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Inizialmente si studiano gli effetti dell’introduzione di 1 treno/ora/direzione nell’arco di servizio dalle 6 alle 20 estendendo semplicemente e senza variazioni di percorrenza l’orario cadenzato pomeridiano attuale passando da questa situazione:

Figura 41 orario attuale A questa:

Figura 42 orario cadenzato ideale

Il servizio comporterà la presenza di un treno ogni 60 minuti in entrambe le direzioni, l’incrocio avverrà ogni ora nella stazione di Cantù, come nell’orario attuale, la traccia tra Albate C. e Como S.G. è già compatibile con le circolazioni in essere sulla linea (effettivamente lo è già adesso al pomeriggio), le corse sono in coincidenza a Molteno con i treni S7 da/per Lecco e Milano (esistono delle problematiche in punta mattutina che verranno discusse in seguito e che potrebbero richiedere aggiustamenti dell’orario di alcune corse). Per svolgere questo servizio saranno necessari 2 convogli (12 minuti di sosta al capolinea di Molteno e 22 a quello di Como) mentre con l’orario attuale alla mattina ne sono necessari 3 per via del fatto che le corse sono prolungate su Lecco. Dei 2 convogli 1 è già presente a Como dal giorno precedente, l’altro giunge a Molteno da Lecco (attualmente con una corsa regolare), alla sera un convoglio resta a Como L’altro prolunga da Molteno fino a Lecco.

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Percorrenze

Tabella 24 percorrenze in km*treno orario cadenzato

tratta Attuale [km] Cadenzato ideale [km] Aumento [%]

Molteno Como 540 756 35

Molteno Lecco R (IMV) 86,7 (28,7) 28,7 (28,7)

totale 626,7 (28,7) 784,7 25,4 (0)

Nell’orario cadenzato ideale per la tratta Molteno Lecco il primo treno della mattina e l’ultimo della sera svolgono regolare servizio mentre i 2 invii sono per il rientro (uscita) dal deposito di Lecco del convoglio che sosta a Como. il tutto nell’ipotesi che i convogli possano percorrere 407km tra un rifornimento e l’altro (autonomia ALn668 è di circa 600km), che il rifornimento sia possibile solo a Lecco in deposito e che l’invio al deposito sia possibile scambiando i materiali in stazione a Molteno (altrimenti invio da Como).

Vincoli

 Proseguimento da/per Lecco con corrispondenza a Molteno o con corse dirette (tendenzialmente ogni 60’)

 mantenimento, per quanto possibile, dell’orario cadenzato e di un treno ogni ora per direzione.  Compatibilità con circolazioni attuali sulle altre linee Lecco – Molteno e Albate – Como:

attualmente la partenza cadenzata da Como del minuto .10 (e arrivo .48) non sono effettuabili perché interferenti con i RE Milano – Bellinzona (tale vincolo dovrebbe decadere dopo il completamento del progetto Alptransit con il conseguente spostamento di tali tracce di circa 6’ secondo il progetto d’orario di FFS a orizzonte 2025).

 Ogni materiale torna in deposito a Lecco ogni giorno (si ipotizza una sosta almeno per effettuare il rifornimento di carburante);

Aggiustamenti

La prima corsa dispari attualmente parte da Como alle 6:17 e arriva a lecco alle 7:30, con la proposta dell’orario cadenzato si partirebbe alle 6:40 e si arriverebbe (dopo trasbordo a Molteno) alle 8:05, troppo tardi per raggiungere gli istituti scolastici, si ritiene quindi opportuno mantenere tale corsa che permette inoltre il rientro in deposito del materiale che ha passato la notte a Como, tale misura è compatibile con l’orario cadenzato senza modifiche rilevanti alla corsa pari che verrebbe incrociata (come nell’orario attuale) a Merone. La traccia dispari attuale comporta una sosta in questa località di ben 8 minuti sia per l’incrocio che per (supposte e risolvibili utilizzando diversamente i 3 binari disponibili) interferenze con un treno Asso – Milano: dei 6 minuti risparmiati che servono per inserire da Molteno una corsa pari, 4 vengono poi persi a Oggiono in un incrocio con un S7 lecco Milano e 2 sono di anticipo a Lecco. Con tale manovra si allungherebbe sì la percorrenza (partenza anticipata di 6 minuti) ai passeggeri saliti tra Merone e Oggiono e diretti a Lecco senza ottenere sostanziali vantaggi di percorrenza per tutto il treno, ma si rende possibile lo scambio di materiale con il deposito, come visibile in figura 3 la corsa cadenzata dovrebbe attendere a Oggiono per incroci e distanziamenti, infine, potrebbe esserci un miglioramento della regolarità della linea(anche della S7).

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Figura 43 particolare orario corsa pari

La prima corsa pari, come detto, è simile all’attuale, la seconda invece è traslata di 14 minuti andando a occupare la traccia cadenzata con arrivo a Como SG alle 8:20 (tale corsa origina da Molteno e permette di effettuare lo scambio di materiali con il deposito di Lecco sfruttando l’invio che già attualmente precede tale corsa) uno svantaggio di tale sistemazione è l’allungo del tempo di trasbordo a Molteno di 14’ (avviene solo per questa corsa a causa dello scadenza mento di alcuni S7 mattutini).

Un’ alternativa che risolverebbe il problema del trasbordo (il tempo è di 3’) potrebbe essere la traccia cadenzata anticipata di 35’ (non è possibile anticiparla di 30’ perché sarebbe incompatibile con la presenza di un RE Milano – Bellinzona) che arriva a Como alle 7:41 risultando quindi compatibile con gli orari scolastici, risolvendo una criticità dell’orario attuale, con le circolazioni previste sia sulla Molteno – Como, a ciò serve l’anticipo della corsa pari discusso precedentemente, sulla Milano – Chiasso e con la turnazione del materiale. Un difetto di questa soluzione è che introduce un “buco” di 90’ eliminando la possibilità di giungere a Como attorno alle ore 9:00 (corsa cadenzata successiva arriva alle 9:18).

L’opportunità di effettuare l’una, l’altra o entrambe le corse può essere stabilita valutando la risposta dell’utenza (tramite i modelli) al tempo d’accesso inteso qui non come tempo di percorrenza del “ultimo miglio” ma come tempo trascorso tra l’arrivo in stazione e l’orario in cui si dovrebbe essere fisicamente presenti a destinazione. Il terzo convoglio ritorna a Lecco con una corsa parzialmente scadenzata (interferenza con il RE dispari) che non risulta ottimizzata dal punto di vista delle percorrenze (11 minuti di sosta a Merone per incrocio) ma che costituisce una possibilità di arrivo a Lecco, seppur in orario non ottimale (9:20) sia per i passeggeri della linea da Como che per i viaggiatori in partenza da Oggiono e

Traccia cadenzata (tratteggio) Traccia attuale (tratteggio) Traccia proposta (linea rossa) Risoluzione interferenza 7:30 8:05

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Valmadrera (l’attuale corsa che arriva a Lecco alle 9:05 non esisterebbe più perché il convoglio riparte – freccia gialla – per Como secondo la griglia cadenzata).

Figura 44 dettaglio orario mattutino

Tale orario ha il difetto di impiegare un materiale in più rispetto all’attuale (e al cadenzato ideale), materiale che effettua una sola coppia (frecce bianche nelle figura sopra o coppia verde nella sottostante) partendo da Molteno, invio da Lecco magari accoppiato al convoglio che effettua la corsa precedente sfruttando il gancio automatico – operazioni di disaccoppiamento avvengono quotidianamente su un binari di stazione a Lecco e avvenivano con le ALn668 dotate di gancio tradizionale (necessità di un operatore che effettua manualmente la manovra) anche a Molteno e Oggiono almeno fino al 2006 - corsa Molteno – Como (7:43), corsa Como – Lecco (9:20) per rientrare in deposito (incrocia a Abate, Merone – sosta lunga e Valmadrera) costituendo una possibilità di arrivare a Lecco tra le 8:05 e le 9:53 anche se l’orario non è molto appetibile (9:20). Traccia pari anticipata Traccia pari cadenzata Traccia dispari cadenzata Traccia dispari per rientro

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Orario cadenzato rivisto

Figura 45 orario cadenzato rivisto

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