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Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Nel documento Gruppo EI TOWERS Bilancio 2015 (pagine 172-175)

La Società, in linea con quanto previsto dall’IFRS 2, classifica le Stock Options nell’ambito dei “pagamenti basati su azioni” che richiede per la tipologia rien-trante nella categoria “equity-settled”, che prevede cioè la consegna fisica delle azioni, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come costo del personale da ripartire line-armente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) con i-scrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputa-zione viene effettuata in base alla stima dei diritti che matureranno effettiva-mente a favore del personale avente diritto, tenendo in considerazione le con-dizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.

Al termine del periodo di esercizio la riserva di patrimonio netto viene riclassi-ficata tra le riserve disponibili.

La determinazione del fair value avviene utilizzando il modello “binomiale”.

Debiti commerciali

I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale che generalmente appros-sima il costo ammortizzato; i debiti espressi in valuta extra UEM sono stati va-lutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.

Fondi rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri sono costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o compor-tamenti dell’impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvol-te (obbligazioni implicicoinvol-te). Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresen-tativo della miglior stima dell’ammontare che l’impresa pagherebbe per estin-guere l’obbligazione.

Passività finanziarie non correnti

I debiti sono rilevati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono rilevati rispettivamente quando si verifica l’effettivo trasferimento dei rischi e dei benefici rilevanti derivanti dalla cessione della proprietà o al compimento della prestazione.

I ricavi sono esposti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle im-poste direttamente connesse.

I recuperi di costi sono esposti direttamente a deduzione dei costi.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vi-genti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spet-tanti.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori ri-conosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote che si prevede saranno in vi-gore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i ri-sultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le at-tività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch’esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono

ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.

In caso di variazioni del valore contabile di attività e passività fiscali differite derivanti da una modifica delle aliquote fiscali o delle relative normative, l’imposta differita risultante viene rilevata nel conto economico, a meno che ri-guardi elementi addebitati o accreditati in precedenza al patrimonio netto.

Dividendi

I dividendi sono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione.

Utile per azione

L’utile per azione viene determinato rapportando l’utile netto al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie.

L’utile per azione diluito è determinato tenendo conto nel calcolo del numero di azioni in circolazione e del potenziale effetto diluitivo derivante dall’assegnazione di azioni proprie ai beneficiari di piani di stock option già maturati.

Cambiamenti di stime contabili

Ai sensi dello IAS 8 sono imputati prospetticamente a conto economico a parti-re dall’esercizio in cui sono adottati.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1°

gennaio 2015

A partire dal I gennaio 2015 sono applicabili dalla Società i seguenti principi contabili, interpretazioni ed emendamenti.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1°

gennaio 2015

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati ap-plicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2015:

 In data 20 maggio 2013 è stata pubblicata l’interpretazione IFRIC 21 – Le-vies, che fornisce chiarimenti sul momento di rilevazione di una passività collegata a tributi (diversi dalle imposte sul reddito) imposti da un ente go-vernativo. Il principio affronta sia le passività per tributi che rientrano nel campo di applicazione dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali, sia quelle per i tributi il cui timing e importo sono certi.

L’interpretazione si applica retrospettivamente per gli esercizi che

decor-rono al più tardi dal 17 giugno 2014 o data successiva. L’adozione di tale nuova interpretazione non ha comportato effetti sul bilancio consolidato della Società.

 In data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento “Annual Im-provements to IFRSs: 2011-2013 Cycle” che recepisce le modifiche ad al-cuni principi nell’ambito del processo annuale di miglioramento degli stes-si (tra cui: IFRS 3 Business Combinations – Scope exception for joint ventu-res, IFRS 13 Fair Value Measurement – Scope of portfolio exception, IAS 40 Investment Properties – Interrelationship between IFRS 3 and IAS 40). Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gen-naio 2015 o da data successiva. L’adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

Nuovi principi contabili, interpretazioni ed emendamenti non ancora

Nel documento Gruppo EI TOWERS Bilancio 2015 (pagine 172-175)