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3. CASO STUDIO: NOVO NORDISK A/S

3.2 Performance finanziarie

L’azienda detiene oggi all’incirca il 27% del valore della quota a livello globale nella cura del diabete, il 47% nel mercato totale di insulina e il 45% del mercato per l'insulina moderna e l'insulina di nuova generazione. Attraverso tali valori, la Novo Nordisk è riuscita a raggiungere la posizione di leader di mercato in tali campi. In effetti, le vendite di insulina di nuova generazione quali, Tresiba®, Xultophy®, Ryzodeg® e Fiasp®, hanno permesso all’azienda di raggiungere 8.647 milioni di DKK di fatturato rispetto ai 4.459 milioni di DKK del 2016.Entrando più nel particolare, le vendite quotidiane di Tresiba®, hanno permesso di raggiungere 7,327 milioni di DKK rispetto ai 4.056 milioni di DKK del 2016. Tale prodotto è stato lanciato in 62 paesi tra cui gli Stati Uniti, mantenendo un'ampia copertura commerciale. Se analizziamo le vendite di Xultophy® esse ammontavano, nel 2017, a 729 milioni di DKK rispetto ai 207 milioni di DKK del 2016. Il prodotto è stato lanciato in 18 paesi tra cui gli Stati Uniti nel maggio 2017.Tale incremento di fatturato è dovuto principalmente alle vendite avvenute in Nord America e in Europa. Le vendite di Ryzodeg®, nel 2017, ammontavano a 492 milioni di DKK. I risultati delle vendite sono stati raggiunti principalmente in Giappone, in Corea e nella regione AAMEO

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contribuendo così alla sua crescita. Il Ryzoedg®, come Xultophy®, è stato commercializzato in 18 paesi. Infine, la nuova insulina alimentare Fiasp® ha ricevuto l'autorizzazione dalla Commissione Europea ad entrare nel mercato soltanto nel primo trimestre del 2017. Tale tipologia di insulina fu inoltre commercializzata anche in Norvegia, in Islanda e in Canada. In seguito, nel settembre 2017, Novo Nordisk ha ricevuto l'approvazione di vendere Fiasp® anche negli Stati Uniti. Tale farmaco, è stato lanciato nel 2017 in 17 paesi. Tra i prodotti commercializzati dall’azienda, ritenuto importante, per la cura del diabete di tipo due, è la Victoza®. In effetti, le vendite di questo farmaco sono aumentate del 16% in corone danesi e del 18% in valute locali fino a raggiungere un valore pari a 23.173 milioni di DKK. Tale fatturato è avvenuto soprattutto grazie alle vendite che vi furono nel Nord America.

Per quanto riguarda le vendite degli altri prodotti per la cura del diabete, che consistono principalmente di prodotti antidiabetici orali e aghi, queste sono diminuite del 6% in corone danesi e del 3% in valute locali fino ad avere 4,023 milioni di DKK.

Per quanto riguarda i prodotti legati all’obesità come il Saxenda®, è stato registrato un aumento del 62% in corone danesi e del 64% nelle valute locali a 2.562 milioni di DKK. La crescita dei ricavi è avvenuta in Nord America e nella Regione America Latina, ma, in particolare il maggior contributo a tale incremento è stato in Brasile, nella Regione AAMEO e in Europa. Al contrario dei prodotti precedenti, il lancio di tali farmaci avvenne in 25 Paesi.

Se si prendiamo in considerazione, i biofarmaci, essi nel tempo hanno avuto un andamento negativo che si pone in contrasto con i prodotti basati sull’insulina e su quelli contro l’obesità. In effetti, le vendite di tali farmaci sono diminuite del 18% misurato in corone danesi e del 16% in valuta locale. Come già affermato, la Novo Nordisk opera anche nella cura dei disturbi della

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crescita di cui ne è, anche in questo caso, la leader detenendo il 27% di quote di mercato. Tuttavia, rispetto all’anno precedente, l’azienda ha registrato una riduzione del 24% misurate in corone danesi e del 22% in valute locali raggiungendo così 6.655 milioni di corone. La ragione di tale situazione è dovuta principalmente all’elevata concorrenza che ha inciso sui prezzi realizzati e sulle vendite negli Stati Uniti.

Per poter visualizzare meglio la posizione della Novo Nordisk nelle vendite, le seguenti tabelle ne mostrano l’andamento in relazione ai prodotti, alla valuta e ai principali paesi in cui commercializza.

Fonte: Reporting della sostenibilità 2017

Per quanto riguarda i costi dei prodotti venduti, l’azienda ha assistito a un elevato aumento rispetto al 2016. In effetti, vi è stato un incremento pari al 3% in entrambe le valute fino a raggiungere 17,632 milioni di DKK, con un margine lordo dell'84,2% misurato in corone danesi rispetto all'84,6% del 2016. Tra i motivi che hanno contribuito all’abbassamento del margine lordo vi è la riduzione dei prezzi causata dall’intensificarsi della concorrenza nel campo insulinico. Invece, i costi di vendita e di distribuzione dell’impresa sono rimasti i medesimi in corone danesi ma sono aumentati del 2% in valute locali fino a raggiungere 28.340 milioni di corone. Ciò è dovuto all'aumento della forza

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vendita e dei costi promozionali adoperati nella regione AAMEO e nella America Latina. Inoltre, la Novo Nordisk si caratterizza da un aumento di costi legali che, tuttavia, vengono parzialmente coperte sia dalla riduzione del personale negli Stati Uniti sia da ampie iniziative legate al controllo dei costi. Invece, i costi di ricerca e sviluppo sono diminuiti del 4% nelle corone danesi e del 3% nelle valute locali a 14.014 milioni di DKK. Il calo dipende dall'interruzione di un certo numero di progetti di ricerca a seguito dell’aggiornamento della strategia nella fase R & S ed annunciata nell'ottobre 2016 che ha comportato una riduzione legata a tale fase. Tali diminuzioni vengono parzialmente compensate sia da un aumento dei costi di sviluppo grazie al programma PIONEER, necessario per lo sviluppo di un semaglutide orale, sia al completamento dello studio per risultati cardiovascolari DEVOTE e da parte di biofarmaci. I costi amministrativi sono diminuiti del 4% nelle corone danesi e del 3% nelle valute locali, raggiungendo i 3.784 milioni di corone danesi. I minori costi amministrativi sono principalmente relativi a iniziative generali di controllo dei costi.

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