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1 INTRODUZIONE ALLE PAVIMENTAZIONI STRADALI E AL RICICLAGGIO

4.7 Rilievo dei dati FWD 71

4.7.1 Parametri legati al contesto 72

Carico da traffico

I dati sul traffico risultano necessari quando si stima la vita utile residua di una pavimentazione. Tuttavia per un livello di indagine generico, attraverso la combinazione della deflessione centrale e del traffico giornaliero medio, si può classificare la situazione strutturale come buona, discreta, e scarsa. A livello maggiore di dettaglio, e sicuramente a livello di progetto, è necessaria una più ampia conoscenza della composizione del traffico e della sua distribuzione rispetto alle corsie.

Livello Dati necessari riguardanti i carichi da traffico

1 Traffico medio giornaliero o numero di veicoli pesanti

2 Numero di assi standard equivalenti per anno, direzione, e corsia

3 Spettro di traffico e tasso di crescita

4 Spettro di traffico, distribuzione tra le corsie e tasso di crescita

Tabella 4.4 Dati sul traffico da considerare in funzione del livello di dettaglio

Ambiente

Dal momento che diversi fattori naturali, come per esempio il sottofondo su cui poggia l’infrastruttura o i cambiamenti climatici, possono influenzare le misurazioni o lo stato della pavimentazione, risulta necessaria la conoscenza di alcuni di essi.

Livello Dati necessari riguardanti l’ambiente in cui è inserita l’infrastruttura

1 Clima generale nazionale, geologia, topografia, ecc.

2 Clima locale, geologia, topografia, ecc.

3 Stagioni, condizioni della superficie, drenaggio, pendenza

longitudinale, ecc.

4 Pendenza longitudinale e trasversale, livelli di falda stagionali, ecc.

Tabella 4.5 Dati sull’ambiente in cui è inserital’infrastruttura in funzione del livello di dettaglio

Temperatura

Le stime delle rigidezze dei vari strati, che si calcoleranno in seguito attraverso un processo di backanalysis, dovranno essere normalizzate rispetto ad una

temperatura di riferimento a partire dalla temperatura registrata in-situ. Le registrazioni di temperatura devono essere eseguite quando si comincia e quando si finisce di testare una nuova sezione ed ogni volta che la temperatura o le condizioni atmosferiche cambino significativamente.

Livello Misurazione della temperatura

1 Temperatura dell’aria

2 Temperatura dell’aria e della superficie

3 Temperatura media della pavimentazione

4 Temperatura media della pavimentazione/

Gradiente di temperatura negli strati asfaltici

Tabella 4.6 Misurazioni della temperatura degli strati asfaltici in funzione del livello di dettaglio

Scelta delle corsie

Nelle strade a doppio senso di marcia e carreggiata unica le misurazioni possono essere eseguite su un’unica corsia oppure su entrambe utilizzando una disposizione sfalsata dei punti di test. Nelle strade a carreggiate separate invece devono essere eseguite almeno sulla corsia più caricata per ogni direzione di marcia. A livello di progetto, nel caso in cui vi siano grandi differenze tra le corsie in termini di struttura o di carico da traffico, si possono effettuare misurazioni su tutte le corsie in corrispondenza di una sezione per permettere confronti significativi.

Livello Corsie da analizzare

1 Corsia caricata maggiormente in una sola direzione

2 Corsia predominante in una direzione e alcune sezioni nell’altra direzione

3 Corsie maggiormente caricate in entrambe le direzioni

4 Corsie maggiormente caricate e in alcuni casi tutte le corsie

Allineamento longitudinale del test

Le deflessioni possono essere misurate lungo la traiettoria della ruota esterna o tra le traiettorie delle due ruote. Con le misurazioni sulla traiettoria della ruota esterna si indagano le condizioni della pavimentazione realmente caricata. Tuttavia effettuare misurazioni tra le due traiettorie delle ruote fornisce delle indicazioni sulla pavimentazione non caricata, e quindi della pavimentazione originale. Quindi per ottenere delle informazioni utili riguardo la vita residua della pavimentazione, come nel caso del livello di progetto, può risultare conveniente investigare entrambi gli allineamenti longitudinali.

Livello Allineamento longitudinale

1 Ruota esterna

2 Ruota esterna

3 Ruota esterna ed eventualmente tra le due ruote

4 Ruota esterna ed eventualmente tra le due ruote

Tabella 4.8 Scelta della traiettoria da investigare in funzione del livello di dettaglio

Distanziamento dei punti di test

Il distanziamento tra i punti del test deve essere basato sulle condizioni della strada, la struttura della pavimentazione, le condizioni strutturali, ed il numero minimo di postazione per sezione. Si riportano in tabella i valori normalmente utilizzati nella pratica secondo le diverse normative. Ovviamente maggiore è il livello di dettaglio che si vuole raggiungere minore dovrà risultare il distanziamento tra le postazioni investigate.

Livello Distanziamento postazioni

1 100 ÷ 500 metri

2 50 ÷ 200 metri

3 50 ÷ 200 metri

4 10 ÷ 100 metri

Numero minimo di postazioni per sezione

Come si vedrà successivamente parlando dell’analisi dei dati, i tratti di infrastruttura investigati possono essere suddivisi in sezioni omogenee. Una sezione omogenea è una sezione della strada che presenta una struttura ed una capacità portante poco variabili lungo la sezione stessa. Normalmente i dati relativi ad una sezione omogenea vengono trattati in forma statistica. Affinchè questo risulti possibile la popolazione dei dati deve essere formata da un numero minimo di postazioni. In linea teorica, il numero minimo di postazioni per ogni sezione omogenea, affinchè possano essere verificate le ipotesi statistiche di una distribuzione normale e quindi si possano calcolare i parametri statistici come media e deviazione standard, è di cinque. Tuttavia utilizzando meno di dodici postazioni per sezione omogenea l’incertezza statistica risulterebbe grande, per cui per un livello di dettaglio medio alto il minimo numero di postazioni per sezione dovrebbe essere almeno dodici.

Livello Numero minimo di postazioni

1 5

2 8

3 12

4 12

Tabella 4.10 Numero minimo di postazioni per sezione omogenea in funzione del livello di dettaglio

Tipo di monitoraggio

Distinguiamo i tipi di monitoraggio in campionamento statistico e monitoraggio continuo. Il primo, utilizzando dei campioni statistici rappresentativi della rete, fornisce dei dati utili per le fasi di analisi e pianificazione a livello generale. Il monitoraggio continuo invece risulta necessario quando si deve dividere l’infrastruttura analizzata in sezioni omogenee, ovvero quando lo scopo dell’investigazione è quello di assegnare le priorità di intervento o a livello di progetto.

Livello Numero minimo di postazioni

1 Campionamento statistico o continuo con grande spaziatura

2 Intermedio rispetto al campionamento statistico e al monitoraggio continuo

3 Monitoraggio continuo

4 Monitoraggio continuo

Tabella 4.11 Tipo di monitoraggio da effettuare in funzione del livello di dettaglio

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