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Bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2021 43 SEZIONE D.1–RIFERIMENTI SPECIFICI SULLE ATTIVITÀ SVOLTE

M&CL è una società di nuova costituzione, che ha incorporato, tramite fusione inversa, la sua controllante M&C. Quest’ultima ha svolto l’attività di holding di partecipazioni. La principale operazione compiuta negli ultimi anni è stata l’acquisizione del controllo e la successiva dismissione di Treofan Holdings. Le operazioni straordinarie legate a tale transazione comportano delle inevitabili incertezze e rischi derivanti principalmente dagli obblighi di indennizzo assunti con il Contratto CCL e il Contratto Jindal (le “Treofan Legacy”), descritti in dettaglio nel paragrafo successivo.

Nel 2019, l’incorporata M&C è stata oggetto di un procedimento Consob, che riguarda l’informativa data al mercato nel comunicato stampa del 21 marzo 2018 e l’asserita mancata iscrizione di alcuni consulenti nel registro delle persone aventi accesso alle informazioni privilegiate. Al termine del giudizio, Consob ha riconosciuto la colpa della Società e irrogato una sanzione pari a Euro 75.000, (stanziata a fondo rischi nel 2019 e pagata nel 2020). Nel 2022, i legali della Società hanno presentato ricorso in cassazione contro sentenza della corte di appello di Torino che nel 2021 ha confermato la decisione della Consob.

SEZIONE D.2–INFORMAZIONI SUI PRINCIPALI RISCHI A CUI M&CL È ESPOSTA D.2.1 Rischi legati alla cessione di Treofan Americas

Gli obblighi di indennizzo derivanti dal contratto di compravendita di Treofan Americas

Gli obblighi di indennizzo assunti dall’incorporata M&C ai sensi del Contratto CCL sono:

• un obbligo di indennizzo “specifico” concernente la materia fiscale, fino ad un massimale pari a USD 15 milioni, salvo il caso di dolo o colpa grave (in cui, in conformità alla legge tedesca, la responsabilità di M&C per richieste di indennizzo ai sensi del contratto di compravendita non sarebbe soggetta ad alcuna limitazione). Tale obbligo di indennizzo riguarda: (i) il Contenzioso Fiscale Messicano (così come definito nel successivo paragrafo); (ii) il rispetto della normativa fiscale da parte delle società incluse nel perimetro della cessione di Treofan Americas. Il compratore potrà validamente avanzare richieste di indennizzo fino al termine dei 6 (sei) mesi successivi alla data di un “final, non appelable assessment” riguardante la relativa imposta o tassa. Quando il Contenzioso Fiscale Messicano sarà stato definito (e solo qualora il relativo pagamento sia stato inferiore a USD 5 milioni), il suddetto massimale verrà ridotto a USD 5 milioni.

• un obbligo “generale” di indennizzo connesso al mancato rispetto di alcune dichiarazioni e garanzie tipiche di contratti di tale natura. La maggior parte delle dichiarazioni e garanzie assistite da obblighi di indennizzo è scaduta il 2 luglio 2021 e rimangono in essere fino al 2 luglio 2023: (i) le garanzie in materia ambientale, il cui limite di responsabilità dovrebbe essersi ridotto da Euro 25 milioni a Euro 15 milioni; e (ii) le garanzie in tema di cessione delle partecipazioni libere da qualsiasi vincolo, capacità di disporre e titolo di proprietà, che hanno come limite di responsabilità il prezzo (circa USD 190 milioni).

Si evidenzia che le limitazioni a favore di M&CL citate in precedenza, non valgono in caso di dolo o colpa grave.

Alla data di esecuzione della cessione di Treofan Americas, una parte del prezzo, pari a USD 10 milioni, è stata depositata in un escrow account presso la US Bank National Association, a garanzia degli obblighi di indennizzo di M&C. L’accordi con CCL prevede che il rilascio (integrale o parziale) dell'ammontare in escrow avvenga secondo i seguenti termini e condizioni:

• rilascio di USD 5 milioni (al netto dell’indennizzo pagato con riferimento a tale vertenza fiscale), alla determinazione definitiva dell’ammontare complessivo da corrispondere con riferimento al Contenzioso Fiscale Messicano. Come ampiamente spiegato in precedenza, il rilascio di questa prima tranche riferita al Contenzioso Fiscale Messicano è avvenuto in data 22 ottobre 2021;

• rilascio di USD 2,5 milioni, al netto delle somme liquidate a seguito della determinazione finale delle tasse e delle imposte dovute da Trespaphan Mexico Holding GmbH;

rilascio della parte residua dell’ammontare in escrow in data 2 luglio 2023, alla scadenza del 5° (quinto) anno dalla data del Closing, qualora a tale data non siano in essere procedimenti arbitrali tra M&C e CCL in materia fiscale.

M&CL S.pA. in liquidazione

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Il Contenzioso Fiscale Messicano

Treofan Mexico, società controllata dall’incorporata M&C e ceduta a CCL nell’ambito della compravendita di Treofan Americas, ha in essere un contenzioso fiscale a fronte del quale l’incorporata M&C ha (i) rilasciato delle garanzie a favore CCL, illustrate nel precedente paragrafo “Gli obblighi di indennizzo derivanti dal contratto di compravendita di Treofan Americas”, e (ii) ricevuto a suo favore delle garanzie dai precedenti venditori di Treofan, come illustrato nel successivo paragrafo “Dichiarazioni e garanzie in favore di M&CL rilasciate dai precedenti venditori di Treofan”.

In particolare, il Contenzioso Fiscale Messicano si origina da una verifica straordinaria per l’esercizio finanziario 2005 effettuata dall’autorità fiscale messicana in capo a Treofan Mexico. Ad esito della stessa, la base del reddito imponibile è stata ritenuta superiore al dichiarato per asseriti mancati versamenti dell’imposta sul reddito, delle ritenute di imposta alla fonte e dell’IVA, con aggravio di sanzioni ed interessi, nonché ulteriori mancati versamenti ai dipendenti per la partecipazione agli utili derivanti da tale maggior imponibile.

La passività massima quantificata dagli avvocati messicani ammontava a circa MEX 268,7 milioni (pari a circa Euro 11,1 milioni).

La società messicana ha respinto questa pretesa, ritenendola infondata ed ha agito in giudizio.

Nel 2018, la corte tributaria messicana di primo grado ha accertato la nullità della maggior parte dei rilievi fatti in sede di accertamento dall’amministrazione fiscale messicana, ad eccezione del rilievo sul trattamento delle differenze cambio; inoltre, il giudizio di primo grado, pur avendo annullato l’accertamento effettuato su alcune esportazioni e sul trattamento di alcuni costi di manutenzione, consente tuttavia all’amministrazione fiscale messicana di eseguire (entro 4 mesi dalla notifica della sentenza definitiva) un nuovo eventuale accertamento su tali voci.

Gli avvocati hanno stimato la passività legata al rilievo accolto dalla corte tributaria di primo grado sulle differenze cambio pari a circa Euro 2 milioni, quella legata al (potenziale) nuovo accertamento sulle manutenzioni pari a circa Euro 0,3 milioni e quella sulle esportazioni pari a circa Euro 1 milione (al cambio del 31 dicembre 2020). Si evidenzia infine che l’importo della passività quantificato degli avvocati include le maggiori imposte da versare e una ragionevole stima delle sanzioni e degli altri oneri. Le spese legali sono legate al risultato del contenzioso e sono state stimate in circa Euro 0,1 milioni.

Sia le autorità fiscali messicane che Treofan Mexico hanno proposto appello contro la sentenza di primo grado e, in data 9 marzo 2021, la corte di appello di Città del Messico ha tenuto l’udienza in cui è stato discusso e deciso il Contenzioso Fiscale Messicano ed ha pubblicato un estratto (estremamente sintetico) della decisione, da cui emergeva, in sostanza, il rigetto di entrambi gli appelli e la conferma definitiva della decisione del giudice di primo grado.

Il testo completo della sentenza (la “Sentenza”) è stato reso noto dopo la data di predisposizione del bilancio 2020 e pur confermando la (parziale) soccombenza di Treofan Mexico, ha consentito l’utilizzo delle l’utilizzo delle perdite fiscali in compensazione del maggior imponibile risultante dalla stessa.

Il 1° luglio 2021 l’Amministrazione Finanziaria ha notificato a Treofan Mexico l’accertamento (“l’Accertamento”) relativo all’esercizio 2005 con indicazione dell’onere complessivo a carico della stessa, determinato in applicazione dei principi enunciati dalla Sentenza. M&CL ha richiesto un’analisi dell’Accertamento ai suoi legali messicani, che hanno indicato che:

a) l’avviso di accertamento è allineato alle indicazioni della Sentenza (e quindi non paiono esserci né gli estremi per, né per Treofan Mexico l’interesse a, procedere ad una ulteriore impugnativa);

b) Treofan Mexico non risulta esposta a passività fiscali immediatamente afferenti all’esercizio 2005 (anno dell’accertamento) in quanto il testo della Sentenza consente l’utilizzo delle perdite fiscali in compensazione del maggior imponibile risultante dalla stessa. In particolare, per effetto della Sentenza e dell’Accertamento, le perdite fiscali riportabili dell’esercizio 2005 si riducono quindi da MPX 61 milioni a MPX 17 milioni; e

c) in linea di principio, il nuovo accertamento non dovrebbe produrre conseguenze sugli esercizi 2015 e successivi (in cui le perdite riportabili dell’esercizio 2005 sono state utilizzate) in quanto l’Amministrazione Finanziaria non ha iniziato un accertamento sull’esercizio 2015 entro il termine di prescrizione ordinario (29 luglio 2021).

Bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2021 45 Al momento non è possibile escludere che M&CL sia ancora esposta a potenziali responsabilità rispetto al cd.

Contenzioso Fiscale Messicano. Infatti, pur avendo quest’ultimo prodotto unicamente una riduzione delle perdite fiscali di Treofan Mexico relativamente all’esercizio 2005, qualora l’amministrazione fiscale messicana avviasse un accertamento con riferimento all’esercizio 2015 e agli esercizi successivi (compresi il 2017 e il 2018) e disconoscesse l’utilizzabilità di perdite fiscali pregresse non più disponibili proprio per effetto dell’esito del Contenzioso Fiscale Messicano, CCL potrebbe sostenere che le conseguenti maggiori imposte ed accessori dovuti da Treofan Mexico siano conseguenza del Contenzioso Fiscale Messicano. Come spiegato nel paragrafo precedente, i consulenti fiscali messicani della Società hanno confermato che il termine ordinario per un accertamento sull’esercizio 2015 è spirato il 29 luglio 2021, ma hanno indicato che in presenza di particolari condizioni (che i consulenti fiscali messicani ritengono improbabile sussistano con riferimento a Treofan Mexico, ma non possono essere del tutto escluse) il termine potrebbe esteso per ulteriori 5 anni.

D.2.2 Rischi legati alla cessione di Treofan Holdings

Gli obblighi di indennizzo derivanti dal contratto di cessione di Treofan Holdings

In data 24 ottobre 2018 si è perfezionata la cessione da M&C ad una società facente parte del B.C. Jindal Group (“Jindal”), leader internazionale nel settore dello sviluppo e produzione di pellicole in BOPP dell’intero capitale sociale di Treofan Holdings, a cui faceva capo la divisione europea del Gruppo Treofan.

Il relativo contratto di compravendita (il “Contratto Jindal”) prevede un massimale per gli obblighi di indennizzo pari ad Euro 1 (uno), salvo:

• i casi di dolo o colpa grave (in cui, in conformità alla legge tedesca, la responsabilità di M&C per richieste di indennizzo ai sensi del contratto di compravendita non sarebbe soggetta ad alcuna limitazione);

• alcune specifiche garanzie fiscali, tra cui eventuali maggiori imposte che venissero a gravare su Treofan in relazione alla cessione di Treofan Americas. Quest’ultimo rischio è stato tuttavia considerato basso da alcuni consulenti di Treofan, alla luce del regime di partecipation exemption sulla plusvalenza e delle perdite operative di Treofan;

• un obbligo (non limitato) di mantenere indenne Treofan da qualsiasi passività derivante dalla cessione di Treofan Americas e di tutte le transazioni effettuate per trasferire i proventi di tale cessione all’incorporata M&C: a tale proposito, si ricorda che i diritti e gli obblighi derivanti dal contratto che regola la cessione di Treofan Americas a CCL sono stati trasferiti da Treofan a M&C prima della cessione di Treofan Holdings a Jindal; e

• altri specifici obblighi di indennizzo (limitati a Euro 17,5 milioni) legati a violazioni degli obblighi di confidenzialità e violazioni di alcuni altri obblighi di M&C, tra cui la condotta tra signing e closing, alcune specifiche tematiche fiscali e eventuali passività derivanti dal riscatto della quota di minoranza di Treofan Holdings, avvenuta in prossimità del closing.

Gli obblighi di indennizzo fiscali potranno essere attivati fino alla avvenuta prescrizione degli eventuali oneri tributari di Treofan.

Alla data della presente relazione, Jindal ha inviato le seguenti notifiche/richieste di indennizzo:

• in data 21 novembre 2018, Jindal ha lamentato un danno pari a circa Euro 11 milioni, che si sostiene sarebbe dovuto alla mancata comunicazione, da parte di M&C, di alcuni pagamenti dovuti da società del gruppo Treofan e di taluni dettagli contabili durante le negoziazioni. M&C ha risposto e documentato che durante le trattative tali dati erano stati invece comunicati e, conseguentemente, reputa le contestazioni di Jindal contenute nella lettera pervenuta prive di ogni fondamento. Alla data della presente relazione, non si sono verificati ulteriori sviluppi;

• Jindal ha notificato a M&C l’avvio in data 29 gennaio 2019 di una verifica fiscale da parte dell’amministrazione finanziaria tedesca presso Treofan Holdings e le sue controllate. Quest’ultimo procedimento è gestito da Jindal e per quanto noto a M&CL è ancora in corso. M&CL non prevede alcun impatto dall’eventuale risultato negativo di tale verifica, alla luce del massimale indicato nel paragrafo precedente;

• Jindal ha poi inviato due notifiche con una richiesta di indennizzo per violazione delle garanzie rilasciate nel contratto relativamente ad alcuni costi (per un ammontare complessivo pari a Euro 32 mila) che

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sarebbero, secondo Jindal, derivanti dalla cessione di Treofan Americas. L’incorporata M&C ha risposto alla principale richiesta (pari a Euro 27 mila) dimostrando in via documentale che tali costi erano già stati dedotti dal prezzo pagato da Jindal e in data 15 aprile 2019 Jindal ha risposto riconoscendo la correttezza di quanto sostenuto da M&C.

• Jindal ha infine inviato due ulteriori notifiche riguardo a presunte richieste di indennizzo per violazione delle garanzie rilasciate nel contratto per un ammontare complessivo pari a circa Euro 92 mila derivanti da costi sopravvenuti che sarebbero di competenza dell’incorporata M&C. Con il supporto dei propri legali, M&CL ha risposto ad entrambe le notifiche evidenziando che, in base al Contratto Jindal, nulla è dovuto in quanto tale contratto prevede un massimale per gli obblighi di indennizzo pari ad Euro 1 (uno).

Garanzia di supporto finanziario al business di Treofan Holdings

Il Contratto Jindal prevede i seguenti impegni (la “Garanzia di supporto finanziario al business di Treofan Holdings”):

un impegno dell’acquirente (garantito dalla società di diritto olandese JFP Netherlands BV, il “Garante”), assunto a beneficio di M&C, di Treofan Holdings e delle sue controllate tedesche (insieme a Treofan Holdings, le “Società Tedesche del Gruppo Treofan”) di sostanziale mantenimento della continuità aziendale delle Società Tedesche del Gruppo Treofan fino al 31 dicembre 2020. Più in dettaglio, esso è articolato nell’impegno di fare in modo che, fino a tale data, le stesse Società Tedesche del Gruppo Treofan (i) dispongano in modo continuativo di disponibilità finanziarie sufficienti a far fronte alle loro obbligazioni quando dovute; (ii) continuino a godere di una valutazione prospettica di continuità aziendale positiva e pertanto (iii) non debbano richiedere e non richiedano la propria dichiarazione di insolvenza;

• un impegno dell’acquirente (anch’esso garantito dalla società di diritto olandese JFP Netherlands BV) ad indennizzare e mantenere indenne la Società da ogni passività (incluse quelle derivanti da eventuali obblighi di ripagamento) originata dall’eventuale mancato adempimento delle obbligazioni di cui al punto precedente.

M&C ha ritenuto opportuno effettuare a suo tempo una valutazione dei rischi a carico di M&C correlati all’eventualità che una delle Società Tedesche del Gruppo Treofan divenga insolvente successivamente al closing dell’operazione affidandosi al parere dei propri consulenti legali tedeschi. Tale parere ha evidenziato un potenziale rischio (qualificato come significativamente più remoto nel caso (ii), rispetto all’ipotesi (i)) che il rimborso del prestito soci e la distribuzione di dividendi avvenuti prima del perfezionamento della cessione di Treofan Holdings possano essere oggetto di (i) un’azione revocatoria, laddove l’insolvenza fosse accertata entro il mese di ottobre del 2019, cosa non avvenuta, ovvero (ii) di una azione risarcitoria da parte dell’organo fallimentare. L’incorporata M&C ha mitigato entrambi questi rischi con l’assunzione nel Contratto Jindal da parte dell’acquirente e del Garante della Garanzia di supporto finanziario al business di Treofan Holdings descritta nel paragrafo precedente e, pertanto, dal correlato diritto dell’incorporata M&C di essere indennizzata dall’acquirente o dal Garante, in tutti i casi nei quali l’insolvenza fosse dichiarata prima del 31 dicembre 2020.

Alla data di redazione del bilancio non sono state notificate né risultano in altro modo alla Società dichiarazioni di insolvenza al 31 dicembre 2021.

D.2.3 Dichiarazioni e garanzie in favore di M&CL rilasciate dai precedenti venditori di Treofan Qualora emergessero obblighi di risarcimento a favore di CCL ovvero di Jindal, legati a:

• il contenzioso in materia ambientale, concernente Treofan Italy, fino ad un massimo pari ad Euro 1,5 milioni; e

• imposte, tasse, sanzioni e interessi (incluse quelle derivanti dal Contenzioso Fiscale Messicano), a carico di Treofan per importi eccedenti a quanto accantonato dal gruppo Treofan al 30 settembre 2016, è possibile che M&CL, come successore di M&C, possa a sua volta azionare i rimedi contrattuali (i.e.

indennizzi) ai sensi del contratto datato 22 dicembre 2016 e relativo all’acquisizione del controllo di Treofan

Bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2021 47 Holdings. Tale contratto prevede, infatti, nei soli casi indicati al paragrafo precedente, un obbligo di indennizzo dell’eventuale danno ponderato per la percentuale ceduta dai venditori (ovvero il 57,54%) e, salvo dolo o condotta intenzionale, fino ad un ammontare complessivo pari al saldo depositato in escrow presso un notaio tedesco. Il contratto stipulato con i venditori di Treofan prevede che l'ammontare in escrow (originariamente pari a Euro 4.028 mila) venga rilasciato secondo i seguenti termini e condizioni:

• alla determinazione finale dell'indennizzo derivante dal Contenzioso Fiscale Messicano, sarà rilasciato il 57,14% dell'ammontare in escrow, al netto del valore di eventuali diverse richieste di indennizzo notificate al notaio tedesco da parte dell'acquirente (le “Richieste di Rilascio Notificate”);

la restante parte dell’ammontare in escrow verrà rilasciata in tre tranche dal 36° (trentaseiesimo) al 60°

(sessantesimo) mese successivo al 10 febbraio 2017, al netto dell'ammontare per eventuali Richieste di Rilascio Notificate, restando inteso che, qualora allo spirare dell’84° (ottantaquattresimo) mese successivo al 10 febbraio 2017 una porzione dell’ammontare in escrow dovesse trovarsi ancora in deposito presso il notaio tedesco, quale garanzia di una o più Richieste di Rilascio Notificate, questi potrà trasferire tale ammontare all’ufficio depositario del Tribunale di Monaco di Baviera, dove la somma verrà custodita sino alla definizione di tutte le Richieste di Rilascio Notificate.

Prima del 10 febbraio 2020, (ovvero della scadenza del rilascio della prima tranche), M&CL si è opposta all’effettuazione del primo dei rilasci ai Venditori sulla base del fatto che il Contenzioso Fiscale Messicano non è ancora stato definito. In data 16 aprile 2020, M&CL ha raggiunto un accordo (lo “Standstill”) con i principali venditori che prevedeva di allungare fino al 31 ottobre 2020 il periodo in cui M&CL e tali venditori possono raggiungere un accordo in merito al rilascio degli importi in escrow. Lo Standstill è stato poi successivamente prorogato varie volte e nel mese di ottobre 2021 (dopo aver ricevuto il pagamento da parte di CCL) la Società ha raggiunto un accordo con i principali venditori precedenti di Treofan, in base al quale,

le prime tre tranche dell’escrow account dovranno essere rilasciate ai precedenti venditori di Treofan, al netto del rimborso di Euro 0,3 milioni a favore di M&CL a titolo di rimborso di alcuni oneri sostenuti dalla stessa. La maggior parte di tali rilasci è avvenuta nel mese di dicembre, mentre alcuni importi minori verranno rilasciati nel 2022 (in quanto il notaio ha richiesto documentazione aggiuntiva ad alcuni precedenti venditori di Treofan per poter procedere al pagamento); e

la durata dell’escrow account residuo è stata estesa dal 9 febbraio 2022 al 30 giugno 2022 (il “Periodo Prolungato”). Durante il Periodo Prolungato, M&CL potrà richiedere unicamente risarcimenti per (i) per richieste notificate prima del 9 febbraio 2022, con riferimento a imposte e tasse diverse dal Contenzioso Fiscale Messicano; e (ii) con riferimento al Contenzioso Fiscale Messicano, a fronte di un “final and binding assessment” dello stesso, oppure per un pagamento effettuato in tale Periodo Prolungato per mitigare eventuali sanzioni.

Al 31 dicembre 2021, l’escrow account ammontava a Euro 837 mila. Una volta che il notaio completerà il pagamento dei rilasci dell’importo in escrow a tutti i precedenti venditori di Treofan, l’escrow account ammonterà a Euro 543 mila.

D.2.5 Rischi finanziari e informazioni integrative (IFRS 7)

Gli strumenti finanziari più importanti comprendono le disponibilità liquide e le altre attività finanziarie non correnti. Al 31 dicembre 2021, M&CL non ha in essere operazioni di copertura e di negoziazione con strumenti derivati, né ha effettuato operazioni nel corso dell’esercizio.

D2.5.1 Gestione del capitale

Durante il 2021 e fino alla data della presente relazione, le disponibilità liquide non sono state impiegate e continuano quindi ad essere depositate nei conti correnti intrattenuti presso alcune banche italiane.

D2.5.2 Rischio di tasso d‘interesse

M&CL non ha debiti finanziari e le condizioni bancarie della maggior parte degli istituti di credito presso cui intrattiene rapporti non prevedono una remunerazione della liquidità depositata nei conti correnti.

Conseguentemente M&CL non è sostanzialmente soggetta alla variazione dei tassi di interesse, ad eccezione

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degli importi depositati nell’escrow account, che sono investiti in attività con rating “AAA” e quindi sono potenzialmente soggetti ad un rischio di interesse. Si ricorda che in bilancio tale attività finanziaria è valutata

degli importi depositati nell’escrow account, che sono investiti in attività con rating “AAA” e quindi sono potenzialmente soggetti ad un rischio di interesse. Si ricorda che in bilancio tale attività finanziaria è valutata

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