un tema comune dei territori coinvolti al fine di realizzare un Calendario delle Feste Rurali multilingue.

 Realizzazione di un sistema informativo territoriale per la promozione e gestione del patrimonio ambientale e paesaggistico: che prevede la razionalizzazione e l’organizzazione del patrimonio paesaggistico dei territori

Figura 5 Focus sull’implementazione della piattaforma informatica per la realizzazione del portale WEB.

coinvolti per una migliore tutela delle risorse e per una efficace fruizione da parte dei turisti.

Tali azioni sono state organizzate all’interno di un Piano di Comunicazione per la diffusione delle azioni progettuali, elaborato dal Centro di Consulenza I.M.T., trasferito alle singole sedi decentrate, ed implementato nelle singole realtà in funzione delle specificità caratterizzanti i territori partner.

d. Organi di attuazione

1) ASSEMBLEA DELLA PARTNERSHIP

L'Assemblea è composta dai Presidenti dei partner e presieduta dal Capofila. Ha compiti di decisione, programmazione, monitoraggio e valutazione del programma di lavoro realizzato rispetto ai tempi, agli obiettivi ed ai risultati attesi; in particolare approva le modifiche del progetto, i Report semestrali, i Programmi Operativi annuali. Vi partecipano anche eventuali “partner associati” ma senza diritto di voto.

Regolata dall’Accordo di Cooperazione, tutti i partner vi esercitano pari potere decisionale sugli aspetti strategici del progetto e per le eventuali varianti, oltre che per l’approvazione iniziale e finale delle principali azioni, della rendicontazione in itinere e finale, nonché dell’autovalutazione.

Capofila

Il Capofila, il cui ruolo è definito nell’Accordo di Cooperazione, è responsabile delegato dai partner dell’intero progetto di cui cura il coordinamento generale, nonché gestore e garante di tutti gli aspetti della vita della partnership. Egli riunisce e presiede l’Assemblea che rappresenta l’organo massimo delle decisioni strategiche.

Il capofila inoltre è responsabile del monitoraggio dell’intero progetto, avendo due tipologie di referenti che dovranno sottoporsi al suo controllo in itinere e finale:

a) da un lato la Società Cooperativa Europea Rural Identities Development - per le parti internazionali comuni – in caso di mandato di attuazione da parte dell’Assemblea..

b) dall’altro lato il singolo partner per le parti di sua competenza

Il capofila rimette i risultati in itinere e finali del monitoraggio all’Assemblea dei partner per l’approvazione e alle relative AdG per competenza.

Il GAL capofila in sintesi è

 il rappresentante istituzionale della partnership;  il coordinatore delle decisioni della partnership;  il responsabile del Progetto;

 il rendicontatore ufficiale delle spese comuni globali. Partner

Il partner attua direttamente le azioni locali, rendicontandone attività e spese al capofila , e rimane titolare delle reti e marchi attivati garantendone la continuità nella fase ex post tramite l’eventuale attivazione di associazioni di marchio

Il partner in sintesi è:

 il coordinatore e attuatore delle attività di progetto di livello locale

 il gestore, tramite forme associative tipo club di prodotto locale o regionale, del marchio locale delle locande in cui confluiscono le locande o attività promo eventualmente realizzate anche negli altri ASSI del PSR e misure del proprio PSL

 il rendicontatore al capofila delle spese locali. S.C.E. Rural Identities Development (R.I.D.)

La S.C.E. R.I.D., in caso di mandato di attuazione da parte dell’Assemblea, attua tutte le azioni di livello internazionale e ne cura per conto del partenariato la spesa, gli incarichi, gli appalti. La S.C.E. R.I.D. garantisce il corretto monitoraggio e rendicontazione delle attività e spese svolte dal Capofila. In tal senso La SCE RID adotta procedure di attuazione concordate col Capofila, nonché le procedure per il monitoraggio delle attività e per la valutazione dell`intervento ai fini della rilevazione degli indicatori tecnico amministrativi e finanziari.

Inoltre la SCE RID rimane titolare dell’uso delle strutture di rete internazionali attivate e di tutti i relativi risultati ex post, garantendone la continuità e allargamento.

La SCE RID in sintesi è:

 il supporto tecnico per le attività propedeutiche;

 il gestore della piattaforma informatica e del portale WEB Multilingue della Multifunzionalità;

 il coordinatore delle gestioni del progetto e realizzatore delle attività formative a livello internazionale;

 il coordinatore delle gestioni del progetto e realizzatore delle attività di comunicazione a livello internazionale;

 il gestore del Modello di Integrazione Multifunzionale Territoriale;

 il gestore del marchio d’area, ovvero del club di eccellenza in cui confluiscono tutte le associazioni di marchio locali.