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PER SETTORE DI ATTIVITÀ

Nel documento BILANCIO 2020 CONSOLIDATO (pagine 21-26)

20 EDIZIONE

SETTORE

INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE Aeroporti di Roma — Aeroporto Leonardo da Vinci (Fiumicino)

EDIZIONE 21

Sintonia S.p.A. (“Sintonia”) è la holding a cui fanno direttamente capo gli investimenti del Gruppo nel settore delle Infrastrutture di trasporto, attraverso una partecipazione del 30,25% del capitale sociale in Atlantia S.p.A. (“Atlantia”). La società detiene inoltre una partecipazione pari al 100% in ConnecT Due S.r.l.

(“ConnecT Due”).

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE Abertis — Brasil Serrado Cafeza

22 EDIZIONE

ATLANTIA

www.atlantia.it

2000 30,25

%

8,3

mld euro

3,7

mld euro

anno di acquisto

quota posseduta

ricavi 2020

EBITDA 2020

24

13.000+

5

31.000+

paesi

km di autostrade

scali aeroportuali

dipendenti La mission di Atlantia, asset principale di Edizione, risponde alla logica di globalizzazione della holding

anche attraverso partnership internazionali che condividono le stesse strategie: elevati trend di crescita in un’ottica di sviluppo della mobilità delle persone.

Infrastrutture di trasporto

INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

EDIZIONE 23

Atlantia, dopo l’acquisizione del gruppo Abertis, è diventata un player globale presente nel settore delle infrastrutture autostradali e aeroportuali, con 13.000 km di autostrade a pedaggio in 24 paesi del mondo e la gestione degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino in Italia e dei tre aeroporti di Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint-Tropez in Francia. È inoltre leader tecnologico mondiale nel telepedaggio e nell’infomobilità.

L’anno 2020 è stato connotato da eventi di significativa straordinarietà per la crisi sanitaria ed economica legata alla pandemia da Covid 19, che continua ad avere importanti conseguenze di portata globale sul tessuto economico e sociale. Le restrizioni normative alla mobilità adottate da numerosi governi a seguito dell’espansione a livello mondiale della pandemia da Covid 19 hanno generato una significativa riduzione dei volumi di traffico sulle infrastrutture

aeroportuali (–75%) e autostradali (–24%) in concessione al gruppo rispetto all’esercizio 2019, con impatti diversificati a livello geografico principalmente correlati alla tempistica di diffusione della pandemia nonché alle differenti misure di restrizione adottate nei vari paesi. La riduzione dei volumi di traffico ha determinato una rilevante riduzione dei ricavi (–euro 3.346 milioni rispetto all’esercizio 2019) e dell’FFO Cash Flow Operativo (–euro 2.701 milioni rispetto all’esercizio 2019).

A fronte della riduzione dei volumi di traffico, il gruppo ha avviato una serie di iniziative volte al contenimento dei costi e alla rimodulazione degli investimenti, pur garantendo la sicurezza delle infrastrutture. Inoltre, le concessionarie italiane hanno avviato con le Autorità concedenti una serie di iniziative per la mitigazione degli effetti negativi dovuti alla perdita dei ricavi da traffico.

Nonostante il mutato quadro macroeconomico, nell’esercizio 2020 le attività del gruppo sono proseguite e le società del gruppo hanno continuato ad avere accesso a fonti di finanziamento esterne, emettendo euro 4.970 milioni di prestiti obbligazionari nel 2020 ed euro 2.750 milioni nel 2021.

Atlantia ha selezionato un nuovo partner a supporto dello sviluppo europeo di Telepass nei servizi di pagamento per la mobilità, aprendo il capitale della società al gestore di fondi internazionale Partners Group, che ne acquisirà il 49%.

Abertis ha completato importanti acquisizioni: Red de Carreteras de Occidente (“RCO”) che gestisce 876 chilometri di rete autostradale in Messico ed Elizabeth River Crossing (“ERC”) che opera sei tunnel in Virginia negli USA.

Nel mese di luglio 2020, Autostrade per l’Italia S.p.A.

(“Autostrade per l’Italia”) ha formulato una proposta di accordo transattivo per la chiusura della procedura di contestazione di grave inadempimento promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a seguito del tragico crollo del ponte Morandi nell’agosto del 2018.

Tale proposta è stata integrata dalla disponibilità di Atlantia e Autostrade per l’Italia a sottoscrivere, all’esito

di una valutazione positiva dei rispettivi consigli di

amministrazione, un accordo per una operazione societaria di mercato finalizzata all’uscita dal capitale di Autostrade per l’Italia, con la possibilità di ingresso di un soggetto a partecipazione statale (Cassa Depositi e Prestiti – “CDP”) nel rispetto dei diritti dei soci di minoranza di Autostrade per l’Italia. In relazione a tale riassetto societario, di cui al comunicato del Consiglio dei ministri del 15 luglio 2020, il consiglio di amministrazione di Atlantia ha avviato, nelle more delle negoziazioni con CDP e i suoi partner, un processo di "dual track" così declinato:

– vendita tramite un processo competitivo internazionale, gestito da advisor indipendenti, dell'intera partecipazione detenuta da Atlantia in Autostrade per l'Italia pari all'88,06% del relativo capitale, al quale potrà partecipare CDP congiuntamente ad altri Investitori Istituzionali di suo gradimento, o in alternativa;

– scissione parziale e proporzionale di una quota pari al 33,06% di Autostrade per l'Italia nella beneficiaria Autostrade Concessioni e Costruzioni e conferimento da parte di Atlantia della restante quota di partecipazione del 55%, con la quotazione sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana delle azioni della Beneficiaria, come deliberato dall'Assemblea Straordinaria del 15 gennaio 2021 e cessione contestuale del 62,77% detenuto in Autostrade Concessioni e Costruzioni.

Ai fini della predisposizione della Relazione Finanziaria Annuale Integrata e dei bilanci al 31 dicembre 2020, il consiglio di amministrazione di Atlantia ha aggiornato la verifica del presupposto della continuità aziendale.

Nell’ambito di tale analisi, sono state valutate le incertezze e rischi relativi alla controllata Autostrade per l’Italia, nonché i rischi di liquidità e finanziari di Atlantia, avendo riguardo all’orizzonte temporale dei 12 mesi successivi all’approvazione della Relazione Finanziaria Annuale Integrata e dei bilanci al 31 dicembre 2020. A conclusione delle analisi effettuate, il consiglio di amministrazione di Atlantia ha valutato come superabili i fattori di rischio e incertezza in essere alla data di predisposizione della Relazione Finanziaria Annuale Integrata e dei bilanci al 31 dicembre 2020 e ha valutato positivamente il presupposto della continuità aziendale, tenuto altresì conto delle azioni intraprese e da intraprendere da parte di Atlantia e delle sue controllate, anche a mitigazione degli effetti conseguenti al persistere della pandemia da Covid 19.

INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

24 EDIZIONE

I principali dati economici e finanziari consolidati 2020 e 2019 sono i seguenti:

(in milioni di euro) 2020 2019 Variazione %

Ricavi da pedaggio 6.870 9.256 (2.386) (26)

Ricavi da servizi aeronautici 244 826 (582) (70)

Altri ricavi 1.170 1.548 (378) (24)

Ricavi operativi 8.284 11.630 (3.346) (29)

EBITDA 3.701 5.727 (2.026) (35)

EBIT (485) 1.666 (2.151) n.s.

Risultato netto di competenza del gruppo (1.177) 136 (1.313) n.s.

Cash Flow Operativo (FFO) 2.268 4.969 (2.701)

Investimenti operativi 1.534 1.794 (260)

31.12.2020 31.12.2019 Variazione

Capitale investito 53.502 51.625 1.877

Patrimonio netto 14.264 14.903 (639)

Indebitamento finanziario netto 39.238 36.722 2.516

Ricavi

I Ricavi operativi dell’esercizio 2020 sono pari a

euro 8.284 milioni, in riduzione di euro 3.346 milioni (–29%) rispetto all’esercizio 2019 (euro 11.630 milioni).

I Ricavi da pedaggio sono pari a euro 6.870 milioni, con una riduzione di euro 2.386 milioni rispetto all’esercizio 2019 (–26%). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che incidono negativamente per

euro 329 milioni e l’avvenuta scadenza, nell’esercizio 2019, di alcune concessioni del gruppo Abertis con un minor contributo ai ricavi di euro 161 milioni, il decremento dei ricavi da pedaggio è ascrivibile alle restrizioni alla mobilità causate dalla pandemia da Covid 19, che hanno comportato una riduzione del traffico sulle reti del gruppo Autostrade per l’Italia (–27,1%), delle concessionarie del gruppo Abertis (–21,1%) e delle altre attività autostradali estere (–19,8%).

I Ricavi per servizi aeronautici ammontano a euro 244 milioni (euro 826 milioni nell’esercizio di confronto) e scontano la riduzione dei volumi di traffico a causa della pandemia da Covid 19 di Aeroporti di Roma, che rileva minori ricavi per euro 502 milioni (traffico –76,8% rispetto al 2019), e di Aéroports de la Côte d’Azur, la cui riduzione dei ricavi è pari a euro 80 milioni (traffico –68,4% rispetto al 2019).

Gli Altri ricavi operativi sono complessivamente pari a euro 1.170 milioni e si decrementano di euro 378 milioni rispetto all’esercizio 2019 (euro 1.548 milioni). La riduzione è riconducibile essenzialmente ai minori ricavi non aviation di Aeroporti di Roma (euro 179 milioni) e Aéroports de la Côte d’Azur (euro 76 milioni), per effetto del calo del traffico e della chiusura dei terminal, e ai minori proventi del gruppo Autostrade per l’Italia (euro 143 milioni) e del gruppo Abertis (euro 43 milioni), sia per effetto della già citata riduzione del traffico autostradale che per le misure di sostegno a favore degli operatori nel business oil e ristoro.

INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO

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