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Piano di verifiche effettuate dalla Uot in Valle d’Aosta

attuazione del piano di controllo condotto sulle attrezzature a pressione della Valle d’Aosta

5. Piano di verifiche effettuate dalla Uot in Valle d’Aosta

Il ricorso crescente a metodi di distacco artificiale di valanghe ad esplosione di miscele gassose, la rilevata frequente scarsa chiarezza, in alcuni contesti territoriali, in merito alla corretta applicazione, per tali dispositivi, della normativa vigente in materia di attrezzature a pressione, rende necessaria una specifica implementazione della documentazione allegata ai PIDAV (citato al par.1), attraverso la descrizione degli obblighi normativi, rappresentando questo il documento centrale a garanzia della sicurezza dell’intero iter procedurale per realizzare il distacco artificiale.

Il piano di verifiche tecniche presentato nel lavoro, si basa sull’esperienza della Uot di Aosta sui sistemi di distacco artificiale delle valanghe ubicati nella Regione Valle d’Aosta.

Nella prima fase del lavoro è stata effettuata la mappatura di tali attrezzature della Regione, in relazione alle informazioni fornite dall’Associazione Valdostana Impianti a Fune (A.V.I.F.), attraverso la compilazione di questionari, somministrati all’Associazione in questione dalla Uot di Aosta, inerenti alle caratteristiche geomorfologiche delle aree in cui sono ubicati i sistemi fissi di distacco artificiale delle valanghe (Figura 3) e alla descrizione tecnica delle attrezzature a pressione (età, documentazione disponibile e stato dell’arte delle verifiche).

Nella seconda fase, un gruppo di lavoro tecnico, con la partecipazione di esperti dell’Inail (Uot di Aosta e personale tecnico della Uot di Alessandria), dell’Azienda Usl Valle d’Aosta (Struttura Complessa Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro) territorialmente

competente e rappresentanti dell’A.V.I.F., ha discusso i dati raccolti al fine di focalizzare il piano di intervento, in accordo ai disposti normativi sopra citati.

L’organizzazione del piano di verifiche effettuato su tutti i sistemi fissi per il distacco artificiale delle valanghe ubicati nei vari impianti della Regione Valle d’Aosta ha tenuto conto anche degli aspetti di prevenzione e di sicurezza per il personale tecnico coinvolto nelle attività, considerando l’ubicazione critica di tali sistemi fissi per il distacco artificiale delle valanghe, nella maggior parte dei casi raggiungibili in maniera disagevole.

5.1 Le modalità di svolgimento delle verifiche

Nella Regione Valle d’Aosta, i sistemi fissi per il distacco artificiale delle valanghe sono posizionati in luoghi inaccessibili per altezza, ubicazione, presenza di neve e di condizioni atmosferiche avverse (Figura 5).

Figura 5. Ubicazione (rispettivamente Monte Rosa e Pila) di sistemi fissi per il distacco artificiale delle valanghe

La maggiore parte delle aree possono essere raggiunte nel periodo invernale esclusivamente utilizzando l’elicottero o, alternativamente, utilizzando il gatto dell nevi, funivie e percorrendo tortuosi ed impervi sentieri di montagna. Per tale motivo, le verifiche (ai sensi del d.m. 329/2004 e del d.m. 11 aprile 2011) sono state condotte, in particolare nei comprensori sciistici di Courmayeur, di La Thuile, di Breuil-Cervinia, di Pila ed anche del Monte Rosa, durante il periodo estivo e agli inizi di quello autunnale, in condizioni

atmosferiche che hanno reso meno difficoltoso l’espletamento di queste da parte del personale tecnico della Uot di Alessandria, in accordo alla normativa vigente in materia, come sopra esplicitato, sui sistemi fissi per il distacco artificiale delle valanghe della Regione Valle d’Aosta, nei mesi di luglio e di settembre 2017, sono stati effettuati, oltre ai test ed ai controlli richiesti dal manuale di uso e di manutenzione (ad es. controllo di batterie, sensori etc.)2, verifiche di messa in servizio delle attrezzature a pressione, nonché espletate anche le prime verifiche periodiche focalizzate a valutare la conformità di quanto riportato nel registro di manutenzione delle attrezzature in questione, al manuale di uso e di manutenzione fornito dal produttore.

Le verifiche tecniche sulle valvole e sui dispositivi di sicurezza, sono effettuate ogni due anni, mentre le misure di spessimetria sulle attrezzature a pressione vengono espletate ogni dieci anni. Anche le bombole di ossigeno e di propano sono verificate ed approvate, prima di essere trasportate sul sito, in accordo al Regolamento ADR.

6. Conclusioni

I sistemi fissi per il distacco artificiale delle valanghe, monitorati da remoto, sono caratterizzati da una maggiore affidabilità rispetto a metodi tradizionali utilizzati per effettuare il distacco artificiale delle valanghe (come, ad esempio, quelli attraverso il ricorso tradizionale ad esplosivi solidi).

E’, tuttavia, fondamentale definire un piano di verifiche ottimale e standardizzato, da effettuare durante il breve periodo della stagione primaverile/estiva, al fine di garantire, nella stagione invernale, la massima affidabilità di questi sistemi anche al fine di evitare gravi incidenti, quali quello di Rigopiano.

Nonostante i diversi vantaggi nell’utilizzo di tali sistemi, è necessaria una divulgazione (rivolta soprattutto ai territori montani) della conoscenza delle verifiche alle quali devono essere necessariamente sottoposte tali attrezzature innovative e del quadro normativo di riferimento. L’affidabilità di tali sistemi dipende, infatti, fortemente da una corretta conduzione del piano di verifiche e di manutenzioni adottate che, comunque, è necessario implementare nel periodo di funzionamento delle attrezzature per il distacco artificiale delle valanghe. L’obbligo di effettuare le verifiche di legge su tali attrezzature, deve, pertanto, essere divulgato a tutte le figure coinvolte nei territori montani nella gestione di questi sistemi, evidenziando l’importanza dell’integrazione di un PIDAV con gli aspetti relativi all’impiego in sicurezza delle attrezzature a pressione utilizzate allo scopo, con particolare riferimento agli obblighi normativi per le verifiche previste ed in considerazione anche delle problematiche di ageing dei materiali sottoposti ad escursioni termiche giornaliere e stagionali di rilievo, al fine di un rafforzamento dello stesso piano nell’ambito di un contesto di utilizzo in sicurezza di tali attrezzature.

L’ottemperanza ai disposti normativi di cui al d.m. 329 del 01.12.2004 ed alle verifiche periodiche previste dal d.m.11.04.2011, nonché la rilevanza di una sensibilizzazione dei gestori al ricorso ai dispositivi per il distacco artificiale di valanghe, rappresentano le premesse fondamentali per una strategia di gestione in sicurezza dei sistemi per il distacco artificiale delle valanghe e per lo sviluppo di approfondimenti ed aggiornamenti tecnici sul tema.

2TAS (Società appartanente a MND Group): Manuale di manutenzione e d’uso GAZEX© 2013

Una acquisizione sistematica di dati sperimentali inerenti a guasti, anomalie, quasi incidenti, danneggiamenti ed avarie delle attrezzature per il distacco artificiale di valanghe già in uso, risulta fondamentale per l’elaborazione di una conoscenza condivisa sui modi di guasto che possa fornire indicazioni utili per la gestione della sicurezza e per la prevenzione di incidenti rilevanti, consentendo ai ricercatori di ottimizzare gli studi di affidabilità, essenziali per la definizione di piani di ispezione e di manutenzione mirati su tali sistemi.

I sistemi fissi in questione, pertanto, se sottoposti a corrette procedure di ispezione, in accordo alla normativa vigente, e di manutenzione rappresentano un notevole supporto per il controllo del distacco a rtificiale delle valanghe a garanzia della sicurezza di tutto il personale coinvolto, dei frequentatori dei comprensori sciistici e del territorio in generale.

7. Bibliografia

[1] Pivot S. Avalanche Accidents: Overview of Avalanche accidents in Italy in the winter season 2015 – 2016. Neve e Valanghe. 2016; 88: 74 – 79.

[2] Lieberman E, Schippers J & Lieberman S.C. The GAZEX© Avalanche Release System.

Atti dell’11° International Snow Science. Penticton (British Columbia), 29 settembre – 4 ottobre 2002, pp 46 – 48.

[3] Gubler H, Wyssen S, & Kogelnig A. Guidelines for artificial release of avalanches.

Wyssen avalanche control AG. Reichenbach, 2012, pp 1-39.

[4] Bruno E, Maggioni M, Freppaz M, Zanini E. Distacco artificiale di valanghe: linee guida per la procedura operativa, metodi e normativa, Regione Autonoma Valle d’Aosta.

Regione Autonoma Valle d’Aosta, 2012, pp 1-121.

[5] Cresta R. L’esplosivo e la neve. Club Alpino Italiano. Servizio Valanghe Italiano.

Milano, 2002, 1-148.

[6] Decreto Ministeriale 1 dicembre 2004, n. 329 “Regolamento recante norme per la messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature a pressione e degli insiemi di cui all’art. 19 del decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 93” (G.U. S.O. n. 22 del 28/01/2005).

[7] Decreto Ministeriale 11 aprile 2011, “Disciplina delle modalità' di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all'All. VII del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, nonché i criteri per l'abilitazione dei soggetti di cui all'articolo 71, comma 13, del medesimo decreto legislativo” (G.U. Serie Generale n. 98 del 29/4/2011 – S.O. n. 111).

[8] Castellano P, Villani G, Gorrino G. Piano di Intervento Distacco Artificiale di Valanghe (P.I.D.A.V.): premesse per un approccio alla corretta standardizzazione di verifiche e manutenzioni delle attrezzature per il distacco di masse nevose mediante esplosione di miscele gassose a pressione. Atti del Convegno su SAFAP 2016 Sicurezza ed Affidabilità delle Attrezzature a Pressione- La gestione del rischio dalla costruzione all’esercizio.

Milano, 15-16 novembre 2016, pp 250 – 256.

[9] Castellano P., Gorrino G., Bragatto P.A.. Reliability of fixed and mobile systems for artificial avalanche detachment. Safety and Reliability – Theory and Applications – Čepin

& Briš (Eds)© Taylor & Francis Group. London, 2017, pp 1585 - 1592.

[10] d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, Testo coordinato con il d.lgs. 3 agosto 2009, n. 106, Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro. Attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

(Gazzetta Ufficiale n. 101 del 30 aprile 2008 - Suppl. Ordinario n. 108; Decreto integrativo e correttivo: Gazzetta Ufficiale n. 180 del 05 agosto 2009 - Suppl. Ordinario n. 142/L).

Ringraziamenti

Si ringrazia la MND Group, oltre che per avere fornito alcune delle foto presentate in questo lavoro, per avere manifestato disponibilità ed interesse per la tematica affrontata.

Un ringraziamento particolare vieme rivolto anche alla Struttura Complessa Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro dell’Azienda Usl Valle d’Aosta per tutte le informazioni a supporto, di carattere tecnico, specifiche per i sistemi fissi per il distacco artificiale delle valanghe ubicati nella Regione.